Voglio vedere il sangue :asd:
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Voglio vedere il sangue :asd:
soluzione ingegneristica= ottenere il risultato voluto (e niente di più) spendendo il minimo possibile (e niente di più).
che non è sinonimo di qualità di progettazione ecc. ecc. o sbaglio?
dipende da cosa intendi per qualità (e anche da cosa c'è nel risultato voluto, per esempio se c'è la manutenibilità); se per qualità intendi il senso aziendale del termine, la tracciabilità del processo è certamente un requisito che fa parte del risultato che si vuole ottenere.
cmq no, in generale non è detto che sia obbligatorio progettare in modo "formalmente elegante" (anzi spesso e volentieri non lo è, appunto perchè il software è di uso e complessità così limitata, che è inutile).
dimentichi cose come la manutenzione e la scalabilità. se poi lo metti nel "risultato voluto"...
uhm no. permettimi di dissentire.Citazione:
che non è sinonimo di qualità di progettazione ecc. ecc. o sbaglio?
se devo fare un, per esempio, database.
Tasto destro => nuovo => Database Microsoft Access. creare le tabelle, qualche vista, un paio di form e di report.
è una soluzione? sicuramente si! Ingegneristica? Non per forza.
Cosa si intende per "soluzione ingegneristica"? non tutte le soluzioni che risolvono un problema in maniera efficace (ovvero che lo risolvono) sono una soluzione ingegneristica. Lo stesso database di access, se progettato per poter essere modificato ed espanso in seguito, query studiate attraverso il profiling non solo per cacciare quei risultati, ma anche per cacciarli nel miglior modo possibile (eseguire una query su 100 record è una bazzecola, su 10.000 record ne è un'altra). QUESTA è una soluzione ingegneristica.
Poi c'è sempre da chiarire se stiamo parlando di scrivere un hello world o qualcosa di complessità comparabile, o qualcosa di più complesso.
questo è il punto.
di fatto, la soluzione ingegneristica è quella che ottimizza le risorse per raggiungere tutti i risultati che il committente, le leggi e le norme, se applicabili (ed eventualmente l'autore stesso della soluzione) chiedono.
la manutenzione, la scalabilità, le prestazioni, i margini di sicurezza, tutto quello che ti pare possono essere o no una richiesta (es. se il programma lo scrivo per me stesso, posso anche omettere il controllo degli errori, cosa che altrimenti è assolutamente irrinunciabile).
questo per dire che la posizione giusta secondo me è a metà tra la tua e quella di aragorn: non è vero che soluzione ingegneristica non vuol dire niente, epperò vuol dire molto meno di quello che vuol dire secondo te.
infatti non mi trovi d'accordo!Citazione:
questo per dire che la posizione giusta secondo me è a metà tra la tua e quella di aragorn: non è vero che soluzione ingegneristica non vuol dire niente, epperò vuol dire molto meno di quello che vuol dire secondo te.
questa è UNA soluzione tra le tanteCitazione:
ottimizza le risorse per raggiungere tutti i risultati che il committente, le leggi e le norme, se applicabili (ed eventualmente l'autore stesso della soluzione) chiedono.
questa è una soluzione INGEGNERISTICACitazione:
la manutenzione, la scalabilità, le prestazioni, i margini di sicurezza, tutto quello che ti pare possono essere o no una richiesta
se mi sposti "INGEGNERISTICA" al rigo di sopra... per differenziare il rigo 1 dal rigo 2 (che include il rigo 1, ovviamente) cosa usi? "FIGA" ? :asd:
e poi scusa... se bastava fare "nuovo database microsoft access" per fare una "soluzione ingegneristica", che mi sto facendo a fare X anni di ingegneria? x(
E' il problema degli ingenieri, la maggior parte delle soluzioni
che tirate fuori non sono applicabili per motivi di: tempo, soldi,
requisiti e poca esperienza sul campo di quello che va fatto
a basso livello.
Con rispetto parlando ovviamente.
scusa se mi permetto.
il tuo errore è che continui a pretendere di dare una definizione indipendente dal contesto, e ciò non ha senso, ingegneristicamente parlando.
se il contesto trova vantaggiose (o cmq richiede) certe cose, le si implementa, altrimenti no.
non è che tutte le macchine devono avere gli air bag e le barre laterali, per essere sicure, e se sto progettando (ingegneristicamente) un monopattino, non ha senso che io studi un sistema frenante di chissà che efficienza.
perciò la soluzione ingegneristica non può che essere adeguata al contesto in cui viene cercata, e in molti contesti (tutti quelli in cui il software non va distribuito all'esterno, per esempio), quello che tu vorresti necessario è in realtà (o almeno, può essere) un'inutile orpello.
questo non significa che non esistano anche molti contesti in cui invece è diverso, e quello di cui parli tu è un requisito irrinunciabile, e giustamente l'ingegnere viene formato per saper operare in ENTRAMBI, e non solo in uno.
quello bravo, sa riconoscere in che contesto opera.
Carissimi, state spostando la questione delle "risorse infinite" che ho esposto io 10^n post fa, su un cavillo lessicale.
La soluzione Ingenieristica non esiste, punto, perchè si.
E' ovvio che se uno potesse progetterebbe tutto coi migliori materiali, i migliori analisti, i migliori fronzoli e i migliori caxincvlo.
Ed è anche ovvio che non avendo le risorse infinite(ma spesso nemmeno adatte) ci si arrangia come si può.
La verità è che il termine ingegneristico va inserito a monte del progetto, dove il vero ingeniere si fa vedere, nella è la fase di specifica. La specifica Ingenieristica, se vogliamo chiamarla così, è quello che spesso ti salva il ****, perchè tiene conto di un mucchio di fattori che noi sfigati manovali (parlo di me) nemmeno ci sognamo, come quanta carta igienica in più consumeranno i nuovi 5 operai che devi assumere.
per finire, volevo solo dire che l'esempio di access calza poco, perchè con access non si realizzano "soluzioni ingegneristiche", e non si fa nemmeno profiling, visto che JET va a seconda di come soffia il vento, e ci si mette meno a programmare framework da 0 che capire come diamine funzionano le dannate maschere.
Od anche a capire come passargli le date e mantenere una certa
coerenza :asd:
"risorse infinite" è il presupposto dello "scienziato" non dell'ingegnere. Non a caso, idealmente, chi proviene dalla facoltà di Informatica è un teorico. Chi proviene da Ing Inf è un tecnico.
(che poi gli Info si siano fatti aggiungere all'albo degli ingegneri sennò non avevano come procacciarsi il pane è un'altra storia)
veramente il tecnico è il perito eh, l'informatico è analista e
l'ingeniere sta alla progettazione.
quindi l'ingeniere non è il tecnico e senza schiavetto lavoratore
nessuno gli realizza il progetto.
Portiamo rispetto alle varie categorie, per favore? :fag:
Il mescolone avviene non tanto adesso, più che altro è semplice reperire informazioni
e formarsi su vari argomenti relativi all'informatica :!:
Io pur essendo ingegnere la vedo molto così
Informatico --> quello che decide la struttura dati teorica migliore
Ingegnere --> quello che kmanda a quel paese l'informatico e decide qual'è la struttura dati migliore
Perito --> quello che lavora e fa funzionare il programma e mentre quei 2 deficienti dell'ingegnere e dell'informatico litigano sulla struttra dati migliore lui la cambia e crea il programma perfetto...:asd:
Questo si avvicina di molto alla realtà dei fatti, solo che il perito, invece di creare il programma perfetto, solitamente crea, in poco tempo, un abominio che funziona, l'addove l'informatico e l'ingeniere avrebbero impiegato il doppio, lavorando insieme, per creare la stessa cosa ma in maniera molto più elegante....
Appunto, è un problema di tempistiche: al cliente non interessa
nulla di come un progetto venga realizzato, interessa solo che
funzioni entro il periodo concordato.
L'abilità è quindi far rientrare tutto il lavoro di progettazione nelle
tempistiche, il che è tutt'altro che banale.
senza offesa, ma l'ironia paradossale del discorso mi sembrava piuttosto chiara
:sisi:
Ragazzo devi capire che i titoli di studio dovrebbero definire
i ruoli e le competenze di ognuno. L'importante è rendersi conto
che ognuno è fondamentale all'altro per raggiungere il risultato
in maniera ottima(tanto per fare gli ingenieri del software :asd: ).
Purtroppo non è così ed ecco che tutti urlano "So tutto io" :raffag:
ed il povero sfigato con più pazienza di tutti deve sobbarcarsi
il lavoro.
C'est la vie
Beati coloro che lavorano in proprio :jfs2:.
(Non avevo colto l'ironia :|)
Cosa credi che cambi a lavorare in proprio?Significa avere responsabilità
dirette: ancora peggio che esser dipendenti.
Comunque siamo ot, siamo partiti dai linguaggi di programmazione per
arrivare a parlare dell'informatica come scienza in generale.