Mica non è retroilluminato?Citazione:
Originariamente Scritto da alternat
Visualizzazione Stampabile
Mica non è retroilluminato?Citazione:
Originariamente Scritto da alternat
Dipende dai modelli.
finito "il fantasma esce di scena" di Roth. bellissimo,quando parla di sessualità&vecchiaia roth regala sempre soddisfazioni.
Non dà fastidio agli occhi lo schermo retroilluminato?
non conosci nessuno che te ne faccia provare uno? magari ti convinci... :)
la potenza dell'illuminazione alla lunga provoca un affaticamento dell'occhio e quindi un abbassamento della vista. C'è chi parla di una congiura da parte della sette bibliofili che avrebbe pagato per lo sviluppo e la ricerca di questa tecnologia per punire e allontanare dai libri tutti quei soggetti che hanno abiurato la carta in favore dei libri digitali.Citazione:
Originariamente Scritto da Hellvis 2012
Tanto per capirci sulla potenza della retroilluminazione a Genova stanno pensando di sostituire la lanterna con un paio di kobo glo :sisi:
scherzi a parte no, si parla di retroilluminazione ma in realtà non è corretto perchè l'illuminazione non è diretta agli occhi del lettore. E' più vicina al concetto di luce soffusa o diffusa.
ma tipo monitor normale?Citazione:
Originariamente Scritto da Camus
No, il monitor te la spara "in faccia", quella la spara in orizzontale sul foglio. Prendi un pezzo di carta, prendi una torcia, poi punta la torcia di "taglio" sul foglio e poi sparatela in faccia e nota la differenza.Citazione:
Originariamente Scritto da Hellvis 2012
Quando te la spari in faccia se è molto molto forte lasciala un pochino senza chiudere gli occhi mi raccomando :D
Kobo Aura, schermo retroilluminato.
Sto leggendo Murder on the Orient Express :rullezza:
Divertente come i passeggeri citino marche di acqua minerale ancora oggi in vendita in Francia (Perrier, Evian etc) :asd:
Non sono i nomi delle sorgenti di solito ?
Probabilmente si, da cui l'acqua deve il suo nome.
Trovo soltanto simpatica l'idea che l'acqua che bevo a pranzo è la stessa di Poirot :asd:
Pfff facile essere un grande investigatore bevendo acqua.
Molto più difficile dopo la giornata tipo dell'ispettore capo Jules Maigret a base di calvados, birre e bianchini.
Ho finito "The making of the fittest" di Sean Carroll. Veramente un ottimo libro, come già si diceva da queste parti, sia per la scelta degli esempi, sia per la chiarezza e anche il rigore dell'argomentazione. Insomma, alta divulgazione!
Ho appena ordinato "Endless Forms Most Beautiful"!
Finito Good Omens. Decisamente spassoso, bel lavoro a 4 mani :sisi:
Invece io ho ripreso Q,come detto qualche pagina fa, e mi ha preso di brutto. Si vede che l'altra volta ero fuso :asd:
Oppure ti sei inconsciamente allineato all'intelligentsia di tgmonline :snob:
Ho iniziato bad science di di ben goldacre, e mi stanno già girando i coglioni. La mia soglia di sopportazione per le pseudoscienze è bassina.
Tapatalk bla bla bla...
vuoi leggere china study ? :bua:
Bello Bad science.
Abbasso il libero pensiero, viva l'omologazione culturale. :snob:Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
Citazione:
Originariamente Scritto da Il Somax
scrib scribCitazione:
Originariamente Scritto da Olengard
:rullezza:Citazione:
Originariamente Scritto da bado
Finiti Murder on the Orient Express e quella merda di Fooled by Randomness :rullezza:
Ora sotto con The Road di McCarthy
Pure tu hai avuto l'impressione che Taleb sia un ammasso di fuffa? :asd:
Secondo me Taleb dice diverse cose interessanti, ma é un pó troppo pieno di sé e dispersivo.
Intanto ho finito Controstoria dell'unitá d'Italia, un saggio davvero interessante e utile per capire molti dei nostri problemi.
sto leggendo "L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio" di Murakami. Scritto bene,coinvolgente,però temo la fregatura già avuta con 1q84 e kafka sulla spiaggia, ovvero il non giungere a nulla/chiudere il tutto sbrigativamente. vediamo...