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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
Ahah, ma fai finta di non capire?
io non faccio finta di non capire.
casomai tu non capisci per davvero.
nota che ho volutamente confrontato l'embrione con numerose altre cellule evidentemente e soltanto umane (come vedi, anche all'interno della vita umana esistono distinzioni).
solo che sei talmente ottenebrato che non te ne rendi conto.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
alexdon
C'è però un altro problema...
Tutti abbiamo fatto l'esperienza che un conto è ragionare "a freddo" su di una quetione, un conto trovarcisi dentro...
Che valore avrebbe, allora, un "testamento biologico" così vincolante (ne va della mia vita e della mia morte, non di questioni "secondarie") fatto "a distanza" e non quando mi trovo nella situazione cocnreta?!?
Se avessi la possibilità di esprimermi, siamo del tutto sicuri che avrei la stessa opinione?
questo è vero, ma tieni in considerazione che quando si prende una scelta di questo calibro sarebbe ovviamente estremamente ragionata e pensata. E quando si è in coma non si ha coscienza, quindi non ha esattamente senso dire che "potrebbe aver cambiato idea"
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Austin Punisher
piu che altro girerei la questione : mettiamo che uno dica "si se mi succede qualcosa staccatemi la spina" , metti che gli succede qualcosa, va in coma per 15 anni
Non gli fanno l'eutanasia..
Per miracolo o **** o misteriose coincidenze o fra 10 anni qualcuno inventa un nuovo farmaco per sti casi-- e si sveglia
e se l'avessero ascoltato e avessero staccato la spina prima?
Penso che sarebbe BEN felice di non essere stato ascoltato.
Ma cosa c'entra??
La persona che scieglie l'eutanasia è ben consapevole di questo.... e credo sia capace di prendere una decisione, volete farlo voi al suo posto?
e cmq ok, (forse) sarebbe ben felice di non essere stato ascoltato... e se fosse stato ascoltato? semplicemente non se ne sarebbe accorto e non si porrebbe nemmeno il problema.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
Che porta di buono ucciderla? NON dire "smette di soffrire", ti prego...
mi sembra un ottimo motivo no?
avete un coraggio della madonna a impedire a una persona che soffre come un cane e non ha vie d'uscita di farla finita. La trovo una vergogna, una cosa disumana
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
alexdon
L'intervento della Chiesa non fa che ribadire questo: un cristiano è convinto di non essere il "padrone assoluto" della sua vita...
padronissimi: ma non rompete le palle a chi non la pensa così, no?
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
mi sembra un ottimo motivo no?
avete un coraggio della madonna a impedire a una persona che soffre come un cane e non ha vie d'uscita di farla finita. La trovo una vergogna, una cosa disumana
Come fai a soffrire come un cane se stai in coma o in stato vegetativo???:look:
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
io non faccio finta di non capire.
casomai tu non capisci per davvero.
nota che ho volutamente confrontato l'embrione con numerose altre cellule evidentemente e soltanto umane (come vedi, anche all'interno della vita umana esistono distinzioni).
solo che sei talmente ottenebrato che non te ne rendi conto.
Ma di che parli? Vuoi forse negare che le vite umane siano tutte uguali? Sento puzza di wurstel e crauti.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
mi sembra un ottimo motivo no?
avete un coraggio della madonna a impedire a una persona che soffre come un cane e non ha vie d'uscita di farla finita. La trovo una vergogna, una cosa disumana
:sisi:
Intendevo proprio questo quando ho detto "è da malati di mente"
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
Come fai a soffrire come un cane se stai in coma o in stato vegetativo???:look:
ah ok, parlavi di uno in coma, pensavo si parlasse in generale.
Nel caso del coma evidentementi si ritiene che quella li non sia più vita e che dunque non valga la pena di continuare a "viverla", se così si può dire.
