solo l'1% di italiani supera i 17 cm :rotfl:
bella merda mi sembra un articolo scritto da chi è stato sfortunato http://giangiaile.altervista.org/pix/smug_juggler.gif
a nuoto avevano tutti la sistola :sisi:
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solo l'1% di italiani supera i 17 cm :rotfl:
bella merda mi sembra un articolo scritto da chi è stato sfortunato http://giangiaile.altervista.org/pix/smug_juggler.gif
a nuoto avevano tutti la sistola :sisi:
Quindi quello di van cock è di 13 :o
vi prego, chiudete stammerda.
Il topic è iniziato con la topa ed è finito con gente che misura peni a spanne nei porno amatoriali.
:facepalm:
lascio aperto se qualcuno ancora necessita di PM :)
no dai, si può ancora migliorare. dunque
Citazione:
ho avuto a che fare con un tipo in treno che ha attaccato discussione con la mia ragazza (ora moglie)... la cosa che mi ha fatto imbufalire era l'atteggiamento da sbruffone nei confronti di uno scricciolo di 45 kili... poi, quando le ha afferrato il braccio, ho perso il ben dell'intelletto, mi sono messo in mezzo e l'ho colpito con una capocciata... c'erano pure due suoi amici, ma quando l'anno visto finire a terra si sono ben guardati dall'avvicinarsi... ma ero pronto a sbranare anche loro...
morale? ho sbagliato... gli ho rotto il naso, ma potevo anche ucciderlo.
et
Citazione:
ieri sera sono uscito come sempre con un gruppetto di amici. siamo andati in discoteca, ok.
ad un certo punto mentre stavo ballando un tizio mi è saltato addosso tirando i soliti haymaker da bar, mi ha preso con uno (nulla fi grave per fortuna) poi mi sono chiuso in guardia, e mi sono spostato in una angolo così da ripararmi da eventuali amici. il tizio è andato avanti un po a picchiare a caso, poi è scappato.
morale: una cosa che non ho saputo evitare in alcun modo, ma che definirei esperienza interessante per il futuro, visto che poi ho scoperto le motivazioni.
uno dei ragazzi che era con me aveva appena avuto un diverbio con un amico di questo tizio qui (che è anche un rissaiolo piuttosto noto, ma io non lo sapevo). Lui, da buon amico, ha detto al suo antagonista "bla bla bla stai calmo se no chiamo il mio amico è quello lì lui ti ammazza bla bla bla" molto carino da parte sua ergermi a sua bodyguard involontaria, certo che poteva anche dirmelo e non descrivermi al suo interlocutore...questo gli fa "oh scusa nessun problema" va via, chiama l'amico picchiatore e lo manda da me...ovviamente io non mi ero accorto di nulla, stavo ballando per i caxxi miei dall'altra parte del locale.
premesso che non uscirò mai più con l'idiota in questione, e che sono stato fortunato visto che è andato tutto bene (poi dopo che me ne sono andato sempre gli stessi tizi hanno fatto uscire una rissa mostruosa con una 50ina di persone coinvolte) volevo sapere...hmmm awareness a parte ecc (io non bevo e STO attento) e a parte l'errore di non conoscere bene il mio "amico", che alternativa avrei avuto?
premetto anche che non ho risposto all'aggressione volontariamente in quanto l'"attaccante" era moollto giovane d'aspetto e non colpiva in modo pericoloso, infatti dopo il primo pugno dalla guardia ho bloccato tutto, e non ci tengo a finire in galera perchè ho picchiato un 17enne.
fatemi sapere le vostre opinioni, ma vi prego di omettere i "vai sotto casa sua con la mazza da baseball" e cose simili.
Marco da Milano, 18-08-06
Ciao a tutti, io non sono un esperto di arti marziali, nonostante la passione non ho mai avuto la possibilità di studiarle e/o praticarle, (a parte la capoeira, che non reputo un'arte marziale, tanto meno un'arte di difesa personale) e ora che ho 23 anni ho sempre pensato che fosse troppo tardi per iniziare... Bhè, dopo quello che mi è successo e che mi accingerò a raccontarvi ho cambiato decisamente idea, e se prima sognavo di imparare le arti marziali per il loro fascino, ora il motivo è completamente un'altro...penso che imparare un metodo, un modo o un'arte di difesa non guasti, sopratutto per una questione mentale, per riuscire a controllare il panico che scaturisce dalla paura che sovrasta in un momento di pericolo!
La scorsa sera mi recavo insieme alla mia ragazza in una pizzeria per cena, quando, scesi alla fermata del tram e attraversati i binari per arrivare sul marciapiede, incrociammo un gruppo di 4 ragazzi di nazionalità marocchina....Ora, tutti sappiamo che i pregiudizi sono una brutta cosa, ma inizialmente appena li ho visti ho subito attivato "le antenne" e un sesto senso mi ha preparato ad un eventuale pericolo, sopratutto quando uno di questi ragazzi, per quei due secondi in cui siamo passati l'uno opposto all'altro mi ha fissato, quasi volesse analizzarmi... Personalmente non ho nulla contro i ragazzi di colore, anzi, ma con tutto quello che senti che accade per le strade viene quasi automatico porsi dei pregiudizi... Probabilmente se questi ragazzi fossero stati italiani nemmeno li avrei notati, e magari mi avrebbero preso in una condizione BIANCA, ovvero di totale spensieratezza!
Per capirci meglio, appena ho messo piede in quella piazzetta, subito dopo aver attraversato i binari, nonostante conoscessi la brutta fama che spesso aveva il posto, mi sono rilassato sempre però tenendo attenzione a chi avessi attorno. Essendo comunque con la mia ragazza, ho iniziato a parlare, distrandomi e ignorarando di conseguenza tutto il resto.
Dopo alcuni passi ho notato venire verso di noi il gruppetto di ragazzi, ed'è in quel momento che sono passato da una condizione BIANCA (rilassato e immerso nel discorso con la mia ragazza), ad una condizione GIALLA, tant'è che ho , nel vero senso della parola, mollato mentalmente il discorso per concentrarmi sulla situazione.
Più ci avvicinavamo e più mi preparavo ad un eventuale pericolo, nonostante i ragazzi stessero parlando e scherzando tra loro...
A pochi passi di distanza tra noi e loro ho dovuto riconcedere l'attenzione alla mia ragazza che aspettava una risposta ad una domanda che io nemmeno avevo ascoltato, ed'è lì che uno dei tipi, alto, faccia da brutto ceffo, sulla ventina d'anni e con gli oricolari alle orecchie, ha iniziato a fissarmi ed'è da quando i nostri sguardi si sono incrociati che sono passato da una condizione GIALLA in cui già mi trovavo a una condizione ARANCIONE... La tensione è aumentata di colpo, il cuore ha iniziato a battere più veloce e la paura iniziava a farsi strada nella mia mente...e quando ho notato che mentre mi fissava si toglieva gli oricolari dalle orecchie, ho capito che avrei avuto a che fare con lui... Perciò ho levato lentamente il braccio che tenevo attorno al collo della mia ragazza, e come immaginavo, qualche passo dopo esserci incrociati, guardandomi dietro con sospetto, mi sono trovato d'un tratto alle spalle l'individuo che, solo dopo essermi girato un pò di scatto verso di lui, ha iniziato a propormi del fumo...Inizialmente la paura mi ha sovrastato, il trovarsi d'un tratto faccia a faccia con lui mi ha fatto passare subito alla condizione di allerta massima, era molto vicino a me, poteva colpirmi come e quando voleva, e in quei pochi secondi in cui mi parlava e continuava a proporre la sua merce ho cercato di analizzare la situazione, ovviamente senza fermarmi e continuando a camminare per raggiungere il marciapiede più illuminato, tenendo d'occhio le sue mani, la mia ragazza (che essendosi resa conto pure lei della situazione, camminava con passo accellerato poco + avanti di me) e sopratutto gli amici del tipo che rimanevano fermi a guardare alle mie spalle poco più distanti...
Cercando di mantenere comunque la calma ho risposto negativamente alla proposta del gentile venditore, ed'è in quel momento che ho iniziato a tranquillizzarmi, abituato comunque a simili proposte di vendita fatte molto spesso per strada... Ma quando, nonostante la mia risposta negativa, ha continuato a camminarmi affianco avvicinandosi sempre più fino a poggiare il suo braccio sulle mie spalle, ho capito che probabilmente non gli interessava solo vendermi i suoi prodotti...
Ora era attaccato a me, avrebbe potuto farmi ciò che voleva, inizialmente ricollegai subito tale situazione con fatti analoghi accaduti a conoscenti e amici, in cui il "malintenzionato" cercava di avvicinarsi il più possibile alla sua "vittima" e dopo averla distratta con qualche stupido giochetto, gli sferrava un pugno in faccia tanto forte da stordirlo per rubargli tutto ciò che poteva.... così il mio pensiero fisso in quei pochi secondi era "caro Marco, aspettati un pugno in faccia", fino a quando tirò fuori lo stupido giochetto, ovvero cercarmi di fare uno sgambetto, dicendomi :
<< dai gioca con me, come fà Zidane, dai>>, ed'è lì che ho avuto la "prontezza" o la prevenzione di, prima evitare lo sgambetto, poi di allontanarmi di scatto e prepararmi psicologicamente a dovergli alzare le mani, ma sempre cercando di controllarmi e corricchiando lateralmente ho provato prima a farlo allonatanare con le parole inicitandogli di stare tranquillo e di mollarmi...
Lì per lì ha fatto qualche passo verso di me richiedendomi di giocare con lui, fino a quando non ha girato la faccia e si è allontanatodalla parte opposta alla mia...
