Oh ma una semplice sconfitta con la roma sta avendo esiti così disastrosi e generatori di disperazione? :chebotta: suvvia ci può stare una partitaccia...
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Oh ma una semplice sconfitta con la roma sta avendo esiti così disastrosi e generatori di disperazione? :chebotta: suvvia ci può stare una partitaccia...
Pazzini all'Inter è già stato detto? :look:
Si complica ? Quindi prima c'era una trattativa ? :bua:Citazione:
Juve - Benzema, il quadro si complica
28.01.2011 14.45 di Giuseppe Giannone per tuttojuve.com articolo letto 3289 volte
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© foto di Filippo Gabutti
Con Pazzini all'Inter, la Juventus, nelle persone di Giuseppe Marotta e Andrea Agnelli, sta cercando di capire su quale attaccante investire, se non subito, almeno per la prossima stagione. Se i nomi che circolano per l'immediato, ovvero quelli di Samaras e di Dijbril Cissè, non entusiasmano la tifoseria bianconera, per giugno l'unico obiettivo di mercato che potrebbe far fare il salto di qualità alla rosa bianconera è senza dubbio Karim Benzema, attaccante 23 enne del Real Madrid. Sembra però complicarsi maledettamente il quadro che avrebbe dovuto portare il forte attaccante francese a vestire il bianconero: l'acquisto da parte del Real Madrid di Adebayor dal Manchester City, aveva fatto ben sperare Marotta, anche perchè il Real sta cercando sul mercato un'altra punta, e Mourinho, com'è noto, non stravede per Benzema. Nelle ultime ore però si parla di una riconciliazione tra il tecnico portoghese e il giocatore, e non sono da trascurare nemmeno i malumori dell'allenatore di Setubal, che, a fine stagione potrebbe lasciare il Real, che a quel punto non avrebbe la minima intenzione di lasciar partire un giocatore giovane, e per di più di grande qualità come Benzema, ottenendo una cifra inferiore rispetto a quella con la quale lo aveva prelevato dal Lione. Tutto questo per l'infelicità della Juve, che, molto probabilmente, a giugno dovrà rinunciare, dopo a Pazzini, anche a Benzema.
Notiziole:
Citazione:
Juventus, il "progetto" scricchiola
Nuovo flop: rimane solo la Champions
Il pugno preso dalla Roma in Coppa Italia è veramente da ko tecnico per una Juventus che, ancora prima del mese di febbraio, vede il nuovo progetto imperniato sulla "nuova triade" Agnelli-Marotta-Delneri seriamente incrinato. Fuori dalle Coppe, lontani dalla lotta-scudetto, rimane la prospettiva di un posto in Champions da conquistare senza rinforzi sul mercato. Si allontana anche il pubblico: giovedì sera fischi e cori ironici.
Nel mirino dei tifosi, per il momento, alcuni giocatori, nella fattispecie Amauri, a cui non viene perdonato più nulla: dopo l'ennesima palla persa, dalla curva si è levato il coro che inneggiava a David Trezeguet. Uno schiaffo al brasiliano, ma anche, indirettamente, a una dirigenza le cui mosse estive si stanno rivelando inefficaci e le non-mosse invernali stanno irritando il mondo juventino a fronte di un Milan capoclassifica che non esita a comprare (a costo zero) per tappare le falle e un'Inter che reagisce con due "crack" italiani come Pazzini e Ranocchia. In tutto questo, Marotta ha risposto con Toni e Barzagli, giocatori esperti e capaci, ma non casualmente legati al gruppo campione del mondo in Germania nel 2006: usato nemmeno tanto sicuro, come dimostra il repentino infortunio del centravanti.
