Io ci penso :sisi:
Visualizzazione Stampabile
Io ci penso :sisi:
Anche io ci penso, specialmente a quella con il bikini che da sul rosso pompeiano con delle te.tte da urlo.
:sbav:
Stranamente oggi la pagina più assurda per la juve la mette la gazza, mah....
http://212.239.39.34/newsmem/tuttosport/prima/prima.jpg
Almeno questo spiega perchè tutti davano Flamini al milan. Faccio una previsione da menagramo: il milan non si qualifica in champions e noi facciamo come l'anno scorso che non offriamo abbastanza soldi e ci facciamo fregare il giocatoreCitazione:
Tuttosport - Juventus, si stringe per Flamini.
23.04.2008 08.00 di Marco Gori articolo letto 115 volte
La missione inglese di Alessio Secco è stata rinviata alla prossima settimana, in concomitanza
con il ritorno della semifinale Champions tra Chelsea e Liverpool che si giocherà a Stamford Bridge, ma intanto continua il pressing su Flamini: l’offerta dell'Arsenal non lieviterà oltre i 2,4 milioni di euro, il Francese sa di poter strappare contratti migliori grazie al fatto di essere un giocare in procinto di svincolarsi. La Juve, in effetti, calerà sul tavolo una cifra vicina ai 3 milioni di euro e, a sua volta, difficilmente accetterà di spingersi oltre. Cosa che è disposto a fare il Milan, ma i rossoneri hanno come spada di Damocle la probabile assenza dalla Champions League, palcoscenico a cui Flamini non pare intenzionato a rinunciare.
http://edicola.corrieredellosport.it...rima/prima.jpg
http://www.funize.com/images/frontpa...025ef0abeb.jpg
E se lo dice la stampa allora qualcosa di vero ci saràCitazione:
Juve-Milan: dispetti di mercato
08:30 del 23 aprile
RETROSCENA
Borriello dopo Flamini, dispetti di mercato tra Blanc e Galliani
Il bomber in alternativa ad Amauri.
Già fianco a fianco al bancone degli acquisti volendo afferrare la stessa merce, Amauri prima, Flamini adesso, Juve e Milan potrebbero bisticciare anche in un futuro molto prossimo, per portarsi via un altro articolo pregiato, Marco Borriello, ora issato in cima alla classifica dei cannonieri, con 19 reti. I rossoneri, a dir la verità, un pezzo del sorprendente bomber già ce l’avrebbero, vista la comproprietà con il Genoa: sembra però che le due parti non abbiano intenzione di mettersi d’accordo, finendo dritte alla soluzione delle buste. Chi offre di più, ignorando l’altrui quotazione, se lo prenderà.
Nel caso, allora, non è escluso spuntino novità, nelle quali è compreso il club bianconero. L’obiettivo numero uno per potenziare l’attacco della Juve è e resta comunque Amauri, per il quale la trattativa è ben avviata. Come ha confermato anche ieri il presidente del Palermo Maurizio Zamparini: «Con la Juve c’è un discorso serio - ha detto -. Li abbiamo autorizzati noi a parlare con il giocatore. Qualora trovassero l’accordo, penso che sarebbe una strada abbastanza in discesa. Per quanto riguarda le contropartite, ne abbiamo già parlato e siamo abbastanza vicini a trovare una soluzione».
Non avendo però ancora la firma nel cassetto, si tengono d’occhio anche eventuali alternative. E Borriello ha età, fisico e numeri, quest’anno, per essere nell’elenco. Aiuterebbero, in caso di virata sulla punta rossoblù, i buoni rapporti di mercato fra Genoa e Juve, che in Liguria ha spedito diversi giocatori, ultimo dei quali Domenico Criscito. Al Milan pare non siano disposti a fare follie per l’attaccante, anche perché i piani lo proiettano quarta punta rossonera, bene che vada. Magari, allora, non sarebbe un dramma, perderlo, ma un piccolo sgarbo sì, vederlo finire dentro una maglia della diretta concorrenza.
Il duello s’infiamma invece nel reparto centrocampisti, per mettere le mani sul francese dell’Arsenal Mathieu Flamini. Juve e Milan si sentono abbastanza avanti nell’affare, ma è chiaro che non possono entrambe avere in mano le carte vincenti. Anche se lunedì, presentando l’accordo per la sponsorizzazione dello stadio, l’ad bianconero Jean Claude Blanc s’era spinto verso il confine dell’ottimismo: «Bisogna vedere quale progetto sportivo ha Flamini: noi faremo la Champions League, il Milan non si sa». Dall’altra parte, però, sembrano ancora più sicuri di convincere il centrocampista in scadenza di contratto con i Gunners. Come sempre, peseranno i quattrini, oltre al progetto sportivo, specialmente per uno come Flamini che, dall’inizio della carriera, ha saputo vendersi parecchio bene. Se il Milan toccherà i quattro milioni di euro a stagione, si prenderà il giocatore, perché a quella cifra la Juve non ha intenzione di avvicinarsi. Il francese piace, e molto, ma in corso Galileo Ferraris eviterebbero volentieri speculazioni sui prezzi. All’Arsenal, ora il francese guadagna poco più della metà e se Wenger, che non è un pollo, non gli ha ancora rinnovato il contratto, qualche (pecuniaria) ragione ci sarà.
(La Stampa)
Ho letto l'intervista a Cuper sulla Gazzetta. In pratica si copre ancora una volta di ridicolo. Già è stato ridicolo perdere uno scudetto già vinto in quel modo, perso con le proprie mani in una partita dove tutto giocava a loro favore, ma ancora più ridicolo è affermare che il 5 maggio è colpa della Juve e di Moggi.Citazione:
Cuper: adesso so perchè persi il 5 maggio
Certo, da un allenatore che si presenta a Torino senza neanche convocare i giocatori più forti che ha, perchè tanto deve tenerli per la sfida col Napoli, col risultato di fare una doppia figuraccia perdendo entrambe le partite, non si può pretendere dei grandi ragionamenti, ma qui davvero si esagera.
Cribbio hanno penalizzato il Teramo.
Lo sapevo che avrebbe detto una cagata del genere, vabbè se è tanto amato in giro ci sarà un motivo :D
Non ci posso credere, Secco è in grado di intimorire e far preoccupare qualcuno, incredibile.Citazione:
Gazzetta - Borriello, si fa sotto anche la Juve
23.04.2008 08.48 di Marco Gori
Tutto è cominciato con Flamini. Ma ora Juve e Milan si guardano in cagnesco anche per Amauri e Borriello. Un intreccio che ha del clamoroso e fa passare in secondo piano anche i dispetti tra le milanesi per Ronaldinho. In via Turati in particolare non hanno gradito l'incontro di domenica a Bergamo tra il d.s, bianconero Alessio Secco e Tiberio Cavalleri, agente di Marco Borriello. Il d.s. bianconero ha chiesto informazioni sul capocannoniere del campionato, ma non ha fatto altrettanto con la dirigenza rossonera, proprietaria di metà del cartellino del giocatore. Uno sgarbo secondo la dirigenza rossonera, proprietaria dell'altra metà del cartellino dell'attaccante. Si spiegherebbero anche così i contatti di ieri tra Braida e gli agenti di Amauri e Adebayor.
Borriello non lo voglio, l'unica cosa buona di Borriello è che sta con Belen.
Moggi è l'uomo nero:sisi:
cuper :rotfl: é perché non sa quello che faceva moratti.
Cragnotti dixit:
riassumendo: . Secondo l'ex presidente della Lazio, l'Inter parlava di calcio mercato con la Lazio la settimana precedente l'ultima giornata di campionato, addirittura si parlava del giocatore più importante della rosa laziale, Alessandro Nesta. E guarda caso, la Lazio si presenta a quella partita "con la spina staccata" (parole di Cragnotti). Penso che siano state aperte indagini federali per molto meno.Citazione:
Sergio Cragnotti, intervistato da Goal.com, parla del controverso Lazio-Inter del 5 maggio 2002 regalandoci notevoli perle che aiutano a comprendere cosa sia realmente successo in quel finale di campionato. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:
«La squadra nerazzurra si presentò all’Olimpico come si affronta una partita tra scapoli e ammogliati...»
«Ma vi ricordate l’Olimpico? Ottantamila tifosi nerazzurri, eppure almeno quarantamila erano della Lazio. Tifavano tutti per la squadra di Moratti, anche la nostra curva, tanto noi avevamo staccato la spina e con loro eravamo gemellati. L’Inter non era concentrata, altrimenti avrebbe vinto senza sforzo»
«Intuii che c’era qualcosa di strano nella mezz’ora precedente la partita. Vidi Moratti, sua sorella Bedy e Tronchetti Provera arrivare all’Olimpico senza tensione. Erano euforici, abbracciavano tutti co*me se avessero già vinto. Va bene che quella Lazio era poca cosa, ma poi sul campo bisogna correre e segnare. Alla fine evitai di andare a salutarli, ero imbarazzato, non avrei saputo cosa dire. Perdere quello scudetto e quella partita era impossibile»
Lei aveva sentito Moratti alla vigilia? «Sì, avevamo un grande rapporto: quella settimana parlammo solo di Nesta, l’Inter era in*teressata al giocatore. Nessun accenno alla partita. Rimandammo la trattativa».
8)
Il mondo in bianco e nero
http://www.tuttomercatoweb.com/stora...humb/talpa.gif
Del Piero e l'Europeo, la Juve e lo Scudetto, Amauri e il mercato: questo mercoledì la nostra Talpa tratta temi in bianco e nero. Nel consueto appuntamento settimanale, l’agente segreto del calcio italiano commenta il tormentone mediatico sul Capitano, analizza la stagione bianconera e tratta il tema del mercato juventino.
Del Piero sì, Del Piero no...
"Del Piero no chi lo dice?"
Anche Donadoni pare, secondo alcuni
"Ma stiamo scherzando, un giocatore del genere, con una stagione simile... Se non va lui in Nazionale, non partecipasse neanche l'Italia agli Europei, sarebbe una squadra ingiusta"
Addirittura ingiusta: suvvia, cara Talpa, c'è gente che per questo Europeo ha giocato le qualificazioni
"E quante qualificazione ha giocato Del Piero in vita sua in azzurro, per poi far giocare gli altri alla fase finale: ma su, bisogna essere obiettivi. Il numero 10 della Juventus è attualmente il giocatore più forte del Campionato, senza ombra di dubbio"
Che lei sappia sarà azzurro o no, allora?
"Che io sappia? Bisogna vedere se lo sa pure Donadoni."
Un'ironia sempre puntuale la sua..
"Penso che le cose stiano proprio così: Donadoni è combattutissimo, perchè lasciare a casa Del Piero sarebbe una bella responsabilità da prendersi... Bisogna capire quanta fiducia ha nei suoi fedelissimi: se sarà elevata, allora penso che potrà anche decidere di privarsi di Alex."
Parliamo di Juventus: qualcuno per il 2009 ha iniziato a parlare di scudetto
"Beh andiamoci piano con gli entusiasmi, aspettiamo prima la campagna acquisti: sicuramente la Juventus sta andando ben oltre le aspettative di chiunque, anche della sua dirigenza, del suo allenatore e dei suoi tifosi"
Cosa manca?
"Un centrale, un attaccante, un nuovo Nedved... Le pedine da muovere sono bene o male quelle ipotizzate da tutti"
Fuori i nomi...
"I nomi di chi seguono sono quelli che leggete sul giornale: vorrei soffermarmi più che altro su un consiglio, se posso..."
Prego!
"Bisogna andare sui fuoriclasse, o quantomeno sui campioni: se Ronaldinho è extrabudget, non vuol dire che bisogna chiudere il capitolo trequartisti, se Flamini può andare al Milan, c'è da cercare un altro Flamini... L'importante è pensare sempre in grande".
La domanda su Amauri non può mancare mai...
"Che vi avevo detto sulle spagnole, sull'Arsenal, sulla concorrenza che preme? E domani (oggi, ndr), vi aggiungo, leggerete dappertutto che su Amauri sta tornando il Milan... Se non lo sapete, ve lo do io questo scoop"
E con Zamparini come la mettiamo
"Ma Zamparini lo dà a chi paga più cash... Hai voglia a riempire le trattative di contropartite tecniche: poi basta un no di qualcuno, è salta tutto"
E' il caso della Juve?
"Al momento, sì: Palermo è una piazza calda, forse anche troppo, per chi non vuole mettersi in gioco... In questo, bisogna distinguere un giocatore giovane che è prima di tutto un vero uomo".
Di chi parla?
"Di Antonio Nocerino: è lui l'unico che ha detto sì al Palermo senza se e senza ma... E' uno che non si fa problemi ad affrontare nuove avventure: una forza d'animo ed una determinazione non da tutti".
Settimane calde dunque su questo affare...
"Come c'era da aspettarsi... Aspettatiamo e vediamo: i vortici dei grandi bomber europei ancora devono inziare"
E Lei dovrà raccontarceli in anteprima
"Appena si muoverà qualcosa, ovviamente, sarete i primi a saperlo... E chi se no".
Riti processuali: facciamo chiarezza
http://83.224.70.4/www.ju29ro.comm/i...tanapoli01.jpg
La notizia, del 18 aprile 2008 :
Calciopoli, rito abbreviato per otto imputati.
A settembre ci saranno le prime sentenze di calciopoli: otto imputati hanno chiesto ieri il rito abbreviato e il gup Eduardo De Gregorio ha fissato per il 7 luglio la prima udienza nella quale i pm, Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, faranno le loro richieste, poi toccherà alla difesa e infine ai primi di settembre De Gregorio pronuncerà le sentenze. Il rito ordinario, che riguarda i restanti 29 imputati, il 13 maggio conoscerà il suo futuro: ancora due udienze (il 29 aprile e il 13 maggio appunto) poi nella stessa giornata di maggio il gup De Gregorio scioglierà le riserve e stabilirà chi dovrà andare a giudizio. Probabilmente sarà la Quinta sezione penale del Tribunale di Napoli a doversene occupare e il calendario vede due date possibili per la prima udienza: metà luglio (poi comunque scatterà la pausa per la «feriale») oppure primi giorni di ottobre.
Rito abbreviato. L'ex presidente dell'Aia Tullio Lanese, l'ex arbitro Stefano Cassarà, l'assistente Duccio Baglioni (tutti accusati di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva) nonché gli arbitri Domenico Messina, Gianluca Rocchi, Paolo Dondarini, gli assistenti Alessandro Griselli e Giuseppe Foschetti (imputati per singoli episodi di frodi sportive seppure in concorso), hanno ieri fatto la loro richiesta di rito abbreviato al gup.
Parti civili. Ieri è poi toccato alle parti civili fare le loro «dichiarazioni ». In particolare l'avvocato Tito Lucrezio Milella per la Federcalcio ha dovuto chiarire la posizione relativa ai riti abbreviati: «La Figc non pronuncerà richieste di condanna nei confronti di Rocchi, Messina e Dondarini che sono stati assolti dalla giustizia sportiva e non sono emersi nuovi elementi».