Gran paura, che ovviamente non è passata almeno per un'altra mezzora, per non parlare dei mille pensieri che mi giravano in testa tipo..
1) Se non mi fossi spostato dopo lo sgambetto, mi avrebbe veramente sferrato quel pugno???!!!
2) Se me lo avesse sferrato io sarei stato poi in grado di reagire all'aggressione??
3) Se si come?
4) E se avessi reagito, magari riuscendo a colpirlo, la cosa sarebbe potuta degenerare con la comparsa magari di un coltello o qualche altro oggetto contundente??
5) Conoscere un minimo di difesa personale mi avrebbe potuto "salvare il culo" anche in presenza di un coltello??!!
6) Ho fatto bene ad'allontanarmi in quel modo, o avrei dovuto affrontare la situazione diciamo "da vero uomo" , magari aspettando il suo pugno per poi iniziare a dargliene per evitare un'aventuale rapina??!!
Sono situazioni che ti fanno pensare tanto, questa in particolare mi ha colpito perchè mi ha lasciato con tanti dilemmi e domande, perchè se la mia è stata solo fortuna a scamparmela, devi renderti conto che la fortuna non sempre ti può dare una mano, e la paura di incontrare gente di questo tipo c'è sempre, sopratutto se non sai come reagire e come comportarti... Per questo ho pensato che magari nei casi estremi, imparare qualche segreto per reagire non guasta, come credo che non guasti nemmeno cercare di conoscere se stessi e le proprie capacità di reazione in questi casi.
:asd:
si ma il viril membro anche se piccino conta come lo si usa :teach:
Citazione:
Se pratichi arti marziali le usi per combattere, Marte era il dio della guerra, non della pace. Una volta sono stato dentro una rissa seria, si trattava di 3 persone contro di me, sono stato costretto a usare le arti marziali.
Se si tratta di uno contro uno, le proiezioni rendono, ma le leve sono più efficaci, in una rissa invece bisogna utilizzare calci, pugni e proiezioni, non per atterrare e sconfiggere tutti, ma per allontanarsi e SCAPPARE.
Se si è forti si rischia per ferire qualcuno, in caso contrario è meglio allontanarsi prima di farsi male. Nella mia situazione difendevo un amica e non mi sono tirato indietro.
Rispondo alla tua domanda:
Pratico Judo e Nippon Kempo,gli uomini che mi hanno aggredito non praticavano arti marziali, ma io ero furioso, essendo in tre volevo spaventarne uno per fare andar via gli altri( ma la vita non è un film) allora ho fatto la tecnica di judo "Tomoe nage" si tratta di una capriola all'indietro fatta tenendo l'avversario per le spalle e con un piede nello stomaco, ti conviene cercarla su youtube per avere un idea. Gli altri hanno preso spranghe e io ho iniziato a parare, ma le spranche non sono pugni allora prima ho atterrato uno con una tecnica di Aikido (il nippon kempo comprende anche l'aikido) e il terzo ha subito da parte mia un calcio acrobatico in faccia ( tanto per potermene vantare poi )
ragazza sul motorino e via.Ribadisco comunque che le risse vanno evitate non affrontate.
Citazione:
A me in un locale dove degli stranieri zingari avevano fatto degli apprezzamenti un pò spinti su delle ragazze e li è scattata la rissa nasi rotti e teste sanguinanti con locale mezzo sfasciato.. Il rischio vero è quando hanno armi tipo coltelli e pistole se no sopravvivi. Poi va be con qualche amico capitano delle scazzottate a volte ma è normale. Cmq con certa gente è d'obbligo usare le mani xké ti costringono.. Io cerco di evitare sempre ma se vengo offeso non mi tiro certo indietro, non sono 1 vigliacco
:snob:Citazione:
io pratico taekwon-do e mi è capitato di fare risse... anche se la mia è 1 arte che predilige i calci nelle risse sono sempre meglio i pugni.. pensa i danni che puo causare 1 calcio assestato bene in faccia... il lato positivo xo è che ti difendi molto bene, pensaci, le gambe sn piu lunghe delle braccia e tu puoi colpire dove l'avversario nn puo, contando che 1 che nn è abituato, le gambe x combattere nn le usa x paura che vengano afferrate invece tu se sei bravo sei in grado di fare molto male
Bruciate le ultime 20 pagine di gnegne... diosanto che rottura di cazzo.
ma sta roba robin che c'entra???
perche' le ultime 15 pagine che c'entrano? :asd:
vogliamo parlare del merito di avere un pene sopra la media, tutti i capelli in testa, un'altezza importante ed una faccia che non sembra uno scherzo fatto con photoshop?
vogliamo parlare del MERITO? :eek:
prima domanda: quanta fatica è costato nascere?
9 mesi di preparativi
45 minuti di free climbing
io non so niente parlo solo per me :asd:
Comunque è proprio un covo di ghey pompinari questo, dalla figa si è passati ai peni :facepalm: