Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
scusa :asd:
con near abroad, o estero vicino, si intende nella terminologia politica russa post-sovietica, l'insieme di nazioni che hanno sancito la propria indipendenza in seguito al crollo dell'URSS, e con le quali l'attuale Russia mantiene relazioni particolari per via del comune "passato nazionale" o che reputa di conseguenza facenti parte della propria "sfera d'influenza" politico-diplomatica.
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
si dai, c'ero arrivato poi, ma l'effetto supercazzola iniziale era assicurato per quanto mi riguarda :asd:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Uffa. Anno zero senza ghedini non è lo stesso :no:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
ha sbroccato dopo travaglio :rotfl:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Travaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaglio :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
quando si è messo a cantilenare mentre parlava lupi, pdl style, ho goduto :rotfl:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
non mi va di aprire topic, tanto è sempre il solito magnamagna (cit.)
Citazione:
I semafori non contano, gli autovelox possono aspettare, l’ecopass non li riguarda: tanto la multa non si paga. E non si paga nemmeno l’auto: è tutto a carico dei contribuenti. Alla Prefettura di Milano, un tempo capitale morale, si sono abituati alle istanze di parlamentari e ministri per chiedere l’annullamento delle sanzioni.
Da Michela Vittoria Brambilla a Mariastella Gelmini, dall’onorevole pdl Maurizio Bernardo a Pietro Lunardi: basta una lettera su carta intestata per far sparire tutto. E magari, dietro quella multa c’è altro.
Ad esempio il caso della Brambilla, che ha fatto spendere 500 euro al giorno per noleggiare una Mercedes con autista, incaricata di accompagnarla da casa al lavoro, 80 chilometri in tutto. A rivelarlo è una multa per un semaforo non rispettato presa a Milano il 19 febbraio scorso e prontamente cestinata “per motivi istituzionali”.
Il verbale viene notificato qualche mese più tardi al titolare della concessionaria che ricorre al prefetto, chiedendo l’annullamento: “La vettura è adibita al trasporto dell’onorevole Brambilla”. Per dimostrarlo allega copia della fattura e del contratto di servizio con la prefettura di Lecco. Da questi documenti emerge il costo per il contribuente: l’auto è rimasta a disposizione di MVB per 19 ore consecutive, i chilometri percorsi sono stati 210 in più rispetto al pattuito e alla consegna il conto è di 530 euro per un solo giorno.
A farsi condonare le multe ci provano davvero tutti. Maurizio Bernardo, il deputato del Pdl che tra mille polemiche ha riscritto le regole della magistratura contabile in senso restrittivo, ha sfruttato il suo status per evitare una multa da 74 euro. L’onorevole, nato a Palermo ma eletto in Lombardia, a febbraio ha percorso in motorino la via di casa riservata ai bus: ma quando è arrivata la notifica dell’infrazione, ha chiesto di non pagare “in qualità di parlamentare lombardo e titolare di pass rilasciato dal Comune che autorizza a transitare nelle corsie preferenziali e nelle Ztl”. Peccato che i pass valgano solo per le auto e non siano nominali ma legati sempre alla targa. E non si è ancora visto uno scooter di Stato…
Il ministro Mariastella Gelmini invece passava sul cavalcavia Monteceneri a cento all’ora a bordo della sua Bmw. Difficile farla franca. Il viale è telecontrollato e falcidia migliaia di milanesi. E infatti il 24 ottobre 2008 il ministro riceve il suo verbale. La Gelmini prende carta intestata e scrive al prefetto. Nella comunicazione adduce “impegni istituzionali improrogabili” e la multa è già un ricordo.
Solo qualche mese prima era toccato al padre della patente a punti, l’ex ministro Pietro Lunardi. Stavolta l’immunità è pretesa per un divieto di sosta da 36 euro. Il 5 marzo 2008, in piena campagna elettorale, la sua auto viene multata perché staziona senza autorizzazione in un parcheggio destinato ai residenti. Lunardi impugna la solita carta intestata alla Camera e fa battere il seguente testo per il prefetto: “Il sottoscritto in carica per la XVI Legislatura, fa presente che l’auto veniva da lui utilizzata ed era in possesso di regolare permesso di libera sosta nel Comune di Milano”. Ma libera sosta non significa lasciare l’auto nel posto riservato ad altri cittadini.
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Wall E
Non so se ne avete già parlato, cmq nel dubbio:
http://notizie.it.msn.com/topnews/ar...ntid=150383383
Toglieranno l'irap, direi che tutto sommato è una buona notizia, se non fosse che mi viene una domanda spontanea: Ma non sarebbe meglio diminuire le imposte che colpiscono il reddito dei lavoratori dipendenti? Puoi incentivare la produzione quanto vuoi, ma se ti manca la materia prima c'hai poco da fare. Insomma, non era meglio aumentare di 100 euro gli stipendi di tutti i lavoratori piuttosto che aumentare gli utili delle aziende?
Evidentemente no, visto che i soldi ai lavoratori li danno le aziende, e se vanno male queste i lavoratori restano direttamente a casa.
Inoltre anche il volume dei tagli sarebbe stato di qualche ordine di grandezza superiore, viste le decine di milioni di dipendenti e le migliaia di imprese.
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
King Elessar
non mi va di aprire topic, tanto è sempre il solito magnamagna (cit.)
Quello che mi lascia sempre più basito è non tanto il voler aggirare la legge (che novità :fag:), ma il non voler pagare 36 miseri fo**uti euri a fronte di uno stipendio 300 volte superiore :uhoh:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
come funziona l'ecopass ?
Si paga ? Uno che viene dalla terronia (vabbè quasi...) e deve andare a Milano con l'auto che deve fare?
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
"manco avessi fatto lo scudo fiscale" :asd:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
D@net
come funziona l'ecopass ?
Si paga ? Uno che viene dalla terronia (vabbè quasi...) e deve andare a Milano con l'auto che deve fare?
Va che non c'entra una mazza da dove vieni, l'ecopass lo pagano anche i milanesi che non hanno l'auto ecoqualcosa.
Non ricordo se euro4 o euro5 non paghi gli altri si
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
non ti conviene lasciare l'auto ad un parcheggione esterno nei pressi delle stazioni della metro e muoverti coi mezzi?
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da
Chiwaz
Evidentemente no, visto che i soldi ai lavoratori li danno le aziende, e se vanno male queste i lavoratori restano direttamente a casa.
Inoltre anche il volume dei tagli sarebbe stato di qualche ordine di grandezza superiore, viste le decine di milioni di dipendenti e le migliaia di imprese.
l'irap vale 27 miliardi/anno, i lavoratori dipendenti sono 20 milioni circa, se fai i conti si possono detrarre imposte per 1350 euro/anno a dipendente. fanno 112.5 euro al mese netti in più (escludendo 13esima e/o 14esima).
Se elimini anche i lavoratori dipendenti con stipendi alti (diciamo oltre i 2000 euro netti al mese?) lo stato ci guadagna :D
come vedi i numeri tornano. i problemi sono altri. e sono tutti politici :D
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
benzina euro4 o diesel euro4 con FAP sono esenti.
Viva il FAP :asd:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
benzina euro4 o diesel euro4 con FAP sono esenti.
Viva il FAP :asd:
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Ma è ancora scoppiato tutto?
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Travaglio :asd: Lupi aveva un paio di vene gonfie o erro
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)