Le difese. Sono cominciate anche le arringhe difensive dei legali degli imputati che proseguono con il rito ordinario. L'avvocato Gentile, per il presidente della Lazio Lotito, ha evidenziato come testimoni del Parma non abbiano rilevato nulla di anormale nella gara Lazio-Parma diretta da Messina (e uno dei capi d'imputazione). L'avvocato D'Amato che difende l'ex segretario Figc Ghirelli ha evidenziato come il capo d'imputazione nei suoi confronti sia «generico». L'avvocato De Falco per Gemignani ha presentato una ricerca scientifica sulla «possibilità di errore di un segnalinee ». Poi hanno parlato le difese di Bertini e Titomanlio. Per quest'ultimo l'avvocato Ostellari ha ribadito come l'assistente di Bassano non avesse in realtà potuto alterare, o tentare di farlo, Arezzo-Salernitana.
Il contributo chiarificatore:
I giornali riportano le notizie in modo tecnico e "secco", incuranti del fatto che solo gli operatori della giurisprudenza possono distinguere la diversità dei diversi riti processuali. Abbiamo appurato, su diversi forum, che nel lettore si forma facilmente l'opinione che la scelta del rito abbreviato, per esempio, corrisponda ad una ammissione di colpevolezza. Vediamo di fare chiarezza e cercare di dare qualche informazione utile al fine di leggere la notizia nella maniera più esatta e oggettiva possibile.
Il rito abbreviato: si tratta di uno dei "procedimenti speciali" che servono a snellire la celebrazione di alcuni processi rispetto alle lunghezze del rito ordinario.
La celebrazione del processo secondo questo rito presuppone la richiesta dell'imputato, quindi la sua collaborazione allo snellimento della procedura.
Si distinge, il rito abbreviato, in due forme, quella cosiddetta "semplice" e quella cosiddetta "condizionata".
La prima presuppone la richiesta dell'imputato di essere giudicato allo stato degli atti mentre la seconda presuppone la richiesta dell'imputato di essere giudicato sì allo stato degli atti ma con un integrazione probatoria degli stessi, esplicitamente indicata dal richiedente.
La richiesta di "abbreviato semplice", in pratica, è accolta automaticamente. La richiesta di "rito abbreviato condizionato", invece, può essere accolta o respinta dal giudice sulla base della ritenuta conducibilità o rilevanza dell'integrazione probatoria ai fini della decisione.
Nei reati che prevedono l'udienza preliminare tale richiesta va fatta in questa sede, negli altri, invece, va fatta in sede dibattimentale.
Se la richiesta viene respinta dal GUP, può essere riproposta in sede di dibattimento e, in caso di ulteriore esito negativo, anche in sede di appello.
Se la richiesta viene respinta è ovvio che si procede nelle forme del processo ordinario.
Il rito abbreviato si conclude con sentenza che, come tutte le sentenze, è appellabile e ricorribile per Cassazione.
Quindi scegliere il "rito abbreviato" non è da interpretare come ammissione di colpevolezza, ma solamente come la scelta di procedere in maniera più veloce e con meno garanzie del processo ordinario.
Scelta che in se e per se viene premiata nel caso di sentenza di condanna.
Nessun premio invece in caso di assoluzione.
Ammissione di colpevolezza: questa, nel nostro processo penale, si ha con l'applicazione della pena su richiesta delle parti, ovvero il c.d. "patteggiamento", procedimento nel quale, in sostanza, vi è un accordo tra accusa e difesa sulla natura e quantità della pena, accordo che il giudice si limita a ratificare.
Il "giudizio immediato", invece, non è altro che la rinuncia da parte dell'imputato della fase dell'udienza preliminare, chiedendo di passare subito al processo che si svolge nelle forme ordinarie.
Il giudizio immediato può anche essere, e di solito lo è, richiesto dal pm quando l'accusa è basata su prove evidenti.
In quest'ultimo caso non è l'imputato a rinunciare al filtro dell'udienza preliminare, ma l'accusa che ottiene tale beneficio.
Nel processo GEA in corso a Roma, per esempio, non vi è stato alcun rinvio a giudizio per Moggi ma solo la richiesta di rinvio da parte della procura, come a Napoli: ha rinunciato Moggi all'udienza preliminare chiedendo l'immediato. Per Moggi, nel caso GEA, stanno facendo il processo in sede dibattimentale, avendo saltato l'udienza preliminare.
Processo che si sta svolgendo nella forma ordinaria, con l'assunzione delle prove in dibattimento. I giudici emetteranno la sentenza secondo e in base agli atti del dibattimento e, quindi, alle prove assunte in contraddittorio fra le parti.
La richiesta di rito abbreviato, ripetiamolo, non significa ammissione di colpevolezza, ma neanche si può dire che nasconda la paura di essere condannati e, quindi, sia spinta e motivata dallo sconto di pena nella generalità dei casi.
