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Re: I referendum
Citazione:
lory ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 14:58
Citazione:
Emack ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 17:02
Il cardinale Poletto ha rilanciato: il cattolico che vota SI' non è un vero cattolico.
ecco: di non essere una brava cattolica lo sapevo già!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/43.gif
però mi ha dato molto fastidio, quella frase, a ancor più quella sentita ieri, secondo cui un cristiano deve lasciarsi guidare in queste scelte.
e comunque, tanto per fare una dichiarazione di voto non richiesta, l'unica cosa di cui sono certa è che andrò a votare: cosa non lo so ancora.
Credo che il sì più probabile sia quello all'eterologa.
mi stupisce la tua ingenuità.
veramente avevi bisogno che si esprimesse in questa maniera per capire il tipo di mentalità che c'è dietro certe "indicazioni"?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
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Re: I referendum
Citazione:
michy79 ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 15:14
Cari amici,
condivido con voi la stizza per le dichiarazioni del sopra citato Cardinale.
Vi invito pero' a rispettare le opinini di chi decide di non votare o decide di votare no.
Non mi pare che qualcuno si sia lasciato andare ad esternazioni irrispettose verso il fronte degli astensionisti.
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Re: I referendum
Sono tentato dall'andare a messa le prime due domeniche di giugno. Sono trepidante dalla curiosità di appurare un'eventuale propaganda.
Ma molto probabilmente avrò qualcosa di meglio da fare, tipo dormire http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
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Re: I referendum
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Re: I referendum
Citazione:
sgrizzo ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 22:52
Citazione:
lory ha scritto lun, 09 maggio 2005 alle 14:58
Citazione:
Emack ha scritto dom, 08 maggio 2005 alle 17:02
Il cardinale Poletto ha rilanciato: il cattolico che vota SI' non è un vero cattolico.
ecco: di non essere una brava cattolica lo sapevo già!
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/43.gif
però mi ha dato molto fastidio, quella frase, a ancor più quella sentita ieri, secondo cui un cristiano deve lasciarsi guidare in queste scelte.
e comunque, tanto per fare una dichiarazione di voto non richiesta, l'unica cosa di cui sono certa è che andrò a votare: cosa non lo so ancora.
Credo che il sì più probabile sia quello all'eterologa.
mi stupisce la tua ingenuità.
veramente avevi bisogno che si esprimesse in questa maniera per capire il tipo di mentalità che c'è dietro certe "indicazioni"?
http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
ma che stai addì? http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif
che io sia ingenua lo so già, ma non certo per questo episodio: ero in una parrocchia di cl (che ci posso fare se è quella dietro casa mia?), quindi nessuna sorpresa http://forumtgmonline.futuregamer.it..._icons/asd.gif .
Ho solo parlato di fastidio.
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Re: I referendum
sì, ma per provare fastidio hai bisogno che parlino esplicitamente. non sai leggere nei toni e nel modo di esprimersi? http://forumtgmonline.futuregamer.it...y_icons/KA.gif
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Re: I referendum
e che dovrei leggerci?
ho solo detto che mi ha dato fastidio quell'uscita così aperta, non che ho scoperto adesso una certa mentalità.
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Re: I referendum
Non sono d'accordo con chi critica l'astensionismo al referendum...
Non rappresenta nulla di antidemocratico...riterrei antidemocratico piuttosto il considerare obbligatorio l'andare a votare...
Una grande percentuali di astenuti può in alcuni casi identificare un sostanziale disinteresse della popolazione per certi argomenti, non si può certo obbligare la gente ad interessarsi...certo, poi queste persone non dovrebbero sentirsi in diritto di lamentarsi delle conseguenze di qualcosa a cui non hanno partecipato...
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Re: I referendum
Citazione:
alemar78 ha scritto mer, 11 maggio 2005 alle 16:44
Non sono d'accordo con chi critica l'astensionismo al referendum...
Non rappresenta nulla di antidemocratico...riterrei antidemocratico piuttosto il considerare obbligatorio l'andare a votare...
Una grande percentuali di astenuti può in alcuni casi identificare un sostanziale disinteresse della popolazione per certi argomenti, non si può certo obbligare la gente ad interessarsi...certo, poi queste persone non dovrebbero sentirsi in diritto di lamentarsi delle conseguenze di qualcosa a cui non hanno partecipato...
Il problema è che gli astenuti non sono disinteressati alla questione.
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Re: I referendum
forse molti lo sono...
e comunque anche quelli che lo fanno per non far vincere il sì, lo fanno nel pieno rispetto della democrazia italiana che prevede anche la possibilità dell'astensione ai referendum...
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Re: I referendum
aggiungo anche che rispetto molto di più chi si astiene perchè non si ritiene interessato piuttosto di chi va a votare alla cieca, guidato solo da ciò che viene suggerito da questa o quell'altra parte politica...
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Re: I referendum
Citazione:
alemar78 ha scritto mer, 11 maggio 2005 alle 20:30
aggiungo anche che rispetto molto di più chi si astiene perchè non si ritiene interessato piuttosto di chi va a votare alla cieca, guidato solo da ciò che viene suggerito da questa o quell'altra parte politica...
Guarda che il fronte astensionista suggerisce l'astensione.
Quindi gli astensionisti scienti NON saranno disinteressati al referendum.
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Re: I referendum
Io proporrei di togliere la limitazione del quorum, facciamo che se va a votare uno solo, allora quello rappresenta il 100% dei voti. Ma il problema è... come faremo a far andare gli italiani a votare questa modifica? E' impossibile. Io non so, forse fa parte della nostra cultura, il non aver voglia di fare. Perchè al di là di chi propone l'astensionismo per invalidare il referendum (perchè ha già capito benissimo che se il quorum venisse raggiunto vincerebbe il sì), il problema più grosso resta che gli italiani, di andare a votare, se ne sbattono. Anche della politica se ne sbattono. E chi ci rimette? Quella (piccola) parte di popolazione che di volta in volta viene danneggiata da una certa legge. Nel caso di questo referendum potrei dire i malati di certe malattie, come le coppie sterili. Ed allora che fare? Il popolo e la cultura non si cambia, purtroppo per noi italiani. O meglio, io ho ancora un'irrazionale fiducia di poter svegliare il senso civico di qualcuno, ma di sicuro più di tanto non si può fare. Peccato http://forumtgmonline.futuregamer.it...on_neutral.gif
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Re: I referendum
Citazione:
Emack ha scritto mer, 11 maggio 2005 alle 21:26
Citazione:
alemar78 ha scritto mer, 11 maggio 2005 alle 20:30
aggiungo anche che rispetto molto di più chi si astiene perchè non si ritiene interessato piuttosto di chi va a votare alla cieca, guidato solo da ciò che viene suggerito da questa o quell'altra parte politica...
Guarda che il fronte astensionista suggerisce l'astensione.
Quindi gli astensionisti scienti NON saranno disinteressati al referendum.
io infatti mi riferivo agli astensionisti che non si ritengono interessati...l'ho scritto...
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Re: I referendum
Ragazzi, state sollevando un problema importante di democrazia.
Credo pero' di parlare a nome di chiunque conosca un po' di diritto: l'ipotesi che una minoranza possa cancellare una legge approvata da una rappresentanza della maggioranza e' un'aberrazione legale!
Il quorum e' stato posto saggiamente a salvaguardia del potere legislativo riservato al parlamento.
Ora, capisco il fronte del si', preoccupato dal fatto che il "no" possa essere dotato di un'arma cosi' forte come la propaganda, ma vi faccio riflettere sul fatto che stiamo parlando di leggi regolarmente approvate dal nostro parlamento.
Concludo dicendo che ve lo scrive una persona che ha quasi pianto per il fallimento di alcuni precedenti quesiti referendari...
Michele
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Re: I referendum
Citazione:
michy79 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 13:30
Ragazzi, state sollevando un problema importante di democrazia.
Credo pero' di parlare a nome di chiunque conosca un po' di diritto: l'ipotesi che una minoranza possa cancellare una legge approvata da una rappresentanza della maggioranza e' un'aberrazione legale!
Il quorum e' stato posto saggiamente a salvaguardia del potere legislativo riservato al parlamento.
Ora, capisco il fronte del si', preoccupato dal fatto che il "no" possa essere dotato di un'arma cosi' forte come la propaganda, ma vi faccio riflettere sul fatto che stiamo parlando di leggi regolarmente approvate dal nostro parlamento.
Concludo dicendo che ve lo scrive una persona che ha quasi pianto per il fallimento di alcuni precedenti quesiti referendari...
Michele
Ok, il problema allora si sposta sul parlamento. Quanti sono i politici che non osano toccare argomenti "tabù" come la religione per non perdere voti? La maggioranza.
Inoltre, ci sono politici che prendono decisioni non basandosi sugli effetti nella società e sulle reali necessità di una legge ma basandosi sulle proprie convinzioni personali, e grazie ai politici di cui sopra possono di fatto fare le leggi che vogliono. Chi ci tutela da questi comportamenti? Nessuno.
Semplicemente, il parlamento non rappresenta il popolo come dovrebbe. Naturalmente l'aspetto religioso della faccenda è solo una parte del problema, ma in questo forum mi limiterò a questo.
E sto trascurando altri aspetti, come l'enorme potere mediatico che per un motivo o per l'altro viene dato alla Chiesa. Certo, in questo caso non è colpa dello stato, è colpa di quel circolo vizioso che col tempo si è formato, per il quale nessuno osa dire niente che possa in qualche modo indispettire quella maggioranza cattolica del nostro paese. Maggioranza si fa per dire, dato che in Italia 8-9 milioni di persone si dichiarano non credenti.
Io vedo poche vie di scampo, pian piano la laicità riesce a farsi spazio, ma è un processo di una lentezza estenuante. Io spero nei giovani, nei pochi "illuminati" che riescono a far sentire la loro opinione controcorrente in tv e nei giornali, e che col tempo la mentalità più aperta del nord europa pian piano si faccia spazio qua da noi.
Chiedere che la Chiesa si limiti a parlare e consigliare i cristiani e non che cerchi di influenzare anche le altre persone e la politica mi rendo conto che sarebbe per il momento ancora chiedere troppo.
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Re: I referendum
[quote title=Para Noir ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 14:13]
Citazione:
michy79 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 13:30
Chiedere che la Chiesa si limiti a parlare e consigliare i cristiani e non che cerchi di influenzare anche le altre persone e la politica mi rendo conto che sarebbe per il momento ancora chiedere troppo.
Sono le persone a farsi influenzare semmai, non la chiesa ad influenzarle...la chiesa parla, esprime (legittimamente a mio parere) le sue opinioni...la chiesa parla a chi la vuole ascoltare, non impone nulla a nessuno...
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Re: I referendum
Citazione:
alemar78 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 17:15
Sono le persone a farsi influenzare semmai, non la chiesa ad influenzarle...la chiesa parla, esprime (legittimamente a mio parere) le sue opinioni...la chiesa parla a chi la vuole ascoltare, non impone nulla a nessuno...
Magari fosse così.
La Chiesa "abusa" del potere mediatico che per motivi storici le viene concesso. Sa benissimo dell'influenza che ha sulle persone e sulla politica, e non si fa alcuno scrupolo nello sfruttarlo fino in fondo. Facile dire che la Chiesa non influenza nessuno, quando incita i politici di uno stato laico a fare delle leggi plasmate secondo le proprie, arbitrarie, idee (es. la legge 40) da applicare anche a coloro i quali non sono suoi seguaci.
Che poi quando Wanna Marchi "influenza" le persone non ci si limita a dire che è colpa delle persone, giustamente si processa Wanna Marchi. Ora, io non sto accusando la Chiesa di colpe così gravi, ma i meccanismi psicologici in ballo tra i maghi da 4 soldi e le religioni sono gli stessi, per la stragrande maggioranza delle persone.
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Re: I referendum
Citazione:
michy79 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 13:30
ma vi faccio riflettere sul fatto che stiamo parlando di leggi regolarmente approvate dal nostro parlamento.
Anche Hitler fu democraticamente eletto.
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Re: I referendum
Citazione:
Emack ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 13:06
Citazione:
michy79 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 13:30
ma vi faccio riflettere sul fatto che stiamo parlando di leggi regolarmente approvate dal nostro parlamento.
Anche Hitler fu democraticamente eletto.
Dunque?
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Re: I referendum
Citazione:
Ph@ntom ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 13:38
Citazione:
Emack ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 13:06
Citazione:
michy79 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 13:30
ma vi faccio riflettere sul fatto che stiamo parlando di leggi regolarmente approvate dal nostro parlamento.
Anche Hitler fu democraticamente eletto.
Dunque?
Penso intendesse dire che l'approvazione di una legge non ne garantisce affatto la bontà.
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Re: I referendum
Il concetto di bontà è alquanto soggettivo, comunque...
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Re: I referendum
Citazione:
Para Noir ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 16:07
Citazione:
[email
Ph@ntom[/email] ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 13:38]
Citazione:
Emack ha scritto sab, 14 maggio 2005 alle 13:06
Citazione:
michy79 ha scritto gio, 12 maggio 2005 alle 13:30
ma vi faccio riflettere sul fatto che stiamo parlando di leggi regolarmente approvate dal nostro parlamento.
Anche Hitler fu democraticamente eletto.
Dunque?
Penso intendesse dire che l'approvazione di una legge non ne garantisce affatto la bontà.
Ebbravo.
Alemar, la legge 40 è scritta oggettivamente male, lo affermano pure coloro che l'hanno approvata.
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Re: I referendum
Io non sto a dire se sia buona o meno...ritengo però che chi l'ha scritta lo abbia fatto considerandola buona...
Poi possiamo discutere sulla qualità politica di chi l'ha scritta, ma è un altro discorso...
Se poi anche tra chi l'ha scritta e votata c'è chi la considera una legge non buona, c'è qualche problema...e non faccio fatica a crederlo....
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Re: I referendum
E' stata votata (dalla CdL e da alcuni dell'opposizione) perché si tratta dell'unica legge che regolamenta con dei paletti precisi (ma definiti in maniera formalmente astrusa) la fecondazione assistita in Italia.