Scusa ma chi lo ha detto?
Non ho capito perché si passa dall'essere obesi alle diete con pillole omicida.
C'è un sacco di gente che si tiene in forma senza eccessi.
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mi sa che dovremmo trovare una definizione tautologica di benesere prima di continuare questo discorso(e per tautologico intendo il significato matematico del termine).
Ha avuto un bel coraggio questa ragazza, qua ci c'è il suo blog http://isabellecomedienne.vox.com/
Anche se l'ha fatto per soldi, posso solo immaginare come si senta....la sofferenza è come un dimagrimento progressivo del fisico, resta solo l'anima e le ossa nude di fronte al mondo. Difficile proteggersi dagli altri, si è piu fragili.
è proprio in un contesto dove l'esposizione, anche agli occhi dei più piccoli, è già massiva, che l'immagine di Toscani non desta grosso scalpore per la nudità, bensì per gli evidenti problemi che mostra
dovrebbe essere un po' più semplice rispondere agli interrogativi di un bambino davanti a quell'immagine, che davanti ai culi e alle tette di cui vengono, spesso gratuitamente, riempite le pubblicità degli articoli più svariati
"perché quella signora è così magra?" --> "ha dei problemi di salute"
"perché quella signora beve l'acqua con culo e tette di fuori?" --> "che cazzo ne so?" :asd:
considera che stai cercando di spiegare come si fa ad avere un fisico ed una salute decenti a molti probabili obesi, quindi è normale che ti ritrovi di fronte a certe risposte deliranti. un po' come quando si parla di fumo ed arriva quello che ti dice che suo nonno ha 197 anni e fuma sei pacchetti di nazionali al giorno da quando ne aveva 4
manca solo quello che ti spiegherà che ogni 7 anni il metabolismo cambia e sei a posto :asd:
i casi di obesità indipendenti dallo stile di vita, quindi clinici, sono rari e statisticamente insignificanti. oggi abbiamo non solo adulti, ma giovani e soprattutto, incredibilmente, una percentuale impressionante di adolescenti e bambini sovrappeso anche forte, un monito sulla gravità della situazione è appena arrivato da uno studio sull'intera popolazione comunitaria
trent'anni fa i ragazzini erano tendenzialmente scheletrici, il cicciobomba era uno ogni tanto. oggi basta guardarsi intorno e vedi una quantità imbarazzante di maialotti avviati verso l'infarto o una di tutte le altre patologie legate ad uno stile di vita scombinato
le proiezioni dicono che la generazione dei nuovi nati avrebbe la possibilità di vivere fino a cento anni, considerati i progressi della medicina, ma che perdurando le attuali condizioni (influiscono anche fattori esterni, come l'inquinamento) potrebbe essere la prima dal dopoguerra ad avere una speranza media di vita inferiore alle precedenti
Parlo dei modelli televisivi... quelli che dovrebbero rappresentare l'ecce donna :asd:
La cugina di Claudia lavorava dentro una clinica per il recupero da disfunzioni alimentari... era frequentata da tutte ex modelle ed ex starlette televisive... ci ha raccontato cose abbastanza inquietanti... :sisi:
Prendo sti 2 messaggi ma potrei prendere anche quello ei Aragorn (ma non ne ho voglia).
Prima di tutto chiariamo che il metabolismo alla mia età mi ha già imposto una vita più controllata e incredibile a dirsi però non sono un ciccione perché cerco di mantenere uno stile di vita dinamico.
I discorsi sull'obesità come malattia genetica mi dispiace ma lasciano il tempo che trovano e per capirlo non servono particolari studi clinici (che comunque esistono) ma è sufficiente fare un saltino negli Stati Uniti dove mangiano come i maiali. Lì circa 2 su 3 sono obesi, cos'è quella? Un'epidemia genetica che ha colpito tutti negli anni 60-70? Non nego che ci siano persone che per quanto possano controllarsi ingrasisno, ma al contrario di quanto detto è un'assoluta rarità. La tragrande maggioranza della gente è obesa perché mangia troppo e/o mangia male. Poi se davvero vogliamo credere alla favola che i ciccioni che vediamo lo siano perché mangiano solo insalata ma ingrassano comunque beh, ognuno è libero di convincersi di quello che vuole, ma la realtà dei fatti è diversa :boh2:
ma perche' la chiamano ragazza? a me sembra che dimostri una quarantina di anni!
quanti anni ha in realta'?
io non credo alla favola dei ciccioni, ma per contro, credo molto meno alla favola che lo star system crei benessere psico-fisico negli adolescienti.
Spiega Isabelle: “Mi sono nascosta e coperta per troppo tempo: adesso voglio mostrarmi senza paura, anche se so che il mio corpo ripugna. Le sofferenze fisiche e psicologiche che ho subito hanno un senso solo se possono essere d’aiuto a chi è caduto nella trappola da cui io sto cercando di uscire.”
preso dal primo post :sisi:
oggi per "Piazza Grande" (o qualcosa del genere) con Magalli e una bionda, hanno fatto vedere una ragazza che era stata malata di anoressia e poi di una specie di bulimia, che diceva che quei cartelloni sono controproducenti xkè chi è malato di quella malattia vede in quel corpo il modello da seguire, la invidia e aumenta la sua convinzione di perseguire in quella strada e nel qual tempo fa star male chi da quella malattia ci è uscito.
Ma a qualcuno frega qualcosa delle anoressiche? No, dico... penso che siano le malate di cui mi frega meno... detto con molta cattiveria...
Beh, a me non fregava niente di Welby, ma quanto me lo sono dovuto ciucciare? :asd:
Non ho potuto leggere tutte e 5 le pagine perché sono in ufficio.
Primo (IMHO) non credo che una pubblicità del genere aiuti chi è già anoressico, perché, checché se ne dica in giro e in tv, l'anoressia non è una malattia che hanno le persone che voglio dimagrire per essere belle.
E' una malattia che è causata da altri disagi. Riuscire a portare il corpo a un tale stato di magrezza nella mente malata dell'anoressico vuol dire "avere il controllo sul proprio corpo".
Esteticamente parlando poi una persona anoressica, finché è malata, non si vede brutta perché anoressica, ma perché non abbastanza magra.
Inotlre una persona anoressica non ammette neanche con se stessa di essere anoressica, quindi, secondo me, vedendo questa pubblicità penserebbe "non è una cosa che mi riguarda, io ho controllo su di me, non sono malata come quella della foto" (e penserebbe questo anche se fosse magra come quella della foto).
Sulle potenziali vittime dell'anoressia (quindi non persone normali, ma sempre persone inclini a questo tipo di malattia) questa pubblicità non avrebbe effetto lo stesso, perché un potenziale anoressico che pensa a dimagrire, crede di diventare più bello e nella ragazza della foto di Toscani vede solo una persona stupida che ha esagerato, credendo di non arrivare mai a quel punto.
Secondo me sta foto ha l'unico potere di impressionare chi anoressico non lo sarà mai :lul:
Mi sembra un estremizzazione del discorso contraposta ad un altra estremizzazione. Chi mangia come un maiale ingrassa (se non ingrassa fuori ingrassa dentro che é anche peggio) chi bruca l'erba modello mucca non ingrassa. Bene apurato questo, credo sia saggio riconoscere che, fra le ali estreme esiste un corposo "middle ground" per esempio. A parità di dieta "bilanciata" ovvero che non ecceda ne nell'area porcate ne nell'area bacche e radici, due persone con diversa costituzione e diverso metabolismo reagiscono in maniera diversa. Tu puoi consumare tutto ciò che mangi, io posso consumare di meno e qualcosa lo metto in ciccia, magari per compensare posso fare atività sportiva, ma nel momento in cui smetto il problema si ripresenterà per forza di cose. Ovviamente questo problema non da origine ai cosiddetti "grandi obesi" che sono dovuti a disordini alimentari e/o a disfunzioni ghiandolari, ma molte delle persone sovrappesso credo rientrino in questa categoria. A questo punto in una società che fa dell'immagine la chiave del successo, é ovvio che anche questa tipologia di persone tenterà di perdere peso forzatamente, imponendosi regimi alimentari sbilanciati o peggio riempendosi di anfetamine, rovinandosi una salute che sarebeb rimasta ottima anche con una decina di chili in più sul peso forma.
a parità di dieta bilanciata, nessuno dei due ha scompensi. certo, se tu che sei 60 chili fai una dieta bilanciata per me che ho un peso forma di 80, per forza metti qualcosa in ciccia...
il punto è che mantenere una dieta bilanciata costa sacrificio, fare sport anche, e la stragrande maggioranza della gente non ne ha voglia. finché questo contegno resta circoscritto ad un limitato sovrappeso, i rischi per la salute sono altrettanto limitati, quando si arriva all'obesità crescono molto. se si è obesi a 14 anni, come una preoccupante percentuale degli attuali adolescenti, a mio avviso dovrebbe scattare l'allarme sociale
Certamente, ma gli obesi a 14 anni non sono frutto di una scelta consapevole, sono frutto dell'incapacità dei genitori e a crescere i propri figli. Il figlio rompe? Gli tiri un giocattolo, gli tiri la merendina, gli fai vedere i cartoni animati per 12 ore e torni a farti i cavoli tuoi. Io mi limitavo a considerare il fenomeno relativo alle persone maggiorenni.
Sconcertante... sono senza parole.
