Ci giro per il lab con la maglietta del ciclo di Krebs :rullezza:, tu eretico :mad:Citazione:
Originariamente Scritto da Azatoth
Sto leggendo Cronache del dopobomba durante i seminari del capo :asd:
Visualizzazione Stampabile
Ci giro per il lab con la maglietta del ciclo di Krebs :rullezza:, tu eretico :mad:Citazione:
Originariamente Scritto da Azatoth
Sto leggendo Cronache del dopobomba durante i seminari del capo :asd:
Bello: l'umorismo del miglior Pratchett + la tipica atmosfera Gaimaniana :nevade: :approved:Citazione:
Originariamente Scritto da Lichtenstein
Ha degli spunti interessanti (tipo i cavalieri), ma non mi ha convinto del tutto.Citazione:
Originariamente Scritto da Lichtenstein
Perche? Tieni presente che ho letto solo il primo della serie. :uhm:Citazione:
Originariamente Scritto da sava73
Già che c'ero ho ordinato pure "L'ombra della maledizione" di Bujold, promette bene.
Zero/1 riguardo al ciclo di Krebs è affascinante, ma in questo periodo sto studiando e applicando una disciplina nota come Sopravvivenza aziendale :asd:, quindi ho ridotto un pò gli studi scientifici: come gioco multiplayer è più coinvolgente di Cod, ma c'è il permadeath...
sto leggendo 'Persecuzione' di Piperno: bello :sisi:
finito "l' opera galleggiante" di Barth. piaciuto abbastanza, ben scritto,però ho trovato molto migliore "la fine della strada", con cui condivide il triangolo amoroso.
Barth è bello, peccato non l'abbiano tradotto tutto....
intendi queste? :ECitazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
http://www.ilbonvi.it/wp-content/upl...2/04/cddp1.jpg
figata!!!
:uhm: devo dire che A Feast for Crows non mi sta prendendo come i primi 3 libri :uhm:
Almeno rimane il "gusto" di scoprire avvenimenti non ancora visti nella Serie.
Sto proseguendo con Infinite Jest... In quel libro ci sono delle pagine davvero incredibili! E pensare che, mea culpa, in passato consideravo DFW più bravo come saggista che come narratore. Mi cospargo di cenere il capo e canterò il vespro stasera (semicit.)
Finalmente iniziato Redshirts di John Scalzi,so far so good.
Intendi il libro di Philip K. Dick?Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
Ho iniziato I Mari del Sud di Vasquez Montalban, è uno sporcaccione :asd:
ho ordinato Suite francese, della Nemirovsky, edizione Garzanti. Credete sia buona o sarebbe preferibile quella della Newton Compton?
ottimo, meglio tardi che mai! ;)Citazione:
Originariamente Scritto da Milton80
btw, DFW era anche un saggista davvero notevole e originale.
Io ho cominciato a pensarlo dopo aver letto IJ :asd:Citazione:
Originariamente Scritto da Milton80
Si, cronache del dopobomba di Dick
Io ho finito The stars, like dust di Asimov.
Il finale inaspettatamente 'mmurica mi ha colto di sorpresa, ma non mi è dispiaciuto :asd:
L'ho letto parecchi anni fa, mentre l'altro giorno leggendo una raccolta di suoi racconti mi sono imbattuto di sfuggita negli stessi personaggi.Citazione:
Originariamente Scritto da Zero/1
Ora sono curioso di andare a vedere quale ha scritto prima :asd:
iniziato "made in sweden" di Roslund & Thunberg; pare interessante.
capita anche questo...:bua:Citazione:
Originariamente Scritto da Opossum
Finita l'armata dei sonnambuli. Mi è piaciuto,anche se con qualche riserva e non raggiunge di poco Q .
Comunque qualità elevatissima come al solito. Mitici i muschiatini fighetti che non usano la r :asd:
Ora riprendo il ciclo di Sandokan con "I misteri della jungla nera" .
io, al contrario, dopo aver letto L'armata dei sonnambuli (che mi è piaciuto da morire), ho ripreso Q dopo tanti anni e non sono riuscito ad arrivare neanche alla metà, tanta era la noia... io stesso non mi spiego perché.Citazione:
Originariamente Scritto da Mike™
Ho terminato "Eric" di Terry Pratchett, davvero fresco e divertente: peccato che sia morto, è un autore che avrebbe ancora potuto dare molto all'umanità.
Ho letto l'ultima fatica letteraria di Nick Hornby, "Funny girl".
Che vi devo dire, a me lui piace e quindi non riesco ad esimermi dal leggermi tutto quello che sforna di nuovo.
Ma qui siamo molto lontani dai fasti di "Alta fedeltà" o "About a boy".
Oltre alla totale ignoranza per il contesto in cui si dipana la trama (il mondo della televisione nell'Inghilterra degli anni '60 visto dagli occhi di attori, produttori e autori), ho trovato anche i personaggi poco caratterizzati e credibili (quasi fossero bidimensionali come i protagonisti delle sit-com che interpretano).
Per il resto, lo stile, lo humor e la piacevole scorrevolezza della prosa sono, fortunatamente, sempre gli stessi.
Spoiler:
L'avevo visto in libreria l'altro giorno ma con tutto che lo adoro non sono riuscito a comprarlo :uhm:Citazione:
Originariamente Scritto da bado