E Moliladro!!!! :facepalm:
E lasciamo dove' ekdal....troppo bravo per tornare :sisi:
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si ma Bigon deve anche ammettere che per un attaccante un infortunio al crociato anteriore è una botta mica da ridere,potrebbe aver perso in parte la mobilità della gamba per esempio..potrebbe aver perso in velocità con tutte le conseguenze del caso.
che torni a napoli lo vedo difficilissimo,che qualcuno lo compri al prezzo fissato per il riscatto dopo un infortunio del genere idem.
a sto punto potrebbero chiedere un rinnovo del prestito,in modo da poter valutare per bene il giocatore dopo l'infortunio.
sennò io prenderei rossi. (neymar è obiettivamente impossibile)
come esterno sinistro prenderei il magiaro del psv, giugiak. oppure farfan (ma credo giochi a destra :look: ) o magari un certo ribery. (questo è un TOP player..)
e poi 2 terzini decenti,non campioni,DECENTI. mi basta che sappiano fare la fase difensiva e si sappiano spingere in avanti ogni tanto..non credo sia impossibile trovarne qualcuno,ripeto: andrea masiello del bari è giovane ed è piu che onesto come giocatore,oltre a non costare quasi niente :sisi:
EDIT mi sa che qua dentro non seguite la liga e di conseguenza non siete a conoscenza della definitiva esplosione di peppe rossi quest'anno..in spagna si chiedono come sia possibile che un giocatore del genere non sia titolare in nazionale,e infatti me lo chiedo anche io :asd:
tra l'altro si parlava nelle settimane scorse di rossi come acquisto estivo per il barcellona eh..capisco che quaglia stava giocando bene,ma rossi ha il potenziale del FUORICLASSE imho.
gangrel ti dò ragione ma potrebbe allora arrivare zamparini dallo stesso bigon e dire quello lì ti ha fatto più di 30 goal in stagione... sgancia altri 20 mln... secondo me la pista più facile è rinnovare il prestito...
per rossi a me sta sulle palle... ma effettivamente la butta dentro... ;)
E in base a cosa?
Il diritto di riscatto serve proprio a questo: tutelare chi contrae il prestito.
Chi dà il giocatore in prestito, semplicemente, se il giocatore si rivela meglio del previsto... si attacca.
De Laurentiis e Bigon, secondo me, hanno poco da fare gli splendidi: Quagliarella ha fatto metà annata alla grande ma ha anche un infortunio grave (il primo della carriera) sul groppone.
E prima di quest'anno non aveva mai avuto medie realizzative così alte.
In più va aggiunto che a Napoli non potrà più starci, quindi se la trattativa con la Juve non va in porto Bigon si troverà con un giocatore da vendere e sul quale ci saranno seri dubbi di integrità fisica.
Difficile che possa cavarne tanto di più dei 10 mln pattuiti con la Juve, quindi credo che venirsi incontro a vicenda (tipo con un altro anno di prestito oneroso) sarà nell'interesse di entrambe le società.
PS: su Storari sono d'accordo con Twilight: vale anche più di 4.5 mln ma la Juve NON aveva 4.5 mln da spendere in un portiere di riserva.
E siccome siamo d'accordo persino io e Twilight (sarà successo due volte da quando ci siamo iscritti a TGMol) è quasi matematico che questa sia la verità :asd: .
tom ed io che ho detto? alla fine converranno per il rinnovo del prestito :)
nel caso in cui si arrivi ai ferri corti per com'è testardo dela lo farà tornare a napoli... ma non penso gli convenga...
questione storari:
imho l'operazione aveva un senso. Buffon ancora adesso non è al massimo, e Manninger ha dimostrato sia di avere delle pecche sia di non avere più una tenuta fisica incredibile. Una stagione con solo Manninger e un primavera era un rischio. Se Buffon si fosse operato a maggio si poteva anche rischiare di fare un paio di mesi con Manninger e un primavera, però Gigi doveva andare in Sud Africa. L'acquisto di Storari è una conseguenza dell'egoismo di Gigi...
Questione Rossi:
a me non piace, comunque è un obiettivo irrealizzabile. Lo vuole il Barcellona, perchè dovrebbe venire alla juve ?
vediamo: fare la riserva al barca e fare la fine di afellay,o essere la punta di diamante della juve su cui far girare la squadra?
EDIT e poi come mai sta a tutti sul cazzo? :bua: sta facendo il fenomeno al villareal,quest'anno è anche diventato il miglior realizzatore di sempre dei sottomarini gialli,ci sono voci che lo vedono accostato alle migliori squadre d'europa e tutti mi dite: "non mi piace"? vabbè
e per quanto riguarda la questione portiere: teniamoci storari e via buffon. i 15 milioni circa di ricavato aggiungiamoli agli altri per comprare giocatori che fanno la differenza.
Non so, se però al Barcellona prendesse 4-5 milioni a stagione in più che alla Juve, beh, io preferirei andare lì a fare panchina... piuttosto che rischiare ad andare a fare la stella in una Juve da rifondare, dove ti pagano molto di meno e dove, davvero, rischi di bruciarti (vedi Diego)...
Poi, tutto 'sto cazzo di Afellay... mah :asd: ...
:sisi:
ah, è un chiaro segno che la fine del mondo stia davvero giungendo... datevi da fare per togliervi ogni sfizio, che il tempo stringe :look:
qui tutto dipende, imho, da quale sia la verità sul prestito del quaglia: per me si è trattato di un favore del napoli nei nostri confronti per permetterci di non appesantire ulteriormente il nostro bilancio... ovvero quaglia ce lo hanno già venduto, è nostro e dobbiamo pagare il resto, perchè il prestito è stato un escamotage per venirci incontro sulla modalità di pagamento. in questa ottica, prendono senso le parole del dela a riguardo, quando disse che -grossomodo- la juve non deve fare la furba perchè il quaglia lui non lo regala, ci sono stati degli accordi e sono state pattuite le somme. se così fosse avrebbe ragione nel non voler concedere sconti, perchè per venirci incontro lo prenderebbe dietro 2 volte.
diverso invece il discorso se il prestito è stato concepito come tale in partenza. in quel caso si potrebbe chiedere o uno sconto o un rinnovo del prestito. a quel punto non saprei se gli converrebbe rifiutare per poi trovare altri disposti a dare 10 mln per un 28enne fresco di crociato
l'operazione storari ha un senso, ma il punto è che non ce la potevamo permettere, vista la penuria di pleuri. è quella la chiave del discorso.
su rossi mi sono già espresso, per me è sopravvalutato. io stesso mi ero fatto prendere dalla foga del momento qualche anno fa, ma poi mi sono ricreduto. buon giocatore, buon talento, ma non è quello che ti fa fare il salto di qualità. prendere lui come post del piero sarebbe un fail apocalittico.
Anche a me sta sul cazzo :asd: .
Ma non chiedermi il perchè...
Diciamo che in molti lo spacciano per fuoriclasse quando IMHO non lo è...poi che sia un ottimo giocatore i fatti lo dimostrano...
ma i fuoriclasse sono ben altra cosa...
magari mi sbaglio...anche perchè se venisse la cosa mi farebbe enormemente piacere:un attacco Rossi,Matri,Quagliarella,Del Piero,Toni non mi schiferebbe,anzi...
per giunta tutto italiano
Rossi non è scarso, il problema è che il "solito" nano dal passo svelto e con i piedi buoni.
In Spagna ha un ottimo rendimento, in Italia per averlo è necessario che la squadra giochi in un determinato modo compatibile con il suo modo di giocare e imho comunque per lui 30 milioni sono un rischio.
Son d'accordo con twi... bisogna vedere quali fossero i termini dell'operazione con il napoli :sisi:
Se si tratta di un semplice prestito con diritto di riscatto, il napoli dovrebbe prendere atto della cosa e, se ci tiene a mantenere buoni rapporti con la juventus, venirci incontro...
Fermo restando che il coltello dalla parte del manico ce lo hanno loro, e che alla brutta potrebbero pure riprenderselo ed usarlo come riserva per un anno, cercando magari di piazzarlo la stagione successiva, se dovesse tornare ad avere mercato...
Certo che se vogliono venderlo adesso, non avrebbero molto interesse a fare la voce grossa con la juventus: un giocatore di 28 anni, reduce da un'infortunio al crociato, chi se lo compra cash per 10mln?
Più probabile che l'ipotetico nuovo acquirente chieda anche lui un prestito con diritto di riscatto... ed a quel punto, tanto vale trattare sugli stessi termini con la juventus... :sisi:
Si, ma non puoi metterli come alternative, scusa :asd:Citazione:
sennò io prenderei rossi. (neymar è obiettivamente impossibile)
Quagliarella al massimo ti costa 10mln... peppe rossi te ne costa non meno di 25...
giuseppe rossi non è da juve...troppo sopravvalutato come giocatore...non è un top player...voglio ricordare che è stato scaricato dal Manchester Utd per andare a giocare in spagna...ho detto tutto.
evviva euforia portami via :facepalm:
settimana champions :alesisi:
Ora non è che il pubblico ha smesso di tifare a prescindere...Citazione:
05/04/2011 - CONTRO I GIALLOROSSI SECONDO SUCCESSO CONSECUTIVO
Juve, dopo Roma è primavera
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...ma_juve01g.jpgMatri, 26 anni, è alla Juve da gennaio: finora ha segnato 6 gol
Marotta: «Abbiamo cambiato
modo di pensare. Champions
possibile, ma i tifosi ci aiutino»
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Magari stavolta una vittoria fa davvero primavera, per la Juve, anche se altre erano arrivate e subito sepolte da metri di neve: batti l'Inter e poi neppure la vedi con Lecce e Bologna. Chissà se invece il sacco di Roma spalanca la nuova stagione, almeno per dirti che il tormentato sentiero del cambiamento è quello giusto, che quello fatto non è tutto da rottamare, che alla fine non ci saranno altre fondamenta da rigettare. «Il concetto è sempre quello del cantiere aperto», ricordava domenica notte Gigi Del Neri, ma qualche lavoro è già stato avviato. Nei piedi e dentro le teste bianconere se, come ripete l'ad Beppe Marotta, «qui c'era anche bisogno di cambiare il clima, l'atteggiamento, il modo di pensare». In fondo, quella di Roma è una vittoria della nuova Juve, letteralmente, dal punto di vista costitutivo: «Non è un caso - riflette Marotta - che in campo c'erano ben otto giocatori nuovi, su undici». Il che non significa ovviamente la scomunica di Chiellini e Del Piero, due assenti anzi lucidati dalle ultime settimane, tra Nazionale e bianconero, ma l'aver creato un habitat diverso, meno incline alle cattive compagnie: dove Felipe Melo rispunta tra i migliori, mentre l'anno passato avrebbe rischiato di finire tra i dispersi della notte.
Non sarebbe male, sospira ancora Marotta, una mano di vernice agli umori agitati dell'Olimpico, cioè il cortile di casa, mica quello romano, perché giocarci sta diventando complicato: «Spero che i tifosi ci aiutino - dice l'ad bianconero - abbiamo bisogno anche di loro. Perché se alla prima giocata sbagliata uno viene sommerso dai fischi, per la squadra quasi diventa più facile giocare in trasferta. A Roma lo spicchio bianconero è stato fantastico, con un tifo dall'inizio alla fine della partita».
Una sorta di appello al popolo juventino: «Che vuole risultati e vittorie, come tutti noi. Ma stiamo lavorando proprio per quello». Allora, si dovrà battere quella che rischia di diventare una «sindrome dell'Olimpico». Primo test domenica all'ora di pranzo, contro un disastrato Genoa.
Oltre alla primavera, si pensa anche al raccolto, o a quello che potrà essere, arrivati a maggio: l'Europa League il minimo, la Champions il massimo, da miracolo biblico visto il meno otto in classifica dalla quarta posizione. L'Udinese, lassù a 56 punti. Ma se ci fa un pensierino la Roma, si riflette nello spogliatoio, ci può provare pure la Juve. Senza farsi illusioni: «Visto questo campionato, e le continue sorprese nei risultati - racconta ancora Marotta - dobbiamo tentare di andare in Champions. Chiaramente, è molto difficile, ma bisogna provarci, fino all'ultima giornata». E per questo obiettivo sono programmati i giocatori: «Se chi ci precede perde dei colpi - dice Alberto Aquilani - possiamo ancora sperare. Ma certo, la strada per il quarto posto è molto dura».
Una parete, ma almeno si può tentare la scalata da squadra, come non sembrava negli ultimi disgraziati tempi. Con una difesa che non becca gol, e non succedeva da un mese e mezzo, e giocatori ritrovati: dalla furia agonistica di Krasic al talento di Grosso. Al formidabile Matri. «Tutti nella stessa direzione», sottolineava Marotta. Piedi, testa, e cuore. Se dopo il gol del serbo, Melo è corso ad abbracciare Del Neri, sollevandolo. Così come ha fatto Andrea Agnelli, nel tunnel. Un abbraccio non fa conferma, ma aiuta.
alè marchettata da un amico di famiglia, peccato che Marotta abbia parlato di 2 grandi acquisti, e non 3, peccato :bua:Citazione:
05/04/2011 - COLLOQUIO
Capello: "Agnelli ha le idee chiare
Due-tre acquisti per tornare grandi"
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...capello01g.jpgFabio Capello, 64 anni, ha allenato la Juve dal 2004 al 2006
«Andrea sa rimediare agli errori fatti. Ma nessuna Juve sarà forte come la mia»
GUGLIELMO BUCCHERI
INVIATO A TURI (BARI)
Le cento parole «tecniche» in inglese sono diventate mille nella sua lingua e Fabio Capello atterra sul calcio italiano. «Lo so, sono stato oggetto di ironia quando i tabloid hanno detto che uso solo cento vocaboli per parlare alla squadra nazionale, ma - sorride sir Fabio - i vostri colleghi si sono dimenticati di dire che mi riferivo alle parole tecniche. C'è la registrazione della conferenza a testimoniarlo...». Questione di feeling, dunque. Ne ha trovato molto il condottiero dei Leoni Bianchi tra i ciliegi in fiore di Turi, paese che negli Anni 50 e 60 si riconosceva nel mago Oronzo Pugliese che di Capello è stato allenatore a Roma (da ieri nella bacheca del selezionatore inglese c'è anche il premio ricordo del lavoro del tecnico del primo miracolo Foggia).
L'Inghilterra è lontana, così è il nostro pallone ad inseguire l'ospite più illustre. Capello sbarca in Puglia con negli occhi il colpo della Juve nella Capitale giallorossa. «Ho visto una squadra umile che ha giocato con l'atteggiamento da provinciale: conosco Andrea (Agnelli, ndr), ha le idee chiare e sa quello che vuole. È il presidente giusto...», sorride mister Fabio. Parole al miele, concetti chiari: l'analisi di Capello si fa più dettagliata. «La Juve sa di aver commesso degli errori, ma Andrea ha le capacità per rimediare. Conosco bene Del Neri, so quanto vale: se in una stagione ti capitano una serie interminabile di infortuni, diventa tutto più difficile ed io ne so qualcosa. Quanto tempo ci vorrà perché i bianconeri colmino il distacco dalle due squadre di Milano? Se indovinerà due o tre acquisti, la Juve tornerà competitiva, ma...». Capello si prende una pausa, poi l'affondo. E il piccolo palazzetto dello sport di Turi diventa un'aula di tribunale sportivo. «Competitiva sì, ma - così il vincitore della terza edizione del premio Pugliese - mai al livello della mia squadra di quel biennio vincente (campione d'Italia 2005 e 2006). Io quelli scudetti li considero nel mio palmares, diciamo mentale: per capire la forza di quella Juve, andatevi a contare quanti giocatori presenti nella finale di Berlino Italia-Francia erano bianconeri...».
Capello è in partita. «Allenare una Nazionale o un club è cosa piuttosto differente, ma nella vita non si può dire non farò o rifarò mai una scelta...», precisa. Il calcio italiano visto da fuori, adesso, è più divertente. «Si fischia meno e questo favorisce il bel gioco. Finalmente ci stiamo allineando agli altri tornei europei e lo spettacolo è migliorato. Mi incuriosisce il lavoro del ct azzurro Prandelli: la sua è un'Italia meno muscolare e più tecnica. Quello che, invece, continua a non piacermi dell'Italia sono gli stadi, davvero obsoleti, brutti, invivibili. E poi, la presenza degli ultrà che delinquono sugli spalti». Il derby di Milano ha segnato un nuovo confine alla stagione. «Di solito in partite del genere vince chi ha più voglia di dimostrare qualcosa. Il Milan ha avuto la meglio meritatamente perché ha voluto far capire alla concorrenza che sono loro, i rossoneri, i primi della classe. Per lo scudetto, però, dico attenti al Napoli: i partenopei sono devastanti là davanti e l'entusiasmo dell'ambiente può fare la differenza».
I più piccoli stanno per invadere le tribune quando Capello dà gli ultimi voti. «Conosco bene Cassano: togliersi la maglietta dopo il gol nel derby è stata una delle sue bambinate, ma il Milan è la famiglia giusta per lui. Un pronostico su Inter-Schalke? Con le tedesche di solito non abbiamo problemi: i nerazzurri potrebbero, poi, pagare a livello di stress il passaggio del turno in chiave lotta scudetto». Le cento parole «tecniche» in inglese hanno lasciato spazio alle mille in italiano. Guai, però, a sconfinare nel recinto da gioco dei Leoni Bianchi. «Il futuro di Franco Baldini alla Roma di DiBenedetto? Alt, DiBenedetto non lo conosco e Baldini è il manager dell'Inghilterra...».
Mi piace Blanc, quando parla di qualcosa è sempre a lungo termine :bua:Citazione:
05/04/2011 - RETROSCENA
Gli hotel nella nuova casa della Juve
Continassa come Stamford Bridge
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...tinassa01g.jpgContinuano i lavori per la costruzione del nuovo stadio della Juve
Acquisiti i diritti sull'area intorno allo stadio. Nel piano anche una zona commerciale, un parco pubblico e il museo del club
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Dalla nuova sede della Juve, nella storica cascina «Continassa», a una soccer school, con campi da calcio e spogliatoi, fino a un parco pubblico e, volendo, un'area per hotel, congressi ed esposizioni: questa la destinazione dei circa 265.000 metri quadrati sui quali il Comune di Torino «ha costituito il diritto di superficie» (99 anni la cascina, 50 il resto) a favore del club bianconero, con una convenzione approvata la scorsa settimana dalla giunta comunale. Per «il trasferimento della proprietà superficiaria», la Juve pagherà un corrispettivo di un milioni di euro, la metà dei quali già versati. Si completa così il make up attorno al nuovo stadio Delle Alpi, casa bianconera dalla prossima stagione: già abbinati negozi e centri commerciali all'impianto, s'aggiunge ora l'area della «Continassa», proprio di fronte all'impianto.
Per la Juve un progetto, e un'operazione immobiliare, che ha pochi eguali in Europa, per il Comune un guadagno che non può pesarsi in soli quattrini: «Ci sarà un'opera di riqualificazione di un'area in stato di degrado - ha spiegato il sindaco Sergio Chiamparino che ieri s'è incontrato con il presidente Andrea Agnelli e l'ad Jean-Claude Blanc - e sarà anche fonte di posti di lavoro in un periodo di necessità». Nessun regalo, precisa Chiamparino, quando gli si ricorda le polemiche dopo la concessione per lo stadio: «Considerati i soli costi di gestione e lo stato dell'area, l'amministrazione avrebbe fatto un affare anche a regalarla». Per l'inizio dei lavori nella cascina, «edificio di valore storico e ambientale» sottoposto a tutela, e sull'intera area bisognerà aspettare il voto del nuovo consiglio comunale e lo sgombero da qualsiasi insediamento abusivo. Tutto inserito nell'accordo, a lungo limato dai tecnici dell'assessore all'Urbanistica Mario Viano e del direttore della divisione Paola Virano, mentre la Juve s'è affidata all'avvocato Michele Briamonte, componente del cda bianconero, con la collaborazione di Roberta Chicone.
«Contiamo di realizzare l'intero progetto nell'arco di dieci anni - ha spiegato Blanc, che da anni supervisiona il progetto stadio - mentre la sede potrebbe essere pronta nei prossimi 4-6 anni». A settembre, invece, partiranno i lavori per il museo della Juve, sull'area già concessa, con «inaugurazione intorno ad aprile 2012». Uno spicchio della nuova area, 15.000 metri quadrati, il club potrà destinarla a «servizi per persone e imprese», recita la convenzione: dagli hotel a strutture per congressi, compresi centri medici e spa, previo un onere di valorizzazione da negoziare. Il Chelsea, per dire, ha due alberghi piantati dietro la curva di Stamford Bridge. L'obolo della Juve sarà la riqualificazione dell'area, con un parco pubblico di oltre 60.000 metri quadrati, vicino ai campi per le scuole calcio. Tanto basta per sognare, Champions o no: «Il nuovo stadio è un'emozione - ha detto ieri Agnelli - e comunque si giochi, di domenica, lunedì, martedì o mercoledì sera - vogliamo avere una nuova cultura del calcio. Per portarci i bambini, le famiglie, i tifosi più puri». Europa, non ancora Italia.
Juve competitiva ? 5 anni, oppure 5+3 fate voi.
realizzazione del progeto ? 10 anni...
Comunque sono altri soldi che entrano...
Io penso che ci vogliano almeno 5 anni per tornare a vincere, guardare più lontano è impossibile, comunque settimana champions :rullezza:
Hmm... tenerselo per fare panchina significa
1) rinunciare ai soldi della Juve (saranno almeno 7-8 mln)
2) pagargli lo stipendio (2 mln) per almeno un anno, ammesso e non concesso che riesci a venderlo l'anno dopo.
3) scommettere sul suo recupero (invece di lasciare il rischio alla Juve).
Insomma, un danno da una decina di mln almeno, con l'incognita del futuro.
imho il Napoli è in una botte di ferro.
Quagliarella ha 28 anni, sa anche lui che deve giocare per non perdere la nazionale e recuperare forma fisica per andare agli europei e ottenere l'ultimo contratto importante della sua carriera.
Quest'anno ha fatto giocato benissimo per 3 mesi, e dovrebbe giocare le ultime partite.
Se la juve non lo riscatta, il napoli può benissimo piazzarlo ad un'altra squadra, in prestito o in vendita.
10 milioni non glieli dà nessuno ora come ora, 7-8 tantissime squadre di serie A sarebbero capaci di rischiarli e Quagliarella pur di giocare imho accetterebbe di andare ovunque.
Il rinnovo del prestito non credo che il Napoli lo concederà.
Il punto è questo: se sono disposti a scendere a 7mln per cederlo, tanto vale cederlo alla juve (che a quel punto lo acquisterebbe, con tutta probabilità).
Anche se io sono dell'idea che l'eventuale cessione ad una terza parte sia più probabile con la formula del prestito (viene da un infortunio grave, come acquirente preferisco cautelarmi) con diritto di riscatto... ed a quel punto torniamo a quanto detto prima: se sei disposto a cederlo a qualcuno in questi termini, potresti essere disposto a discutere il rinnovo del prestito (oneroso, magari) con la juventus.
Il napoli ha sicuramente il coltello dalla parte del manico: ha già incassato 5mln per il prestito annuale del giocatore... nella peggiore delle ipotesi può tenerselo (con la CL da giocare, un rincalzio di qualità in avanti serve) ed eventualmente rivenderlo l'anno dopo...
Ma questo non significa che non ci sia spazio di manovra... se, come si diceva prima, l'operazione quagliarella è un normalissimo prestito con diritto di riscatto.
Mmm... io non credo che Quagliarella, se davvero ha mire per la nazionale (e ce le avrà di sicuro), sarà disposto ad andare a giocare "ovunque". Se vai in provincia diventa automaticamente più difficile arrivare in nazionale.
Inoltre ha uno stipendio da 2 mln l'anno e le squadre che possono permettersi di pagargli una cifra del genere (o addirittura superiore) sono pochissime e nel suo ruolo sono tutte coperte. Se anche volesse abbassare il suo stipendio, giusto per poter giocare (ma non ci credo), dovrebbe almeno dimezzarselo... il che è fantascienza.
Insomma, difficile che il Napoli riesca a piazzarlo altrove, in Italia.
Più probabile una sistemazione all'estero ma non credo assolutamente che Quagliarella abbia tutto questo appeal (soprattutto venendo da un infortunio grave).
E' per questo che non mi pare proprio che il Napoli abbia tutta 'sta botte di ferro attorno a sè: aveva fatto una buona mossa piazzandolo alla Juve (che rappresentava l'ultima chance, evidentemente, altrimenti lo avrebbero venduto prima e non all'ultimo giorno di mercato), ora se dovesse ricominciare da zero sarebbe dura.
va beh, all'ultima di campionato c'è juve-napoli
la biscottiamo, gli diamo i 3 punti e in cambio ci danno quagliarella a zero :sisi: