visto anche io e quoto pesantemente.
ho pianto un sacco, quindi vuol dire che mi è piaciuto un sacco. :asd:
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Recuperato ieri sera
Un film niente male sul genere di ''nello spazio nessuno può sentirti urlare''.
Riddik tamarro spaziale over 9000 è un grande
Grande film pitch black, peccato che il franchise sia andato a fare in culo. Anche se ora dovrebbe uscire un nuovo riddick.
Io di Chronicles of Riddick conservo un bel ricordo :look:
lol, anche a me non è dispiaciuto devo dire, e non sono neanche sicuro che pitch black fosse tanto migliore (certo due film diversissimi anche per l'enorme differenza di budget)
Il primo mi è piaciuto molto, il secondo mi ha fatto abbastanza cagare
Il Riddick di Pasolini è molto meglio :sisi:
molto meglio :sisi:
Uno spoiler del finale quindi
http://24.media.tumblr.com/tumblr_m9...tijdo1_500.png
Rivisti The Grey e The Heat :alesisi:
http://nonamemovieblog.files.wordpre...ris-plants.jpg
solaris di andrej tarkovskij.
ridefinizione perpetua di ciò che si pensa un capolavoro.
(ri)visto all'america occupato (fumo libero), esperienza domesticamente irriproducibile.
Visto Midnight in Paris
Titolo incredibilmente delizioso ed incantevole, ho apprezzato tantissimo questa storia tra sogno e realtà, una favola romantica raccontata in maniera decisamente interessante e dotata di gran fascino e nostalgia.
Di grande impatto la fotografia, a tratti ipnotica, che riesce ad esaltare la bellezza di una Parigi comparabile quasi ad un bellissimo dipinto ad acquarello.
Convincente anche la prova recitativa di Owen Wilson, attore che non gradisco particolarmente, che non solo riesce ad interpretare in maniera esemplare un confuso e malinconico artista in cerca di ispirazione, ma anche ad essere nelle sue movenze, nel parlato ( film da vedere assolutamente in lingua originale ) e nel suo modo d'essere incarnazione cinematografica di Woody Allen, trasformando il film quasi in un opera autobiografica del regista stesso.
Opera quindi matura e riflessa, ma nonostante ciò ricca di gag e situazioni paradossali, un onirico viaggio attraverso il tempo alla riscoperta di un passato ricco di spunti e personaggi ispiratori, una storia dalla grande avvenenza e diretta con gran cuore da un regista in gran spolvero, un film che si fa apprezzare e di cui mi sono letteralmente innamorato.
Da vedere ad ogni costo, uno dei titoli cinematografici che più ho apprezzato negli ultimi tempi.
Possiamo considerare The Master una commedia? No perché io non ho fatto altro che ridere ieri sera mentre lo stavo guardando.
E non ero nemmeno stonato, giuro.
Scrivi per Repubblica ?
:asd:
asd
Ma secondo me è uno degli effetti voluti.
ho visto contraband e non mi è dispiaciuto del tutto :uhm:
Un paio di scene vanno oltre la mera caratterizzazione dei due personaggi centrali. :asd:
Qualora Hollywood iniziasse a coltivare l'idea di realizzare un remake di One Flew Over the Cuckoo's Nest vedrei bene Phoenix nel ruolo di Randle McMurphy. :raffag:
(scusate ho cercato se era già stato postato ma non l'ho trovato)
http://t2.gstatic.com/images?q=tbn:A...50taUVi8CjoFtT
una piacevole sorpresa.
Fantascienza, ma niente a che fare con fisica delle masse, effetti speciali sbrilluccicosi o paladini della giustizia invincibili.
E' solo poesia, espressa in un contesto che è fantascientifico solo per il fine della poesia stessa che viene raccontata.
Un film appagante di per sè che... chissà, forse sarebbe diventato addirittura una pietra miliare dell'arte filmica, se diretto da Malick.
Puoi provare a buttarti sull'originale islandese, Reykjavik-Rotterdam, che curiosamente ha come attore Baltasar Kormákur, il regista di Contraband.
Mazza che du' palle che fu. Lo ricordo come molto presuntuoso e con poco da dire, la classica combinazione Sundance (infatti ci vinse qualcosa). C'è di peggio, ma io non ce la reinvestirei l'ora e mezza che dura.
Sto finendo di vedere su sky Posti in piedi in paradiso. Io a Verdono gli voglio un mondo di bene, mi ha fatto ridere davvero tanto ma non puoi dopo venti anni ancora girare in una maniera così orrenda e fare degli errori tecnici palesi (la regola dei 180° non la sai ancora Carlo? Non sei Kubrick suvvia...)
Visto finalmente "Argo"
http://ia.media-imdb.com/images/M/MV...0,214,317_.jpg
Bello, bello ed ancora bello, assurdo pensare che l'odio sprezzante che ho sempre provato per quella faccia da "pesce lesso" di Ben Affleck si sia trasformato in una profonda ammirazione nei confronti delle sue indiscutibili qualità regististiche.
Argo è un ottimo prodotto sotto tutti i punti di vista, decisamente un passo avanti rispetto il già ottimo "The town", l'esperienza ha giovato tantissimo a Ben, che avendo più mezzi si cimenta in qualcosa di più complesso, in questo caso in un fatto vero rendendolo, cinematograficamente parlando, un esempio di buon cinema, storia che non ci riguarda o coinvolge direttamente ma che interessa, capace dunque di catturare e suscitare emozioni varie sino all'ultimo istante.
La narrazione la reputo quasi paradossale nella sua evoluzione, quasi assurda ed inverosimile nonostante si tratti ( appunto ) di una vicenda vera, ovviamente non sono documentato a dovere su questa "crisi degli ostaggi" ma pensare che sia sia ricorso ad una scelta simile per salvare dei diplomatici americani ( fingere che siano una troupe cinematografica canadese ) crea quasi stupore, e si è portati a pensare "Mi trovo dinanzi ad uno scritto romanzato alla Tom Clancy ? No, assolutamente, è uno stralcio di vera storia americana" !!! Conciliare con grande effetto ricostruzione storica alla finzione filmica. Encomiabile.
Cosa attrae quindi del film in questione ? Certamente il senso di ansia e tensione trasmesso è elevato, soprattutto nella parte finale; certo, sappiamo bene come vada a finire ma il tutto è costruito talmente bene da risultare incredibilmente coinvolgente, così come degni di nota sono la cura riposta nel trucco degli attori, tutti incredibilmente simili alle loro controparti reali ( compresi quei baffoni e basettoni tanto in voga negli anni 70') e lo stesso Affleck ( nuovamente nelle doppie vesti di regista-protagonista ) ci restituisce una buonissima interpretazione, assieme a quelle ottime del grandissimo John Goodmam e di Alan Arckin.
Come non apprezzare poi una produzione finalmente non di stampo filoamericana ? Ci ritroviamo dinanzi ad un film non di parte, assurdo di questi tempi trovarne uno, niente americani da santificare, niente eroismi inverosimili, anzi, già nell'apprezzabile prologo ci vien fatto capire che il "casus belli" sia proprio dovuto al solito intervento imperialista statunitense, niente caccia alle streghe quindi, al massimo vien mostrata la classica immagine paurosa del fondamentalista mediorientale.
Onestamente gli innumerevoli premi che ha ricevuto li reputo tutti meritatissimi, consiglio a tutti di vederlo, non ve ne pentirete.
Sto guardando su Rai 4 mutant chronicles.. Ma che è? È un film o che?
Ha un che dei video di command&conquer.
Pazzesca la scena del bambino e della madre.. Non serviva a nulla ed è stata crudele :asd:
Mah..... a me non dice nulla....
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Si è 'na merdaccia di film. Ma ora il clone tamarro e forzuto di gandalf radunerà una compagnia per raggiungere il monte necromacchina. Spero il trash scorra potente
Ahahah é vero xD , il tizio che fa il prete l ho sempre visto in film dove fa il tamarro cattivp xD
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Ron pearlman. È la voce di un sacco di videogiochi "war, war never changes" e ha pure interpretato hellboy :sisi: devo riguardare i due hellboy
Ho adorato il senso delle guerre di trincea in The Mutant Chronicles mentre i cieli venivano solcati da ogni veivolo possibile :asd:
Visto ieri The Diary of The Dead, noiosissimo. Salvo il personaggio del professore, per quanto stereotipato, e la mummia zombie :asd:
Sto guardando Rendition, con Jake Gyllenhaal. Qualche scelta che fa storcere il naso per ora, ma sembra un buon film, abbastanza solido. Purtroppo mi son spoilerato il finale.