Peccato, per tutti e due... :bua:
Sono contento per legrottaglie, è tornato quello sicuro di verona, bravo nicola... :sisi:
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Peccato, per tutti e due... :bua:
Sono contento per legrottaglie, è tornato quello sicuro di verona, bravo nicola... :sisi:
Si Legrottaglie è una sorpresa positiva di questa stagione.
Si merita un pò di gloria il ragazzo, ha sofferto momenti (calcisticamente) molto brutti e non era facile risollevarsi, per questo è da applausi. :proud:
Io stesso l'ho preso per il cu.lo per mesi e mesi... :sisi:
Per fortuna nulla di grave.Citazione:
Calcio: Juventus, riuscito intervento a Molinaro
11 dic 19:53 Sport
TORINO - E' perfettamente riuscito l'intervento alla mano destra cui e' stato sottoposto oggi pomeriggio l'esterno sinistro della Juventus Cristian Molinaro. Il difensore, operato presso la cinica Fornaca di Torino, aveva subito l'infortunio nel match contro l'Atalanta di domenica scorsa. A Molinaro "e' stata applicata una vite a compressione ed e' quindi stata ridotta la frattura al terzo metacarpo", ha reso noto la societa' torinese. Giovedi' il difensore bianconero riprendera' gli allenamenti e non e' escluso il suo impiego gia' sabato sera nell'anticipo di campionato contro la Lazio. (Agr)
Cioe' Molinaro ora che stava iniziando a giocare come si deve si frattura il terzo metacarpo?
E cribbio la sfiga perseguita.
Forse dovrebbe giocare già sabato, tranquillo Frittold.
Molinaro sarà regolarmente in campo domenica...credo :look:
Guarda che nn te la devi prendere xchè il capitano ha giocato una signora partita eclissando Iaquinta o chichessia...nn ti preoccupare tanto Ale tornerà rigorosamente in panchina sabato così gente che la pensa come te godrà nel nn vederlo nuovamente titolare...e certo...la cura Capello la chiamate...peccato che l'anno scorso senza (vedi nanetto di Austin Powers mentre leggete :asd:) "LA CURA CAPELLO" , il ns capitano è stato il miglior bomber del campionato..ma tanto chissenefutte..:nono:
e certo...a te piacciono grossi pelati e muscolosi...fanboy di Boum Boum x caso?:asd:
Major, io sono un sostenitore di Delpiero, ma sono anche un tifoso della juventus e le due cose purtroppo, non sempre si possono conciliare.Del piero a livello tecnico è sicuramente il migliore attacante della juventus, resta il fatto però che nel calcio attuale, se non corri non giochi e purtroppo alex, attualmente, 90' ad alto livello nelle gambe non ce li ha più, quindi è per questo che del piero perde il ballottaggio contro un giocatore più scarso di lui ma fisicamente più in forma e più forte.
Ah sia ben chiaro, il basso rendimento del capitano non è unicamente colpa sua, la juve quest'anno non ha un centracampista avanzato degno di questo nome, ma solo due ottimi incontristi, questo fa sì che la juve, sopratutto nel primo tempo ha il fastidioso difetto di lasciare spesso isolate le due punte, questo fa sì che giocatori alti e forti abbiano più possibilità di incidere rispetto a quanto possa fare alex, che è spesso costretto a doversi inventare la giocata perchè isolato.
nella realtà no, nell'ultimo pes assolutamente sì, è il giocatore più forte della juventus, non perde palla manco a morire. Per favore soprassediamo al fatto che ho pes08 e non fifaCitazione:
e certo...a te piacciono grossi pelati e muscolosi...fanboy di Boum Boum x caso?:asd:
Guarda ora te lo spiego in un italiano fruibile anche a te:
Non me ne puo' fregare piu' di tanto se Ziliani gli ha dato 7 in pagella non mi faccio le pippe davanti alle sue pagelle,e non me ne cala piu' di tanto se Iaquinta ha giocato male,capita,cosi' come non mi interessa come, dove e se giochera' sabato, le scelte le fa' Ranieri e se le sue scelte coincidono con la vittoria della Juve mi va bene cosi'.
Io continuero' ad esprimere il mio di parere indifferentemente.
Con tutto il rispetto per Pintuiano in B sarebbe stato capocannoniere anche ORDAZ, non ti fare le pippe per questo.
UNDESTAND?
Dio quanto e' bello parlare con gente del genere... :asd:
Ed oserei dire che la mancanza di un trequartista vero e proprio costringe Pinturiano non sono ad arretrare per recuperare la palla, ma questo comporta purtroppo il lasciare solo Trezegoal senza un fulcro del gioco.
possiamo anche aggiungere che del piero è spesso più incisivo nei secondi tempi perchè dopo 45 minuti le squadre incominciano ad essere stanche e ad allungarsi. In queste situazioni, alex, sopratutto se è fresco, è letale.
Nei primi tempi invece, con le squadre molto corte, se non si è veloci e forti, si fa spesso una magra figura.
Beh certo che se entra negli ultimi 20-30 minuti e non inizia a gigioneggiare con articoli da circo,puo' portare quello che a noi manca ora, la fantasia, come l'ottimo se non sbaglio assist per Trezegoal domenica.
Lo vedo nel ruolo che fu' di Altafini alla Juve degli anni 70,entrava, segnava e si andava sotto la doccia. Cribbio anche il Barca ed il Real hanno usato un uomo in questa maniera con costrutto.
A letto nonno! :asd:
Cobolli, non ci siamo proprio!
http://blog.ju29ro.com/uploaded_imag...i02-796617.jpgAlcuni passi presi dall'intervista di Cobolli Gigli, al Corriere dello Sport, il 7 dicembre:
Si guardi alle spalle, presidente, e ripercorra i diciotto mesi di presidenza Juve. Cosa pensa?
«Penso che ce l'abbiamo fatta. A posteriori abbiamo tutti analizzato che non era affatto semplice accettare la B - e il direttore Vocalelli ricor*derà quanto ne abbiamo parlato anche con lui e risalire subito da quel campionato alla serie A. Abbiamo ricoagulato una squadra e mantenuto i nostri grandi campioni - quelli che io chiamo i grandi fedeli - innestando su questi altri gioca*tori importanti e i giovani, che saranno sempre più il nostro futuro».
Il popolo bianconero è molto esteso: avete ereditato anche questo grande patrimonio pren*dendo il timone societario della Juventus. Come avete visto cambiare la gente durante questo anno e mezzo? Quanti vi hanno seguito, quanti si sono rivelati critici o addirittura nostalgici?
«Quando con Blanc ereditai la Juve ci siamo subito resi conto che prendevamo in mano una struttura forte. Alcuni dipendenti non avevano neanche metabolizzato la B. Abbiamo superato tante difficoltà, non solo a livello sportivo, ci sono state situazioni che ci hanno colpito molto anche a livello umano. Il 29 giugno dell'anno scorso sono diventato presidente e il primo luglio sono sceso nel mezzo di una manifestazione spontanea di tifosi che finiva sotto la sede: erano decine di migliaia di persone che non avevano capito cosa stesse accadendo. C'era una sete di colpevolismo forte nei nostri confronti. Anche il commissario straordinario Rossi aveva quasi espresso sentenze prima che cominciasse il processo sportivo. Abbiamo deciso di prendere la B, ricordo bene le molte telefonate, anche con il direttore Vocalelli: insomma abbiamo capito, anche grazie a chi ci è stato vicino, che ogni tanto bisogna mandare giù un calice. Ci hanno tolto due scudetti. Eravamo titubanti noi, figuriamoci i tifosi: resta il fatto che per tutto il popolo juventino, noi compresi, nel cuore gli scudetti sono 29, legalmente sono due di meno».
Oggi che clima si respira tra i tifosi?
«Tutto quello che abbiamo da allora ce lo siamo meritato e i tifosi sono più concentrati sulla squadra. A Torino giro spesso, non sapete che piacere mi danno i giovani che sono solidali e mi dicono: andate avanti così. Tra quelli di mezza età c'è comprensione ma magari non sempre condivisione completa. Sono i vecchi juventini quelli più rancorosi: ti dicono di andare al Tar, al Tas e non so dove. Per me quello della B è un capitolo archiviato in 110 anni di gloria».
Ci parli di Ranieri.
«Siamo molto contenti. E siamo stati fortunati a trovare uno così dopo Deschamps. Lui si definiva già in Inghilterra il pensatore: perché modellava la sua squadra sulle caratteristiche delle avversarie. Per esempio il tridente con la Ro*ma per noi fu una sorpresa: una graditissima sorpresa».
Lippi e la Juve potranno rincontrarsi?
«Non è un più un mistero che lo cercammo una volta perso Deschamps. Non era il momento giusto. Lippi è un grandissimo tecnico, ma è ormai chiaro che abbiamo preso strade diverse. Ranieri è nel nostro progetto e Ranieri vuol dire tutto un suo staff qualificato».
Andiamo al campionato. Gli arbitri non sono stati teneri con la Juve...
«Sono successi fatti oggettivi. E io, che per carattere non sono un mite ma amo i rapporti sereni, dopo Napoli ho dovuto parlare. L’ho fatto avendo trovato un presidente signore, De Laurentiis , che davanti a tutti mi ha dato la mano e si è scusato, quando lui di cosa doveva scusarsi? Non credo ad una volontà precisa. Credo che dovendo decidere velocemente negli arbitri sia passato l’involontario pregiudizio di decidere contro la Juve che in passato era stato spesso agevolata. E poi io questo neanche so se è vero. Comunque andiamo avanti. Perché è giusto dire le cose, ma è inutile lamentasi a lungo».
A proposito di Inter, ci dice cosa rappresenta per lei oggi Ibrahimovic. Magari un rimpianto su cui un giorno provare a tornare?
«Ibrahimovic ho fatto di tutto per non farlo andare via e questo lo ricordo in maniera molto distinta. Ricordo una notte con me, Blanc, il ds Secco, il giocatore e il suo procuratore, abbiamo fatto tutto il possibile ma lui voleva andare via. Può esserci un rimpianto sportivo, ma il capitolo è chiuso».
Nelle fortune nerazzurre Zlatan sembra molto decisivo. Avete provato, siete stati tentati dall'idea di darlo all'estero per non rivederlo da avversario in Italia?
«Non sono un tifoso dell'Inter, ma a ma*lincuore devo dire che Ibrahimovic gioca molto bene e per loro è davvero importan*te. Posso dire che la società nerazzurra è in assoluto quella che ci ha fatto l'offerta migliore. E lo abbiamo dato a loro, perché avevamo capito che Ibra voleva andarsene, era molto determinato in questo senso».
Prima abbiamo affrontato il discorso degli arbitri. A capo della struttura arbitrale c'è Pierluigi Collina che per i tifosi juventini non evoca proprio dolci pensieri...
«Da tifoso juventino quando penso a Col*lina penso ad una giornata in cui pioveva talmente tanto che probabilmente non si sarebbe dovuto giocare. Da presidente di*co che era giusto mettere un professionista a capo di una classe arbitrale giovane: Collina merita fiducia e gli arbitri vanno lasciati tranquilli».
Ogni tanto si insinua il dubbio che la famiglia Agnelli possa staccarsi dalle vicen*de della Juve. È verità o c’è un po’ di favola dentro questa ipotesi?
«Rispondo che nulla è impossibile, ma mi pare altamente improbabile. John Elkann è venuto di recente, abbiamo chiacchierato della Juve, partecipava con entusiasmo a discorsi e progetti. La Juve è un investimento importante per la famiglia Agnelli. Certo, deve funzionare: e questo dipende da Blanc e da me».
Passiamo al mercato. A giugno è lecito aspettarsi un grandde colpo? Un Ronaldinho, tanto per individuare il target?
«I super campioni non sono esattamente i giocatori che cerca la Juve: quel che conta è inserirsi nel progetto. Noi rinforziamo la struttura della squadra facendo un discorso di ragnatela, di maglia. Non è detto che tutti i top player sappiano inserirsi».
Ma lei ricorda quando l'Avvocato chiamava e diceva...ho comprato Platini?
«Come no. Ma di Avvocato ce ne è stato uno, come c'è stato anche un solo Dottore. I tempi sono cambiati».
CONSIDERAZIONI. Non ci siamo. La gente l'1 luglio non aveva capito cosa stesse succedendo? Lo aveva capito bene, certo non pensava di trovarsi di fronte una proprietà/dirigenza tanto disposta a sottomettersi, per la prima volta nella sua storia.
"Abbiamo deciso di prendere la B, insomma abbiamo capito, anche grazie a chi ci è stato vicino, che ogni tanto bisogna mandare giù un calice" ... e questo è imperdonabile, per ogni tifoso juventino vero. Chi dobbiamo ringrazire per "esservi stato vicino"? Un'idea ben precisa l'abbiamo!
Che dire della divisione dei tifosi e della loro comprensione in base alla fascia di età: conosciamo giovani che sono più incavolati dei "vecchi rancorosi" che, poveri illusi, speravano ci si difendesse almeno al TAS, che lo stesso Blatter aveva indicato via possibile e inserita nell'iter sportivo. Invece, nulla! Ancora oggi giovani, tifosi di mezza età e vecchietti, caro Cobolli, aspettano una risposta logica. L'unica che hanno avuto non può che favorire il dissenso e la disistima verso proprietà e dirigenti. Lei trovò come scusa un penoso: "Non possiamo andare al TAS perchè lo scudetto non lo abbiamo chiesto in sede di Arbitrato" ... già piccolissima ed irrilevante dimenticanza. Già, per essere "più smile" dovevamo ingurgitare il calice d'olio di ricino fino all'ultima goccia.
Lasciamo perdere il resto, il Collina che merita fiducia o che i campioni non sono quello che cerchiamo: lo abbiamo capito bene da sempre!
"Rinforziamo la struttura della squadra facendo un discroso di ragnatela, di maglia", poi, sembra rubata al repertorio del mitico Oronzo Canà.
Se la squadra si regge ancora su uno "zoccolo duro", altrove vediamo del tenero.
Una sola frase sottoscriviamo incondizionatamente, questa: "Di Avvocato ce ne è stato uno, come c'è stato anche un solo Dottore. I tempi sono cambiati". Ce ne siamo accorti. Purtroppo.
Firewall da dove sono tratte le considerazioni? Non sembrano di tuo pugno.
interrompiamo questa divertentente discussione tra persone che quando ascoltano la musica anni '80 e non pensano "bella la musica revival" ma "bella la musica della mia adolescenza" per un po' di rassegna stampa. Facciamoci due risate:
Oggi grande giornata, solo grandi nomi.Citazione:
Juve, è Almiron la chiave per l'affare Van der Vaart. Pressing su Diego
09:38 del 12 dicembre
L'operazione Van der Vaart è entrata nel vivo. La Juventus pare aver trovato la chiave per arrivare al centrocampista dell'Amburgo richiesto a gran voce da Claudio Ranieri; il club anseatico infatti ha espresso interesse al club bianconero per Bernardo Almiron, e il giocatore argentino potrebbe rappresentare per i bianconeri l'arma in più per battere la concorrenza di Valencia, Barcellona e Inter. Resta il problema del costo del cartellino del giocatore olandese, che i tedeschi valutano attorno ai 20 milioni di Euro, ma il club di Corso Ferraris potrebbe cercare di sfruttare il famoso articolo 17 FIFA che permetterebbe a Van der Vaart di svincolarsi a fine stagione. E il Genoa pensa a Olivera.
(Gazzetta dello sport)
Pressing su Diego
Preso Mellberg, bianconeri a caccia di fantasia. Affare costoso ma la Juve programma almeno un gran colpo. L'interesse di molte grandi europee fa lievitare il prezzo.
(Tuttosport)
Juve-Lampard: il sì prima di Natale
11.12.2007 23.03 di Francesco Letizia articolo letto 3164 volte
Sembra, ormai, solo questione di ore l'accordo tra il centrocampista inglese Lampard e la Juventus. Le due parti erano state vicinissime già la scorsa estate. Pochi mesi fa il ritorno di fiamma e l'accordo, verbale, raggiunto. Adesso basterà mettere nero su bianco (è il caso di dirlo) per far sì che il trasferimento a Torino di Lampard sia ufficiale. Prima di Natale l'incontro decisivo, quando il d.s. Alessio Secco volerà a Londra per incontrare l'agente del calciatore.
il corriere dello sport affianca la juve al milan nella corsa per Amauri e dirotta Almiron alla lazio per prendere Mauri