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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
Infatti, la questione è tutta qua, non mi pare cosi' difficile da capire.
Come non mi pare difficile da capire che certi momenti dovrebbero unire tutti.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
Certo, come Galliani che sceglie quando parlare da presidente del Milan e quando da presidente di Lega http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Parlate parlate, tanto se ne riparla alla prossima legislatura ...
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
*Vazkor* ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:13
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
Certo, come Galliani che sceglie quando parlare da presidente del Milan e quando da presidente di Lega
http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
Parlate parlate, tanto se ne riparla alla prossima legislatura ...
Con la sottile differenza che in un caso c'è un enorme conflitto di interessi, nell'altro nessuno.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
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sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Scusa.. allora vuoi vietare alla Moratti di partecipare a queste manifestazioni?
Non sono eventi per tutti?
Sono solo per chi è di sinistra?
Io ribadisco, penso che dovrebbero essere eventi per unire il paese, non dividirlo ancora di più.
Insulti e contestazioni non uniscono.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
L'Italia è il paese delle contraddizioni e delle contestazioni. In occasioni del genere tutto dovrebbe passare in secondo piano, ma invece tutto viene strumentalizzato. Rutelli ha trovato un'altra occasione di parlare come al solito di Berlusconi criticando la sua assenza alla manifestazione. Tipo il bambino che dice alla maestra che un suo compagno non ha fatto i compiti.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
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ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Guarda, la contestazione di oggi la posso anche capire, quell'altra no. Mi pare che avesse degli ottimi motivi per celebrare quella giornata, come persona e non come politica...
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
IntoTheStars ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:22
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Scusa.. allora vuoi vietare alla Moratti di partecipare a queste manifestazioni?
Non sono eventi per tutti?
Sono solo per chi è di sinistra?
mai scritto una cosa del genere.http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
giusto per sintetizzare il mio pensiero sull'argomento,riprendo il post dell'agnello:
Citazione:
L'agnello ha scritto:
Se posso permettermi:
- Le contestazioni sono legittime
- Anche a me sa tanto che la Moratti voleva fare la furbata, visto anche come non s'è mai fregata niente di 25 aprile e primo maggio negli anni passati;
ma
- La contestazione è stata troppo aggressiva, e i contestatori son passati dalla parte del torto (e se è vero il secondo punto, un po' c'han pure fatto la figura de'fessi).
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:26
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Guarda, la contestazione di oggi la posso anche capire, quell'altra no.
Mi pare che avesse degli ottimi motivi per celebrare quella giornata, come persona e non come politica...
come è stato già fatto notare,la ministra non aveva mai partecipato negli anni passati.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:27
Citazione:
IntoTheStars ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:22
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Scusa.. allora vuoi vietare alla Moratti di partecipare a queste manifestazioni?
Non sono eventi per tutti?
Sono solo per chi è di sinistra?
mai scritto una cosa del genere.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
giusto per sintetizzare il mio pensiero sull'argomento,riprendo il post dell'agnello:
Citazione:
L'agnello ha scritto:
Se posso permettermi:
- Le contestazioni sono legittime
- Anche a me sa tanto che la Moratti voleva fare la furbata, visto anche come non s'è mai fregata niente di 25 aprile e primo maggio negli anni passati;
ma
- La contestazione è stata troppo aggressiva, e i contestatori son passati dalla parte del torto (e se è vero il secondo punto, un po' c'han pure fatto la figura de'fessi).
Imo è un pensiero troppo accomodante.
-Si, le contestazioni sono legittime, però nei luoghi e nei tempi giusti, in questo caso stiamo parlando di eventi per tutti che vanno e dovrebbero andare oltre le differenze politiche.
-Bhe.. questa è una tua supposizione, il 25 aprile o il primo maggio sono e dovrebbero essere eventi per tutti gli italiani.
Io non capisco perchè per almeno due giorni all'anno, non si possibile stare tutti uniti e lasciare perdere veleni, contestazioni, ed altro...
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
E allora i sindacati cosa l'hanno invitata a fare?
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:28
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:26
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Guarda, la contestazione di oggi la posso anche capire, quell'altra no.
Mi pare che avesse degli ottimi motivi per celebrare quella giornata, come persona e non come politica...
come è stato già fatto notare,la ministra non aveva mai partecipato negli anni passati.
Nemmeno io ho mai partecipato.
Sono ancora in tempo per l'anno prossimo oppure mi sono giocato definitivamente il diritto di manifestare al 1° maggio ?
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:28
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:26
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Guarda, la contestazione di oggi la posso anche capire, quell'altra no.
Mi pare che avesse degli ottimi motivi per celebrare quella giornata, come persona e non come politica...
come è stato già fatto notare,la ministra non aveva mai partecipato negli anni passati.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
Quindi non ci potrà mai più partecipare... a meno di non cambiare partito?
