è che FW preferirebbe portarli in tribunale e batterli in quella sede :asd: dobbiamo solo aspettare il prossimo scandalo calcistico.....piu o meno 20 anni :sisi:
Visualizzazione Stampabile
ok esplico :sisi: ve la siete voluta :sisi: :baci:
dunque facciamo presidente buffonCitazione:
14/7/2007 (19:56)
Cobolli Gigli: "Con Buffon e Alex
la strada è in discesa"
Il presidente bianconero: «Puntiamo subito alla Champions»
PINZOLO
«Dopo che Buffon ha accettato di restare alla Juve, e con Del Piero presente come bandiera e simbolo della Juventus, ho capito che la nostra strada non sarebbe più stata in salita, come un anno fa, ma in pianura, anzi in discesa», l’incubo è finito, la Juventus torna in A e il presidente bianconero, Giovanni Cobolli Gigli, può godersi un’estate certamente più serena rispetto a quella della scorsa stagione. «Buffon ha rivestito un ruolo importante, perchè ha chiamato i suoi compagni, li ha convinti anche lui - ha proseguito Cobolli Gigli in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport -.
perchè buffon non sapeva che c'era la champions??? e buffon va a consigliarsi col milan???? mah!!!Citazione:
E poi devo dire grazie anche al Milan, che ha vinto la Champions, e ha convinto Buffon di provare la stessa impresa, qui, insieme con i suoi compagni, dopo aver superato tante difficoltà».
che lui fosse in ottimi rapporti con l'inter e moratti già si era capito, non era necessario rendesse piena confessioneCitazione:
Il campionato inizierà soltanto fra un mese e mezzo, ma il popolo bianconero sogna già la sfida con l’Inter campione d’Italia, la rivale numero 1 della «Vecchia Signora». «L’Inter sarà la nostra prima avversaria sul campo, rivalità solo sportiva, ma tra i club ci sono rapporti normali, di Lega, dunque ottimi come con le altre società - spiega Cobolli Gigli -.
ah ecco, bravo cobollo, ti sei ricordato che devi prendere sempre le distanze dai tifosi, che vuoi, sono squadristiCitazione:
La passione dei tifosi però è molto forte, lo vediamo qui a Pinzolo, e non sempre i tifosi sono controllabili. Venerdì Paolo Brosio (durante la festa di ieri sera a Pinzolo, ndr) ha fatto battute forti sull’Inter, ma l’ha fatta da tifoso, non come Juventus. Noi vogliamo soltanto batterli sul campo, e riprenderci gli scudetti che spettano alla Juve».
e ti sei ricordato anche degli scudi; sai potevi averli già ripresi, ma ti ricordi che ti eri dimenticato????
le ultime battute proprio non le ho capite, forse erano cobolli e gigli che giocavano a botta e rispostaCitazione:
Da Deschamps a Ranieri, la Juve ha cambiato guida tecnica, ma Cobolli Gigli non dimentica il passato. «Ringrazio chi ci ha portato fino a qui, anche Deschamps - ha dichiarato il presidente bianconero -. Purtroppo ha deciso di non rimanere, anche se ora sono molto felice di Ranieri. Anzi, chissà, le cose possono anche essere migliori adesso...». Come ha già detto il simbolo di questa squadra è Alex Del Piero. «Ci saranno problemi per il rinnovo del contratto di Del Piero? Spero di no - è l’augurio del numero 1 bianconero -. Anche perchè Blanc ha già deciso di incontrarlo, sappiamo che Del Piero è la bandiera della Juventus». Ranieri ha detto che la rosa della Juventus è completa, ma che ancora c’è un 2 per cento che manca per chiudere il mercato. «Cosa dobbiamo aspettarci? Che diventi il cento per cento, e che restiamo così come stiamo. Oppure che Blanc e Secco tirino fuori all’ultimo un’altra trovata d’ingegno. Ma ora è prematuro dirlo».
sì, effettivamente che lui riceva applausi è proprio incredibile, anzi INAUDITOCitazione:
Cobolli Gigli ha ringraziato i tifosi per il loro entusiasmo. «Sono colpito e emozionato nel vedere come tifosi da tutta Italia vengano qui a Pinzolo per la loro squadra - spiega -, non riesco ancora a rendermene conto, è incredibile. Mi hanno applaudito, sì, ma quando applaudono me vuol dire che applaudono la società».
quest'individuo è sempre più oltre i confini di qualsiasi realtà :lol:Citazione:
l ritorno della Juve, del Napoli e del Genoa, un’Inter campione d’Italia decisa a ripetersi, il Milan campione d’Europa che vuole far bene anche in campionato, la splendida Roma di Spalletti, poi la Fiorentina, il Palermo, quello del prossimo anno sarà un grande campionato, ne è convinto anche Cobolli Gigli. «Sarà un campionato interessante, molto molto competitivo - ha dichiarato il numero 1 della Juventus -. Sky ha fatto un gran bel colpo a prendere l’esclusiva di tutte le partite. Trezeguet crede nello scudetto? Io credo che faremo un ottimo campionato, può anche succedere...Ma noi cominciamo a puntare subito sulla Champions League».
Zio caro, me la sono cercata... :azz:
Tu sei l'opposto di angels... :rotfl:
Cacia potrebbe andare alla Viola via juve.
Se Frangifuoco avesse una vita piu' semplice,solo zappa e zuppa come Terror,sguazzerebbe nell'oblio del sapere e non sapere,parlando di gnocca,di quant'e' buono il cacio con le pere,e di quanto sono buone le pere sopra la 4 misura... :asd:
Ma invece e' stato investito da un camion che trasportava un carico di giochi "HOT BRAINS,Q.I. ,etc...e come Daredavil e' diventato assolutamente
INTELLIGHENTE.
:asd:
:rotfl:
Se quest'anno finisce come dico io, faccio finta che calciopoli non sia mai esistita, la B non sia mai esistita, Palazzi, Sandulli e Ruberto illustri Carneadi del Foro, Pirelli, Telecom, Guido Rossi, Inter, Moratti, Tavaroli, Dossier, intercettazioni parole senza significato, storia e valore. Ah Moggi chi? :asd:
ero convinto che oggi sarebbe stata presentata la nuova maglia, invece....
Citazione:
n estate ci vestiamo così!
Sarà un’estate all’insegna del bianco, quella 2007 della Juventus. Per tutte le gare di pre-campionato, la squadra allenata da Claudio Ranieri scenderà in campo con una casacca completamente bianca, con il logo del nuovo sponsor New Holland sul petto. “Abbiamo scelto questo colore perché segna il passaggio dalla Serie B alla A” ha spiegato l’amministratore delegato Jean Claude Blanc, intervenuto insieme al presidente Giovanni Cobolli Gigli alla conferenza stampa che ha sancito ufficialmente l’unione tra la società bianconera e il marchio New Holland.
Ad indossare per la prima volta questa maglia – un’edizione limitata che diventerà ricercatissima dai collezionisti -, una nutrita delegazione di giocatori della prima squadra formata da Del Piero, Buffon, Nedved, Trezeguet, Zebina, Chiellini, Palladino e Marchisio.
A partire dal primo test amichevole - in programma mercoledì 18 luglio, a Pinzolo contro il Mezzocorona -, questa nuova maglia sostituirà quella tradizione bianconera. La vera divisa ufficiale, da indossare per tutta l’annata 2007/08, verrà presentata nel corso della tradizionale vernissage di Villar Perosa del 22 agosto.
da Juventus.com
http://img507.imageshack.us/img507/1...juvebo9ea5.jpg
http://img507.imageshack.us/img507/9...w20hollrb8.jpg
http://img507.imageshack.us/img507/9...w20hollpb7.jpg
quest'ultima è la migliore :rotfl:
E chi cazz'è? :asd:
Ciao *****cce :D
uff purtroppo al contrario di quanto sperassi e credessi la new holland in italia esiste ancora e ci becchiamo quel marchio penoso :frigna:
Visto che Cannavaro sembra molto vicino al Chelsea (grazie all'insistenza di Angelo), la Juve prenderà Meira...Citazione:
Juventus: riparte l'assalto a Fernando Meira
09:00 del 16 luglio
Ranieri sogna un coppia centrale tutta portoghese: ad Andrade vuole affiancare Fernando Meira. In settimana un emissario di Blanc e Secco sarà in Germania per cercare di chiudere l'affare per il difensore dello Stoccarda.
(Tuttosport)
E, nel frattempo, Tacchinardi ha rescisso il contratto.
Uno in meno :lul:
Scherzo :asd:
UFFICIALE: E' Novembre il quarto portiere della Juventus
16.07.2007 10.10 di Ilario Imparato articolo letto 398 volte
Si allenerà con gli altri portieri, e poi andrà a farsi le ossa altrove. Cristiano Novembre è per ora il quarto poriere della Juve. Ha giocato l'anno scorso in serie D con il Fano.
Secco sta contattando anche i procuratori di Febbraio e Marzo per l'anno prossimo :asd:
Prendiamo Meira e Diego e chiudiamo il mercato in entrata, dai veloci :sisi:
A me piace di più il logo New Holland che il bollino blu della Tamoil, anche lo sponsor mi piace di più: trattori e macchinari sono meglio di diesel e benzina verde IMHO. :sisi:
non c'entra un caxxo ma
Un mio amico lo ha visto la settimana scorsa in un ristorante di Milano Marittima,all'uscita gli ha chiesto una foto,identificandosi come gran tifoso juventino,lui lo ha gurdato e ha tirato dritto:asd:
Eccesso di protagonismo oppure è l'esempio della sua situazione con la juventus:lol:
Punto della situazione :sisi:
Sono sostanzialmente d'accordo con tutto...
Ed aggiungo che un marchisio tra i disponibili (ho sentito che sarà mandato in prestito) ci potrebbe tranquillamente stare. Bisognerà però anche vedere il mercato in uscita: ora come ora c'è troppa gente sia in difesa che per la coppia di centrocampo... puntare tutto sui giovani (nocerino-marchisio prime alternative ai due titolari... sicuramente soluzione rischiosa) oppure tenerne uno a cui affiancare un vecchio volpone come zanetti o giannichedda? Tenerli in squadra per non fargli mai vedere il campo avrebbe poco senso... tanto vale mandarli in prestito...
Ed in difesa io direi che 3/4 dei titolari già ci sono: zebina, andrade e chiellini. Bisogna scegliere il secondo centrale (se un nuovo acquisto, o uno dei nostri), vedere un po' come si comporta gricoso e sfoltire il resto. Criscito ha fatto ottime cose, ma piazzarlo titolare è un bell'azzardo... ed anche chiellini centrale, in serie A, non mi convince al 100%
-----------
Juve, il lucchetto Andrade
http://www.gazzetta.it/tools1024/images/stampa.gif Stampa articolo | http://www.gazzetta.it/tools1024/ima...a_articolo.gif Invia articolo | Commenti:5 http://www.gazzetta.it/tools1024/images/commento.gif
I bianconeri hannno individuato nel portoghese il centrale capace di blindare una retroguardia che la scorsa stagione non ha dato troppe sicurezze. E proprio un altro difensore è il tassello che manca per completare un mercato attivo e convincente
http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto...M--346x212.jpgJorge Andrade, 29 anni, si allena in ritiro. Omega
COSA C'E' - La Juventus 2007-08 è già quasi completa. E non è che la variazioni alla rosa siano state di poco conto. Anzi. Sono arrivati, e per rimanere, 9 giocatori: Grygera, Andrade, Criscito, Molinaro, Nocerino, Almiron, Tiago, Salihamidzic e Iaquinta. Il mercato è stato veloce e mirato alle esigenze del campo: insomma non sono stati inseguiti grandi nomi per il gusto di averli e sbandierarli ai quattro venti, ma sono stati ingaggiati giocatori funzionali agli obiettivi della Juve. Che, neopromossa o meno, restano i soliti: vincere. Il prima possibile. In difesa l'acquisto più importante è stata la riconferma di Buffon. Sofferta, quindi ancora più preziosa. Davanti a lui c'era un reparto da rifondare, che al di là dei meri dati statistici (comunque la seconda miglior difesa per gol subìti, 30, dell'ultima serie B). Missione parzialmente compiuta, con gli ingaggi di Grygera a costo zero dall'Ajax, di Andrade dal Deportivo La Coruna (ingaggio preferibile nel rapporto qualità-prezzo a quello della prima scelta Milito, del Saragozza, passato poi al Barcellona) di Molinaro dal Siena e di Criscito, cavallo di ritorno dal Genoa. In mezzo al campo è stata rinnovata la coppia centrale all'insegna della qualità, quando in serie B si era puntato soprattutto sull'agonismo. Almiron è giocatore poco "strombazzato" dalle fanfare di mercato, ma che ha come unica colpa quella di essere in Italia già da un po', per il resto poco da dire: è da grande squadra. Per Tiago parla la carriera: ha sempre giocato in grandi club. Hanno entrambi l'età giusta per andare incontro ai loro migliori anni agonistici. Le conferme di Nedved e Camoranesi sulle fasce garantiscono continuità e leadership, Salihamidzic (carpito al Bayern Monaco a scadenza di contratto) è giocatore duttile, che può giocare titolare senza intaccare il rendimento del centrocampo. In attacco Trezeguet-Del Piero sono una coppia che, parlano i gol, non ha rivali nella gloriosia storia bianconera. Non saranno giovanissimi, ma l'ingaggio di Iaquinta, alternativa valida sia come prima punta che come secondo attaccante, garantisce un rimpiazzo di alto livello, nonchè una possibile variante tattica come esterno di un tridente offensivo. E Palladino è uno dei talenti più puri del nostro calcio.
COSA MANCA - Un centrale di difesa. Di qualità e statura fisica, capace di impostare e far riapartire l'azione, e garantire sicurezza affiancato da un "cagnaccio" d'esperienza e personalità come Andrade. Barzagli potrebbe essere il nome giusto, per qualità, conoscenza del campionato italiano, l'abilità nel gioco aereo, anche in attacco sui calci da fermo. Altrimenti si candidano per un posto da titolare in mezzo Grygera e Chiellini, esterni per vocazione. E mentre il ceco è un jolly tattico (bene perchè può tappare ogni buco della retroguardia, male perchè non è, forse, abbastanza forte per mettere sottochiave a una specifica posizione), il capitano dell'Under 21 all'ultimo Europeo - per doti atletiche e capacità di guidare la difesa con grinta, sapendo alzare la voce - potrebbe rappresentare una scommessa vincente. Poi c'è Criscito. Un po' acerbo, ma elegante e promettente, capace di giocare anche da terzino sinistro. Anche le fasce laterali devono ancora trovare un padrone: a destra Zebina soffre storicamente di lapsus difensivi preoccupanti, Grygera potrebbe essere la soluzione; a sinistra Chiellini ha la falcata, ma forse non il piede per garantire percussioni offensive, Molinaro è costante, ma senza picchi. Sono entrambi giovani: possono crescere. E in questo contesto c'è da sperare che la linea giovani, avviata lo scorso anno, non venga abbandonata. In mediana è necessaria la conferma (nonostante i tanti pretendenti) di Nocerino: prima alternativa ai titolari. La rosa è troppo ampia, in vista di una stagione senza coppe europee: per conservare l'armonia del gruppo servono le cessioni di alcuni giocatori che per differenti ragioni rischiano di non trovare spazio: i vari Legrottaglie, Boumsong, Tacchinardi, Giannichedda, Olivera, Zalayeta.
Liverpool: 8 milioni per Chiellini. La Juve vacilla
16.07.2007 10.08 di Ilario Imparato articolo letto 1617 volte
Otto milioni di euro e i bianconeri ci pensano. L'offerta del Liverpool per Chiellini non è da poco, e vista la campagna di rafforzamento difensivo della Juve, potrebbe anche essere allettante l'idea di spedire il terzino sinistro all'estero.
TMW.COM
Rocordate quando tempo fa vi dissi che Chiello piaceva in inghilterra?
La Juve ne vuole 10 di mil.Vedremo
Centrale incluso dovrebbero arrivare ancora 3 giocatori.
Per il centrale in ballottaggio Meira Canna Barza( difficile,non piace)
mah°_° io non capisco perchè Criscito titolare sia un azzardo. Io dico che se non gli viene data fiducia e si tiene solo per fargli giocare scampoli di partita ogni tanto, era meglio non spendere neanche i soldi per riscattarlo. Ma questi benedetti giovani se non giocano mai come fanno a crescere?
Lo stesso per i centrocampisti centrali: io terrei i 2 giovani...anche perchè sono straconvinto che Marchisio sia il miglior centrocampista che abbiamo. Basta farlo giocare.
Ricordatevi De Rossi alla Roma...
Hum,gira voce che il colpo ci sarà entro luglio,e si chiuderà per Meira questo fine settimana,ma devo controllare meglio :D
Si ma fi.ga porca, non possiamo prendere andrade a 10 milioni di euro e svendere chiellini a 8... :|
Adesso anche Chiellini vuole l'aumento???????Citazione:
Juventus, scoppia la grana Chiellini
16.07.2007 13.53 di Giuseppe Di Napoli articolo letto 863 volte
Claudio Zuliani da Italia 7 Gold riferisce del malcontento di "rambo" Chiellini, fortemente corteggiato dal Liverpool:"Sono uno di quelli che ha accettato di retrocedere in B, quindi...". Messaggio sibillino alla dirigenza che vacilla di fronte alla lauta offerta dei "Reds" di 8 milioni..
Ottima idea :lul:
E via con l'ultima infornata di polemiche rivendicazioni richieste di aumenti :evvai: Ce li avete fraccassatiiiiiii :evvai:
Si ma parliamo di Claudio Zuliani.
Ragazzi ocio che le fonti sono importanti, Zuliani non mi sembra il massimo delle fonti.
Non ho detto che si è inventato tutto, ma dire che è una fonte affidabile mi sembra eccessivo.
Milan: diavolo di una televisione/4
http://www.ju29ro.com/image/foto/galliani03.jpgIl potere mediatico milanista è così diffuso che nel 1992 riesce persino a far vincere a Van Basten un discusso pallone d’oro: non certamente per il valore del giocatore, che era altissimo, ma perché l’olandese non aveva partecipato alle coppe europee di quell’anno e aveva disputato un deludente europeo a fronte però, va detto, di un grande inizio della stagione 1992/93 (tanti gol in campionato e un poker al Goteborg in coppa).
Il 31 ottobre 1993, 10° giornata di campionato, il Milan perde 3-2 con la Sampdoria dopo essere stato in vantaggio per 2-0. A siglare il gol decisivo è Gullit, che poco tempo prima aveva lasciato i rossoneri per trasferirsi a Genova. È proprio questa rete, segnata in fuorigioco, a scatenare le proteste dei milanisti. Negli studi di Pressing (condotto da Vianello), a rappresentare la rabbia rossonera è presente capitan Baresi. Dopo il servizio sulla partita comincia una patetica sceneggiata che vuole far passare il Milan come vittima di un complotto. Il capitano piange (lacrime vere) per la terribile ingiustizia che ha dovuto subire, dal momento che quel gol consente alla Sampdoria di superare il Milan in classifica. Di fronte a quella maschera di dolore, un giornalista presente in studio osa una considerazione «Siamo solo alla decima giornata, si può sempre rimontare», alla quale Baresi, frignante come un bambino a cui hanno sottratto un giocattolo, replica: «sì, l’anno prossimo…». Lo scudetto lo vincerà poi il Milan.
Intanto, i programmi delle tre reti del Capo vengono disseminati di immagini di calciatori rossoneri, quasi tutti mostrati nell’atto di festeggiare un gol: il Milan è gioia, è vincente, è bello tifare Milan perché comunica i valori positivi dello sport. La tattica è subdola e sottile e penetra le coscienze della massa vedente, rabbonita a colpi di culi e seni scoperti all’ora di cena. In fondo, al Milan, ci sono anche delle belle donne. Ogni tg contiene un’immagine del Milan, ad esempio nelle sigle compaiono un Massaro esultare indemoniato, oppure un Van Basten che conclude a rete. Addirittura si arriva a finezze di sublime livello: i milanisti non vengono inseriti solo nelle sigle ma, addirittura, nei fondali di studio. Mentre i giornalisti leggono le notizie del giorno i televisori collocati sullo sfondo propongono immagini relative a fatti di cronaca tra le quali, ogni tanto, spuntano azioni da gol o festeggiamenti dei magnifici rossoneri. È un appostamento martellante alla coscienza dello spettatore. Persino i programmi di costume e di approfondimento, tra una foto del Papa e una di Arafat trovano lo spazio per un Sacchi o un Donadoni. La vetta assoluta viene toccata quando, a fine 1993, il Milan vende Gullit alla Sampdoria: l’olandese, che era ritratto nell’ultima inquadratura della sigla di Studio Sport, viene prontamente sostituito da Panucci che festeggia un suo gol all’Aek Atene.
Le trasmissioni sportive sono un ricettacolo di giornalisti ed opinionisti al servizio del regime mediatico in rossonero: domenica 17 gennaio 1992, il Milan batte il Foggia per 3-1 ma sul vantaggio milanista pesa un rigore inesistente (trasformato da Van Basten), procurato da un tuffo olimpionico di Gullit. In serata, a Pressing viene sistemato strategicamente il team manager rossonero, Silvano Ramaccioni. Scorrono le immagini del presunto rigore e appare nettissimo il salto che il trecciolone spicca senza neanche incocciare la gamba del difensore foggiano. Secondo Ramaccioni è rigore perché «Gullit stava per toccare la gamba del difensore avversario, ma salta prima perché è stato appena infortunato al ginocchio e ha paura di farsi di nuovo male. Comunque il rigore è da assegnare perché se Gullit non avesse saltato avrebbe comunque subito fallo». Attimi di silenzio in studio poi qualcuno rompe gli indugi complimentandosi per il ristabilimento della verità. Incredibile ma vero.
Il 1993 vede la nascita della prima tv a pagamento italiana, Tele+, sulla quale mette le mani Berlusconi, che vi partecipa con un’importante quota azionaria: la trattativa per la cessione dei diritti del campionato alla nuova emittente è gestita da Adriano Galliani che vi prende parte nella quadrupla veste di dirigente milanista, dirigente della Lega (sarà poi presidente), membro del cda di Tele+ e consigliere di Mediaset. Il Presidentissimo cerca di sfruttare al massimo i possibili vantaggi di questo nuovo mezzo televisivo e impone che una partita venga anticipata al sabato e un’altra posticipata alla domenica sera. È l’inizio del can can di anticipi e posticipi, e delle conseguenti polemiche, tutte in nome del dio denaro delle televisioni.
Nell’estate del 1994 si svolgono i Mondiali di calcio negli Stati Uniti. Per preparare l’evento le tv trasmettono servizi rievocativi, vecchie partite della Nazionale e interviste ai protagonisti. Fra queste si distingue Rete4, con una serie di puntate dedicate alle precedenti edizioni dei Campionati: in quella del 1962, lo speaker commenta le grandi giocate del brasiliano Garrincha: «Garrincha è imprendibile e sulla fascia sembra il Donadoni della finale di Atene (riferendosi alla finale di un mese prima, Milan-Barcellona, nda)». Non si tratta di un programma live ma di puntate registrate, dei piccoli dossier per ripercorrere la storia dei Mondiali. Emergono in modo ancor più chiaro i subdoli metodi Fininvest per infiltrare il Milan dappertutto.
A luglio, la finale dei Mondiali americani vede l’Italia battuta ai rigori dal Brasile: i tempi regolamentari si erano conclusi con un noiosissimo 0-0, che aveva retto anche nei supplementari. I rigori beffano l’Italia costretta a fare i conti con gli errori di Baresi, Massaro e Roberto Baggio. Per i media l’errore dello juventino (il tiro finisce sopra la traversa di Taffarel) viene presentato come quello decisivo, che condanna alla sconfitta. In pochi però ricordano che non sarebbe bastata la trasformazione di quel rigore perché, anche solo per pareggiare, l’Italia avrebbe dovuto sperare in un errore brasiliano nell’ultimo tiro dal dischetto. Infatti, gli azzurri erano sotto 3-2 “grazie” alle mancate trasformazioni dei milanisti Baresi e Massaro, ovviamente dimenticati dalle tv del Biscione.
:jfs2:
mah, forse non era una richiesta di aumento ma un modo per dire "se mi vuole il liverpool lasciatemi andare"...
edit: mi riferivo a chiellini ovviamente