Da difensore, al fine di permettervi un giudizio più obiettivo possibile, vi dico questo: "da imputato di semplice frode sportiva, se mi ritenessi colpevole o se avessi paura di essere condannato, mi conviene di più collaborare per rendere più veloce il processo e ottenere uno sconto di pena, o puntare invece ad allungarlo il più possibile, stante che i termini di prescrizione previsti per questo reato sono relativamente molto brevi?"
Dopo aver fatto questa considerazione, tenete presente anche che i soggetti di cui si tratta non sono delinquenti abituali o soggetti recidivi, quindi, non corrono il richio di vedersi sottratti benefici già concessi (quale la sospensione condizionale della pena) in caso di condanne che si vanno ad aggiungere ad altre precedenti.
Infine, vi dico la mia opinione: fossi il difensore di uno degli imputati di frode sportiva gli sconsiglierei l'abbreviato qualora ritenessi che gli elementi a suo carico siano "pesanti".
Qualcuno ci chiede se il rito abbreviato non convenga anche a Moggi: assolutamente NO! Essendo l'accusa a suo carico basata solo sull'interpretazione fatta dagli inquirenti di conversazioni telefoniche, a Moggi conviene dare i riscontri oggettivi di segno contrario in un giudizio ordinario.
Basti pensare che, per cercare di fornire un univoco indirizzo interpretativo a quelle intercettazioni, gli inquirenti hanno pure sbagliato circostanze di fatto come risultati di partite e squalifiche di giocatori a seguito di ammonizioni presuntivamente indicate come preventive.
SiLive24
"Arsenal? Chelsea? Milan? Amauri vuole solo la Juve il resto sono fantasie create ad arte per aumentare il costo del cartellino"
Così l'agente di Amauri, intervistato sull'argomento.
Poi sull'eventuale accordo della Juve con il suo assistito:"Stiamo pensando di proporre un contratto a rendimento, che potrebbe arrivare fino a 4 mln di euro in caso Amauri riesca a segnare più di 20 gol stagionali, ma ora sono discorsi prematuri"
Io pensavo che mimmolo era un fake di m**x, invece no, è un fake di fair... :asd:
cioè..allora prendiamo buone le parole di Cragnotti? chiunque distolga l'attenzione da Moggi e soci per te diventa subito credibile? cioè parliamo di cragnotti...forse forse è peggio dello stesso Moggi...dai Firewall almeno posta qualcosa su cui riflettere...Cragnotti no per favore
Qualcuno mi spiega il perchè un certo f3de, che non tifa più la sua Inter dallo scorso secolo, a cui fa schifo il calcio moderno, continua ad ammorbarci le palle con la voglia di provocare ancora per una cosa per cui la Juve ha già pagato?
Eccheccazzo.
Invece il tuo di problema qual è? Visto che non segui più il calcio, qual è la tua ragion d'essere costantemente su sto forum a spaccare i maroni alle persone che vorrebbero magari parlare di calcio e mettere una pietra sopra al passato? T'avessi mai visto scrivere un solo messaggio inerente ad una partita... mannò, meglio esasperare le persone con cose che sono successe 2 fottuti anni fa vero? Mobbasta.
Il troll prezzolato mi mancava :asd:
BUAHAHAHAHAHHHHHH!!!
quando vedo la gif di terror.. non riesco a smettere di ridere ahahahahah!!!
ranieri poi ahahahah!!!
:lol:
LA GIFFF!!! :rotfl:
GRANDE JUVE :rullezza:
Moggi: "5 maggio? Scudetto perso da c..."
Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, è intervenuto oggi ai microfoni di "Siamo Tutti Ct", rilasciando le seguenti dichiarazioni: "Le dichiarazioni di Cuper sul cinque maggio? I nerazurri persero quello scudetto perché erano dei c... : pensavano che a Roma la partita fosse vinta ancor prima di giocarla. Cuper all'epoca ammise la coglionaggine di quell'Inter, a quanto pare a distanza di tempo le persone cambiano parere. Le mie dichiarazioni sui gay? Purtroppo le mie parole vengono strumentalizzate per creare dei terremoti. Mi hanno chiesto se avessi mai avuto un gay in squadra ed ho semplicemente risposto di no. Non ho assolutamente nulla contro i gay, non li critico e ritengo che siano persone intelligenti. Lascio vivere tutto e tutti, ma chi non sopporto sono i perbenisti. Professionalmente credo di poter stabilire se a mio parere i gay siano atleticamente validi o meno, ma non ho mai offeso nessuno".
