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Finito il libro di Allen Carr sul perdere il peso.
Strano forte. Scritto bene, ci sono un paio di cazzate ma indubbiamente ti fa guardare il cibo in un modo diverso. Non so se perderò peso però non posso negare che mi abbia fatto riflettere.
Ora a 15 anni di distanza mi rileggo lo zen e l'arte della manutenzione di Pirsig
Finito A Sangue Freddo di Truman Capote.
Capolavoro. :sisi:
Davvero toccante, ed uno di quei libri capace di farti vedere certe cose sotto una diversa prospettiva.
Io conosco più di una persona che ha smesso di fumare leggendo il suo libro :pippotto:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
Continua a stupirmi come cosa, ma almeno uno di loro era un fumatore piuttosto forte che aveva provato a smettere più volte senza riuscirci :pippotto:
Se muoio di inedia sapete a chi dare la colpa :bua:
Il meccanismo dei due libri credo sia lo stesso, principalmente cerca di rendere le abitudini meno automatiche e cerca di trasformarli in gesti consapevoli
stupisce anche me :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Olengard
e ho smesso con quello :bua:
bello però, prima ti faccio smettere di fumre così ingrassi e poi ti faccio perdere peso e poi? :asd:
"è facile farmi smettere di scrivere libri, fatemi un bonifico" :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Ragnarokker
Finito "Vincere" di Jack Welch, un saggio davvero interessante e a modo suo divertente.
Adesso inizio "Vincere:le risposte".
Infatti era impossibile :DCitazione:
Originariamente Scritto da sava73
Libro fantastico :sisi: finito ieri sera all'una nel silenzio generale, bello è dir poco :cattivo:
Inviato da Hyperion via astrotel
Seguendo un vecchio consiglio gattesco mi inizio "la casa tonda" della Erdrich
Inviato da Hyperion via astrotel
Di recente ho letto:
L'età del malessere di Dacia Maraini, bel romanzo di formazione, molto coraggioso nell'affrontare nel 1963 temi come l'aborto e la sessualità degli adolescenti. Nel clima di distacco e indifferenza che circonda i vari personaggi (familiari e amanti compresi) mi ha ricordato molto Moravia.
A ciascuno il suo di Leonardo Sciascia, un ottimo libro sul radicamento della mentalità mafiosa in Sicilia, degno compare de Il giorno della civetta.
Il contesto, sempre di Leonardo Sciascia, che però mi ha deluso un po': tutto accade troppo velocemente e alcuni passaggi sono molto forzati, nonostante alcuni bei momenti. Da questo libro è stato tratto il film Cadaveri eccellenti di Francesco Rosi, secondo me migliore del libro.
Adesso sto leggendo Il maestro di Vigevano (nel libro sono anche presenti Il calzolaio di Vigevano e Il meridionale di Vigevano) di Lucio Mastronardi, promette bene.
Detto questo, per quale motivo la scuola italiana non prende minimamente in considerazione la nostra letteratura del dopoguerra e non fa studiare nessuno di questi autori? I programmi sono datati? Gli autori (Pavese, Fenoglio, Moravia, Pasolini, Calvino, chi vi pare) sono considerati "minori"? E' una scelta politica, visto che molti di loro hanno fatto la Resistenza e spesso e volentieri erano "compagni di strada" del PCI? Più conosco la nostra letteratura e più mi faccio queste domande.
Io invece mi domando che autori validi abbiamo dalla fine degli anni novanta in poi, nessuna polemica ma una semplice curiositá.
Finito pure "Vincere:le risposte", alcuni pezzi sono ripresi da "Vincere", ma nel complesso mi é piaciuto lo stesso.
Walter Siti per me è il grande nome di questi anni - difficile definirlo un "giovane scrittore", ma alla fine ha scritto tutti i suoi romanzi dagli anni Novanta in avanti.Citazione:
Originariamente Scritto da Azatoth
Un altro paio di nomi, i primi che mi vengono in mente: Michele Mari è molto bravo. Alessandro Mari (c'entra niente con l'altro) ha una penna straordinaria.
Anche D'Avenia è da tenere d'occhio :sisi:
E poi c'è Fabio Volo, imprescindibile :sisi:
Camus, la tua posizione in combriccola è già difficile per conto suo ultimamente, perché complicarla? :caffe:
come dice il mio cantante preferito "livin' la vida loca" :rullezza:
Se può essere utile alla doverosa rivalutazione di questo grande romanziere contemporneo, devo dire che l'altra sera ho visto (ahimè) alcuni minuti del film "bianca come il latte etc." e la cosa tragica è che è persino peggio del libro. :uhoh:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
A clash of Kings finito
Ora Al di là del bene e del male inframezzato da Absolution Gap di Alastair Reynolds
Ci sono i teletubbies ? :pippotto:Citazione:
Originariamente Scritto da bado
Fabio Volo? :uhm:Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
Recentemente ho letto un libricino di Marco Balzano, Il figlio del figlio, che mi è piaciuto parecchio :sisi:Citazione:
Originariamente Scritto da Olengard
Poi un altro scrittore da tenere d'occhio, piuttosto atipico nel panorama italiano, è Antonio Franchini
No.Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
Però gli attori recitano in una lingua che è molto simile al teletubbiese.
Citazione:
Originariamente Scritto da Ken Shabby
Ho ripreso in mano stasera La tentazione di esistere, una di quelle cose che ti rimettono al mondo.Citazione:
Originariamente Scritto da Lollazepam
E' tutta PNL e niente arrosto. Clicca sulla mia sign.Citazione:
Originariamente Scritto da Camus