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E' triste doverlo specificare, ma non intendevo farne un teorema matematico. E' ovvio che nel mucchio ci sarà lo scontento di centrodestra e il soddisfatto di centrosinistra.
A me sembra altrettanto ovvio che la faccenda sia stata strumentalizzata da entrambe le parti, e questo ho detto all'inizio. Poi se qualcuno si sente meglio pensando che tutto il male della vicenda sia Rita dalla Chiesa, buon per lui che si accontenta così.
guarda fai così, ti pigli i 24 collegi dell'abruzzo e li confronti con i comuni che sono stati terremotati. poi pigli i voti e, oplà, potrai facilmente vedere che dove c'è stato il sisma la pezzopane ha mantenuto il 60 e rotti percento. negli altri collegi ha vinto il centrodestra allargato all'udc.
toh, il primo link te lo do io. buon divertimento.
http://elezionistorico.interno.it/in...1=S&es2=S&ms=S
ah, ci sarebbe anche l'opzione "fidati di chi i conti li aveva fatti ai tempi" o la famosa (beh meglio dire famigerata) ricerca dei post. ma la vedo grigia visto che il cerca di sto forum ha smesso di funzionare dopo l'ultima patch :asd:
edit: per essere chiari, non vuol dire che qualcuno tifasse per il sisma. semplicemente si era convinti che il governo avesse fatto o'miracolo.
cacchio qui c'è stata gente che dava del bugiardo anche a deus che ci viveva in mezzo alle macerie :facepalm:
:lol:
Vediamo se coi numeri ci arrivi.
Ecco alcuni esempi
Collegio Avezzano I
Del Corvo 60% - Pezzopane 38%
Collegio Avezzano II
Del Corvo 60% - Pezzopane 37%
Collegio Celano
Del Corvo 62% - Pezzopane 36%
Collegio Tagliacozzo
Del Corvo 68% - Pezzopane 30%
Collegio Gioia dei Marsi
Del Corvo 60% - Pezzopane 39%
Collegio L'Aquila I
Del Corvo 39% - Pezzopane 60%
Collegio L'Aquila II
Del Corvo 43% - Pezzopane 56%
Collegio L'Aquila III
Del Corvo 42% - Pezzopane 56%
Collegio L'Aquila IV
Del Corvo 39% - Pezzopane 60%
edit: anticipato da abaper :asd:
Bello questo giochino, si arguisce che nei collegi L'Aquila I, II, III e IV gli elettori hanno voluto punire il governo cattivo che ha operato male.
Allora andiamoci a vedere che cosa era successo alle provinciali precedenti in quegli stessi collegi
Collegio L'Aquila I
Del Corvo 39% - Pezzopane 60%
Franchi 28% - Pezzopane 72%
Collegio L'Aquila II
Del Corvo 43% - Pezzopane 56%
Franchi 28% - Pezzopane 72%
Collegio L'Aquila III
Del Corvo 42% - Pezzopane 56%
Franchi 29% - Pezzopane 71%
Collegio L'Aquila IV
Del Corvo 39% - Pezzopane 60%
Franchi 28% - Pezzopane 72%
Oh cazzo, i voti del CDX sono cresciuti dappertutto e quelli del CSX sono calati dappertutto, che dura punizione :jfs2:
Vediamo se coi numeri ci arrivate, tu e quello che i conti li aveva fatti ai tempi :rotolul:
se ti riferisci a me, sbagli alla grande. non sono così pazzo da fare i conti :asd:
ah, in quanto al giochino, se devi farlo, fallo bene. non puoi mischiare primo turno con secondo turno. nel secondo turno ci sono gli apparentamenti e si rivota. è ovvio che le percentuali siano maggiori :boh2:
poi vedi tu, io ormai ho perso il filo del discorso
io non ho detto che gli aquilani siano contenti o scontenti, destrorsi o sinistrorsi, eh.
Mi limitavo a contestare quello che tu avevi detto
che i terremotati contestino a seconda dell'area politica e non dei disagi ricevutiCitazione:
Poi capisco che il punto è quello che pensano i veri aquilani, tuttavia non darei così per scontato che siano tutti scontenti. Anzi, alla fine mi pare che tutto venga ridotto in politica come al solito, con i contenti e gli scontenti che tranne rare eccezioni appartengono ad aree politiche ben precise.
Mi sa che a questo punto è proprio un problema di comprensione della realtà :sisi:
abaper ha scritto chiaro e tondo che nei comuni terremotati (che poi sono tutti terremotati, quel sisma ha fatto danni fino alle Terme di Caracalla) il CDX ha perso, omettendo però di ricordare che aveva già perso alle elezioni precedenti in quei collegi, ma molto più pesantemente.
Quindi i consensi per ribaltare una situazione in cui la provincia era saldamente in mano al CSX non sono affatto arrivati solo dalla Marsica, ma da tutta la provincia. Il CDX ha vinto meglio dove aveva già vinto e ha perso con meno scarto dove aveva già perso, insomma ha guadagnato voti dappertutto. Quindi o gli abitanti della provincia dell'Aquila sono rincoglioniti, oppure non sono così critici con il CDX come qualcuno cerca di far credere, anzi.
E per chiudere il cerchio, nessuno si sogna di negare (non io, almeno) che i media filogovernativi cerchino di presentare una realtà in cui Berlusconi fa la figura del salvatore della provincia. Invece ad altri fa comodo usare dati presentati in modo pretestuoso per dipingere un malcontento molto più accentuato di quello reale.
Risultato: come ho detto all'inizio, la strumetalizzazione non ha un solo colore politico.
Già lo dissi nell'altro topic: i voti di Del Turco (che prima appoggiava la Pezzopane essendo eletto col CSX) sono andati al CDX.
chissà come mai neanche un rappresentante dell'esecutivo ha ritenuto opportuno recarsi alle celebrazioni a due anni dal sisma :uhm:
Perché c'è altro a cui pensare. Il Paese sta vivendo una emergenza che richiede tutti gli sforzi possibili. Non vedi che parlamento e governo lavorano giorno e notte spostando cdm, riunioni d'emergenza pur di risolvere il problema del momento ???
il problema dei giudici comunisti, ovviamente :asd:
no.
quello lo hanno già fatto abbondantemente.
da Il Post
a questo link ci sono anche varie foto degli ultimi mesi
http://www.ilpost.it/2011/04/06/labruzzo-due-anni-dopo/
Citazione:
Case
Secondo la Struttura per la Gestione dell’Emergenza le persone assistite nei comuni colpiti dal terremoto sono quasi 38.000, 15.000 in meno di un anno fa. Le persone che si trovano ancora in alloggi a carico dello Stato sono quasi 23.000: di queste, circa 13.000 usufruiscono dei contributi statali – 200 euro al mese a persona, più o meno – mentre un migliaio vive negli alberghi o nelle caserme. Secondo i dati forniti oggi dal presidente dell’Abruzzo, Gianni Chiodi, le persone che usufruiscono del Progetto CASE – le abitazioni antisismiche costruite dalla Protezione Civile – sono 14.000. Secondo un rapporto delle Camere di Commercio d’Abruzzo il calo demografico è stato basso, pari a 700 persone su 75.000 residenti. Gli iscritti all’università dell’Aquila sono 23.000, 2.000 in meno di quelli del 2009.
Macerie
Stabilire la quantità di detriti ancora accumulati per le strade dell’Aquila non è facile, ma di certo sono molte. Repubblica parla di quasi 3 milioni di metri cubi e riporta che ieri Berlusconi ha firmato un’ordinanza per rimuovere le macerie: verranno investiti 20 milioni di euro di fondi pubblici e l’operazione sarà condotta dall’esercito. Da tempo alcuni cittadini dell’Aquila si sono organizzati nel cosiddetto “popolo delle carriole”, che nato come un movimento di protesta si è dato poi da fare per sgomberare alcune piazze e strade dalle macerie.
Ricostruzione
La ricostruzione procede lentamente, soprattutto nei piccoli centri. Il primo anno è stato dedicato ad affrontare l’emergenza e a mettere in sicurezza gli edifici. Nel 2010 è iniziata la fase di progettazione dei nuovi edifici e i lavori potranno iniziare soltanto quando i comuni avranno presentato i vari piani di ricostruzione. Al momento, all’Aquila è stato presentato circa il 30 per cento dei progetti per i nuovi edifici. Il sito del Commissario per la ricostruzione riporta che le abitazioni B e C – quelle meno danneggiate – sono state quasi del tutto riparate, mentre la scorsa settimana è stato raggiunto l’accordo tra professionisti, Comuni e Struttura tecnica di missione per la ricostruzione delle case E, quelle più danneggiate.
non aveva voglia di pigliarsi i giusti carciofi in faccia, altro che zomg :asd:Citazione:
Se ci fosse andato: :ZOMG propaganda/non hanno di meglio da fare con tutto quello che succede.
Dai su, pedalare.
Si potrà parlare di fallimento dopo aver portato esempi di fatti simili dall'epilogo opposto.
Perchè di borghi medieval/rinascimentali distrutti interamente e da rimettere in piedi la storia non ce ne ha mostrati molti.
Men che meno di ricostruiti e ripopolati in due anni.
Ergo: solite carriolate e via andare.
Per ora.
L'impressione è che per il centro storico non ci sia nemmeno un piano d'azione, però.
Ovvio che non è che se non ne parlano i giornali allora una cosa non esiste, ma sembra proprio che ancora non si sappia chi/quando inizierà a sgomberare le macerie.
Poi ammetto di non essere molto informato, anzi, spero proprio che qualcuno mi smentisca.
Spero anch'io che si possa fare tutto il meglio e il più in fretta possibile...ma giusto ieri leggevo che per la sola risistemazione (ripristino dello status di "agibile" o qualcosa simile insomma) di un palazzo storico poco fuori dal centro saranno spesi quasi sei milioni...ovviamente parliamo di un edificio inagibile ma ben lontano dall'essere crollato.
Figuriamoci rimettere in piedi il resto.
C'è chi dice che il centro storico sia storia e ci si deve rassegnare; a meno che non arrivino Bono, Waters e Lex Luthor (e qualche altro fanfarone) con qualche miliardo di euro...
Piuttosto mi domando dove siano finiti tutti i commossi stranieri che, passeggiando sulle macerie, avevano promesso e promesso e promesso....
li abbiamo fanculizzati.
i giappi volevano costriure un teatro e gli abbiam detto di no, la merkel ci ha dato 3 milioni e mezzo per ristrutturare una chiesa (ovviamente i lavori devono ancora partire perchè mancano delle mazzet.. pardon dei documenti), obama e gli altri nin zò
No, non "i giappi", ma uno dei più grandi architetti contemporanei, Shigeru Ban. :facepalm: