Io da qualche giorno ho attaccato "La pattuglia dell'alba" dopo aver finito "22/11/63" :snob:
Non ho ancora deciso se quello di King mi è piaciuto o no...:uhm:
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Io da qualche giorno ho attaccato "La pattuglia dell'alba" dopo aver finito "22/11/63" :snob:
Non ho ancora deciso se quello di King mi è piaciuto o no...:uhm:
Ho finalmente terminato "Techgnosis" di Eric Davis: anche se risale al 2001, ha ancora diversi spunti interessanti.
L'unico problema é che spesso é pesante da leggere, al punto che ho faticato a leggere piú di dieci pagine al giorno.
Ho iniziato " Non prima che siano impiccati " :sisi:
Finito Hyperion.
Simmons master troll, meno male che avevo già pronto da leggere The Fall of Hyperion, che altrimenti sarei sclerato pesantemente :asd:
Comunque capolavoro, alcuni dei racconti sono stupendi :o
Cominciato il terzo volume della Ruota del Tempo di Jordan. Adesso che ho letto due libri devo dire che mi ha preso molto; la prima metà del primo volume la trovai alquanto noiosa e lenta, ma devo dire che adesso ha un buon ritmo ed è proprio piacevole. Anche se non è particolarmente originale, ma non è poi un male. :sisi:
Finito il primo volume della Guida, attaccato The Fall of Hyperion (sono ad un quinto e non mi sta piacendo un granché)
finito "joshua allora e oggi" di Richler: mi è piaciuto molto,non arriva ai livelli di barney ma è comunque divertente e scritto bene. ho apprezzato particolarmente il personaggio di pauline,moglie di joshua.
inizio "al dio sconosciuto" di Steinbeck
Stasera finisco Waiting for the Barbarians di Coetzee :sisi:
Poi penso che andrò avanti con Morte a credito e nel frattempo mi ordinerò Furore in ingl. :sisi:
Mi potreste consigliare qualche libro bello corto?ad esempio ho letto le notti bianche di dostoevskij e mi ė piaciuto un sacco.oppure il vecchio e il mare come velocità di lettura
Il giocatore
In onore dell'utente qui sopra, direi La Peste o Lo Straniero.
Oppure Cuore di Tenebra o Flatland :asd:
Il Giocatore e Flatland :sisi:
Flatland, un gioiello dimenticato.
ma neppure troppo dimenticato, è dalle superiori che mi spunta fuori :asd:
Olive Comprese, di Andrea Vitali :asd:
Il Gabbiano Johnathan Livingstone, è il più corto che conosco.
ma... "bello corto" sta per corto corto o per corto e bello? :look:
Sì ma fa anche cagare :asd:
Consiglio l'Abisso di Morozzi, un gioiellino.
Citazione:
Gabriele è un ex bambino prodigio, uno studente modello, unica soddisfazione della madre vedova e ormai anziana. Da qualche anno ha lasciato il paesello natio fra i monti e le capre, si è iscritto all'università come sognava la madre, ha superato tutti gli esami a prodigiosa velocità e col massimo dei voti. Oggi, finalmente, è il giorno della sua laurea: la madre si sta preparando a lasciare il paesello per andare alla laurea del figlio, il sogno di tutta la sua vita. È commossa e raggiante: è molto debole di cuore, e vive solo per quel figlio così intelligente e bravo negli studi. C'è però un piccolo problema: gli esami superati brillantemente, la laurea stessa, non sono che una bugia. Gabriele ha passato gli anni a falsificare libretti universitari e a millantare esami mai sostenuti, sempre convinto di poter recuperare con un prodigioso sprint finale. Ora è seduto sul divano del suo appartamento da studente fuorisede, ubriaco, e ha davanti a sé poche ore per trovare una via d'uscita.