Perchè manca quel vincolo di buona amministrazione che dovrebbe caratterizzare anche la loro opera e perché i medesimi spesso sono ex prefetti o roba simile non in grado di fare quel lavoro. :boh2:
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toh, pagina 400
oppure perché spesso vengono rinominati gli stessi che hanno combinato disastri, in base a logiche politiche.
chi è il commissario straordinario per il disastro finanziario della sanità in Campania? Bassolino, il governatore.
e non metto in mezzo la vicenda rifiuti.
GAAAS :bua:. Però ok, l'avevo letto anche io oggi sul Corriere.
Diamo comunque a striscia quel che è di striscia, quando i miei mi han raccontato del servizio sono rimasto di sasso :O.
Voglio dire, è una flagranza di reato ed un impipparsene clamoroso, che merita punizione.
Ecco appunto questa soluzione :asd:
Scherzi a parte:
Come al solito, Sarpedon ha già risposto anche per me :asd:
Concordo anche qui
Per la serie "cittadini del mondo", vi presenterò quest' oggi: Alessio in Asia.
http://ale1980italy.wordpress.com/alessio/Citazione:
Sono un cittadino europeo nato nel 1980 a Terni, la seconda citta’ di una regione italiana chiamata Umbria.
A 18 anni mi sono spostato a Perugia, dove ho incontrato il mondo.
Ho vissuto un anno a Nimega, in Olanda (Erasmus).
Ho viaggiato un po’ in Europa.
Nel 2006 sono volato in Vietnam per fare un’esperienza di volontariato.
Dal 2007 mi guadagno la ciotola di riso quotidiano lavorando come professore d’inglese, a Città Ho Chi Minh, in Vietnam.
Durante l’esilio autoimpostomi in Indocina sono diventato piu’ coscientemente italiano di quanto non lo sia mai stato a casa.
Ho aperto un blog per certi motivi, ma poi e’ diventato qualcos’altro.
A dire la verita’ non so quanto questo blog sia necessario, nell’oceano infinito di internet…
In questo spazio mi limito generalmente a esprimere le mie opinioni su argomenti di politica italiana e internazionale e a riportare articoli ed informazioni che ritengo interessanti, che condivido o che mi piacerebbe fossero conosciuti dal maggior numero di persone possibile. Ognuno poi si fara’ la sua idea.
merita :asd:
Facebook.
Facebook è l'Eldorado dell'umanità :asd:
(dopo aver letto un paio di voci nel blog)...
Nomma son d'accordo che "peace enforcing" è una tipologia di conflitto armato (che in italiano si dice "guerra"). Guarda un po', sono anche d'accordo con questa guerra, anche se la conduzione finora è stata lontana dall'ottimale. Quel che mi fa incarognire è che quelli che si inalberano con "uuuhhh, aaahhh, la guèra!! Ce l'hanno nascosto !1!!!one!!" non hanno speso 2 secondi 2 per googlare "peace enforcing". E poi quando qualcuno glie lo rivela, loro partono in quarta. Ecco, secondo me se hai una tale mancanza di iniziativa intellettuale, allora dovresti perdere il diritto di parola.
Vabeh, torno a lurkare, và.
Perchè la parte di perugia mi ha fatto venire in mente Buko? :bua:
Ale'... metti il braccino cosi' ... :asd:
recupero delle tradizioni e dell'idioma locale, mi sono fatto contagiare dai leghisti :snob:
P.S: Per quanto riguarda le denunce che in un paese civile ecc..ecc.. in Italia c'é l'obbligatorietà dell'azione penale. Se i magistrati decidono che nell'indagine di Striscia ci sono elementi sufficienti possono procedere.
[/quote]
Ma certo, e non sarebbe nemmeno la prima volta che un'inchiesta giudiziaria comincia da un servizio di striscia.
Quello mi fa un po' alterare è che se Cammarata dovesse avvalersi, distorcendolo a proprio vantaggio come avviene ogni volta che un politico è coinvolto in un'inchiesta, del prinicpio di presunta innocenza, bisognerebbe aspettare almeno 5-6 anni per avere la sentenza e nel frattempo lui avrebbe tutto il diritto di restare al suo posto.
E' un regolamento di conti interno alla destra (cit.)Citazione:
P.P.S: Striscia? Canale 5? Ma non era TV di regime? :asd:
:asd:
Gnappo :asd:
chapeau al vero difensore del dialetto come kultura, mica un populista come la Lega :asd:Citazione:
APPELLO AL SOTTOSEGRETARIO ALLA SALUTE: «VIGILI SUI SET CINEMATOGRAFICI»
Bovino sgozzato sul set di «Baarìa»
Tornatore nel mirino della Lav
L'animale è stato ucciso e ripreso mentre moriva. Scena girata in Tunisia, «in Italia sarebbe stato un reato»
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L'uccisione di un bovino (frame dal trailer di «Baarìa»)MILANO - Un bovino viene colpito alla testa con un punteruolo conficcato nella fronte. Si accascia a terra ancora cosciente e in quel momento gli viene tagliata la gola. Il sangue zampilla copioso mentre l'animale batte le palpebre e si muove leggermente fino a morire. Il tutto davanti all'occhio elettronico della macchina da presa. Nel mirino della Lav c'è una sequenza di «Baaria», il film di Giuseppe Tornatore presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, ambientato nella Sicilia degli anni Trenta, che esce nelle sale a fine settimana. La scena incriminata è quella sopra descritta, in cui l'uccisione è finalizzata a ricavare del sangue da raccogliere in tazze far bere ad una persona quale cura all'anemia.
«SCENA RACCAPRICCIANTE» - Per la Lav, che ha visionato il film nella Commissione di revisione cinematografica di cui è componente per legge, la scena è raccapricciante e cruenta, tanto più perché realizzata con un animale ucciso appositamente! «Perché Tornatore - si chiede ora l'associazione -, volendo rappresentare un atto efferato dell’epoca rappresentata nel film, non ha scelto di utilizzare degli effetti speciali? Perché realizzare in Tunisia una scena che in Italia sarebbe considerata maltrattamento secondo il Codice penale poiché effettuata senza stordimento e al di fuori di un macello autorizzato, fuori dal quale un bovino non può essere abbattuto?». Interrogativi, questi, che l'associazione animalista rivolge ora sia a Tornatore sia alla società di produzione Medusa, chiedendo altresì al sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, «di realizzare il controllo sui set cinematografici e televisivi da lei annunciato alcuni mesi fa. Siamo convinti che così, anche per produzioni italiane realizzate in Paesi dove vigono norme più permissive di quella italiana, le cose cambierebbero».
24 settembre 2009
Niente niente, polemica sterile sul lancio di Bagheria :asd:
buone nuove per i dipendenti pubblici.
a luglio sono state affossate le norme antifannullone di brunetta.
Citazione:
ROMA - Doveva essere la 'rivoluzione' del Pubblico Impiego. Ma, come sempre, alla rivoluzione è seguita la restaurazione. E così è stata silenziosamente abrogata con un decreto legge pubblicato l'1 luglio (poi diventato la legge n.102/2009) la normativa 'antifannulloni' varata l'anno scorso dal ministro per la Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, che prevedeva disposizioni penalizzanti per gli impiegati pubblici, tra le quali indennità di malattia ridotta, e fascia di reperibilità per i dipendenti in malattia estesa praticamente a tutta la giornata (con un'unica 'ora d'aria' dalle 13 alle 14).
Le fasce orarie di reperibilità sono tornate due di due ore ciascuna, la certificazione medica è stata nuovamente affidata al medico convenzionato, e sono state abrogate alcune delle norme che prevedevano penalizzazioni economiche. Ai dipendenti pubblici e ai loro sindacati non è rimasto che chiedersi, come fa per esempio la Flp, "perché quando sono state introdotte certe norme, come la reperibilità di 11 ore al giorno in caso di malattia, lo si è fatto con le "fanfare", tuonando contro i dipendenti pubblici assenteisti e fannulloni e ora che fa marcia indietro il ministro Brunetta non rilascia nemmeno una misera dichiarazioncina alla stampa?".
Forse perché il provvedimento era ampiamente incostituzionale, obiettano i segretari di Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl. "Noi abbiamo chiesto fin dal nostro congresso di maggio al ministro Brunetta di tornare indietro e di rendere omologate al privato tutte le regole del pubblico - dice Giovanni Faverin, segretario Cisl-Funzione Pubblica - Le norme ora abrogate erano frutto di un eccessivo accanimento con il controllo, stavano in una logica di pressione dell'opinione pubblica".
"Le norme precedenti sono state ripristinate a seguito alle pressioni di noi sindacati - conferma Giovanni Torluccio, segretario della Uil Funzione Pubblica - che abbiamo subito denunciato la nuova normativa come punitiva e illogica". "Si conferma il fatto che avevamo ragione quando parlavamo di 'Tanto rumore per nulla'", dice ironicamente Carlo Podda, segretario della Cgil Fp.
E adesso? Adesso è tutto come prima, peggio di prima, denunciano i sindacati. "Dopo oltre un anno di annunci mediatici - rileva amareggiato Podda - i cittadini e le imprese possono purtroppo vedere che laddove i servizi funzionavano più o meno bene continuano a farlo, e così là dove funzionavano male. Semmai c'è il rischio che, con tutti i tagli fatti dal governo, anche là dove le cose funzionavano non troppo male adesso vadano peggio. E invece c'è bisogno di una Pubblica Amministrazione che funzioni, e noi sindacati, a differenza di quello che dice il ministro, abbiamo tutto l'interesse perché funzioni davvero".
"Prima di mettere mano a questa materia in modo così ideologico - aggiunge Torluccio - scatenando la campagna mediatica contro i fannulloni, avrebbe dovuto verificare cosa davvero non funziona nella PA e in particolare nei dirigenti, nella politica che mette le mani dappertutto. Interessi profondi e molto concreti, altro che i dipendenti fannulloni. Adesso la sua campagna pubblicitaria gli si sta rivoltando contro. E infatti gli ultimi dati che sono usciti sull'incidenza delle malattie fanno vedere che ad agosto c'è stato un aumento".
"Da parte nostra - conclude Torluccio - dopo questa vicenda rimane la sgradevolissima sensazione di un ministro che non incide in alcun modo sui problemi veri della P.A., che non ha alcuna intenzione, per esempio, di intervenire sugli sprechi e sulle consulenze (i cui costi si aggirano intorno ai due miliardi annui)".
CHe cesso annozero di ieri, di nuovo le troie di berlusconi e tutti che si parlavano sopra.
non mi aspettavo nulla di diverso, però me la sono goduta :asd: