Anche a me black death è sembrato un filmetto con un budget relativamente basso e relativamente usato male. Aggiugiamoci che la trama non è granché...
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Anche a me black death è sembrato un filmetto con un budget relativamente basso e relativamente usato male. Aggiugiamoci che la trama non è granché...
Finalmente mi sono visto "Assassini nati" di Oliver Stone
http://media.dvdtown.com/images/disp...izew=200&cat=3
Violento, crudo ,grottesco, visionario ed addirittura romantico, questi sono gli aggettivi che meglio possono esprimere nel miglior modo possibile questo titolo cosi particolare ed a tratti originale, il film mi ha letterlamente scioccato, sino ad oggi davvero non sapevo cosa mi ero perso :eek:
Soprattutto c'è Downey Jr. :rullezza:
Ti eri perso niente, fa abbastanza cagare.
http://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/47577.jpg
più lucido di quanto meriterebbe il film. Resta però un qualcosa che esula da ogni qual si voglia capacità o ricerca creativa di nuovo cinema perchè cinema non è, Tsukamoto ha il suo sguardo deviato sulle cose e non fa nulla per favorire le capacità dello spettatore. Notevolissimo.
http://www.magtrailer.it/wp-content/...-locandina.png
Venere Nera, di Abdellatif Kechiche.
Sarebbe anche un film come si deve, anzi un grande film: duro, spiazzante, ben fotografato, superbamente interpretato (lei è molto brava, i suoi aguzzini di più).
Sarebbe che è tutte queste cose, però Kechiche, per quanto abbia cercato di adattare il proprio stile a una materia molto diversa, ha conservato alcuni dei suoi difetti: il principale è la mancanza di misura.
O meglio, è presente un senso della misura ma è tutto sballato. Tutto è troppo lungo. Il film, le scene "topiche", le scene "non topiche, solo un po' dure". Non sono d'accordo con l'uso della reiterazione e dell'insistenza come strumento cinematografico, per me se sai dire qualcosa, la sai dire senza infilarlo a forza bruta in occhi e orecchie dello spettatore.
In queste due settimana ho visto alcuni film dei fratelli Coen, piccolo riassuntino in base ai miei insindacabili gusti:
Il Grinta: bello, nulla di trascendentale, ma nettamente meglio rispetto alla media degli attuali film commerciali;
A Serious Man: capolavoro, da rivedere 10 volte per capire tutte le sfaccettature;
Burn After Reading: commedia pregevole ma non mi ha fatto impazzire;
Ladykillers: un cinepanettone, ben confezionato e con l'abito da sera più bello, ma sempre cinepanettone rimane;
L'uomo che non c'era: molto bello, la trama mi ha rapito.
Fargo: lo metto per ultimo perchè non l'ho capito o perlomeno lo ritengo un buon film, ma non capisco tutto questo successo....
Lo stridore della tranquilla periferia statunitense con gli efferati delitti non mi ha colpito. Come la "subnormalità" dei protagonisti, a tratti più simili ai militari del dottor stranamore, senza capirne il motivo.
Il grande L e non è un paese, già visti ed elogiati a suo tempo.
Piano piano ho intenzione di recuperarli tutti...
subito questo http://www.imdb.it/title/tt0100150/
Hai visto true grit con jeff bridges? Hai mai visto l'originale con john wayne?
Beh, se ha visto "un po' di film dei fratelli Coen" è difficile che sia quello con Wayne :asd:
Non è quello che intendevo, ma grazie per avermi fatto sembrare un cretino :asd:
Di niente, rileggendoti bene però la figura del cretino l'ho fatta io :chebotta:
http://images.movieplayer.it/2011/06...524_medium.jpg
Visto il film "The Doors" di Oliver Stone, molto bello e suggestivo, a tratti onirico e paranoico, un attenta analisi di un grandissimo artista e poeta maledetto, ma forse eccessivamente incentrato su di lui e non su tutta la band come suggeriva il titolo del film
Grandissimo Val KIlmer cmq :sisi:
http://www.balbonivideo.com/files/th...ny-men-dvd.jpg
The Company Men
diretto da John Wells.
Ovvero, la crisi del 2008-10 (tralasciamo l'oggi, che poveretti manco se lo aspettavano) vissuta dal ceto dirigente americano.
Ed esce lo spirito americano, del rimbocchiamoci le maniche, lavoriamo con le nostre mani e "lavoriamo a qualcosa che alla fine della giornata possiamo vedere, toccare", tutti assieme, perché in fondo siamo un po' tutti dei cowboys, degli uomini di frontiera, e lotteremo per ciò che è giusto, per la famiglia, per gli amici, per la patria e per quei FOTTUTI 80000 DOLLARI ALL'ANNO PIU' I BENEFIT!!
CHI E' CON ME???
No, davvero, Kevin Costner che spara chiodi e insegna la vita speravo nel 2011 di essermelo lasciato alle spalle.
riguardo the company men-
Spoiler:
A Morrison vengono accostati aggettivi che non capisco.
Sia chiaro, ha cacciato pezzi apprezzabili ma la sua notorietà è tale solo perché avrebbe cacciato il cazzo al pubblico in un paio di occasioni. Credo.
Inoltre ha soddisfatto l'unico requisito per entrare nella mitologia del rock, crepare prima dei trenta.
Sul film, preso per una storia di una band è passabile ma definirlo un attenta analisi di un grandissimo artista e poeta maledetto è boh...che c'è da analizzare ?
Mia opinione.
Sulla mia playlist c'è roba dei Doors, non mi fanno schifo.
Solo che non capisco la totale osannazione verso la sua figura, come non capisco a volte cosa hanno di fantastico i suoi quote che leggo su Facebook :asd:
Comunque ripeto, è una mia opinione. La musica non è proprio il mio campo quindi non mi allargo più di tanto.
il gruppo ha bucato le menti di milioni di persone anche grazie ad una certa sequenza d'apertura, con the end per sempre forgiata sulle immagini del vietnam, e quindi sull'immaginario collettivo.
questa la miglior versione che ho trovato, perchè evidenzia il lavoro sull'audio-
http://youtu.be/ZzM4D2_uOP0
Come ammazzare il capo e vivere felici
http://mr.comingsoon.it/imgdb/locandine/big/48372.jpg
Commedia demenziale ma gradevole per passare un'ora e mezza di svago.Cast di supporto di prim'ordine(Jamie Foxx,Kevin Spacey,Donald Sutherland) e una Jennifer Aniston da stupro.
ieri ho visto:
La battaglia di Algeri
Rivoluzione terrorismo e guerra senza nessun cattivo
Da vedere assolutamente