Rutelli critica Berlusconi per l'assenza?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif saremmo qui a parlare di guerra civile, se ci fosse andato anche lui
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Questa è veramente da pupazzo.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
Chiwaz ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:34
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:28
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:26
Citazione:
sandroanac ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 16:20
Citazione:
ale#12 ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:38
Il problema è che in quel momento quella era una figlia che portava il proprio padre, ex deportato, ad una manifestazione per il 25 aprile, non un ex ministro. Ci sono delle situazioni in cui la carica istituzionale passa in secondo piano.
con le elezioni a un tiro di sputo?
scusa,ma ci credo poco...
Guarda, la contestazione di oggi la posso anche capire, quell'altra no.
Mi pare che avesse degli ottimi motivi per celebrare quella giornata, come persona e non come politica...
come è stato già fatto notare,la ministra non aveva mai partecipato negli anni passati.
Nemmeno io ho mai partecipato.
Sono ancora in tempo per l'anno prossimo oppure mi sono giocato definitivamente il diritto di manifestare al 1° maggio ?
te la stai prendendo con la persona sbagliata...http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_biggrin.gif
quello che volevo dire è:
non hai mai partecipato,ti presenti per la prima volta quest'anno a ridosso delle elezioni.
posso avere almeno il beneficio del dubbio?
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Ripeto,allora i sindacati che l'hanno invitata a fare?
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
La lettera «Suo diritto esserci. Ma fa solo propaganda» «Condanno i gesti di gratuita intolleranza, ma anche quelli di opportunismo bello e buono»
Caro direttore,
vorrei fare alcune considerazioni sul 25 aprile e sul 1˚ maggio per non apparire quello che non sono. Credo nella libertà, nella democrazia e sono tollerante, come ho dimostrato nella mia vita, anche professionale. È pieno diritto di ogni cittadino partecipare a manifestazioni che condivide, è un valore questo di un Paese libero. Sono stato per questo contento quando Letizia Moratti ha deciso di prendere parte alla manifestazione del 25 aprile, sono stato io stesso il giorno precedente al Campo della Gloria (dove ho reso omaggio ai caduti della Resistenza e dove non ho visto il ministro dell'Istruzione) a invitare i partecipanti a tenere il giorno dopo comportamenti civili e rispettosi, ho condannato subito i fischi all'indirizzo della Moratti e di altri esponenti del centrodestra. Tuttavia, se condanno i gesti di gratuita intolleranza, non posso non criticare ogni forma di strumentalizzazione, soprattutto durante una campagna elettorale.
È un problema di correttezza e di metodo. Avevo creduto che la partecipazione al 25 aprile del cittadino Moratti fosse dettata dalla condivisione dei valori dell'antifascismo. Quando però ho visto l'altroieri che il candidato Moratti si è alleato con forze politiche, come Fiamma Tricolore, che non mi sembra si rifaccia ai valori della Resistenza e della Liberazione, allora ho pensato che quella presenza era dettata da altri motivi. Già perché mai in passato si era vista il 25 aprile, neanche quando si celebrava, lo scorso anno, in Piazza Duomo, il sessantesimo anniversario alla presenza del capo dello Stato. Mi è sorto quindi il sospetto — credo legittimo — che Letizia Moratti usasse il giorno della Liberazione per motivi politici e di pubblicità elettorale, mettendo nel conto anche la contestazione. I principi e i valori da ricordare e difendere non avevano importanza, tanto che Fiamma Tricolore era pronta a sostenerla e lei ad accettare il sostegno. Ci vuole coerenza, rigore morale e rispetto dei valori per i quali andiamo a manifestare. Altrimenti è opportunismo bello e buono. Questo va detto con assoluta chiarezza, al di là dei fischi che sono comunque da condannare. E quanto ai fischi, vorrei dire che devono avere lo stesso peso.
Perché non ho visto articoli di solidarietà o prese di posizione dei partiti di centrodestra, quando sono stato insultato da militanti e dirigenti di Alleanza nazionale, solo perché avevo preso parte alla manifestazione dell'Unione del Commercio dopo i gravi fatti dell'11 marzo in corso Buenos Aires. Non erano cittadini che protestavano per miei atti di governo, ma una forza politica che inveiva in modo sguaiato contro di me. Il 1˚maggiomi è sembrato lo stesso copione. Piena libertà del cittadino Moratti di partecipare alla manifestazione. Ma siamo sicuri che i valori della Festa dei lavoratori siano da Lei condivisi sino in fondo o non vi sia piuttosto un mero calcolo propagandistico in funzione elettorale? E non può apparire una provocazione il gesto di accettare l'invito da chi non ha mai preso parte a quelle giornate dedicate al lavoro, e che neanche da ministro milanese ha mai presenziato, sempre il 1˚maggio, alla consegna delle Stelle al merito del lavoro? Anche i fischi, previsti e prevedibili, sono utili alla battaglia elettorale e sono una giusta occasione per sembrare vittima di un pubblico cattivo e incomprensivo. Avrò forse usato un termine desueto come padrone, ho profondo rispetto degli imprenditori, ma è bene in alcune circostanze precisare valori e visioni, non è possibile confondere posizioni per comodità elettorale.
Pongo quindi un problema di correttezza durante la campagna elettorale. Vi è un candidato che non ha avuto la sensibilità di dimettersi da ministro e che in auto blu e scorta percorre oggi Milano. Vi è un altro candidato che si è dimesso dall'incarico di prefetto e che ha lasciato per sempre un lavoro per mettersi a disposizione dei cittadini. Sono due stili, due modi di comportarsi differenti. A Letizia Moratti dico parliamo piuttosto dei problemi della città, confrontiamoci sulle idee, i programmi, spieghiamo ai cittadini a quale Milano pensiamo. Facciamolo incontrandoci in una delle tante occasioni che ci offrono e che sinora non sono state accettate, ma non da parte mia.
Bruno Ferrante
Candidato dell'Unione a sindaco di Milano
Peccato non poter votare per il sindaco di Milano.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
Cily ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 17:06
Ripeto,allora i sindacati che l'hanno invitata a fare?
Hanno sbagliato infatti,c'è bisogno di invitare un cittadino a partecipare a una manifestazione del 1° maggio?La moratti poteva andare benissimo senza invito,sapendo quello che l'aspettava.Alla fine non è successo niente di grave,due fischi,quattro vaFFanculo,e bon...http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
Quote:
Perché non ho visto articoli di solidarietà o prese di posizione dei partiti di centrodestra, quando sono stato insultato da militanti e dirigenti di Alleanza nazionale, solo perché avevo preso parte alla manifestazione dell'Unione del Commercio dopo i gravi fatti dell'11 marzo in corso Buenos Aires. Non erano cittadini che protestavano per miei atti di governo, ma una forza politica che inveiva in modo sguaiato contro di me. Il 1˚maggiomi è sembrato lo stesso copione.
Andiamo bene, non si riesce neppure a distinguere tra festa nazionale e manifestazione di categoria.
Male comunque anche in quell'occasione, in linea di principio.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
Daemon RaDical ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 17:10
Citazione:
Cily ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 17:06
Ripeto,allora i sindacati che l'hanno invitata a fare?
Hanno sbagliato infatti,c'è bisogno di invitare un cittadino a partecipare a una manifestazione del 1° maggio?
In teoria no,ma in teoria non ci sarebbe nemmeno bisogno di chiedere la tessera di partito...cosa che a quanto pare invece serve eccome.
Non è la questione della gravità dei fischi,ma di principio: possibile che in 2 giornate all'anno si possa fare a meno di essere divisi?
In particolare mi riferisco ai fischi del 25 aprile,vergognosi senza se e senza ma.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
Cily ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 17:35
Citazione:
Daemon RaDical ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 17:10
Citazione:
Cily ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 17:06
Ripeto,allora i sindacati che l'hanno invitata a fare?
Hanno sbagliato infatti,c'è bisogno di invitare un cittadino a partecipare a una manifestazione del 1° maggio?
In teoria no,ma in teoria non ci sarebbe nemmeno bisogno di chiedere la tessera di partito...cosa che a quanto pare invece serve eccome.
Non è la questione della gravità dei fischi,ma di principio: possibile che in 2 giornate all'anno si possa fare a meno di essere divisi?
In particolare mi riferisco ai fischi del 25 aprile,vergognosi senza se e senza ma.
Guarda,io credo sia più vergognosa la strumentalizzazione di quei fischi,da ambo le parti.Per quanto riguarda tessere e vessilli...va cosi,i lavoratori(almeno quelli che scendono in piazza) son sempre più stati vicino alla sinistra,che si strumentalizzi anche questo è ridicolo.Chi si sente và.E non è sventolando le bandiere di partito che si festeggia il 1° maggio.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Citazione:
*Vazkor* ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:27
Citazione:
Chiwaz ha scritto lun, 01 maggio 2006 alle 15:21
Perché non sai cosa sia la civiltà.
Questione di punti di vista.
E' incivile fischiare il ministro di un ex-governo di criminali e terroristi legalmente autorizzati?
Per me il vero incivile è chi lo vota.
Ti vedo nervosetto, ultimamente.
Viva il primo maggio.
No, no, te lotta continua l'hai letta.
Te lo dico io.
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Re: MIlano. Moratti contestata: «Vai a lavorare»
Il primo maggio è la festa dei lavoratori sfruttati, sottopagati, precarizzati. Chi non appartiene a questa categoria non ha diritto di partecipare.
Comunque scandaloso l'utilizzare l'alleanza con le forze neofasciste per criticare la decisione della Moratti di scendere in piazza. Con questo ragionamento tutta la destra sarebbe dovuta restare a casa. Quella lettera strumentalizza l'alleanza con i neofascisti, facendo credere che la destra sia d'accordo con le loro posizioni.