Zamparini: "Amauri al 90% alla Juventus"
Maurizio Zamparini tra Amauri, Budan, Colantuono e... Gattuso. In un'intervista rilasciata al Corriere Canadese, il patron del Palermo ha confermato che la trattativa con la Juventus per la cessione di Amauri (28) è in dirittura d'arrivo: "Al 90 per cento Amauri sarà bianconero. L’operazione ha moltissime possibilità di andare in porto a meno di un improvviso inserimento di Barcellona e Real Madrid che con la loro forza economica potrebbero rovesciare la situazione. Sarà comunque una scelta del giocatore - ha spiegato -. Deve essere lui a decidere dove vuole andare. Al suo posto? Abbiamo già acquistato De Melo e poi ritornerà Budan che si aggiungerà a Miccoli e Cavani. Direi che si tratta di un reparto molto ben assortito formato da gente che giocherebbe titolare quasi dappertutto". E sulle altre strategie di mercato: "Cercheremo di prendere dei buoni difensori perché la nostra difesa in questa stagione è stata una delle peggiori del campionato. E forse faremo qualcosa anche a centrocampo. Anticipazioni? No, dobbiamo tenere nascosti i nostri obiettivi di mercato perché altrimenti rischieremmo di farceli sfuggire". Dopo aver confermato che Stefano Colantuono guiderà i rosanero anche nella prossima stagione, Zamparini ha spiegato che se dovesse fare una follia, "tenterei di prendere Gattuso ma purtroppo non verrà mai da noi. E mi piacciono molto anche Mutu e Montolivo. Per questo stiamo cercando all’estero dei giocatori importanti che gli possano assomigliare e che possano essere importanti per il futuro della nostra squadra".
Vabbeh da quando quello che dice Zamparini è attendibile
che non ti piacciano lo posso capire, ma sono le parole del presidente della lazio: dobbiamo forse supporre che non sapesse dello stato della propria squadra? e se mentisse quale interesse avrebbe a farlo? oppure nessuno può mettere in dubbio l'integrità del sig. moratti e soci?
e invece per te chi non la pone su moggi diventa poco credibile e non suscita nemmeno un sospetto. Strano considerando la tua dichiarata propensione a dubitare di tutto e di tutti.Citazione:
chiunque distolga l'attenzione da Moggi e soci per te diventa subito credibile?
parliamo di una dichiarazione di cragnotti (e ribadisco: come mai dovrebbe mentire?) sulla partita del 5 maggio, quella che, impunemente, il presidente della tua ex squadra continua a definire come rubata da una squadra di truffatori e ladroni. Quella per capirsi in cui il sig. materazzi piangendo come un pulcino invitò i giocatori laziali a lasciarlo vincere. Inutile rammentarti che nessuna inchiesta è stata aperta. Eppure ne sono state aperte per molto meno.Citazione:
cioè parliamo di cragnotti...forse forse è peggio dello stesso Moggi...dai Firewall almeno posta qualcosa su cui riflettere...Cragnotti no per favore
Ma, in fondo, hai ragione forse dovremmo riflettere su altro: su chi aveva il potere: Io l'inter e il milan in serie b non ce li mando perché ci mettono i soldi matarrese 8)
capisco l'orgasmo giustizialista, ma cosa c'entra il voler scagionare (?) moggi, lamentati con cuper e con moratti che a ogni pié sospinto ci ricordano che il 5 maggio hanno perso perché truffati quando pare proprio il contrario :jfs2: A proposito quel campionato non è stato oggetto di indagini, ma anche volendo avanzare sospetti in merito, questo svarione difensivo è forse colpa di moggi?
http://www.youtube.com/watch?v=57q8zzqlgFQ
a proposito almeno io dichiarazioni, atti e fatti li posto: non mi ricordo quando è stata l'ultima volta che qualcuno ha postato qualcosa di attendibile, vediamo? :uhm: sarà la mia memoria selettiva, ma io ricordo solo queste singole parole: moviola, intepretazioni delle intercettazioni (ma non erano chiare?), interpretazione delle sentenze, cavilli etc etc.. nonché la pretesa di aver ragione. Non sarà chiedere troppo ? :mmh?:
Avviso ai naviganti. Stop.
http://83.224.70.4/blog.ju29ro.comm/...198-715204.jpgAvviso ai naviganti. Stop.
Sono state diramate le squalifiche del giudice sportivo. Stop
Il Cagliari aveva due giocatori diffidati. Stop.
I due giocatori diffidati, Foggia e Fini, domenica sono stati ammoniti. Stop
Foggia e Fini sono stati ovviamente squalificati. Stop
Il Cagliari andra' a giocare a S.Siro contro gli indossatori di scudetti altrui senza i suoi uomini migliori. Stop.
Pregasi avvisare Comando Carabinieri Nucleo Provinciale di Roma, Maggiore Auricchio, per scrivere appendice ad informative Farsopoli. Stop
Trattasi, CHIARAMENTE, di illecito sportivo. Stop
Swiss SIM Reloaded
In attesa di capire se il superprocuratore FIGC ha deferito Moggi e la Juve per una qualche seria novità investigativa o se, incredibilmente, si è mosso sulla base delle contorte illazioni rese note l'anno scorso. A seguito l'articolo che smonta il tutto.
Per voi, tutto da ridere e rabbrividire.
