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La mia posizione assomiglia all'ateismo epicureo: bypasso volutamente la questione e sostengo che gli uomini dovrebbero comportarsi in modo tale da slegarsi da qualsiasi contatto col divino (o presunto tale).
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La mia posizione assomiglia all'ateismo epicureo: bypasso volutamente la questione e sostengo che gli uomini dovrebbero comportarsi in modo tale da slegarsi da qualsiasi contatto col divino (o presunto tale).
Il problema è che non è possibile sempre avere riscontri con la realtà.Citazione:
Para Noir ha scritto sab, 23 aprile 2005 alle 17:35
Si basa eccome su ipotesi, o meglio parte da ipotesi. Ma non bisogna mai confondere ipotesi con realtà. Diciamo che la scienza ragiona, ed approssima, in base ad ipotesi. Ma un riscontro nella nosrta realtà prima o poi deve esserci, altrimenti le mere ipotesi non servono a niente, da sole.
Lecito.Citazione:
Quote:
Io faccio lo stesso, così non mi preoccupo dell'elefante siderale, della tartaruga cosmica, di grande puffo, di dio, ecc.ecc.
Perché?Citazione:
Emack ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 02:23
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La mia posizione assomiglia all'ateismo epicureo: bypasso volutamente la questione e sostengo che gli uomini dovrebbero comportarsi in modo tale da slegarsi da qualsiasi contatto col divino (o presunto tale).
Perché sono convinto delle seguenti cose:Citazione:
Ph@ntom ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 11:41
Perché?Citazione:
Emack ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 02:23
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La mia posizione assomiglia all'ateismo epicureo: bypasso volutamente la questione e sostengo che gli uomini dovrebbero comportarsi in modo tale da slegarsi da qualsiasi contatto col divino (o presunto tale).
1. Nessuna entità "divina" comunica deliberatamente con noi, e se anche lo facesse mi sembrerebbe, da parte umana, un approccio pagano al trascendente, con "richiesta di favori" annessa e connessa, quella di fare continuamente riferimento ad esso.
2. Sono d'accordo col dubbio sollevato da Levi-Strauss: siamo sicuri che la questione "Dio" sia un problema universale? Non potrebbe essere un problema di natura squisitamente umana?
In tal caso bisogna sempre stamparsi bene in testa che si ha a che fare con ipotesi, e che eventuali teorie e conclusioni sono valide solo a meno di tali ipotesi. Nella scienza questi sono assunti che si fanno di continuo, l'importante è che poi il modello che ci si costruisce funzioni sufficientemente bene nell'approssimare la realtà.Citazione:
Ph@ntom ha scritto mar, 26 aprile 2005 alle 11:39
Il problema è che non è possibile sempre avere riscontri con la realtà.
Nel caso invece della scienza tipo la fisica alla Hawking, per capirsi, il fatto che vengano fatte solo ipotesi è palese.
Io sono ateo,perchè senza dio, ma anche agnostico,perchè persona di cultura scientifica.
La religione è prima di tutto etica ed amore per il prossimo.L'aspetto metafisico non mi interessa.
Mi ritengo al pari di un credente praticante:la mia scelta di non credere è dettata da ampie riflessioni e ragionamenti che sarebbe riduttivo inquadrare nell'ottica di scocciarsi ad andare in chiesa la domenica....
ma la tua scelta di non credere è immutabile, o rimani aperto alla possiblita?
Citazione:
Ben Gurion ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:11
ma la tua scelta di non credere è immutabile, o rimani aperto alla possiblita?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif che domande Ben!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif Se Dio scende dal cielo e si annuncia, a quel punto ci credo anch'io, ci crede lui, ci credono tutti.
E a proposito io dico: Dio fa preferenze. http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif
Perche' la gente dell'AT ha visto i cespugli che bruciavano senza bruciare e la distruzione di Sodoma e Gomorra e il cielo che si fa nero dopo la morte di Gesu' e noi no? Perche' Simone, che non crede se non vede, e al quale Gesu' fa vedere, e' pure santo?
Allora anche io, che non ho mai visto alcun prodigio, ho il diritto di non credere http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
Ehm, quello che non credeva se non vedeva era Tommaso.Citazione:
skywolf ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:28
E a proposito io dico: Dio fa preferenze. http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif
Perche' la gente dell'AT ha visto i cespugli che bruciavano senza bruciare e la distruzione di Sodoma e Gomorra e il cielo che si fa nero dopo la morte di Gesu' e noi no? Perche' Simone, che non crede se non vede, e al quale Gesu' fa vedere, e' pure santo?
Allora anche io, che non ho mai visto alcun prodigio, ho il diritto di non credere http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
A proposito delle prove della manifestazione, e' proprio di questo che parliamo quando diciamo che il linguaggio della Bibbia e' allegorico. Con tutta probabilita' la "mano di Dio" e' stata letta dal popolo ebraico nella sua storia, piu' che essere evidente con miracoli ed altre opere mirabolanti!
http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Ma infatti credere senza aver visto è considerato un surplus, questo lo diceva Gesù.Citazione:
skywolf ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:28
Citazione:
Ben Gurion ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:11
ma la tua scelta di non credere è immutabile, o rimani aperto alla possiblita?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...s/icon_lol.gif che domande Ben!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif Se Dio scende dal cielo e si annuncia, a quel punto ci credo anch'io, ci crede lui, ci credono tutti.
E a proposito io dico: Dio fa preferenze. http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif
Perche' la gente dell'AT ha visto i cespugli che bruciavano senza bruciare e la distruzione di Sodoma e Gomorra e il cielo che si fa nero dopo la morte di Gesu' e noi no? Perche' Simone, che non crede se non vede, e al quale Gesu' fa vedere, e' pure santo?
Allora anche io, che non ho mai visto alcun prodigio, ho il diritto di non credere http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
Citazione:
michy79 ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:33
Ehm, quello che non credeva se non vedeva era Tommaso.Citazione:
skywolf ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:28
E a proposito io dico: Dio fa preferenze. http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif
Perche' la gente dell'AT ha visto i cespugli che bruciavano senza bruciare e la distruzione di Sodoma e Gomorra e il cielo che si fa nero dopo la morte di Gesu' e noi no? Perche' Simone, che non crede se non vede, e al quale Gesu' fa vedere, e' pure santo?
Allora anche io, che non ho mai visto alcun prodigio, ho il diritto di non credere http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
auto:lul: Lo sapevo ma mi son confuso, capita http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_redface.gif
ehm quello che intendevo io xo' era + sottile, seguimi un attimo http://forumtgmonline.futuregamer.it...icon_smile.gif : non voglio poter essere considerato meglio se credo senza aver visto, ma voglio non essere considerato peggio se non credo non avendo visto.Citazione:
Ph@ntom ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:38
Ma infatti credere senza aver visto è considerato un surplus, questo lo diceva Gesù.
It's very very different http://forumtgmonline.futuregamer.it.../icon_wink.gif
Ok,ottima domanda.Citazione:
Ben Gurion ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:11
ma la tua scelta di non credere è immutabile, o rimani aperto alla possiblita?
Io credo solo nella natura e nel suo meccanicismo.Stop.La natura è materia ed energia.Stop.Se dio fosse fatto di materia ed energia,non ci sarebbero problemi:sarebbe un elemento naturale,quindi scientificamente provato.Se dio non fosse materia ed energia,non posso pronunciarmi:la scienza,senza dati certi,non può affermare o negare la sua esistenza,rimanendo in sospeso di giudizio.
Se un giorno la scienza scoprisse l'esistenza di qualcosa di diverso dalla materia e dall'energia,apparterrebbe cmq alla natura:cio' che ritengo è l'inesistenza dell'extra-naturalità.
Allora se quel qualcosa fosse dio,il mio ateismo mi porterebbe paradossalmente ad accettarlo in quanto essere naturale a tutti gli effetti.Non avrei difficoltà a farlo,credendo "solo" nella natura.
Credere in dio o credere in un drago sputafuoco per me è l'esatta identica cosa.Fino a prova contaria,per me non esistono tranne che nell'immaginario collettivo.
Quindi il mio ateismo,aperto per com'è concepito a tutte le possibilità, è immutabile.
Ok?
Il che diventa un trabocchetto psicologico niente male. Più sei credulone, più ti insegno che fai bene ad essere credulone. Mi pare tanto un circolo vizioso che se non tenuto a bada porta dritti al fanatismo, o meglio porta ad essere totalmente manipolabili da chi si identifica come colui che porta la Verità (il prete, o santone di turno, per capirci).Citazione:
Ph@ntom ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:38
Ma infatti credere senza aver visto è considerato un surplus, questo lo diceva Gesù.
Lo diceva anche Wanna Marchi.Citazione:
Phantom ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:38
Ma infatti credere senza aver visto è considerato un surplus, questo lo diceva Gesù.
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Per me basta già il principio di identità a dimostrare l'inutilità di perdere tempo a litigare sul fatto che dio esista o meno.
L'uomo è uomo. Dunque non può parlare di Dio.
L'uomo è uomo. Dunque si comporta da uomo. la religione è caratteristica del ragionare bambino. la scienza è caratteristica del ragionare adulto; purtroppo spesso si confondono le due cose e si ottiene o il fanatismo religioso (la religione che pretende di essere regola del funzionamento del mondo) o lo scientismo ossia la fede "religiosa" nella conoscenza scientifica (prendi vazkor, ehm, scherzo!!).
L'uomo è uomo: ha creato la religione millenni fa. Non vedo cosa c'entri dio in tutto ciò. Se la religione funziona bene e fa del bene all'uomo, allora è bene essere religiosi; poiché la religione è sempre stata un male per l'umanità ed al giorno d'oggi si è ridotta ad uno degli elementi di controllo sociale, andrebbe semplicemente ignorata: essa è un vizio.
Il vizio non va distrutto: ci si deve convivere, ignorandolo. La vera virtù è non essere religiosi.
Porto rispetto nei confronti di tutti coloro i quali riescono a coniugare l'essere religiosi con l'essere autonomi, individui pensanti capaci di non abbandonarsi a fantasticherie degne del peggior romanzo fantasy di serie B. Ma trovo offensivo nei confronti del concetto di Dio molti atteggiamenti tipici dei religiosi: il parlare a vanvera di dio, spiriti santi ed altri gadget simili; nominare continuamente "il verbo" di dio; credersi nel giusto.
Il vero fedele è colui che sa di avere torto. Un fedele, un religioso, dovrebbe prima ricordarsi di essere un uomo, quindi capire di avere poche possibilià fratto infinito di essere nel giusto, e solo dopo potrebbe proclamarsi "sicuro" della propria fede.
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Ora, tutto il papiello di discorso che ho fatto è una constatazione (non una critica, non un plauso) rivolta tanto ai religiosi, quanto agli atei.
X skywolf: il tipo di ateismo cui tu fai riferimento è il "teismo" che è una via di mezzo tra ateismo e agnosticismo: dichiara che se dio esiste, è solo quello di cui la ragione può parlarci. Non capisco la differenza tra il Dio di cui parla uno scritto di 3000 anni fa ed il dio di cui parla la ragione... entrambi sono un'offesa, secondo me.
Ma confido nel fatto che i frequentatori di questo forum siano tutti abbastanza umili da sapere che andranno all'Inferno; che però non esiste.
E qualcuno si è offeso: che mi perdoni.
Citazione:
Kanjar ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 02:54
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Per me basta già il principio di identità a dimostrare l'inutilità di perdere tempo a litigare sul fatto che dio esista o meno.
L'uomo è uomo. Dunque non può parlare di Dio.
umm, bello. Proviamo ancora:
l'uomo e' uomo. Dunque non puo' parlare di calcio.
l'uomo e' uomo. Dunque non puo' parlare del tempo.
l'uomo e' uomo. Dunque non puo' parlare di cavalli.
umm.. mi sa che sto parlando di una cosa di cui non posso parlare.
Vado ad autodistruggermi prima che mi trovi il Principio di Non Contraddizione (lui farebbe altrettanto, ma in modo + umiliante mi dicono). http://forumtgmonline.futuregamer.it...icons/wave.gif
il tuo discorso non sta in piedi...Citazione:
Kanjar ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 02:54
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Per me basta già il principio di identità a dimostrare l'inutilità di perdere tempo a litigare sul fatto che dio esista o meno.
L'uomo è uomo. Dunque non può parlare di Dio.
L'uomo è uomo. Dunque si comporta da uomo. la religione è caratteristica del ragionare bambino. la scienza è caratteristica del ragionare adulto; purtroppo spesso si confondono le due cose e si ottiene o il fanatismo religioso (la religione che pretende di essere regola del funzionamento del mondo) o lo scientismo ossia la fede "religiosa" nella conoscenza scientifica (prendi vazkor, ehm, scherzo!!).
come ha ben sottolienato skywolf, l'uomo allora dovrebbe poter parlare solo di "uomo"...
Wanna Marchi usava la variante "pagare senza aver visto".Citazione:
*Vazkor* ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 00:04
Lo diceva anche Wanna Marchi.Citazione:
Phantom ha scritto mar, 03 maggio 2005 alle 16:38
Ma infatti credere senza aver visto è considerato un surplus, questo lo diceva Gesù.
Riassumo il discorso con un bel LOL.Citazione:
Kanjar ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 02:54
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Per me basta già il principio di identità a dimostrare l'inutilità di perdere tempo a litigare sul fatto che dio esista o meno.
L'uomo è uomo. Dunque non può parlare di Dio.
L'uomo è uomo. Dunque si comporta da uomo. la religione è caratteristica del bla bla bla
Il fatto che mi sia espresso in modo troppo stringato, quindi poco comprensibile, non è una giustificazione sufficiente a certe manifestazioni di stupidità gratuita da parte di persone che, fino ad adesso, han cercato di ragionare (e non di "fare i fighi" facendo le linguacce come i bimbi; perdonate se sono così acido, ma è per far capire come sia inutile reagire in modi simili).
Pace, eh?
riproviamo...
L'uomo percepisce le cose da uomo, perché i suoi sensi sono quelli di un uomo, non quelli di un ipotetico "dio"; il concetto di Dio, fino a prova contraria, è una invenzione dell'uomo. Se dio esista o meno, non ci è dato saperlo.
Con "l'uomo è uomo" intendevo dire, molto banalmente, che organizza i dati in strutture che sono proprie della piccola "mente" umana; che l'uomo percepisce con dei sensi che sono gli sono propri e che hanno una tale imprecisione ed una tale limitazione che non ci è dato di sapere neppure se ciò che ci circonda sia uguale per tutti o sia una semplice ordinazione (imprecisa) di dati (imprecisi) fatta dalla mente umana.
L'uomo non può percepire le radiazioni oltre un certo spettro (il cosiddetto "spettro visibile"); eppure sappiamo che altre radiazioni esistono e ne possiamo parlare grazie ad alcuni dati che abbiamo immagazzinato su di esse.
L'uomo non è in grado di percepire la materia oscura (che però pare esista).
E poi l'uomo non percepisce l'immensa intelligenza di Emilio Fede, volete mettere?
Ahehm. Mi autoflagello per questa mia ultima affermazione.
Nel concetto di Dio è presente, oltre ad una villa ad Arcore, anche il fatto che sia un qualcosa di trascendente, di incomprensibile, di superiore, di immateriale (ma anche di materiale) di unico, stabile e perfetto (però anche molteplice in se', continuo divenire e, perché no, anche imperfetto!! un dio che non sa essere ANCHE un cretino che dio sarebbe!). Nella religione Dio è oggetto di pura ed unica incrollabile fede.
E' offensivo che un religioso possa (spero non lo facciano) credere di essere migliore di Tizius Sempronius solo perché questi crede in Topo Gigio, il grande Essere creatore della Sparlaffa che vi domina tutti; alla fine il religioso ha fede in un qualcosa, il pazzo anche: la differenza è che il pazzo ha fede da solo e tutti gli danno contro (poiché il pazzo non sempre distingue la realtà dalla fantasia, ha una coscienza un po' alterata) mentre il religioso trova altri miliardi di persone che la pensano come lui (ma anche il religioso, SENZA OFFESA INTENDERE DA PARTE MIA, perde completamente l'autocoscienza e la misura di cosa sia reale e cosa sia fantasia).
(ho paura che anche ora non sono stato chiaro)
P.S.
quando dico "religioso" intendo inserire anche una discreta parte degli atei. E riferisco cmq il mio discorso solo all'uomo comune senza volerlo espandere a tutti. Mica sono pazzo, IO!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif
Sai perfettamente che il denaro è solo uno dei tanti mezzi per ottenere potere.Citazione:
Ph@ntom ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 12:45
Wanna Marchi usava la variante "pagare senza aver visto".
Allora faccio il paragone con Gustavo Rol, tutti dicono "lui sì che era un vero medium perchè non chiedeva mai denaro" ...
quando invece è sempre lì a parlar di donne http://forumtgmonline.futuregamer.it...lookaround.gifCitazione:
Ben Gurion ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 11:57
dovrebbe poter parlare solo di "uomo"...