28 settembre 2007 Look at me!di Loska
http://www.repubblica.it/2007/09/sez...1334_38260.jpghttp://farm2.static.flickr.com/1030/...e62ab3ff_o.jpg' uscita in questi giorni la campagna contro l'anoressia ideata da Oliviero Toscani, uno dei più grandi pubblicitari dei giorni nostri, i cui lavori - e questo caso ne è esempio lampante - fanno discutere. Il che, essenzialmente, è la loro mission: per quanto la forte immagine che ha fatto il giro di siti e blog sia stata da più parti attaccata per i più vari - e magari giustissimi - motivi, l'importante è che abbia sollevato l'attenzione su uno dei mali della società moderna, che ciclicamente torna alla ribalta per poi sparire dietro la coltre di ragazze e ragazzi che ne sono affetti o desiderano esserlo: l'anoressia.
IL MALE, IL CONTROLLO, I MODELLI - E' facile dare, come sempre, tutta la colpa ai mediae ai modelli sbagliati, sottintendendo la stupidità intrinseca di chi li segue pur sapendo di rischiare la morte. Si pensa che questo esercito di ragazze voglia essere come le veline senza riuscire a capire che adesso, invece, è proprio il contrario, e basta fare un giro per i vari blog pro-ana chehttp://www.inkoherence.com/images/anorexia.jpg esistono in rete per capirlo. Non sono mostrate donne magre ma belle, ma scheletri coperti di pelle che di sensuale non hanno nulla. "Tu controlli il corpo con la mente perchè non lo senti", questo è il manifesto della ana-generation. Nessuna velina: qualche foto di costole, quella sì, ma non è il corpo che interessa - paradossalmente. La generazione del corpo malato venera la mente, di più venera il controllo che si può esercitare sul corpo fino ad arrivare alla morte. E lo venera come atto libero in un mondo che tende a schiavizzare tutto. "Anche stasera trucco, crema, lozione, ana. Perché voglio essere perfetta [...] agli occhi di tutti. Ma tutti non sono che una marea di esseri superficiali, instabili, schiavi". Non capire questa radice profonda, ben più terribile e pericolosa di un semplice "i modelli sono sbagliati", vuol dire condannarsi a non risolvere mai il problema, di cui l'anoressia è solo un sintomo (a dirlo è Fabiola De Clercq, anoressica e bulimica per molti anni). Il web, poi, ha amplificato questo modo ascetico di vedere il male, lo ha reso movimento, ha avvicinato le persone che ne erano affette facendo scattare la voglia di rendere mia (bulimia) e ana (anoressia) protagoniste di una inquietante "religione" che mira al potere assoluto della mente sul corpo. Mia e ana, impersonificate per sfuggire alla definizione di "malattie", per diventare "capi" di un qualcosa che va oltre il disagio e diventa orgoglio. E no, non c'entrano le modelle. Non c'entrano per niente.
PRO-ANA GENERATION - Eccolo qui, il movimento. "No fod, no fat" è lo slogan che accoglie i visitatori, anche se ben presto ci si accorge che il grasso e il cibo non sono, come http://nodovisual.com/wp-content/upl...-y-bulimia.jpgparrebbe, ostacoli alla bellezza e per questo nemici. O meglio, non è veramente questo il punto. "Perchè per noi Ana è uno stile di vita" sì, anche "un canone estetico" ma soprattutto "disciplina della mente e auto controllo [...] Vogliamo uscire dal buio e dal pregiudizio". La filosofia pro-ana si prefigge lo scopo di uscire dallo status di "sub cultura di una cerchia di persone" anche per denunciare che "abbastanza ingiustamente" i 'filosofi pro-ana' "sono stati relegati al ruolo di setta fanatica o, ancor più ingiustamente, a quello di persone mentalmente malate." L'anoressia è una malattia che conduce alla morte. Qui diventa il senso della vita. Una sorta di Dio: "Credo nella perdita di peso, nel diguno, nel rifiuto dei grassi."; ancora, "credo nelle punizioni per i miei errori se mancherò verso Ana."; "Credo nella mia persona, nella mia autostima."; "Credo nella superiorità dell'autocontrollo sul caos del mondo". E malgrado il disclaimer, ecco la sezione "cerchi motivazioni?" (per diventare anoressica) e quella che spiega come evitare che ti scoprano se vomiti in bagno. E quello che più dovrebbe allarmare, di questo vademecum dell'orrore, è come sia basato sull'idea che in fondo, la società è distratta. Basta poco per non dare a vedere che si è anoressiche, basta nasconderlo e nessuno se ne accorgerà. E, forse, è vero: la società è distratta. Altrimenti la colpa per questi nuovi mostri non la darebbe alle modelle, ma a se stessa.
Si ringrazia per la stesura di questo post la gentile e preziosissima consulenza della psichiatra Uyulala! :)
Si, ma queste sopra più che anoressiche sono dementi.
La Moratti ha detto che farà rimouvere i cartelloni...
Moratti, olè!
Ecco fatto, cartelloni rimossi e il problema non esiste più. Brava Moratti complimenti, aspetto pure la *******ta dell'eco-charge per insultarti come ti meriti.
Canto del cigno del thread, fatelo scivolare in seconda pagina così l'anoressia scompare.