Farsopoli 2 - Le schede svizzere: tutte le incongruenze
http://83.224.70.5/www.ju29ro.comm/i...i/narducci.jpg
La grande novità emersa dalle indagini napoletane consiste nella scoperta di una presunta rete segreta di comunicazione messa in piedi da Luciano Moggi mediante l’utilizzo di schede telefoniche estere (svizzere in particolare, ma anche slovene e del Liechtenstein). Questi i possessori delle tessere straniere:
Moggi (5 utenze) gli arbitri De Santis (1), Racalbuto (2), Bertini (1),
Paparesta (1), Pieri (1), Dattilo (1), Gabriele (1) e Cassarà (1), il guardalinee Ambrosino (1), i designatori Bergamo (2) e Pairetto (2) e il dirigente del Messina, Mariano Fabiani (2).
21 tessere in tutto (su un totale di 45, le altre non sarebbero state identificate). L’argomento, come prevedibile, ha avuto vasta risonanza, con i giornali a trattare dell’esistenza delle schede come un dato certo e incontrovertibile. Invece le incongruenze e le imprecisioni sono molte. Vediamole.
I Carabinieri (vedi informativa dell’aprile 2005) scoprono l’esistenza di queste utenze il 19 febbraio 2005 allorché Bergamo chiama da casa sua uno dei telefonini svizzeri di Luciano Moggi. Sulla scorta di questo viene da chiedersi perché la Procura non abbia avanzato richiesta di intercettazione anche per queste utenze, dal momento che, se le chiamate finivano in roaming sul territorio italiano, le stesse sarebbero risultate intercettabili. Strano che nei 26 mesi dalla scoperta delle schede alla comunicazione di chiusura indagini non siano state fatte azioni in questo senso.
I Poirot napoletani avrebbero invece compiuto un percorso “a posteriori”, raccogliendo i dati di ingresso e di uscita dalle celle telefoniche “attivate” dalle schede, incrociandoli con le locazioni territoriali dei soggetti indagati. Grazie a questo meccanismo, gli investigatori hanno costruito una mappa di partite che sarebbero state “preparate” da conversazioni effettuate con queste utenze. Analizziamo le più importanti:
▪ Coppa Italia
Semifinale: Cagliari-Inter 1-1 - Bertini Ottavi: Inter-Bologna 3-1 - Cassarà Ottavi: Cagliari-Lazio 2-1 - Dattilo Ottavi Bologna-Inter 1-3 - Gabriele Quarti Milan-Udinese 3-2 - Gabriele
Nessuna partita della Juventus. L’Inter vince 2 volte su 3, il Milan vince. Dove sono i vantaggi per la Juve?
▪ Campionato: partite Juventus
7° Siena-Juventus 0-3 - Bertini 9° Juventus-Chievo 3-0 - Pieri 10° Reggina-Juventus 2-1 – Paparesta 15° Bologna-Juventus 0-1 – Pieri 16° Juventus-Milan 0-0 – Bertini 19° Cagliari-Juventus 1-1 – Racalbuto 23° Palermo-Juventus 1-0 – De Santis 27° Roma-Juventus 1-2 – Racalbuto
Non uno score eccezionale per i bianconeri che perdono ben due partite (entrambe caratterizzate da clamorosi errori arbitrali a sfavore). Stranamente nessuna chiamata in corrispondenza di partite con l’Inter o nelle ultime 11 giornate di campionato, quelle decisive per l’assegnazione dello scudetto.
▪ Campionato: partite Milan
8° Milan-Atalanta 3-0 - Bertini 10° Milan-Roma 1-1 – Bertini 11° Brescia-Milan 0-0 - Racalbuto 12° Milan-Siena 2-1 - Bertini 14° Parma-Milan 1-2 – Pieri 21° Milan-Bologna 0-1 - De Santis 22° Messina-Milan 1-4 - Bertini 24° Reggina-Milan 0-1 – Cassarà 26° Inter-Milan 0-1 – De Santis 27° Atalanta-Milan 1-2 - Bertini
Cammino quasi perfetto del Milan, rivale principale della Juventus: una sola sconfitta, ma ben cinque vittorie esterne!
Nell’elenco figurano anche altri incontri che comprendono quasi tutte le squadre della masima serie, oltre che 17 partite del campionato cadetto (cui prodest?). Considerando tutte le gare incluse nella lista (79 in tutto) e calcolando la media punti ottenuta da ciascuna squadra, otteniamo un’interessantissima, e incredibile, statistica:
Livorno 2,3 (media campionato 1,18) Milan 2,08 (media campionato 2,07) Salernitana 2 (media campionato 1,21) Inter 1,9 (media campionato 1,89) Messina 1,76 (media campionato 1,26) Reggina 1,62 (media campionato 1,16) Roma 1,42 (media campionato 1,18) Juventus 1,88 (media campionato 2,26!!!)
Pazzesco: con gli otto fischietti sotto accusa tutte le squadre hanno guadagnato rispetto alle medie complessive. L’unica a perderci è la Juventus, che deve fare i conti con un -17%!!!!
Esaminiamo ora la media punti che ogni arbitro ha permesso di totalizzare alla Juventus nella stagione 2004/05 (in grassetto gli “svizzeri”):
Trefoloni: 3 (4 gare) Dondarini: 3 (2) Pieri: 3 (2) Banti: 3 (1) Collina: 2,6 (5) Farina: 2,5 (4) Rodomonti: 2,33 (3) Messina: 2,25 (4) Paparesta: 2 3) Racalbuto: 2 (2) Bertini: 1,66 (3) De Santis: 1,4 (5)
Incredibile ma vero, gli arbitri dotati di tessere telefoniche straniere figurano tutti agli ultimi posti di questa speciale classifica (con la sola eccezione di Pieri, il quale ha però diretto i bianconeri in sole due occasioni)! Che cupola sgangherata!
Le sorprese, tuttavia, non finiscono qui: degli otto arbitri accusati, né Cassarà né Gabriele hanno mai arbitrato la Juventus sia nella stagione 2004/05 che nella stagione 2005/06. Quindi, a quale fine dotarli di utenze riservate? Ma, per ottenere un riscontro statistico più attendibile, consideriamo la media punti di due campionati, anziché di uno solo:
Media punti arbitri “svizzeri”: 2,11 Media punti arbitri “normali”: 2,50 Media punti generale: 2,32
Ancora una volta la matematica parla chiaro. Anche su un campione più vasto – e quindi più affidabile – la Juventus non solo non guadagna nulla dai fischietti ritenuti “amici”, anzi ci perde (-9%). Gli arbitri “senza schede”, al contrario, fanno totalizzare un aumento del 7,8%!!!
Ma, laddove non arriva la statistica, arriva il buon uso della logica e la paziente ricerca. Esaminiamo, quindi, uno per uno tutti i punti oscuri della teoria accusatoria formulata dai pm napoletani.
L’UOMO CHE (NON) TI ASPETTI
Una prima stranezza è costituita dalla presenza di Mariano Fabiani tra i possessori di sim card svizzere. Il dirigente messinese, infatti, figura anche come oggetto di attenzione nella vicenda relativa ai dossier illegali di Tavaroli. Una circostanza che non può non far pensare, come indica quest’Ansa del 2 maggio 2007:
Milano - L'ex direttore sportivo del Messina Mariano Fabiani si è costituito parte lesa nel procedimento per le intercettazioni illegali che avevano portato in carcere, tra gli altri, l'ex responsabile della sicurezza di Telecom Giuliano Tavaroli. Fabiani era stato coinvolto nelle indagini di calciopoli per accertamenti della magistratura verificatisi nello stesso arco di tempo nel quale, a quanto si e' appreso, era stato illegalmente spiato. “Vorremmo capire il perché di questa contemporaneità - spiega Andrea Miroli, legale di Fabiani - la coincidenza è singolare dal momento che è risultato dalle indagini che questi accertamenti erano commissionati da ben note societa' di calcio”
IL METODO DELLE CELLE
Il metodo adottato dagli investigatori per risalilre ai possessori delle utenze svizzere è, come detto, “a posteriori”. Esso si basa infatti sul sistema delle celle, ovvero sul rilevamento di accesione e spegnimento dei ripetitori telefonici (abbinando ad esempio la cella del centro di Bari con Paparesta), ognuno dei quali con un raggio di azione diverso. Il problema è che esistono celle in grado di coprire anche raggi di 100km, senza contare che, in caso di sovraccarico di una di esse, il segnale può essere fatto transitare per altri snodi, anche molto distanti tra loro. Questi problemi rendono ancora più difficoltoso l’abbinamento chiamate/possessore.
GENTE CHE NON C’È
Alcuni avvocati, nelle loro memorie difensive, hanno fatto notare decisive discrepanze nei rilevamenti effettutati. È il caso, ad esempio, dell’arbitro Paparesta: il 21 marzo 2005 due telefonate partono da un numero svizzero che si sospetta in suo possesso verso il cellulare italiano dello stesso arbitro barese. «È, appunto, un’anomalia - spiega il difensore, l’avvocato Sebastiano Giaquinto - che riusciremo a chiarire ai pm, anche perché Paparesta, in quei giorni, non era in Italia ma in Spagna con la famiglia. Lo dimostrano le tracce della sua carta di credito utilizzata per pagare l’albergo» (Il Mattino, 19 aprile 2007).
Stesso discorso per Massimo De Santis, al quale sono contestate telefonate su celle ove non era possibile si trovasse: una è quella di un quartiere di Roma in corrispondenza della sua vecchia abitazione, abbandonata dopo la separazione dalla moglie, l’altra è quella di Linate, che si “accende” alle ore 18.00 di una domenica pomeriggio. Circostanza impossibile dal momento che l’arbitro, dopo le partite arbitrate a San Siro, non raggiungeva l’aeroporto prima delle 18.30/19.00.
QUANTE TELEFONATE!
Nel resoconto dei Carabinieri vengono contestate a Moggi, alla viglia di Juventus-Milan del 18 dicembre 2004, ben 42 telefonate con l’arbitro Bertini. Rimane da chiedersi cosa abbiano avuto di tanto importante da dirsi. Strano poi che due persone, appartenenti allo stesso “sodalizio”, sentano la necessità di confrontarsi in continuazione sul da farsi.