Beh se lo prendono tanto per fare finira' sicuramente che non giochera' o comunque sara' un rincalzo..comunque si vedra'(prima bisogna prenderlo :bua:).
Prandelli pare che convochi il giovane per la nazionale :rullezza:
Visualizzazione Stampabile
Beh se lo prendono tanto per fare finira' sicuramente che non giochera' o comunque sara' un rincalzo..comunque si vedra'(prima bisogna prenderlo :bua:).
Prandelli pare che convochi il giovane per la nazionale :rullezza:
Si' era lui...
Seedorf-Pirlo, possibile interscambio di posizioni per i due
06.08.2010 08:45 di Pietro Mazzara articolo letto 1031 volte
© foto di Filippo Gabutti
Il Milan è alla ricerca di idee e di soluzioni, soprattutto in mezzo al campo, reparto dove i rossoneri soffronto di logorio, come ampiamente scritto nei giorni passati. In tal senso, per far rendere al massimo, almeno per ora, i giocatori che ha a dispozione, Massimiliano Allegri sta studiando alcuni accorgimenti che potrebbero consentire al Milan di non rinunciare alla qualità dei suoi campioni, anche se logori. In quest'ottica va visto l'esperimento fatto durante la Emirates Cup con Seedorf spostato nel ruolo di Pirlo, come già accaduto all'inizio della stagione 2008(09 quando il 21 rossonero era infortunato. Al contrario dell'olandese, il bresciano potrebbe essere spostato dietro le punte, dove godrebbe di maggior libertà d'iniziativa.
------------------
Ma fuori culone e un centrocampo con Ambrosini-Flamini-Kevin Prince no eh?:pippotto:
Naa, meglio KPB (bello 'sto acronimo) - Pirlo - Flamini con Ambro prima riserva e Strasser a disposizione... Flaminio a volte lo farei rigiocare pure come terzino :sisi:
E' difficile che il capitano non giochi..e Flamini piuttosto di giocare a destra preferisce stare solo in una stanza con seedorf nudo.
UFFICIALE!!!!
Spoiler:
ma ancora che ggioca gattuso? :uhoh:
basta
basta bastaah :uhoh:
Suvvia questa partita e' stata organizzata per il suo addio al calcio :tsk:
Il prestito dal Genoa :facepalm:
Comunque l'idea di riportare Pirlo trequartista non mi sembra assolutamente una cattiva idea...se ci mettiamo dietro una diga stile Ambro-Flamini-KPB e lo liberiamo da compiti difensivi può dare ancora tanto :sisi: :nozzecoifichisecchi:
Un conto è "non essere scarsi coi piedi", un conto è saper organizzare il gioco. Suvvia, le abbiamo viste tutti le partite del Milan con centrocampo tipo Flamini Gattuso Ambrosini. Finiscono in un solo modo, pareggio o sconfitta. Del resto è un problema che ci portiamo dietro dal 2005. E il ghanese non lo risolve perchè non è quel tipo di giocatore, è un incursore.
si ma io i giocatori elemosinati da quello squallidone di preziosi non li voglio,piuttosto si va in B.
E' comunque un tipo di giocatore che ci manca, Ambro escluso...non mi fa impazzire (al Mondiale ha fatto vedere sì belle cose, ma anche tanta discontinuità e la tendenza a sparire quando la partita conta) però imho ci starebbe bene...
Certo il prestito dal Genoa è difficile da mandar giù, specialmente per un tifoso del Como come il sottoscritto, Preziosi mi sta simpatico quanto un grappolo di emorroidi :sisi:
COMUNICATO UFFICIALE: Thiago e Dinho incedibili
Presa di posizione del Milan che, tramite il proprio sito ufficiale, smentisce le possibili e paventate cessioni del duo brasiliano Ronaldinho-Thiago Silva.
Ecco il comunicato apparso su acmilan.com:
"A.C. Milan riconferma ancora una volta l'assoluta incedibilità dei propri giocatori Ronaldinho e Thiago Silva".
Articolo di serafini, stranamente interessante ma davvero desolante
Citazione:
L'alleanza col Genoa: al Milan un greco, all'Inter Sculli...
Giornalista Mediaset dove lavora tutt'ora come redattore e inviato, dal 1991 al 1996 è stato caporedattore di Tele+. Opinionista presso l'emittente Telenova, è ospite di Milan Channel. Autore del libro "Soianito - Storie di amici e di pallone".
06.08.2010 00:00 di Luca Serafini articolo letto 5119 volte
http://www0.tccstatic.com/storage/mi...281021052.jpeg
Com’è Allegri? E’ bravo? Come farà giocare il Milan? Riuscirà a vincere?
Nella società rossonera non c’è mai stata la cultura del “fai da te” imposta da Mourinho all’Inter: i giocatori li prende(va) il Presidente, poi o li indica(va) Braida e Galliani (anda)va a prenderli o viceversa. Nel 2007, vinta la Champions, Carletto timidamente chiese come regalo Eto’o e Ribery, ricevendo solo un paio di pacche sulle spalle – prima della pedata nel sedere di un annetto fa –. Come si può rispondere alle domande che si pongono i tifosi? Allegri è sobrio e deciso e giungono pareri positivi dai giocatori e dallo staff sul suo impatto a Milanello. E’ bravo? Fin qui nella sua carriera ha fatto cose discrete, anche Trapattoni ha vinto a Monaco di Baviera ma dovette andarsene da Cagliari… Come volete che lo faccia giocare, come volete che riesca a vincere, se non spremendo al massimo i cavalli che ha e che sono quelli da 3 stagioni? E con 3 stagioni in più sul groppone?
Allegri ha(veva) un vantaggio che ha abilmente, ma inutilmente, cercato di sfruttare. Ha pensato: arrivo in un periodo di vacche magre, inutile stare a chiedere Gerrard o Torres (o Dzeko o Fabiano). Proviamo a fare le cose “a tiro”, alla portata di questo Minimilan dei giorni nostri, per esempio un Lazzari qualsiasi, un Ledesma, un Blasi, o un Poli, o un Mannini. Macché: mentre la collection col Genoa porta a Milanello Amelia e un greco e all’Inter Sculli, è inutile stare lì a fare richieste strane anche se di seconda fascia. (Piccola parentesi: di Veloso al Milan si è parlato per 3 anni, va al Genoa insieme con Rafinha del quale si è parlato per 2 stagioni, buonissimi giocatori e di buona età, che costavano il giusto. Ma se il giusto è zero, allora bisogna fare con Yepes e Amelia).
Massimiliano Allegri dunque che fa? Qualcosa si inventa per forza. Mette Pato e Borriello un po’ più vicini all’area, più vicini alla porta. Mette un trequartista alle loro spalle. Pensa di invertire Seedorf e Pirlo con l’olandese arretrato davanti alla difesa e il bresciano avanzato a ridosso delle punte. Ci aveva già provato più di una volta Ancelotti, con risultati modesti. Ma è perlomeno encomiabile che Allegri cerchi di (ri)dare qualcosa di suo. Intanto, con due attaccanti vicino alla porta le alternative di Huntelaar e Inzaghi diventano più credibili, perché se capiterà loro di giocare non dovranno farlo all’ala. E con un trequartista stabile nel modulo, Ronaldinho, Seedorf, Pirlo hanno un senso. Allegri si ricorderà che, nel ruolo di centrocampista, Abate è stato il meno peggio nell’ultimo Torino in serie A: nella scorsa stagione si è adattato e arrabattato a fare il terzino, perché non rimetterlo in concorrenza con Ambrosini, Gattuso, Flamini invece di accattonare un altro centrocampista?
All’autarchico Allegri si può dare qualche altra idea, dovendo – ripetiamo – arrangiarsi con quello che ha. Il vituperato Kaladze all’inizio della scorsa stagione aveva dato la disponibilità a ritornare, in emergenza, a fare il terzino sinistro. Visto che bisogna fare con quelli che si hanno, perché non metterlo come alternativa ad Antonini e non a Thiago e Nesta? Considerato che i terzini fanno meno danni dei centrali e almeno spingono un po’. Lo stesso dicasi per Bonera: terzino destro in alternativa a Zambrotta, non centrale dove ci sono già Papa e Yepes. Aspettando Onyewu, che sarà probabilmente il vero nuovo acquisto, sperando di averne bisogno il meno possibile.
Estrapolate voi da questo articolo le due parole chiave :asd:Citazione:
Pato stop, caviglia destra k.o.
Salta il Pana, Brasile a rischio
Nell'allenamento al Pontiac Silverdome di Detroit l'attaccante ha avvertito un forte dolore e si è fermato. Già dopo cena stava meglio, oggi saranno svolti approfondimenti. Stanotte il Milan gioca contro il Panathinaikos, martedì la Seleçao affronta gli Usa a New York
http://images.gazzetta.it/Media/Foto...5--300x145.jpgPato infortunato alla caviglia destra DETROIT (Usa), 6 agosto 2010 - Un attimo, un movimento diverso, un contrasto inatteso, una smorfia: Alexandre Pato si è bloccato ieri sera, nella notte italiana, durante l’allenamento del Milan nel fatiscente impianto del Pontiac Silverdome. Il brasiliano ha sentito un forte dolore alla caviglia destra e si è subito fermato. E’ stato visitato a bordo campo dal dottor Maurizio Gevi, che ha applicato alla caviglia di Pato una benda e del ghiaccio. L’attaccante è rimasto seduto in panchina per venti minuti e poi ha raggiunto lo spogliatoio con i compagni firmando anche qualche autografo ai tifosi presenti.
oggi la diagnosi — Le condizioni di Pato saranno controllate oggi, anche se già dopo la cena in albergo la camminata del brasiliano induceva a un cauto ottimismo. Alexandre si era infortunato leggermente alla stessa caviglia contro l’Arsenal a Londra e lo staff medico teme che possa trattarsi di una ricaduta di quella distorsione. Di sicuro è pessimo l’umore di Pato: non tanto per la probabilissima assenza nell’amichevole di stasera contro il Panathinaikos, quanto per il rischio di non poter partecipare martedì 10 alla prima partita del nuovo Brasile a New York contro gli Stati Uniti. Nelle prossime ore se ne saprà di più.