è vero, ma è anche vero che difficilmente ti arriverà un giocatore che abbia qualità uguali o superiori alle sue.
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Se dovesse partire a zero sappiamo già cosa dirà Galliani.
"Il Milan non ha perso Ronaldinho a parametro zero, la società risparmierà infatti un sacco di milioni sull'ingaggio" :teach:
http://picture.funnycorner.net/funny...s/4012/542.jpg
No...come pretendi di poter credere a chi dice: "Non Alzeremo le Tasse!" e poi abbassano il potere d'acquisto di tutti gli Stipendi del 15%!!
Oppure "Ridurre lo stipendio dei parlamentari del 5% è poco meglio il 10%!" e poi riducono solamente lo stipendio dei Ministri Non-Parlamentari (che sono solo 2!!) ed addirittura spendono 212Mln in più da devolversi alle Città di residenza dei vari parlamentari!!
Secondo me dinho 10-15mln li vale tutti, vista la tecnica e i milioni di assist della stagione passata. Cioè se Pepe vale 12mln ve par che Dinho ne debba valere la metà? Dobbiamo fare solo noi i saldi?
bravo e infatti di superiore a Kakà non è arrivato nessuno.
con 5-8 mln a cui vendi dinho chi ti compri?
certo se vendi dinho e in più ci aggiungi soldi per prendere qualcuno da Milan allora bisogna farlo subito domani mattina.
Però ora come ora non lo so, per me la situazione adesso è: vendi dinho, ricavi qualcosina, spendi meno, prendi una mezza sega OPPURE tieni dinho, lo paghi l'ultimo anno, e lo fai andare via a 0, e "speri" che risulti decisivo come lo scorso anno e lo scorso anno lo è stato direi parecchio.
Non so la ragione mi direbbe di fare la prima delle 2 cose, ma sarei parecchio combattuto se i soldi che ti entrano sono così pochi :sad:
stiamo parlando di Pozzo e di Juventus, con questo mix esplosivo a momenti lo scorso anno non ci scappava un D'Agostino a 25 milioni :asd:
No comunque 15 mln li può anche valere, ma te lo compra il manchester city a quella cifra, l'olympiacos forse, ma lui non ci vuole andare. Se vuole andarsene in Brasile mi sa che bisogna mettersi nell'ordine di idee di volerlo vendere a molto meno :sisi:
maaa podolski? :uhoh:
Il Sole24 ore letto un po' a scrocco in treno durante uno sciopero (e quindi ore di ritardo).
Trovi un estratto dell'articolo Qui.
Riguardo i Tagli si tratta del 10% ai Ministri Non Parlamentari (che sono solo 2) ed il 6% ai loro Sottosegretari...Link (Ho messo il Giornale che è molto di Destra, figurati che dicono gli altri!!).
Tra Milan e Ronaldinho è un braccio di ferro: lui vuole partire gratis
Molto rumore per nulla. O se preferite il titolo originale in inglese: Much ado about nothing. La sostanza è sempre la stessa. Sotto l’offensiva mediatica che descrive Ronaldinho di ritorno nel calcio di casa sua, in Brasile, al Flamengo, non c’è ancora niente di concreto. Nè una telefonata del club brasiliano, nè una dell’interessato o meglio ancora di suo fratello Roberto de Assis, dato in partenza per Milano con la missione di ricercare l’accordo e invece rimasto comodamente nella sua abitazione di Porto Alegre. Sul conto di Ronaldinho, al club di via Turati risulta solo il concreto interessamento dei Galaxy di Los Angeles, sottoposto però al famoso vincolo che prevede l’arrivo di grandi stelle del calcio europeo a fine contratto, quindi a costo zero, come nel caso più famoso e recente, di David Beckham, per esempio.
Non solo. Altri due dettagli hanno fornito al Milan l’impressione che l’offensiva mediatica tendente a separare subito Ronaldinho dal Milan abbia subito una frenata strategica: 1) la telefonata della sorella di Dinho, Denis, alla segreteria rossonera per chiedere e ottenere il calendario della preparazione di pre-campionato del club, compresi i trasferimenti per le amichevoli in giro per il mondo; 2) la decisione non più confermata dell’interessato di parlare del proprio futuro alla tv brasiliana di maggiore ascolto, Reteglobo.
Ronaldinho sarà di ritorno a Milano dalle vacanze lunedì 19 luglio, il giorno dopo si presenterà al raduno scortato dal fratello e sarà in quella circostanza che prenderà il via il negoziato che si presenta complicato. Perchè se è vero che il Flamengo non fa mistero alcuno di una possibile intesa con il Gaucho, condita da qualche ingenuo errore sul contratto con il Milan (secondi i media brasiliani conterrebbe una improbabile clausola per la rescissione automatica da gennaio 2011 e invece tale clausola è inapplicabile oltre che inesistente), è soprattutto vero che Adriano Galliani ha liquidato la vicenda con una frase secca: «Nè il Flamengo, nè Ronaldinho, nè suo fratello si sono fatti vivi col Milan».
Questa frase non è la risposta banale alla richiesta di chiarimenti. Vuol dire che il Milan è pronto a mettersi a un tavolo per discutere e trattare la partenza anticipata di Dinho che comporterebbe, per il monte stipendi un risparmio secco di 20 milioni di euro, al lordo delle trattenute fiscali. Mica male: specie se poi, alla cifra, fosse aggiunto un modico incasso per il cartellino, anche 7-8 milioni il prezzo che si può strappare nell’occasione.
