Prima di arrivare a quella provocazione ha fatto tutto un bellissimo discorso. Basta sapere ascoltare, eh.
Comunque bellissimo Sbonk, non lo conoscevo, grazie per la segnalazione.
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Ti ripeto, visto che non sembri aver capito, se dei disagi ci sono è perchè abbiamo massacrato la cultura nomade con quella stanziale, imponendo la nostra forma mentis e il nostro modus vivendi come unico parametro di vita accettabile e concepibile. Capisci di nuovo quel che vuoi.
Il fatto che in uno Stato nazionale "la nostra forma mentis e il nostro modus vivendi" siano gli unici compatibili con una società ordinata non ti sfiora, eh?
Cos'è, colpa nostra se non possono più fare gli addestratori di cavalli o i chiromanti perché non c'è più un mercato per quel servizio? Se la loro cultura diventa incompatibile con la società, la colpa non è della società, ma di chi non si adegua. Si parla di un autoimposto isolamento secolare, per il quale, pur di non cedere su capisaldi della propria cultura, si entra in collisione aperta con la maggioranza che ti accoglie
Beh però almeno dimmi come vuoi metterci fine, cioè capisco che tu mi dica: "gli immigrati devono tornarsene tutti al loro paese". Non lo condivido, ma capisco la posizione, però essendo che molti zingari non ce l'hanno un paese o che magari il loro paese è l'Italia, vorrei sapere come faresti con questi. Anche perchè se a questi nasce un bambino, non è che c'ha scritto ladro nel DNA.
Comunque la cosa del "non ho mai sentito di uno zingaro che abbia rubato tramite banca" significa "guardiamo anche alle nostre miserie e non solo a quelle degli altri solo perchè son più visibili". Non è mica da prendere alla lettera:asd:
Guarda che lo Stato non è un'imposizione divina, eh, è fatto e deciso dal diritto di autoidentificazione dei popoli. Poi come Stato Nazionale, autodefinitosi come ogni altro stato, siamo il più travagliato per quanto riguarda unità culturale e ordine sociale, altrimenti come ti spiegheresti i dissidi e le intolleranze interne al paese, o la voglia di secessione dei leghisti?
Fai un processo mentale di collegamento della storia all'attualità, capirai anche tu, come ha giustamente sottolineato Sbonk, che queste persone non hanno patria e si portano appresso culture e tradizioni che hanno il diritto di tenere. E' il resto del mondo in cui si muovono che è cambiato, opulento e capitalista, ma non è mica colpa loro. Per la verità De Andrè vuole anche dire che la cultura del rubare ce l'abbiamo anche noi italiani, che però, chissà perchè, facciamo sempre i predicozzi moralisti.
I valori sono molto più basilari di quelli messi in discussione dai dissidi interni all'Italia. Lo stesso stanzialismo è requisito irrinunciabile di una popolazione che voglia vivere in uno Stato nazionale, ed è proprio il valore che viene negato nel caso in esame
Ora mi spiego un po' meglio: non ne hanno diritto manco per un cazzo.
Non possono fare i giostrai se i clienti non vogliono le giostre, non possono fare i chiromanti se la gente non vuole pagare chiromanti, non possono addestrare orsi a ballare la samba se la gente non vuole vedere orsi ballare la samba.
Si chiama "mercato". se non c'è domanda di un bene o servizio non puoi certo obbligare il cliente a comprartelo, sei tu che ti devi adattare.
E se vuoi fare solamente l'addestratore di orsi e non vuoi inventarti qualcos'altro? CAZZI TUOI, non vieni a rubare in casa mia.
Con la stessa motivazione mi sentirei autorizzato, qualora perdessi il lavoro, a venire in casa tua di notte, legare e massacrare la tua famiglia nel sonno e farmi consegnare il denaro dopo averti ammazzato il cane (tanto per restare in tema). In fondo è la società che è cambiata, no? Cazzo, io facevo l'arrotino, che diritto ha la sociatà di cambiare ed impedirmi di fare quel lavoro. Mica vado a fare qualcos'altro di onesto.
E qui chiudo. Questo modo di pensare mi disgusta, il giustificazionismo del male su base etnica, condito dal tipico senso di colpa progressista.Citazione:
E' il resto del mondo in cui si muovono che è cambiato, opulento e capitalista, ma non è mica colpa loro. Per la verità De Andrè vuole anche dire che la cultura del rubare ce l'abbiamo anche noi italiani, che però, chissà perchè, facciamo sempre i predicozzi moralisti.
Tante buone cose
Non giustifico nessuno. Puntualizzo solo, e ripeto, il fatto che compete alle culture stanziali permettere alle culture nomadi di poter continuare a mantenere le proprie tradizioni senza costringere a disagi sociali, da ambo le parti. E' molto semplice da capire. Appurato che ci sono questi disagi bisognerebbe far qualcosa. La Comunità Europea si è mai espressa a proposito delle culture nomadi?
Tra l'altro la lettera è stata spedita l'8 ottobre. L'ultimatum scadeva il 16. L'hanno pubblicata stamattina.
Una rivoluzione rovinata dalla lentezza delle poste :asd:
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Non è escluso che utilizzasse qualche sostanza ''Sei posseduta dal demonio'', sette donne ipnotizzate col pendolino e poi violentate
http://www.adnkronos.com/IGN/Assets/...b--400x300.jpg
ultimo aggiornamento: 17 ottobre, ore 14:56
Torino - (Adnkronos) - Un italiano di 47 anni, socio di una scuola guida, è finito in manette insieme al fratello con l'accusa di violenza sessuale. Le molestie sono avvenute in un ufficio in cui le vittime erano andate per alcune pratiche automobilistiche
Torino, 17 ott. (Adnkronos) - Avrebbe molestato sette persone, donne e ragazze, fra cui tre minorenni figlie di alcune delle vittime, facendole cadere, secondo quanto raccontato dalle vittime, in una sorta di 'trance' che impediva loro di reagire. Con l'accusa di violenza sessuale la polizia di Torino ha fermato un italiano di 47 anni, socio di una scuola guida, che e' finito in manette insieme al fratello, quest'ultimo accusato di resistenza dal momento che si e' scagliato con l'auto contro gli agenti per aiutare il fratello e impedirne l'arresto.
Le indagini sono partite dopo la denuncia presentata al commissariato San Donato da una donna che ha raccontato di aver subito delle molestie all'interno di un ufficio dove si era recata per delle pratiche automobilistiche. La vittima ha denunciato che uno dei titolari dell'ufficio le avrebbe detto che la vedeva strana e che, secondo lui, era posseduta dal demonio e che avrebbe potuto aiutarla. L'uomo avrebbe quindi utilizzato un pendolino con il quale sarebbe riuscito a 'neutralizzare' le capacita' di reazione della donna che non avrebbe potuto sottrarsi alle sue 'attenzioni'. Analoga storia raccontata da altre 6 vittime, fra cui due ragazze di 17 anni e una di 14.
Dopo le denunce l'uomo e' stato identificato dagli agenti del commissariato e della Squarda Mobile che ieri lo hanno arrestato. Ancora da capire bene come riuscisse a 'ipnotizzare' le vittime e se utilizzasse qualche sostanza.
Un furbone questo...
però gente che ancora crede al demonio e alle possessioni nel 2009 è assurdo.
Ma fammi il piacere Chiwaz... mancava solo che l'autore di questa cacata di lettera scrivesse "guardate che facciamo seriamente, conto fino a tre poi dovete dimettervi: uno, due... due e mezzo...". Vatti a leggere le lettere delle BR e poi vedi come scrive un gruppo politico armato VERO, mica 'ste str0nzate.
E comunque, no non mi hanno mai mandato proiettili ma mi hanno dato fuoco alla macchina. Proiettili li ho solo visti, però recapitati in corpo a gente ammazzata per strada... stai tranquillo nelle tue praterie padane, non ho alcun bisogno di lezioni sulla "paura".
si è parlato delle classi alternative di religione islamica, a scuola.
io ci sarei andato. sono un tipo curioso.
Volevo intervenire con un "zingari ladri m3rdosi" a gamba tesa o qualcosa del genere ma vedo che, per fortuna, di mente che li ha difesi o cercato di farlo ce n'è stata solo una; Minus ti ospito a casa mia una settimana poi vedremo se vuoi ancora esigere che si mantenga la loro cultura e i loro usi/costumi :asd: fosse per me, e lo dico senza vergognarmene visto quello che vedo/sento/subisco sulla mia pelle, evacuazione forzata del campo e istantanea messa a fuoco di tutta la superficie :fag: Vado più nello specifico, campo nomadi zona San Paolo Marconi, massa di ladri, rapinatori e sfruttatori vergognosi :fag: fottesega della loro tradizione e se per loro il "furto" è socialmente previsto.
Non ho capito perche' se nella loro storia c'e' lo sfruttamento minorile, il furto, il parassitismo lo devo rispettare perche' e' loro tradizione ?
Bon, io come italiano da circa 2000 anni ho la conquista, il colonialismo, il dominio sulle nazioni minori, la guerra e l'invasione. Dall'impero romano al fascismo.
Adesso ti voglio in piazza a difendere le mie tradizioni.
Veramente quella del rispetto delle tradizioni era l'interpretazione giornalistica di una sentenza un po' più articolata.
Non mi ricordo bene ma il concetto era "bisogna rispettare le tradizioni millenarie bla bla bale, ma le tradizioni soccombono di fronte al rispetto della legge", ovviamente la seconda parte non è stata presa in considerazione...