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Ragazzi qui il punto non è capire tutto di tutto.. è un telefilm, e come tale un mezzo di intrattenimento.
Cosa che è stata fatta, per 5/6 anni ci ha tenuti incollati allo schermo, facendoci rimanere col fiato sospeso ad ogni puntata.. ed io ieri mattina alle 6 mi sono commosso, mi sono scese le lacrime in più di una scena, mi ha fatto emozionare come mai nessun altro telefilm aveva saputo fare. E per questo a me è piaciuto tantissimo!!
Purtroppo un telefilm deve finire, non può durare all'infinito.. e la fine più coerente di qualsiasi cosa è la morte.
Certo l'ALT reality a conti fatti non è servita a niente, ma ha contribuito pesantemente alla sorpresa/commozione finale.. io sinceramente non mi aspettavo che fosse una sorta di "purgatorio" dove tutti erano in attesa dell'inevitabile finale, io pensavo (come tutti voi) che i losties fossero riusciti a modificare il futuro e a creare una realtà alternativa.
Inoltre l'ALT reality non si può datare, come dice anche Christian quando Jack gli chiede "quando siamo?".. dice "qui non esiste un 'quando'!" (l'unica cosa che si sa è che a questo punto tutti sono morti nella vita reale)
Molte delle cose accadute sull'isola non sono spiegabili razionalmente, semplicemente perchè l'isola è una cosa che nella realtà non può esistere.. è un concetto, è la culla della vita, è il tappo che tiene rinchiuso il male.. e la luce è la vita, da dove nasce tutto..che se spenta potrebbe decretare la fine della vita sulla Terra! Ogni persona poi, a seconda del suo credo, la interpreterà a modo suo.
Certo, ci hanno fatto credere che tutto fosse spiegabile razionalmente perchè ci hanno fatto assistere a fenomeni che, seppur difficilmente, possono essere spiegati scientificamente (es. l'elettromagnetismo).. ma il punto è che tutti questi fenomeni (spiegabili) sono causati dalla "luce" (concetto astratto e non spiegabile).
Aggiungo che proprio perchè Lost ha voluto essere un telefilm "reale", non tutto può essere spiegato proprio perchè anche nella realtà ci sono misteri (più o meno importanti) inspiegabili, per esempio:
- per restare in tema con "chi ha costruito la statua e perchè?", io potrei rispondere con "chi ha costruito le piramidi e perchè?" o Stonehenge o qualsiasi altra cosa del genere..
- "chi c'era prima di Mother?" Scommetto che la maggior parte di voi non sa nemmeno chi abitava nella vostra casa prima di voi..:facepalm: e poi cosa devono fare, partire dal Big Bang e raccontare la storia di ogni singola formica passata dall'isola? :asd:
L'unica cosa che potrebbero fare è uno spinoff che magari racconti cos'hanno fatto Hugo-Ben-Des e gli altri che se ne sono andati con l'aereo prima di morire, ma non si può pretendere che un telefilm ci riveli il significato della vita e il perchè siamo qui!
Io sinceramente sono rimasto stupito perchè molte cose sono riusciti a spiegarle!
Il punto è che Lindelof e Cuse sono riusciti a riunirci tutti qui, uomini di scienza e uomini di fede, che denigrano e/o elogiano un telefilm che nel bene o nel male ci ha fatto sognare tutti.
Io, pur essendo un uomo di scienza, l'ho adorato tutto compreso il finale! :)
E' un telefilm che va vissuto come nessun altro, ci si affeziona ai personaggi, alle loro storie, agli intrecci.. chi l'ha fatto e ci ha creduto fin dall'inizio, alla fine ha pianto commosso!
Chi invece l'ha seguito con superficialità o con la pretesa di avere solo risposte fregandosene della vita dei losties, ovviamente rimarrà deluso.. a questi dico di andarsi a vedere telefilm come 24 o Prison Break che sicuramente vi piaceranno di più! (ho preso questi 2 perchè per esempio a mio fratello piaciono di più 24 e PB rispetto a Lost perchè Lost non lo riesce a capire e continua a farmi domande sul perchè di questo o il perchè di quello)
Devo dire che mi sta dando non poco fastidio questo battere sul
tasto del "se non l'avete capito siete superficiali/avete capito poco
o nulla (trad. siete un po' tardelli, ma su non preoccupatevi che ci
siamo noi a spiegarvi magnanimamente che quello che avete
visto alla fine è awesome perché sì)".
anche perchè secondo me essere superficiali è, al contrario, cadere nella trappolona strappalacrime alla Frank Capra degli autori, e reagire in modo entusiasta ad un finale che è fin troppo americano, non adatto ai gusti di un pubblico europeo, sinceramente più smaliziato.
però sono stati furbi, hanno creato un finale in grado di mettere i fan di lost gli uni contro gli altri, in modo tale da farci dimenticare di chi è la colpa :asd:
A chi crede in Dio il finale è piaciuto, agli atei no :asd:
mi rifiuto di credere che ci siano così tanti credenti :asd:
ma non è tanto questione di atei o credenti, se la serie fin dall'inizio avesse manifestato la sua natura spirituale, l'avrei seguita come tale e mi sarei lasciato coinvolgere in questioni metafisiche senza farmi troppe seghe mentali.
ma dopo le prime magnifiche serie e le loro tematiche, mi sembra solo una presa per i fondelli.
:bua:
chiaro che si sa.. quello che non si sa è chi e perchè ha deciso di costruire delle strutture del genere come tombe.. inoltre non si può negare che dei misteri a riguardo esistano (es. le loro dimensioni perfette o la loro posizione)
A parte tutto comunque, secondo voi Lost dovrebbe durare all'infinito?
A mio avviso qualsiasi finale sarà sempre una delusione, proprio perchè non si potrà più vivere con loro le avventure che ci hanno tenuto incollati allo schermo..
Non dico che ci sono i "tardi" e i "non tardi", dico solo che esisto persone a cui piace semplicemente ricevere un emozione, e altre che vogliono solo sapere il perchè di qualcosa che alla fine è inutile sapere.
Se comunque avete dei finali plausibili e bellissimi.. li aspetto..
PS. non sono credente :asd:
forse dici bene che il finale perfetto non esiste, però per fare una metafora, diciamo che è come se dalla prima puntata di lost avessero tracciato una linea, ecco forse il finale perfetto sarebbe stato capire alla fine che questa linea traccia un cerchio perfetto, in cui ogni punto è al suo posto.
così invece mi sembra che a un certo punto abbiano preso un uniposca e ci han pasticciato sopra per bene.
Secondo me il finale è piaciuto a chi non si aspettava risposte, per amore (Fox, Sawyer, Alastor... :asd: ) o per odio (io :asd: )...
Dai era evidente dalla quarta che stavano svaccando brutto e che le risposte non sarebbero mai arrivate...
Aver perso la fede nei confronti degli autori, anni fa, mi ha permesso di godermi il finale (che continuo a non vedere, come molti, a "tarallucci e vino"... a me pare drammatico per gente come Jin, Sun, Locke, Boone, Shannon, Sayid, Jack, Danielle, Alex, Juliet...)...
Mi spiace per quanti si sono illusi fino alla fine...
Posta la vaccata mortale che Lost è stato dalla terza alla sesta (esclusi pochi episodi), mi ha commosso veder fare ai personaggi delle amate prime due stagioni, quella fine... e trovo ci stia tutto se i flashback dei "risvegli" sono ambientati quasi completamente in quelle due stagioni...
Fate come me, dalla terza alla sesta è un 'altra serie...
Il finale era per le prime due e per le poche puntate su Desmond...
il finale perfetto non esiste, tuttavia esiste il finale bello che ti fa ripensare a tutto quello che hai visto con nostalgia, quello brutto che nel momento che lo vedi ti dimentichi dei punti positivi di una serie talmente sei incazzato. quello di lost invece crea una nuova categoria: il finale di merda paraculo :sisi:
la cosa bella di questo finale è che potrebbe essere il finale di qualsiasi serie :asd:
Ma chi ha parlato di 'durare all'infinito'????
Mio Dio, in 120 episodi sono state sollevate una MAREA di questioni/sottotrame.. tutte inconcluse.. e qualcuno si stupisce che il 99% degli utenti sia imbufalito con gli autori??
E' troppo comodo riempire lo show di colpi di scena a iosa.. che a posteriori si sono rivelati inutili e senza senso..
Prendiamo ad esempio il famoso 'Li ho visti morire' di Richard in Follow the Leader..
ora spiegatemi PER QUALE C. DI MOTIVO mettere una frase dei genere in (quasi) chiusura di stagione 5.. a cosa è servita??
Non potevano far rispondere a Richard 'li ho visti per un certo periodo poi non li ho più incontrati' ...
E di esempi così se ne potrebbero fare a iosa..
A me non dà fastidio il finale metafisico o la chiusura della storia Jacob-MiB.. ma il fatto che tutto quello che è successo nei 120 episodi delle prime 5 stagioni è TOTALMENTE avulso dalla chiusura della serie..
:baci:
Parto col dire che, per me, già dalla prima/seconda stagione aveva un taglio molto più alto che la semplice serie di fantascienza. Sin dall'inizio ci hanno parlato di fede, di libero arbitrio, di destino. Non ho mai visto Lost come una serie poggiata su basi completamente reali (o davvero credevate già alla terza puntata ad una spiegazione SCIENTIFICA per il miracolo di Locke?).
