il nome completo sarebbe in realtà: Nevade Vanel De La Rosecroix.
Nevade era un nobile conte di un feudo di un lontano paese, era un uomo senza infamia e senza lode,
gli uomini del suo feudo non erano ne scontenti ne entusiasti, era una persona quasi anonima ma governava il suo regno saggiamente.
Nn giorno un viandante giunse nel feudo chiedendo appello, il conte ascoltò le sue parole,
il viandate parlava di una strega venuta ad abitare in un bosco vicino il villaggio cacciata via dai Regni Dell'Ovest.
che già aveva incantato e mietuto vittime tra gli uomini del villaggio.
Nevade, a furor di popolo, parte per chiedere udienza dalla strega e si avventura nel bosco,
trova la donna in una casa fatta di spine ricavata da un albero
a differenze delle voci però, la donna non pare "pericolosa" bensi giovane e dolce (e dai capelli rosso fuoco )
Lo invita dentro casa sua, il conte si sente a disagio ma attratto da lei e accetta l'invito,
la donna, dopo averle preparato del tè, gli racconta di essere si una strega, ma scappata dai regni dove era perseguitata
per cercare pace in quel piccolo bosco
Nevade allora, chiede alla donna se sa nulla degli uomini del villaggio caduti vittima delle sue malie,
lei smentisce di aver fatto nulla,non ne sapeva niente, alcuni uomini si erano avvicinati curiosi alla sua dimora,
ma nulla gli era stato fatto, non da lei
NEvade torna al villaggio e riporta le parole della donna, chiaramente non viene assolutamente creduto,
a parlare vengono chiamate alcune donne del villaggio che insistono nel dire che i loro mariti siano spariti
Il conte chiude il conciliabolo dicendo che nella notte avrebbe meditato sul da farsi.
Durante la notte, in un oscuro sogno, vede una vacua figura dai capelli rossi venirgli incontro e tra i due c'è una lunga scena di passione
La mattina dopo, al risveglio, il Conte viene avvertito che alcuni cadaveri sono stati trovati nel bosco da un cacciatore
gli uomini scomparsi chiaramente, il popolo allora insorge, ma chiaramente Nevade si è invaghito della donna,
il suo ruolo gli impone di partire per uccidere la rossa, ma gli manca il coraggio, cosi ingaggia il cacciatore per farlo al posto suo
il cacciatore accetta, ma sorge un problema
"Ho perduto la mia spada" dice al conte
"Durante un duello nella guerra del nord"
Cosi Nevade da al cacciatore la sua spada, fatta di metallo con una rosa incisa sulla lama e gli chiede di ridargliela dopo aver
compiuto il fatto insaguinata dal sangue della donna
Il cacciatore parte di mattina, il Conte si chiude nel suo maniero, in una stanza buia, piangendo per la sorte della maga di
cui è innamorato (forse per realtà, forse per sortilegio)
a notte fonde però, del cacciatore non vi è traccia, e dal villaggio, comunica una donna, sono spariti altri uomini,
valorosi soldati tornati a casa dopo una lunga campagna nella guerra del nord
Nevade parte cosi per andare di persona dalla Strega
Arrivato di fronte a casa sua, degli uomini non vè traccia, la donna è cordiale e dolce come sempre e lo invita ad entrare
non vi è segno di battaglie, ma seduto al tavolo sorseggiando un tè, Nevade vede, appesa al muro, la sua spada.
allorchè si alza e la brandisce contro la donna dandole della strega!
ma la donna ride, tranquilla
"Mio sire, perchè brandisci la spada verso chi ami?"
"Ma chi amo è chi mi fa soffrire e causa del mal al mio popolo e a me..."
"Quale mal ti ho fatto mio signore!?"
"Quello di aver preso la mia anima con un sortilegio"
la donna allorchè avvicina la lama al suo petto
"Nessun incatesimo è stato fatto su di te mio sire, il tuo amore è sincero e puro...
se davvero ami il tuo popolo piu di me.. uccidimi ora"
Ma Nevade non ci riesce e cade a terra lasciando la spada
Allora il viso della donna cambia, diventano piu acuto, malvagio.
Stregato dall'amore per la donna non è riuscito a ucciderla
"Cosi io ti maledico, Conte Nevade De La Rosecroix"
"Mentre sarai vivo, e il tuo cuore apparterà a me, tu sarai mio schiavo e servitore,
e il tuo amore consumerà la tua carne fino a lasciare le tue ossa, e quando sarai morto, continuare il tuo dovere al mio servizio"
La maledizione era lanciata, fino a quando Nevade fosse stata innamorato della donna, sarebbe stato il suo schiavo
Anni dopo,in una grande battaglia nelle terre del Nord
C'è la maga che si avvicina davanti un grande esercito, portata in una lettiga.
Dietro di lei appare un cavaliere
indossa una grande armatura ma sotto di essa si vedono le ossa smunte e consumate, e sulla sua spada c'è una rosa dipinta
e un rovo si spine su tutta la lama
egli non parla e non respira, esegue solo gli ordini della regina, ma dal suo elmo, la dove una volta c'era gli occhi,
petali di rose cadono al suo movimento, come lacrime di un amore cosi doloroso da non poterlo dimenticare.
Nevade Vanel DeLa Rosecroix, generale dell'esercito dell'Est, il suo nome echeggia in tutto il regno.