Nel caso di eluana il padre crede che la figlia stessa sarebbe daccordo nel farla finita, perchè crede che sia più dignitoso così. Io stesso se mi capitasse di rimanere in coma persistente senza possibilità di uscirne vorrei che non si continuasse, perchè semplicemente non avrebbe senso.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
Ma di che parli?
eh, già, sono un noto nazista (come volevasi dimostrare, ho azzeccato la previsione; oramai non basta nemmeno scriverlo esplicitamente, qui si è perso totalmente il senso della misura...).
di che parlo, lo puoi rileggere nel mio intervento.
ammesso che tu ne sia capace, cosa di cui a questo punto dispero.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
So bene che sei filocomunista, ma per come la penso è la stessa cosa. Uguali ma opposti, anche in matematica è così.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
So bene che sei filocomunista
quando tutto quello che hai da dire sono delle patetiche etichette, beh, cosa posso rispondere? non condivido la rinuncia volontaria alla possibilità di capire.
ah, che tristezza...
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Comunque, chiudendo questo pseudo-flame che si sta allungando anche troppo, io ho fatto semplicemente notare che tu, come le correnti ideologiche sopracitate, non credi nell'uguaglianza di tutte le vite umane. Bah.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
basta litigare, potete essere nazisti tutti e due :sisi:
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
adesso però veramente basta.
mi sono stancato di dover essere l'unico a mantenere un contegno e un comportamento civile, mentre a destra e a manca volano insulti sanguinosi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
ho fatto semplicemente notare che tu, come le correnti ideologiche sopracitate, non credi nell'uguaglianza di tutte le vite umane.
Questo è quello che ho detto io:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
Ha più valore la vita di un embrione, o quella di un bulbo pilifero, o di un leucocita, o di un osteoblasto?
Dunque, vediamo di chiarirci le idee.
La vita di un embrione ha lo stesso valore di quella del leucocita (sono entrambe singole cellule umane)? Vederci una differenza significa equipararsi ai nazisti? Complimenti, avete appena equiparato il Cattolicesimo al Nazismo.
detto questo, tanto per far vedere a che sciocchezze si arriva, quando ci si cela dietro certe etichettature a prescindere, faccio notare che tutto il discorso sul relativismo e blablabla è caduto nel dimenticatoio, tanto per cambiare.
il tuo procedimento è scorretto e vigliacco, e consiste nell'utilizzare il termine vita con due significati differenti, una volta come sinonimo di "essere vivente" e l'altra come sinonimo di "esistenza" (=insieme degli atti compiuti da quell'essere).
è evidente che i singoli esseri viventi sono tutti uguali tra di loro. sono le loro esistenze che NON LO SONO. perciò le vite (=esistenze) non sono tutte uguali. proprio come io sono disposto ad accettare conseguenze personali (es. scappare, o essere picchiato) pur di non adattarmi a una vita che non condivido (es. prostituirmi), allo stesso modo c'è chi è disposto a conseguenze estreme, pur di non accettare una vita (=esistenza, esistenza, non forma di vita) che non condivide.
perciò mi dispiace, ma trovo inaccettabile il modo in cui getti fumo negli occhi e ti nascondi dietro patetici trucchi lessicali, invece di affrontare il discorso seriamente.
anzi, se considero il dolore (vero) delle persone coinvolte, inaccettabile non è sufficiente, è vergognoso, proprio.
lettura consigliata: http://www.demauroparavia.it/98037
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
quindi c'è una persona che merita di essere uccisa più di un'altra.
in effetti ha senso :sisi: almeno per un assassino, ovviamente.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
quindi c'è una persona che merita di essere uccisa più di un'altra.
in effetti ha senso :sisi: almeno per un assassino, ovviamente.
