ho iniziato (e sto per finire tanto mi ha preso) Opinioni di un clown di Heinrich Boll
mi aveva colpito l'inizio letto su internet da qualche parte e devo dire che il resto non è da meno
Visualizzazione Stampabile
ho iniziato (e sto per finire tanto mi ha preso) Opinioni di un clown di Heinrich Boll
mi aveva colpito l'inizio letto su internet da qualche parte e devo dire che il resto non è da meno
sono circa a metà di questo "la ragazza dal cuore d'acciaio" e Lansdale non tradisce...le impressioni iniziali.
La storia sembra voler accelerare di colpo, frenare di botto, buttarci dentro una o due frasi "ad effetto" su tette/culi/cazzo/gnocca e via.
mi manca... mi sa che wishlisto pure lui...
Ho letto I sommersi e i salvati di Primo Levi. A parte che è una lettura necessaria (fra l'altro, a naso mi pare una delle fonti che più hanno inciso sulle Benevole di Littell), ho riscoperto la grande precisione e l'apparente semplicità della scrittura di Levi. Al più presto Il sistema periodico e La chiave a stella :sisi:
Levi, al di là dei contenuti, necessarissimi, ha una scrittura di un'attualità ancora oggi incontestabile.
mai letto, mi devo informare...
l'ho finito il giorno dopo infatti tanto mi ha preso :asd:
piaciuto moltissimo.
A farmi scattare la scintilla era stato questo, che è l'incipit appunto:
Citazione:
Era già buio quando arrivai a Bonn. Feci uno sforzo per non dare al mio arrivo quel ritmo di automaticità che si è venuto a creare in cinque anni di continuo viaggiare: scendere le scale della stazione, risalire altre scale, deporre la borsa da viaggio, levare il biglietto dalla tasca del soprabito, consegnare il biglietto, dirigersi verso l'edicola dei giornali, comprare le edizioni della sera, uscire, far cenno a un tassì. Per cinque anni quasi ogni giorno sono partito da qualche luogo, la mattina ho disceso e salito scale di stazioni, il pomeriggio ho disceso e risalito scale di stazioni, ho chiamato un tassì, ho cercato la moneta nella tasca della giacca per pagare la corsa, ho comperato giornali della sera alle edicole e, in un angolo riposto del mio io, ho gustato la scioltezza perfettamente studiata di questo automatismo. Da quando Maria mi ha lasciato per sposare Züpfner, quel cattolico, il ritmo è diventato ancor più meccanico, senza perdere in scioltezza.
Ho finito di leggere "Facebook e Twitter: manuale di autodifesa", un ebook gratuito di ottima qualitá, ricco di consigli interessanti e divertente da leggere.
Consigliatissimo a chiunque interessino questi argomenti, anche se a volte é davvero inquietante.
Letto Annientamento di Vandercoso, sbof :/
inviato premendo quadrato per hackerare il Nexus5
Ho iniziato "Oblio" di D. F. Wallace.
Sto facendo una fatica assurda anche solo a finire il primo racconto/romanzo breve ("Mr. Squishy").
E' normale?
Premetto che ho approcciato DFW a partire dai racconti per fare una partenza soft e che finora avevo letto solo "Questa è l'acqua" (che anche quello non mi aveva entusiasmato).
"Il sistema periodico" e (soprattutto) "La chiave a stella" mi sono piaciuti tantissimissimo.
Metto in whislist pure "Opinioni di un Clown". :celafa:
Credo di sì. Per leggere DFW bisogna entrare nel "mood" giusto ed essere pronti ad accettare un prosa cerebralissima e sfiancante. Me ne sto accorgendo con "Infinite Jest": pagine pesantissime, poi a un tratto l'illuminazione e via di nuovo in salita. Funziona così, un po' a strappi, ma ne vale la pena imho :sisi:
Ho quasi finito Furore, una volta completato scriverò il mio pensiero :sisi: Opinioni di un clown l'ho studiato a tedesco alle superiori, e già allora mi colpì molto, dovrei leggerlo (in italiano ovviamente :asd: )
Inviato dal mio LG G2 con Tapatalk
anche per me è stato così.
io ho letto tutto di DFW, ma continuo a ritenere che Infinite Jest sia un'opera veramente molto ad di sopra delle altre (e non solo per la lunghezza...). per il resto, molti alti, molti bassi.
imho, al secondo posto, si pone Verso Occidente..., forse uno dei meno noti.
e poi concordo con quanto dice sul 'mood' nonché sulla 'difficoltà' di DTW Milton80 :sisi:
pure a me oblio ha rotto le palle immediatamente
Ah! +1 per Verso Occidente l'impero dirige il suo corso, poco conosciuto ma molto bello. Io ho amato anche Oblio e La scopa del sistema, per il resto di sicuro alcuni racconti folgoranti (Forever overhead!!) altre cose meno interessanti.
Ma per me comunque rimane tra i più interessanti scrittori americani usciti in quegli anni.
Cos'è sto Sonno di Murakami? Roba nuova o ristampa?
:asd: Non trovo termini migliori sinceramente.
avevo in mente da qualche mese di leggerlo, nonostante qualche perplessità: considerando che dovrebbe essere il primo vol di una trilogia, mi hai tolto ogni dubbio, neva :asd:
Io ho cominciato "Una perfetta felicità" di Sandler (che Guanda ha stampato adesso) e.. orca boia è scritto in modo divino! Lo voglio in inglese >_<