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la questione del tifoso che non va allo stadio per protesta contro la societa'(e non fa' l'abbonamento) ,è cmq da analizzare per bene.
i pro:
La societa' potrebbe decidere di vendere,per vari motivi (un milan perdente non si sposa con l'immagine che un politico come berlusconi deve e vuole avere,....uno stadio vuoto e polemiche della tifoseria contribuirebbero parecchio ad una immagine non positiva della famiglia berlusconi).
La societa' POTREBBE (maiuscolo) spendere di piu', per ridonare al tifoso l'entusiasmo e riportarlo allo stadio, non fosse che....(e qui vengono i contro)
I contro :
Un milan non vincente, con un parco giocatori non di primissimo livello, sarebbe svalutato, e forse troppo facilmente comprabile per gente che non ha il potere economico per riportarci in alto (un Cairo qualsiasi insomma)
La societa' da tempo ha fatto capire che la presidenza non caccera' piu' un soldo, autofinanziamento è il dogma, quindi la mancanza degli introiti dello stadio inciderebbe in modo piu' negativo che positivo su tutto.
Insomma secondo me il discorso è delicato, le piazze sono facilmente entusiasmabili ma anche abbastanza "permalose", si abituano facilmente agli alti traguardi e se questi non vengono mantenuti il tifoso spesso si allontana (questo vale per ogni squadra, basti vedere gli stadi italiani praticamente semivuoti in maggioranza).
Forse è un problema di cultura italiana (siamo gli unici in europa ad avere stadi semivuoti, nemmeno la ligue one è ridotta come noi, siamo a livello del portogallo per intenderci, solo il meazza ,sanpaolo olimpico e franchi tengono un po' a galla la situazione) , la serie b è desolante da vedere in tv, stadi in media da 25mila posti che contengono al massimo 7 /8 mila persone quando va bene.
ho divagato, ma la questione tifoso stadio mi sta a cuore, troppo spesso ci si fa la bocca al successo e si abbandona la carrozza quando le cose vanno male, perche' questo non accade in germania? l'altro giorno ho visto hertha berlino - shalke mi pare, con l'hertha gia' retrocesso da tempo, insomma lo stadio era pieno, 40mila presenze.
da noi ricordo anni fa la piazza di livorno, con stadi sempre pieni in c1 ed in b, farsi la bocca alla serie a, ai successi anche su campi importanti (milano tanto per dirne uno, ma pure una vittoria a roma se non ricordo male) per poi ,quindi , abbandonare completamente la squadra quando la nave stava per affondare, con un desolante panorama vuoto ogni volta che il livorno giocava in casa.
secondo me il tifoso italiano è parecchio ignorante, vede sempre il bicchiere mezzo vuoto, non vuole cacciare i soldi dell'abbonamento perche' "ce l'ho con la societa', cosi' imparano, è meglio retrocedere cosi' vendono e si rifonda tutto", ci vorrebbe meno umoralita' e piu' amore sincero per i propri colori.
perche' tanto questa nostra forma di protesta non porta a nulla di nulla.
anche per i colori rossoneri.
lambro, per me è molto meglio non andare allo stadio, dato che è l'unico modo civile ed efficace per far capire alla società che le cose non vanno. inoltre in questo modo uno evita di perdere soldi e tempo per vedere uno spettacolo che ogni anno si preannuncia sempre più brutto
Il discorso secondo me è di onestà: è ovvio che nessun milanista possa contestare Berlusconi e Galliani per il lavoro che hanno fatto fino al 2007 (fossi milanista non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello, anzi), però se magari si avesse il fegato per dire chiaramente "Sono finiti i soldi, passeremo 3-4 anni di transizione" invece di lanciare i soliti proclami a inizio stagione i tifosi perlomeno non si sentirebbero presi per il culo.
Pure dire "prenderemo solo giocatori sotto ai 23 anni" e poi arrivare s Beckham e Mancini a gennaio non mi pare una gran furbata dal punto di vista mediatico.
d'altra parte non entrare allo stadio è l'unico modo che un tifoso ha per colpire la società dove più fa male: le casse. :sisi:
A parte essere presi per il culo per via di certe dichiarazioni che palesemente non possono essere mantenute, il vero problema è che manca completamente una linea guida.