E ditelo che volete che ronin desista dal postare su R&S :asd:.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
quindi c'è una persona che merita di essere uccisa più di un'altra.
lo posso dire? dai, dai, posso? posso, per favore, posso? ok, lo dico:
non hai capito un accidente, tanto per cambiare. :asd:
ti riformulo la frase, forse puoi arrivarci perfino tu:
quindi c'è una persona che merita di decidere della propria vita più di ogni altra. E questa persona, per ognuno di noi, siamo noi stessi, che lo si faccia a voce o per iscritto.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
[quote=Ronin;4168710]adesso però veramente basta.
mi sono stancato di dover essere l'unico a mantenere un contegno e un comportamento civile, mentre a destra e a manca volano insulti sanguinosi.
Questo è quello che ho detto io:
Dunque, vediamo di chiarirci le idee.
La vita di un embrione ha lo stesso valore di quella del leucocita (sono entrambe singole cellule umane)? Vederci una differenza significa equipararsi ai nazisti? Complimenti, avete appena equiparato il Cattolicesimo al Nazismo.
detto questo, tanto per far vedere a che sciocchezze si arriva, quando ci si cela dietro certe etichettature a prescindere, faccio notare che tutto il discorso sul relativismo e blablabla è caduto nel dimenticatoio, tanto per cambiare.
il tuo procedimento è scorretto e vigliacco, e consiste nell'utilizzare il termine vita con due significati differenti, una volta come sinonimo di "essere vivente" e l'altra come sinonimo di "esistenza" (=insieme degli atti compiuti da quell'essere).
è evidente che i singoli esseri viventi sono tutti uguali tra di loro. sono le loro esistenze che NON LO SONO. perciò le vite (=esistenze) non sono tutte uguali. proprio come io sono disposto ad accettare conseguenze personali (es. scappare, o essere picchiato) pur di non adattarmi a una vita che non condivido (es. prostituirmi), allo stesso modo c'è chi è disposto a conseguenze estreme, pur di non accettare una vita (=esistenza, esistenza, non forma di vita) che non condivide.
perciò mi dispiace, ma trovo inaccettabile il modo in cui getti fumo negli occhi e ti nascondi dietro patetici trucchi lessicali, invece di affrontare il discorso seriamente.
anzi, se considero il dolore (vero) delle persone coinvolte, inaccettabile non è sufficiente, è vergognoso, proprio.
lettura consigliata: http://www.demauroparavia.it/98037[/quote]
Allora, credo che su tutto questo ci sia stato un frantendimento pazzesco da ambo le parti. In sintesi: io dicevo che le vite sono tutte uguali, tu mi hai fatto esempi di vite umane e non umane che ovviamente non sono uguali, io ti ho risposto che quando parlavo di vite uguali mi riferivo esclusivamente a quelle umane; ora, quello che volevo sapere è: possiamo dire che le vite umane sono tutte uguali, cioè che non ci sono vite di serie a o di serie b, ripeto parliamo di vite umane?
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ronin
lo posso dire? dai, dai, posso? posso, per favore, posso? ok, lo dico:
non hai capito un accidente, tanto per cambiare. :asd:
ti riformulo la frase, forse puoi arrivarci perfino tu:
quindi c'è una persona che merita di decidere della propria vita più di ogni altra. E questa persona, per ognuno di noi, siamo noi stessi, che lo si faccia a voce o per iscritto.
:rotfl: l'ho fatto apposta :asd:
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
una delle caratteristiche dei cattolici e di quelli che non hanno uno straccio di argomento (che poi sono la stessa cosa) è quella di trovare delle periferiche falle nei discorsi altrui, del tutto insignificanti, ma all'apparenza fondamentali appigli per ottenere la ragione, o almeno una parte di essa, impuntandosi su di esse e volgendo su loro il discorso principale, perdendo così di mira lo scomodo argomento centrale. Ad esempio, si parla di odifreddi che tratta male i cattolici e lo vogliamo distruggere? non parliamo delle sue tesi, ma impuntiamoci su una stupidaggine di carattere etimologico che dice nell'introduzione! Si parla di ricerca medica? non stiamo a sentire il dicorso che fanno skywolf, ronin e hellvis sulla differenza tra il morire, il vivere, il nascere e il non-nascere, ma puntiamo tutto sui nazisti e sul fatto che il loro scopo è apparentemente lo stesso di quello dei ricercatori: i nazisti usavano l'eugenetica per selezionare i corpi migliori, dunque sicuramente i vari Veronesi odierni stanno cercando di costruire una razza di supersoldati! Si parla di eutanasia? ignoriamo i motivi per i quali un padre vorrebbe porre fine alla vita della propria figlia, ma buttiamoci direttamente sull'omicidio: è così facile equiparare eutanasia e omicidio! e di più, quando qualcuno ti farà notare che sono ovviamente due "uccidere" completamente diversi lascia stare di scoprire in cosa differiscono questi due uccidere, ma piglialo per il cu.lo dandogli dell'ipocrita che si impunta sulle paroline! E' così facile discutere così! Perchè far tutta la fatica di cercare di comprendere il succo del discorso mettendosi in gioco quando puoi con tutta tranquillità agire sulla superficie delle cose? :o
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Perchè se una cosa è evidente, non c'è bisogno di andare più a fondo. Il fine non giustifica i mezzi, mai.
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
che risposta del menga :fag:
il fine giustifica eccome i mezzi, se li giustifica.
Esempio
spendo otto euro per un caffè: il fine non giustifica i mezzi.
spendo otto euro per un bel paio di scarpe: il fine giustifica i mezzi.
Chiaro? :fag:
Ma soprattutto, che risposta è alla mia filippica? ti rendi conto che così non hai fatto altro che avallare la mia tesi? :fag:
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Calon
Perchè se una cosa è evidente, non c'è bisogno di andare più a fondo. Il fine non giustifica i mezzi, mai.
http://forumtgmonline.futuregamer.it...d.php?t=110965
#6
Citazione:
Originariamente Scritto da Baddo
l'inquisizione era un tribunale cattolico,la vcaccia alle streghe era una pratica protestante... ma il punto è che l'inquisizione non ha mai mandato a morte nessuno, mentre era il braccio secolare dello stato a condannare a morte chi veniva eretizzato dalla chiesa. che cmq può essere visto come un altro male necessario, le eresie erano pericolose a quel tempo
http://forumtgmonline.futuregamer.it...d.php?t=112644
#6 in poi.
A lui non l' hai mai detto però. Due pesi e due misure..? :roll:
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Re: La Cassazione: "Eluana Englaro ha diritto di morire"
Citazione:
Originariamente Scritto da
Baddo
sostiene Pereira quello che gli pare... e se fosse che è lui che s'è stancato della situazione? non per cattiveria, con tutta la buona volontà e l'amore di un padre... ma non è la figlia che lo dice, in ogni caso.
E mi spieghi che cosa ci sarebbe di male?
"NON ABORTITE", ma se sono incinta per un errore? DEVO gestire un figlio a 16 anni? 17 anni? pure sapendo che non sono capace nè preparato?
Quest'uomo immagino, se potesse, si taglierebbe braccia e gambe anche per far riavere una mezz'ora alla figlia, DA CIRCA QUINDICI ANNI A QUESTA PARTE
Se ad un certo punto non ce la fa più, cosa deve fare?
Non sono in polemica, sono nell'ignoranza e vi sto chiedendo: se lui non potesse/riuscisse/volesse + occuparsene, lei, o meglio, il suo corpo, dove andrebbe? Chi la curerebbe?
PS: leggendo il blog qua sopra linkato, mi è venuto in mente, leggendo le parole del figlio: QUANTO deve averci pensato il padre di questa ragazza prima di chiedere di staccare? QUANTO DOLORE deve aver sopportato, e quanto male si è fatto per arrivare ad una decisione del genere. se LUI è stato li vicino per quindici anni, SOLO LUI ha il diritto di decidere cosa fare, non la cassazione, non il clero, e purtroppo (visto che non può) la figlia.