Citazione:
Kanjar ha scritto ven, 06 maggio 2005 alle 20:46
Il fatto che mi sia espresso in modo troppo stringato, quindi poco comprensibile, non è una giustificazione sufficiente a certe manifestazioni di stupidità gratuita da parte di persone che, fino ad adesso, han cercato di ragionare (e non di "fare i fighi" facendo le linguacce come i bimbi; perdonate se sono così acido, ma è per far capire come sia inutile reagire in modi simili).
Pace, eh?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/no.gif stupidita' gratuita lo dici a tu sorella (e qui si potrebbe andare molto sul volgare e farsi bannare giocando su quel "gratuita" dunque lascio perdere http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif)
se ti esprimi male poi ti prendiamo in giro http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif
siamo qui anche per divertirci http://forumtgmonline.futuregamer.it...ons/ahsisi.gif
Citazione:
Quote:
riproviamo...
ecco, meglio va'... http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif
Citazione:
Quote:
L'uomo percepisce le cose da uomo, perché i suoi sensi sono quelli di un uomo, non quelli di un ipotetico "dio"; il concetto di Dio, fino a prova contraria, è una invenzione dell'uomo. Se dio esista o meno, non ci è dato saperlo.
Ok, ma ti rammento che per i credenti e' dato saperlo.
Cambi le ipotesi e tutto va all'aria, naturalmente.
Citazione:
Quote:
Con "l'uomo è uomo" intendevo dire, molto banalmente, che organizza i dati in strutture che sono proprie della piccola "mente" umana; che l'uomo percepisce con dei sensi che sono gli sono propri e che hanno una tale imprecisione ed una tale limitazione che non ci è dato di sapere neppure se ciò che ci circonda sia uguale per tutti o sia una semplice ordinazione (imprecisa) di dati (imprecisi) fatta dalla mente umana.
L'uomo non può percepire le radiazioni oltre un certo spettro (il cosiddetto "spettro visibile"); eppure sappiamo che altre radiazioni esistono e ne possiamo parlare grazie ad alcuni dati che abbiamo immagazzinato su di esse.
L'uomo non è in grado di percepire la materia oscura (che però pare esista).
E poi l'uomo non percepisce l'immensa intelligenza di Emilio Fede, volete mettere?
Ahehm. Mi autoflagello per questa mia ultima affermazione.
Nel concetto di Dio è presente, oltre ad una villa ad Arcore, anche il fatto che sia un qualcosa di trascendente, di incomprensibile, di superiore, di immateriale (ma anche di materiale) di unico, stabile e perfetto (però anche molteplice in se', continuo divenire e, perché no, anche imperfetto!! un dio che non sa essere ANCHE un cretino che dio sarebbe!). Nella religione Dio è oggetto di pura ed unica incrollabile fede.
E' offensivo che un religioso possa (spero non lo facciano) credere di essere migliore di Tizius Sempronius solo perché questi crede in Topo Gigio, il grande Essere creatore della Sparlaffa che vi domina tutti; alla fine il religioso ha fede in un qualcosa, il pazzo anche: la differenza è che il pazzo ha fede da solo e tutti gli danno contro (poiché il pazzo non sempre distingue la realtà dalla fantasia, ha una coscienza un po' alterata) mentre il religioso trova altri miliardi di persone che la pensano come lui (ma anche il religioso, SENZA OFFESA INTENDERE DA PARTE MIA, perde completamente l'autocoscienza e la misura di cosa sia reale e cosa sia fantasia).
(ho paura che anche ora non sono stato chiaro)
P.S.
quando dico "religioso" intendo inserire anche una discreta parte degli atei. E riferisco cmq il mio discorso solo all'uomo comune senza volerlo espandere a tutti. Mica sono pazzo, IO!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...n_confused.gif
La (non) distinzione che (non) fai fra religioso e pazzo ricorda tanto la "religione nevrosi collettiva" di nonno Freud.
Posso dirti che personalmente ti do in parte ragione, ma non distinguere fra religione e pazzia e' decisamente tagliare le cose con l'accetta, anzi con un Executioner's Justice (vai sul forum di Diablo a fartela spiegare).
Vi invito a mantenere i toni di massimo rispetto.
Laddove individuate delle offese, non rispondete, ma piuttosto segnalatemele in privato.
Grazie,
Michele