E Gigi Delneri? Finora ha goduto di una immunità che i suoi predecessori, specie Ciro Ferrara, non hanno avuto. Ma dai mormorii degli spalti, dal tam-tam dei forum su Internet, si capisce che il tempo sta per scadere anche per lui. La squadra gioca male, non sembra in buone condizioni fisiche ed è ancora atterrita dagli infortuni (giovedì sera, ko per Pepe: non ci sarà con l'Udinese); il progetto tattico che faceva capo all'amato 4-4-2 sta facendo acqua e certe scelte dettate dalla doppia emergenza rotture-risultati non sono state felici. Colpisce, soprattutto, che il tecnico si lasci andare a qualche amara considerazione sull'attuale mercato ("Pazzini era il mio sogno, lo è rimasto", ha detto dopo Juventus-Roma) dopo che in estate è stata fatta man bassa di elementi da lui indicati. Motta, in questo senso, è la punta dell'iceberg di una serie di giocatori deludenti o comunque al di sotto delle aspettative.
In questo quadro, la partita di domenica con l'Udinese diventa davvero un crocevia fondamentale non solo per il campionato, ma per la continuità di una strada cominciata meno di un anno fa e ora già tremendamente complicata. All'andata, 4-0 per Del Piero & company e gran partita: sembra passato un secolo.
Citazione:
Juvemania: Raccogliere i cocci
'Dobbiamo reagire' e 'abbiamo giocato male'. Il momento della Juventus è stato inquadrato e riassunto alla perfezione dalle parole post-partita di Alessandro Del Piero e Luigi Del Neri. Il capitano, dopo l'eliminazione dalla coppa Italia per mano della Roma, ha chiesto a tutti di rimboccarsi le maniche ond'evitare di entrare di nuovo in un tunnel pericoloso. Il tecnico di Aquileia, invece, ha ammesso il leitmotiv della squadra bianconera targata 2011. Con il ko di ieri sera fanno tre sconfitte, una vittoria e un pareggio nel nuovo anno per la Signora. Fuori dall'Europa League già a metà dicembre in uno dei gironi più facili della storia, fuori dalla coppa Italia e sesto posto in campionato subito dopo Natale. Ormai si può tranquillamente dire che la stagione della Signora è conclusa. Alla frutta direi. Resta l'obiettivo minimo stagionale: la qualificazione alla prossima Champions League. Restano soltanto le briciole e bisogna cercare di raccogliere i cocci ond'evitare che si sfasci tutto e finisca peggio dall'anno scorso. Per la quinta stagione consecutiva, da Calciopoli in poi, i tifosi devono rassegnarsi nuovamente ad un'annata senza trofei né soddisfazioni.
Bisogna reagire, come ha detto il capitano. Ma bisogna rendersi conto che i bianconeri hanno smarrito sé stessi. E l'indegna partita contro i giallorossi, semmai ci fosse ancora qualche dubbio, ne è la dimostrazione. Sembrava di vedere la squadra impaurita e spaesata vista con Ferrara prima e Zaccheroni poi. Passaggi elementari sbagliati, paura di tenere la palla tra i piedi, mancanza di gioco, mancanza di idee e palla lunga, nella speranza che qualcuno là davanti risolvesse la situazione. Difficile vedere più di due passaggi di seguito. Anche la Roma non ha fatto una gran partita, adagiata sul ritmo sonnecchiante della serata. Ma almeno i ragazzi di Claudio Ranieri, quando hanno deciso di spingere sull'acceleratore, sono riusciti a fare male. Quelli di Del Neri, invece, non sono stati in grado di offrire null'altro che una puntura di spillo per gli avversari. Ora ai tifosi della zebra non resta più nulla, se non la speranza di rivedere la squadra solida ed equilibrata ammirata prima della sosta natalizia. Che fine ha fatto? Possibile che si sia sciolta come neve al sole? Possibile che tutto quanto di buono fatto prima di Natale sia evaporato in meno di un mese? Dov'è finita la squadra capace di battere Milan e Lazio, capace di imporre il proprio gioco senza aspettare gli avversari?
Che fine ha fatto il gioco di Del Neri? Non è solo colpa degli infortuni. Si comincia a pensare che forse la regola è questa, l’'ccezione era il gioco mostrato fino a fine dicembre. E la cosa preoccupa, e non poco. E l'acquisto di Barzagli è lo specchio della Juve di adesso. Gli avversari si sollazzano con Cassano, Van Bommel e Pazzini. Noi ci dobbiamo accontentare dell'ex Wolfsburg e di Toni, in attesa del Piazon che sarà. Almeno c'è la cabala a darci manforte. Anche all'andata fino alla sfida con l'Udinese la Juve era altalentante. Poi, una settimana dopo il 4-0 friulano e il 3-1 casalingo patito contro il Palermo, la Juventus cambiò marcia e i ragazzi di Del Neri, da quel momento in poi, inanellarono 18 risultati utili consecutivi. Peccato che era un'altra Udinese ma, soprattutto, era un'altra Juventus. Ed è questo l'aspetto preoccupante. L'unico avversario che i bianconeri devono temere sono loro stessi. Ora bisogna farsi un esame di coscienza, rimboccarsi le maniche e ripartire per l'unico obiettivo rimasto: la qualificazione alla prossima Champions Legaue. Altrimenti, tra quattro mesi, saremo di nuovo qui a commentare un'altra stagione fallimentare della Juventus. Anche se al 99% già lo è.
Mi trova sostanzialmente daccordo.
Significativo che il 44pct non e' lobotomizzato e pensa con la sua testa....e si sono accorti che e' la Proprieta' il vero male di questa squadra...Citazione:
Tifosi Juventus: 'La Exor deve vendere'
All'indomani della sconfitta con la Roma che è costata l'eliminazione dalla Coppa Italia, i tifosi non hanno dubbi. Secondo un sondaggio sui siti Internet e sui blog dedicati ai supporters bianconeri, il colpevole maximo degli insuccessi degli ultimi anni è la Exor, la finanziaria che detiene la maggioranza del club bianconero e che fa capo alla famiglia Agnelli, ella persona di John Elkann. Se la Juventus non è riuscita più a vincere nulla nelle ultime cinque stagioni, da Calciopoli in poi, è perché la proprietà non ha investito nella società di corso Galileo Ferraris, mentre la dirigenza ha speso male quei 'pochi soldi' messi a disposizione. Risultato? Juventus ancora una volta fuori da tutto e tifosi delusi, rimasti a bocca asciutta.
Secondo il 44% dei tifosi votanti su Internet la colpa è tutta della proprietà. Alcuni chiedono addirittura alla Exor di 'vendere la Juve, tanto non gliene frega più nulla'. Il 26% dà la colpa alla dirigenza, che non è stata capace di scegliere i giocatori. Il restante 30% divide il torto tra i giocatori che non si impegnano in campo e l'incapacità di Del Neri e Marotta nel gestire l'ambiente. In poche parole, riassumendo, il pensiero dei tifosi bianconeri è più o meno 'era meglio quando si stava peggio'.
http://it.eurosport.yahoo.com/280120...l-palermo.html
Stavolta non c'entro niente. :look:
il primo che dice "eh,come siamo caduti in basso,ci siamo fatti sfuggire un campione come pazzini" lo mando a cagare ufficialmente eh! :asd:
fino all'altro giorno ero l'unico a difenderlo (a parte quei pochi qui dentro che decidono ancora di ragionare e non fare gli interisti..) e in molti lo bollavano come bidone,ora che è all'inter spero vivamente che fossi io in torto,ma l'importante è che non diciate che è un campione o un ottimo giocatore..
eh,come siamo caduti in basso,ci siamo fatti sfuggire un campione come pazzini
Ti compiaci del fatto che la proprietà faccia scelte sbagliate o del fatto che molti tifosi se ne siano accorti?
:asd:
Comunque adesso c'è una qualificazione alla prossima CL da conquistare.
Quindi spero che ce la mettano tutta.
Non voglio fare l'ottimista a tutti i costi, la squadra mi sta facendo defecare da tanto tempo, la proprietà mi sta facendo defecare da ancora più tempo, però tifo Juventus e non posso farci niente.
ma solo io sogno il colpaccio nagamoto per quest'estate?
Ti dico solo che ieri sera dopo la partita ero incazzatissimo e mia moglie mi fa...."ma scusa, ormai sono tre anni che ti vedo così, che rimetti rabbie su rabbie, ma non ti conviene tifare un'altra squadra?"
L'ho guardata e le ho detto: "tu dillo un'altra volta e io vado dall'avvocato!"
La juve non si tradisce.