Ronaldinho invece insegue un altro proposito. Prima di partire, ha ripetutamente chiesto di prolungare il contratto oltre la scadenza di giugno 2011: Galliani è stato irremovibile. «Se ne riparlerà da gennaio» la risposta per motivare il fantasista brasiliano, fotografato in Brasile con qualche chilo di troppo. Nel tentativo, ormai scoperto, di guadagnarsi prima del tempo la riconferma, Roberto de Assis ha intenzione di fare al club il seguente discorsetto: «Da gennaio siamo liberi di prometterci a chiunque, e in questo caso il Milan ci vedrebbe partire incassando zero. Prolunghiamo il contratto di uno o due anni e Ronaldinho mette la parola fine a ogni progetto di ritorno in Brasile». In via Turati la richiesta viene considerata irricevibile perchè il principio da salvaguardare è il seguente: se il Gaucho vuole ritornare in anticipo in Brasile, deve negoziare col club rossonero la cessione. Per sintetizzare: gratis non parte nessuno.
Anche perchè altri esponenti della rosa, che il Milan sarebbe interessato a “sbolognare“, continuano a rifiutare qualsiasi destinazione. L’ultimo caso è quello di Jankulovski, proposto al Genoa in cambio di Papastathotoulos, il difensore greco di 22 anni, utile ad assortire meglio il reparto difensivo (può giocare sia a destra che centrale). Nonostante il no del ceco (assistito da Alessandro Moggi), Galliani è pronto ad accogliere in prestito, con diritto di riscatto, il greco utilizzando il gruzzoletto ricavato dalle cessioni di Storari alla Juve (5 milioni di euro), Darmian al Palermo (750 mila euro per la metà) e l’avvenuto dimezzamento del contratto di Oddo passato da 3 milioni netti l’anno a 1,5 consentendo un risparmio (di 3 milioni al lordo delle tasse) sul bilancio del 2010.
Tutti gli sforzi fin qui fatti da Galliani sono infatti tesi a un solo obiettivo: alleggerire il deficit del prossimo 31 dicembre, giorno di chiusura contabile del pianeta Fininvest, e quindi anche delle controllate, tra cui appunto il Milan. Secondo le previsioni attuali, il deficit si aggirerebbe sui 40 milioni di euro con relativo assegno da parte dell’azionista Silvio Berlusconi. E poi dicono che ha smesso di finanziare il Milan.
:facepalm:
Chiaro? (cit.)
che vuoi che ne sappia, ma non ditemi che non ve l'avevo detto :facepalm:
c'era satan e qualcun altro che diceva che era impossibile, e invece eccoli qua, 40 mln.
Non so se siano quelli (sta di fatto che sarà il quarto articolo che leggo con queste cifre, nonostante non ci si debba fidare dei giornalisti, soprattutto di uno che conclude con "e poi dicono che silvio non spende") però un passivo ci deve essere ed è pesante.
Ha ragione hce, l'importante non è il mercato e la squadra ma far quadrare i soldi a fine anno. Si spiegano molte operazioni recenti come quella della spalmatura di Oddo. Come diceva Manu si sarebbe potuto anche pagare oddo quest'anno e liberarcene il prossimo... NO! l'importante per la società rimaneva il fatto far diminuire la perdita quest'anno.
C'è chi compra fior fior di giocatori ogni anno in barba al detto "squadra che vince non si cambia" e nonostante la campagna acquisti staccano assegni da CENTOTTANTA milioni per ripianare, e il nostro presidentissimo, L'UOMO PIU' RICCO D'ITALIA, non compra nessuno e ne stacca QUARANTA (forse). Ma che va in mona lui e sua figlia.
ma quello che non riesco neanche a capacitarmi,ma chi c'è a far quadrare i conti del bilancio?paperino?
cioè sono 2 anni che ci rompono le scatole con questa storia dei bilanci in positivo,quindi fra pianificazioni (che credo abbiano fatto), vendite ,mai grandi spese,e siamo SEMPRE in negativo di QUARANTA milioni?(mica bruscolini) cioè è pazzesco..
le ville e il conto di giannino costano tanto :sisi:
è così ovunque, anzi, mi correggo, ovunque è ben peggio. Qualsiasi squadra che mira a vincere ha passivi molto maggiori di 40 milioni, se il passivo non lo vuoi allora fai la fine dell'udinese, un anno peschi il giovane forte e lotti per un posto in uefa, l'anno successivo lotti per la retrocessione.
Si ma noi non siamo nè una squadra che mira a vincere nè un udinese :bua:
e infatti abbiamo un passivo di "soli" 40 mln e che comunque diminuirà di anno in anno.
Alla fine chi è che vince? Quelli che del bilancio se ne sbattono.
andiamo a vedere quanto hanno di passivo Inter, Barcellona, Real, Juventus, Chelsea, i 2 Manchester, Liverpool etc etc, andiamo a vedere i passivi di chi ambisce a un terzo posto, e poi ne riparliamo.
Appunto, lo sanno tutti che per vincere bisogna investire, se a Berlusconi non conviene più perché non gliene frega una mazza, allora che venda e bon.
Mica l'hanno costretto i tifosi a diventare presidente. Difficilmente mi risulta che la squadra serva a guadagnare denaro
In un paio d'anni arriveremo a livello dell'Udinese se non cambia qualche cosa. Dunque quest'anno sono 40 milioni di passivo e come li ripianeranno? Lo scorso anno venne ceduto Kaka, quest'anno tocchera al Papero. Il prossimo anno magari si venderanno Thiago Silva ed una volta scaricati i bidoni con ingaggi folli non ci dovrebbero piu essere mega buchi di bilancio....ma non ci sarà nemmeno una squadra un minimo competitiva.
beh oramai è chiaro che negli ultimi anni il milan è stato gestito da un incompente.
/summon manu e jonny :asd: