Devo imparare ad essere così veloce :cattivo:
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Devo imparare ad essere così veloce :cattivo:
Il problema tra Mark King e mille altri come lui è che Mark King mi incanta quando suona, gli altri no.
Cioè passerei tutta la mia vita a sentirlo suonare, è una cosa incredibile...
PER FAVORE!!!
NON MI TOCCATE MARK KING!!!
Anche se il mio avatar raffigura quell’altro grandissimo “pataterno” di Alain Caron (se non lo avete già fatto, vi suggerisco caldamente di ascoltarlo e vederlo suonare, sia da solo che con i suoi vecchi compagni di avventura, gli UZEB; vi assicuro, rimarrete ancora più scioccati, soprattutto dal suo modo di slappare, e vi avverto: potrebbe assalirvi la voglia di voler appendere il basso al fatidico chiodo!), Mark King, colui che ha fatto dello slapping un vero e proprio marchio di fabbrica, quello delle tracolle ascellari, quello dal pollice incerottato, quello delle mani assicurate per milioni di sterline, è stato ed è la mia illuminazione, la mia folgorazione sulla strada di Damasco (o era Gerico? Non ricordo…), il musicista che mi ha fatto innamorare del basso elettrico più di ogni altra cosa e l’unico bassista che, al di là del genere suonato, riesce ancora a regalarmi delle fortissime emozioni.
E se pensate che costui, mentre sciorina tutto quel ben di Dio sullo strumento, riesce anche a cantare (sull’ultimo album dei redivivi Level 42, “Retroglide”, uscito lo scorso ottobre e reperibile, ahimè, soltanto online [almeno dalle mie parti…], in alcuni pezzi, vi assicuro, sfodera una vocina niente male, segno che in questo periodo di latitanza artistica si è preoccupato di migliorare ulteriormente anche questo aspetto) e che, sostanzialmente, egli nasce come batterista (gran parte delle “malattie” che lo vediamo fare sul basso non sono altro che applicazioni di “paradiddles” [chiedete ai vostri batteristi] per lo studio della batteria, adattate al basso per esaltarne l’aspetto ritmico), allora potete ben immaginare quale caratura artistica possiede questo (sottovalutatissimo, per via, credo, del genere musicale a cui viene relegato) musicista.
Una piccolissima riflessione.
Dai discorsi che ho quotato più sopra, ho ricevuto la netta impressione che (ad eccezione di Balzy) questo sensazionale bassista, figura di punta del funky - pop britannico degli anni ’80, vi è pressoché sconosciuto. E, se questo è (perdonatemi la franchezza) alquanto triste ed incredibile per un sedicente bassista o aspirante tale, è tuttavia ampiamente giustificabile se, come immagino, la vostra età non è assolutamente paragonabile alle mie quasi 37 primavere.
Se la mia impressione è giusta, vi invito caldamente al (ri)ascolto dei Level 42, soprattutto nei primi album (se siete interessati, posso redigere per voi una discografia): potreste sorprendervi nel trovare piccoli capolavori, sia dal punto di vista bassistico che da un punto di vista più generale (sto pensando a “Sandstorm”, a “43”, a “The pursuit of accidents”, a “Theme to Margaret”, a “Mr. Pink” [quella del link al filmato], a “Eyes waterfalling”, alla mitica “Hot Water”…), un ascolto che vi farà sicuramente comprendere come Mark King (per gli amici “Thunderthumbs”, “Pollici Tonanti” [si , lo so che il pollice che slappa - anzi, che "poppa" - è uno solo, ma il sostantivo è al plurale – non chiedetemi perché, gli inglesi sono gente strana…]) possa essere considerato il primo e più immediato (e comunque eccelso!) punto di riferimento per ogni giovane che appena si inizia allo strumento.
P.S.: Non so se si è capito, ma io sono un grande fan di Mark King e dei Level 42 e se sono stato così prolisso è stato proprio perché finalmente ho avuto l’opportunità di parlarne e di farne apprezzare, per quanto possibile, le doti artistiche. Li seguo dal lontanissimo 1985 e mi fa piacere (mi commuove, addirittura!) sapere che ancora oggi c’è qualcuno che si è lasciato impressionare ed emozionare dal “bassismo” (ma sì, lasciatemi passare questo neologismo!) del biondo musicista britannico…
THE KING IS BACK.
LONG LIVE THE KING!!!!
Quanto ti quoto!
Ho tutta la discografia dei Level 42, e non posso fare a meno di ascoltarla ogni giorno!
Adesso mi sto mettendo ad imparare Love Games, voglio imparare a fare quelle stramaledette triplette in slap!
Ok, mi serve un aiuto teorico/pratico :asd:
Io suonavo tastiera e chitarra, ma sono sempre stato legatissimo alla lettura di uno spartito... Insomma, non so improvvisare per niente.
Col basso vorrei poter improvvisare un po', mi spiegate la logica delle note da suonare nell'accompagnamento?
Se per esempio ho una canzone sul giro A-D-E, suono note sulle scale del La, del Re e del Mi?
No infatti, la mia era più una richiesta di conferme che altro :asd:
Piano e chitarra (classica) li ho sempre suonati leggendo spartiti, ma non mi sono mai fermato più di tanto a riflettere sui perché e i percome :nono:
Essendo autodidatta non è che ne so tanto di teoria musicale, anzi :lul:
Comunque leggendo qua e là ho risolto :sisi:
http://www.youtube.com/watch?v=k3Rqb0n1VQw
questo tizio è un grande:sisi:
Nel mio piccolo ho trovato lui :sisi:
http://www.youtube.com/watch?v=bXImi...elated&search=
(mi sa che l'avevo gia' postato :look: )
Deidda è un grande!
Un pò troppo "pastoriussiano" per i miei gusti, ma grande!
L'ho visto suonare dal vivo insieme alla band di Gegè Telesforo e mi ha molto positivamente colpito.
Mannaggia, non ho le casse!!! Oltre a vederlo vorrei anche ascoltarlo!!!
Vado a reperire notizie su Google...
http://profile.myspace.com/index.cfm...endID=43764938
Il suo space.
A me hanno sinceramente hanno stufato i bassisti "pastoriussani". Sarà che pur riconoscendo a Jaco tutto quello che merita non lo ascolto volentieri e non lo annovero tra i miei bassisti prediletti o che mi hanno maggiormente influenzato.
Comunque concordo con te sul fatto dello slap, anche quello stufa quando diventa abusato.
beccatevi questo
http://www.marcorodi.com/
è un mito
Pastorius è un bassista che non mi è mai piaciuto e non mi piace tuttora. Bravo quanto vuoi eh, però il suo stile proprio non mi piace.
Fosse per me vivrei di Pollice, adoro il funk di King, di Graham, di Bootsy, mi piace molto molto molto meno il jazz di Pastorius... non so che dire, ma proprio non riesco ad ascoltarlo quel bassista là...
OMMIODDIO :shock: ma e' fantastico, questo e' da vedere, quoto i due commenti del "This guy has become one of my favorite bass players" e del "that was one of the most creative things i have ever seen. and believe me i wouldn't say it if it wasn't true. wow"
http://www.youtube.com/watch?v=m202G...m%2Fsolo%2Ehtm
pauroso.. ma ma.. cioe' 21 anni :piangu: va che roba, ora vendo l'ibanez :asd:
poi hai letto in biography?"We only discovered about 10% of the things the bass can do. I want to be part of discovering some of the 90% missing."
io gli ho scritto per dirgli che la penso come lui e che è davvero un mito,e lui mi ha risposto in italiano!ha detto che è nato in canada ma tutta la sua famiglia è italiana!
Ah ora mi spiego il nome e cognome gh
cmq e' fantastico ho visto altri video e.. wow!
La cosa bella e' che (a parte un paio meno azzeccati) oltre ad essere originale, estremamente tecnico e veloce, ha anche molta armonia.
Spesso si vedono bassisti famosi che fanno i numeri supertecnici e veloci ma trasmettono.. nulla :asd: un'accozzaglia di rumori e bon :asd:
non ho parole... ma con un basso si possono fare tutte queste cose??? :o
Quello che si può fare quando hai un poco di tempo da buttare, un basso e uno stupido cappello :o
http://www.youtube.com/watch?v=eVbJGukaZsA
Sono io ovviamente :asd:
AARGH! MA COME DIAVOLO FA A FARE QUELLE TRIPLETTE! AARGH!
Ho azzeccato il tema principale della canzone (Love Games), ma non riesco proprio a fare quelle triplette... devo sbagliare qualcosa nella tecnica, perchè dopo 5 secondi iniziano a venirmi i crampi al braccio e non riesco ad essere preciso...
Figata voorhees :asd:
cosa è una tripletta? :look:
Se senti Mark King quando suona, soprattutto in Love Games, le note le ritma tutte a serie di 3 battiti.
Ad esempio, anziche fare, per dire, MI-RE-SOL, fa papa (è un modo per indicare quando fa le ghost note :asd: ) papaMI-papaRE-papaSOL.
A parole è un po' difficile da dire, però se lo ascolti ti accorgi subito che fa tutto a serie di 3, per ritmare come si deve il pezzo.
Scusa, Balzy, ma temo di non aver capito il tuo problema...
Comunque, se è quel che credo, non dovresti far altro che "sbattere" ritmicamente (alternativamente col popping del pollice), in serie di tre, le dita della mano sinistra sul manico, sulle corde libere, per produrre le ghost notes.
Prova ad esercitarti.
Purtroppo altri consigli non riesco a darteli, un pò perchè, ripeto, non ho capito bene il tuo problema e un pò perchè nessuno mi ha mai insegnato a farlo: a me è una cosa che è venuta naturalmente dopo un paio di volte che ho visto Mark farlo...
Con la mano sinistra? Non con la destra?
Forse ho capito dove sbaglio... vo ad esercitarmi...
Voorhees baciamo le mani :prostro:
Grazie grazie, un video che non si può rrifiutare :sisi:
:asd:
Ok, ho capito che il mio problema è tutto nell'allenamento. Andando piano mi viene più o meno bene (non riesco ad azzeccare perfettamente la ritimica di Love Games, ma le triplette mi vengono), aumentando di velocità invece inizio a perdere colpi di ghost note... pian piano vediamo di pulire.
Comunque Love Games da suonare è una figata :asd:
a capire ho capito... ma direi di stare ancora molto indietro :asd:
ma c'è qualche sito su cui trovare partiture o tablature per basso?
C'erano, hanno chiuso pure il sempreverde Basstabsarchive... ora solo l'orecchio può salvarti :bua:
Si, la sinistra.
Provando a spiegarmi più chiaramente possibile (non è facile spiegare queste cose a parole), ti consiglio, inoltre, di provare a diteggiare il riff soltanto con il dito indice sinistro (soprattutto nel passaggio DO - MI - FA - LA, "...I can see my life goes by..."), mentre medio, anulare e mignolo sbattono sulle corde ritmicamente a determinare le ghost notes...
Con lo stesso metodo (che, mi rendo conto, non è facile se non si ha una certa padronanza ritmica), sono riuscito a imparare anche "Lessons in Love" (certo, non la faccio come Mark King, ma me la cavicchio!), le parti centrali di "Mr.Pink" (il riff iniziale è alquanto semplice...) e mi stavo attrezzando per "Eyes waterfalling"...
Si, difatti non ho capito una fava... non è che riesci a fare un bel video iper-rallentato della tecnica che usa? Perchè a me nei video che vedo su youtube sembra che vada solo di pollicione e usi il medio-anulare-mignolo solo per stoppare le corde, non per batterci sopra...