Sul discorso "Stagioni che non sono servite a niente" se ne potrebbe discutere all'infinito. Cosa serve in un'opera narrativa? La Monaca di Monza è davvero fondamentale per il matrimonio di Renzo e Lucia? Lo è l'Innominato? O è davvero fondamentale la scena dei bravi che aspettando Don Abbondio? Insomma, cosa serve? Ogni libro, ogni film può essere sintetizzato in una sinossi di 140 caratteri, e allora? Il viaggio conta tanto quanto il messaggio.
E poi, è vero, molte cose non sono state spiegate. Ma forse non c'era bisogno di spiegarle, semplicemente Lost racconta una realtà in cui c'è un isola speciale, una realtà in cui un uomo può essere immortale o, molto più semplicemente, una realtà in cui esistono sensitivi/medium. E allora? Non sono queste le basi di ogni opera fantascientifica?
La spiegazione che cercate la dovete trovare (non solo in Lost, beninteso, ma in tutte le opere di fantascienza) all'interno delle regole che creano quel mondo. È la motivazione a dettare la spiegazione, non il nostro universo.
In passato sono stato anche io molto critico verso questa serie tv, ma devo dire che - per me- col finale di ieri sera si sono fatti perdonare tutto. Certo, anche a me avrebbe fatto piacere rivedere Walt, capire perché era così speciale. Ma non ce l'hanno detto, e va bene così. La spiegazione è (troppo facile, dirà qualcuno) che è semplicemente un ragazzino speciale, con qualche potere particolare. Così come Miles, o come Hugo.
Se è per questo, non so nemmeno che cazzo ci fosse in quella dannata valigetta in Pulp Fiction. Ma non era quello che ci voleva raccontare Tarantino, quello era solo uno dei tanti misteri del film. Che, ricordiamolo, è sempre una visione parziale di una storia.
Non avete capito che tutte le storyline collaterali, dharma, spazio/tempo, Oceanic e altro sono stati bellissimi giochi con lo spettatore attraverso molti media diversi.
Giochi a cui gli spettatori sono stati, evidentemente, visto il successo.
Nell'ottica del tutto, la lettura di Tailong è la migliore.
Sono le emozioni che contano ed è davvero ingrato adesso frignare paventando un "nulla" narrativo (evidentemente falso, visto che è stato seguito col cuore in gola da milioni di spettatori) o con "tempo buttato".
Come ha detto Obi, è stato comunque un bel telefilm d'intrattenimento, mi pare un po' esagerato richiedere indietro il tempo speso visto che avete comunque scelto di spenderlo. E spero abbiate fatto anche altro nel frattempo. Seguite il consiglio di Christian Shepard. "Let it go", e andate avanti...
Ed ecco il commento sul finale e sulla serie da qualcuno che ci ha lavorato per tutto il tempo:
Spoiler:
wall fo text e pure in inglese.. no grazie :P
puoi non crederci ma sapere che a te e ad altri il finale ha soddisfatto mi fa pure piacere. è normale e sano che a fronte ad un pubblico numeroso ed eterogeneo le reazioni siano differenti. io son partito a guardare la serie in scimmia con i misteri dell'isola. più che i pupini mi interessava la situazione, il contesto. la mancata spiegazione mi ha amareggiato. anche perchè credo sarebbe bastato poco, un po' di informazioni nella puntata su richard, qualche altra nella puntata su jacob e il fratello e poi alè, via verso il finale.Citazione:
Ma forse non c'era bisogno di spiegarle, semplicemente Lost racconta una realtà in cui c'è un isola speciale, una realtà in cui un uomo può essere immortale o, molto più semplicemente, una realtà in cui esistono sensitivi/medium. E allora? Non sono queste le basi di ogni opera fantascientifica?
Ed è evidente che è la serie è come un frutto buonissimo, solo spremuto un po' troppo per comprensibili esigenze commerciali. E secondo me è ammirevole comunque la coerenza mantenuta dovendosi confrontare proprio con questo e con tutte le problematiche che una serialità così lunga comporta. Abbiamo la prima vera serie a storia "chiusa" (ma dalle possibili intepretazioni ancora molto aperte) che si sia sviluppata così a lungo. E comunque ora siamo sicuri, per fortuna, che gli autori si sono anche ben guardati da lasciare personaggi così belli in mano al network, preferendo concludere tutto definitivamente.
Tutto quello che è collaterale è stato un gioco che ha avuto il suo fascino. E non dando risposte didascaliche hanno comunque preservato la mitologia.
Raga, :asd: , va benissimo il finale poetico strappalacrime, molto bello, ma non ci prendiamo in giro: è solo il risultato dell'incompetenza degli sceneggiatori che non hanno saputo sbrogliare la matassa. Punto.
E non venitemi a dire che l'avevano pensato dall'inizio :asd: .
Proprio ieri ripensavo al mostro di fumo, che nelle prime serie era un qualcosa di "meccanico", non un essere senziente... Che fail.