E' stato fatto l'opposto di quello che si doveva fare, la nostra situazione è:
1-Molti giocatori vecchi
2-Alti ingaggi dei giocatori vecchi che incidono sul bilancio
3-Stile di gioco non adatto al calcio moderno
Cosa ha fatto la dirigenza?
Ha pensato di rinnovare in continuazione a tutti dando poco spazio ai giovani.
Cosa avrebbe dovuto fare?
Vendere giocatori che avevano già dato il meglio quando erano ancora monetizzabili, investire sui giovani, evitare di fare acquisti con l'acqua alla gola.
Forse cambierà qualcosa con la prossima stagione, si parla di Albertazzi e Verdi in prima squadra, Dida e altri rottami ci salutano, io avrei voluto tanto Van Basten, perchè almeno sarebbe stato un taglio netto con il passato. Seedorf sarebbe stato estromesso, come penso altri rottami come Zambrotta.
Giunti a questo punto, vorrei vedere un taglio netto con le politiche fallimentari degli ultimi anni, non capisco perchè non avvenga, perchè comunque per il bilancio sarebbe positivo buttar fuori gente con stipendi alti, anche se capisco che piazzarli sul mercato non deve essere facile ADESSO, ci dovevano pensare prima.
l'unica società al mondo che peggiora i calciatori :facepalm:
si ma anche il tifoso può dire "Sono finiti i soldi", se lo dice Berlusconi che è tra i più ricchi d'Italia figurati se non possiamo dirlo noi.
Quello che non capisco è che prima spendevano cifre spropositate e da un giorno all'altro si sono svegliati con l'idea del pareggio del bilancio.
L'idea non è neanche sbagliata di fondo. Solo non si può pretendere di avere un anno un buco da 50 milioni e l'anno 0 senza che la squadra ne risenta.
Secondo me dovevano pianificare di pareggiare il bilancio in 5 anni:
avere per 2009 40 milioni di debito
avere per 2010 30 milioni di debito
avere per 2011 20 milioni di debito
avere per 2012 10 milioni di debito
avere per 2013 0 milioni di debito
Cosi i soldi derivanti della vendita di Kaka una grossa parte andava per rinforzare la rosa e si poteva pianificare una riduzione progressiva del monte ingaggi sostituendo i giocatori che hanno un rapporto qualità/stipendio che non possiamo più permetterci.
Facendo così molti tifosi sarebbero stati più comprensivi perchè la qualità della squadra ne avrebbe risentito parzialmente.
Facendo come stanno facendo stanno solo disintegrando la squadra.
La vedo dura poi pareggiare il bilancio con lo stadio vuoto , meno merchandising venduto e la squadra fuori dall'europa.
Vabbé, ma dalla gestione dilettantesca di Galliani ti potresti anche solo immaginare una cosa del genere? E' fantascienza. :asd:
poi non capisco quando dicono è una fase di transizione.
Perchè poi si torna a spendere? Da quel che ho capito no, quindi non è una fase di transizione.
Forse intendevano transizione in serie B ?:asd:
siamo troppo topmondo per finire in serie B un'altra volta :snob:
quoto vancoso :sisi:
in quel caso sarebbe subito ribattezzata, Premier B. :jfs2:
No, il problema è dire a mezza bocca, indirettamente "sono finiti i soldi" e poi a settembre "Siamo competitivi per Campionato e Champions League", senza uno straccio di progetto, continuando ad ingaggiare ultratrentenni, prendendo giovani a caso per la Primavera e rinnovando il contratto a Inzaghi novantenne perché comunque è un nome importante.
Ci fosse più onestà magari un tifoso milanista accetterebbe più di buon grado il momento attuale, invece l'unica cosa che si fa è sventagliare 4-5 nomi ad effetto e stirare la coperta corta della rosa attuale...
Aspettiamo ancora una stagione. A giugno dell'anno prossimo qualcosa dovrà succedere per forza.
MANCHESTER UNITED: BORRIELLO
Alex Ferguson cerca un partner da affiancare a Wayne Rooney per la prossima stagione e secondo la stampa inglese la scelta sarebbe ricaduta su Marco Borriello. Il 27enne attaccante del Milan, tra i 30 pre-convocati di Lippi e autore di 14 gol in campionato, sarebbe valutato 18 milioni di sterline, oltre 21 milioni di euro, e il manager del Manchester United ci starebbe pensando seriamente visto che le caratteristiche fisiche di Borriello si integrerebbero alla perfezione con quelle di Rooney.