infimo perché dopo aver perso in tutte le sedi elettorali (politiche, europee, amministrative), giocarsi la carte dei puttanoni baresi è patetico
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infimo perché dopo aver perso in tutte le sedi elettorali (politiche, europee, amministrative), giocarsi la carte dei puttanoni baresi è patetico
non e' patetico. si chiama moralita' della politica. concetto che negli altri stati occientali e' applicato e costringe i politici a dimettersi al primo scandalo (perche' nessuno e' santo ma qualsiasi politico nelle condizioni di berlusconi sarebbe perlomeno escluso dalla professione parlamentare) mentre in italia e' talmente sconosciuto 'sto concetto che ormai i politici possono permettersi di ogni e avere comunque l'appoggio del loro fido elettorato.
ah, e ringraziate i patetici politici di sinistra che hanno spianato la strada. qua beccatevi sto filamto e gustatevi soprattutto la risposta di fassino al conflitto di interessi.
e qua filmato due in cui funari spiega bene gli inciuci fatti con la complicita' della sinistra a favore di berlusconi (nello specifico per le televisioni)
Mmah, che film hai visto nella politica estera degli ultimi anni scusa?
Schroder (o come si scrive) non si è dimesso allegramente, nonostante le sue azioni prima, durante, e sopratutto DOPO la sua presidenza non abbiano dato spazio a molti dubbi.
Clinton non ci ha nemmeno pensato a dimettersi, e nonostante uno scandalo molto più grave: come giustamente diceva nel suo libro, aveva ben altro da fare per permettersi di mollare per così poco. Mitterand prima e Chirac poi sono stati entrambi al proprio posto e hanno resistito a una valangata di scandali. Gorscinnj (spelling ftw)(Ungheria) è stato tranquillamente seduto al proprio posto. Zapatero non ci ha mai pensato a dimettersi, e di scandali ne conta parecchiotti. Ken il rosso sindaco di londra non si è mai dimesso. Rasmussen non si è assolutamente dimesso. Schwarzenegger non si è assolutamente dimesso. Al Franken ha per caso rinunciato al seggio che ha rubato? La Ypsilanti non si è affatto dimessa per aver violato le proprie promesse pre-elettorali (ha dovuto attendere la sconfitta per farlo).
Devo continuare? :fag:
beh, qualcuno ha da ridire sulla vittoria: mi sembra che silvio non abbia da stappare spumanti, visto che il suo partito ha racimolato sì delle vittorie, ma con una riduzione abbastanza calcata dei voti.
Basta vedere la Lega, in particolare, nelle Europee. Le amministrative non le considero come uno specchio della situazione attuale, visto che comunque gran parte d'Italia non è stata chiamata a votare.
Il problema puttanoni/veline rimane secondo me uno dei problemi più grandi, politicamente e moralmente parlando, di silvio. Senza contare tutto il resto, che fortunatamente per lui non lo tocca per il fantascudo spaziale che si è cucito addosso.
Il vero problema di tutta la situazione è he purtroppo senza di lui cadrebbero troppe teste, e queste teste che sono belle che incollate ai loro posti in parlamento preferiscono ingoiare ***** e non dire niente piuttosto che dire "questa è grossa, troviamo un sostituto".
perche' che avrebbero fatto quei nomi buttati li' da essere paragonabili a berlusconi?
in inghilterra per rimborsi un pelo gonfiati cascano teste e all'estero ci ridono dietro ma chiaramente loro sono quelli corrotti almeno quanto noi. mi ricordo ancora un servizio di report nei paesi nordici sui problemi della politica e quando l'intervistatrice chiedeva che leggi hanno per tutelarsi da alcuni problemi che abbiamo noi la guardavano come fosse una marziana dato che da loro erano situazioni inconcepibili :asd:
senza vergogna proprio :asd:
Hai pescato uno dei figli di sultana della politica Europea mica da ridere eh :fag:
Il problema del Clinton era legato ad avere detto il falso sotto giuramento, no?Correggetemi. Comunque tra il Berlusca e Clinton c'è un abisso: uno ha giurato il falso, l'altro ha una fucilata di cose senza senso che in un paese normale sarebbero da galera (mafia?:fag:)Citazione:
Clinton non ci ha nemmeno pensato a dimettersi, e nonostante uno scandalo molto più grave: come giustamente diceva nel suo libro, aveva ben altro da fare per permettersi di mollare per così poco.
Non sono informato sui fatti :uhm:Citazione:
Mitterand prima e Chirac poi sono stati entrambi al proprio posto e hanno resistito a una valangata di scandali.
Gli ungheresi io non li prenderei manco in considerazione. Sono uno dei popoli più razzisti ed antisemiti di tutta Europa. Quel paese sotto certi punti di vista è molto simile al nostro (non per l'antisemitismo, almeno spero)Citazione:
Gorscinnj (spelling ftw)(Ungheria) è stato tranquillamente seduto al proprio posto. Zapatero non ci ha mai pensato a dimettersi, e di scandali ne conta parecchiotti. Ken il rosso sindaco di londra non si è mai dimesso.
non conoscoCitazione:
Rasmussen non si è assolutamente dimesso. Schwarzenegger non si è assolutamente dimesso. Al Franken ha per caso rinunciato al seggio che ha rubato?
Si è dimessa perchè era chiaro che avrebbero perso. Ha aspettato di farlo per non perdere consensi prima delle elezioni. Però l'ha fatto.Citazione:
La Ypsilanti non si è affatto dimessa per aver violato le proprie promesse pre-elettorali (ha dovuto attendere la sconfitta per farlo).
Il fatto è: perchè diavolo dobbiamo sempre guardare a quelli che fanno peggio? Possiamo dire che chi è al potere sia attaccato alla propria bella poltrona, daccordo.
Però perchè non diciamo semplicemente "è sbagliato, avrebbero dovuto dimettersi" invece di dire "succede anche all'estero, quindi va bene"?
Credo che Jaquen rispondesse all'affermazione per cui al primo scandalo negli altri paesi i politici si dimettono subito. Questo semplicemente non sempre è vero
Che poi questo non giustifichi la presenza degli scandali nostrani , e non costituisca difesa per quei politici che ,colti con le mani nella marmellata, continuano bellamente i proprio comodi , credo sia un pensiero pienamente condivisibile.
Esattamente, era quello il punto della mia osservazione. Rispondevo all'intervento "ehmaneglialtripaesi"
Chiaro che Berlusconi ha delle "qualità", dicesi, DIFETTI, che lo rendono molto lontano dall'ideale del perfetto politico (mio e sospetto di molti altri). Alla fine però, uno ragiona sulle alternativi credibili in campo.
(Per Degenero: se io avessi Werstwelle (o come si scrive :asd:) qua in Italia, farei cambio con berlusconi senza batter ciglio)
Mitico GUIDO Westerwelle, omosessuale affermato e fighetto da parlamento :asd:
WestERwelle, ecco come si scrive, thanks :asd:. Anche il suo predecessore Gherhardt non mi dispiaceva, e pure la Merkel mi andrebbe benissimo, ma l'FDP gialla mi piace parecchio come partito :D
la topona che hanno candidato (e mandato) all'Unione Europea merita rispetto
mi assento una giornata e tirate fuori un topic da 7 pagine? riassunto?
Oggi il presidente del consiglio ha suggerito agli industriali di non fare inserzioni pubblicitarie, per far "chiudere la bocca" ai mezzi di informazione che fanno del catastrofismo.
il fatto che lui sia
1-proprietario di quei mezzi di informazione che, guardacaso, tendono a minimizzare i numeri della crisi economica
2-proprietario della più grande agenzia italiana di raccolta pubblicitaria
3-capo di un governo che, ovviamente, ha interesse a minimizzare i dati sulla crisi
è del tutto casuale.
no ma va bene.
La crisi c'è lo stesso, chi la sta vivendo lo sa.
E' un pessimo autogol anche senza i gombloddi contro la DEMOCRAZIA e la LIBERTADINFORMAZIONE.
Comunque Berlusconi, formalmente, non è più proprietario di un caz.zo da anni.
Al massimo Piersilvio prenderà su la cornetta e dirà: "Oh, papà, ma ti sei rintronato come Kossiga?"
ho riportato semplicemente quello che lui ha detto e le cariche che ricopre.
formalmente cambia, ma nella sostanza?
Non lo so me lo dovete dimostrare voi che lo state sostenendo.
Secondo me uno che fa il PdC non ha il tempo di fare ANCHE il padrone di Publitalia.
va bene, la precisione è importante.
silvio berlusconi è proprietario dei pacchetti azionari di maggioranza delle hoding che possiedono fininvest, la quale detiene il controllo societario dei mezzi di informazione (mediaset) e dell'agenzia di raccolta pubblicitaria (publitalia) di cui sopra.
Grazie :asd:
(ma è vero o è la solito vox populi? sinceramente, io non lo so )
Ho letto l'articolo sul Corriere.
Se andrà a dire quelle cose al G8 e al G20 verrà ricoperto di pernacchie.
Caesar, stavolta ti frego io :asd:
Citazione:
SE AVESSI SAPUTO CHE PATRIZIA D'ADDARIO FACEVA LA ESCORT NON L'AVREI MAI FREQUENTATA»
Tarantini e le cene a Palazzo Grazioli:
«Le ragazze? Per fare bella figura»
L'imprenditore al centro dell'inchiesta barese: «Che cavolata che ho fatto, il premier mi scusi»
È il 31 dicembre 2008, all’uscita di un ristorante di Cortina d’Ampezzo ci sono, da sinistra, Tommaso Buti, Gianpaolo Tarantini, la bionda Francesca Lana, una ragazza bruna e infine Manuela Arcuri (Olycom-Photopress) ROMA - Le ragazze invitate da Gianpaolo Tarantini alle feste del premier Silvio Berlusconi erano pagate «solo per rimborsare le spese che dovevano sostenere per gli spostamenti». Lo afferma l’imprenditore al centro dell’inchiesta di Bari in un’intervista al Giornale che sarà in edicola sabato, sottolineando che il presidente Berlusconi «non poteva neppure lontanamente immaginare che io - ammette -, per fare bella figura con lui, rimborsassi a delle ragazze le spese che dovevano sostenere per venire a Roma e soggiornare in albergo. La stampa di sinistra poi ha avanzato la tesi che addirittura le pagassi per una loro prestazione "intima". Figuriamoci».
«D'ADDARIO? NON SAPEVO FOSSE UNA ESCORT» - Nelle dichiarazioni rilasciate al Giornale, l'imprenditore parla anche di Patrizia D'Addario: «Se avessi saputo che faceva la escort non l’avrei mai frequentata e tantomeno l’avrei portata ad una cena col presidente», assicura Tarantini. «Lei - aggiunge - si era presentata come figlia di un imprenditore del settore edile. Ho letto che avrebbe chiesto a me e al presidente di intervenire su una pratica edilizia. Ma vi rendete conto? Ma come si può pensare che il presidente potesse fare qualcosa in un Comune, in una Provincia, in una Regione, tutte amministrate dalla sinistra? Una vera assurdità. Ne viene fuori che questo è stato soltanto un alibi per coprire la vera "missione", ovvero che qualcuno avesse progettato con lei di tendere un’imboscata al presidente a fini politici e che tutto fosse stato progettato con cura. Il registratore, le testimonianze delle amiche e infine quella dichiarazione davvero incredibile: "Io sono una escort e costo mille euro a prestazione". Quanto deve farsi dare una persona per una patente di questo tipo che le segnerà la vita? La risposta di tutti è: molti, molti soldi».
«STANCO DI QUESTO GIOCO AL MASSACRO» - «Sono stanco di questo gioco al massacro, stanco di leggere tante falsità, stanco di essere definito un procacciatore di escort», aggiunge Tarantini. «Che cavolata che ho fatto, che stupido sono stato...». «Quando ho avuto la possibilità di conoscere Berlusconi - racconta l'imprenditore -, ho toccato il cielo con un dito. Non mi sembrava vero. Poi l'ho conosciuto sul piano personale, con la sua simpatia, il suo calore umano, il suo rispetto per gli altri, la sua genialità. Davvero irresistibile. E ho creduto che sarebbe stato più facile frequentarlo facendomi accompagnare da bellissime ragazze. Da qui è venuta fuori la storia che ha occupato i giornali e che è nella realtà molto diversa da come è stata raccontata». L'imprenditore chiede scusa a Berlusconi «per aver dato il pretesto a Repubblica, all'Espresso e agli altri organi della sinistra di coinvolgerlo in questo tipo di storie. Spero che mi perdoni perché so che è un uomo che non sa portare rancore».
«LE DONNE PAGHEREBBERO PER UNA STORIA COL PRESIDENTE» - Nell'intervista Tarantini torna sulla cena a Palazzo Grazioli del 4 novembre. Racconta che si è trattato di «una cena del tutto normale, durante la quale, e data anche la ricorrenza delle elezioni Usa, si è prevalentemente parlato di politica. Quanto ho letto sui giornali in merito a quella sera è fuori dalla realtà. Non risponde a verità». Molte donne «pagherebbero per una storia con il presidente» Silvio Berlusconi, dice ancora l'imprenditore al Giornale. ««'è la fila per incontrare e frequentare» il premier, spiega Tarantini. «Quanto alle ragazze, alle donne in generale - aggiunge -, sono loro che corrono dietro a lui, e non viceversa. Molte signore mi hanno detto che dopo aver conosciuto lui tutti gli altri sembrano incolori e inesistenti. Pagherebbero loro per una storia col presidente!».
26 giugno 2009
giurin giuretta :asd:
http://it.wikipedia.org/wiki/Fininvest in questo spiega quali sono le società proprietà di fininvest
http://archivio-radiocor.ilsole24ore...ia-berlusconi/
in questo si dice che silvio ha il 63% del pacchetto azionario delle holding che detengono la fininvest spa
no, ma penso gli sia facile sapere quale siano gli interessi di publitalia, e abbia ottime ragioni per favorirli, anche in assenza di vesti ufficiali, o anche solo di qualsiasi ruolo effettivo.
La versione di Tarantino, invece, è abbastanza plausibile... ultimamente stanno imparando a diventare più convincenti, vedi che frequentare Travaglio fa bene!
Chiwaz, ma dovrei anche crederci?? :rotfl:Citazione:
«D'ADDARIO? NON SAPEVO FOSSE UNA ESCORT» - Nelle dichiarazioni rilasciate al Giornale, l'imprenditore parla anche di Patrizia D'Addario: «Se avessi saputo che faceva la escort non l’avrei mai frequentata e tantomeno l’avrei portata ad una cena col presidente», assicura Tarantini.
Fai un po' quello che ti pare, mica l'ho scritto io :lul:
Mai :fag:
:rotfl:
si, il curatore fallimentare del PD, Franceschini. che è stato messo lì per prendere la batosta elettorale e ora non vuole abbandonare il cadreghino, così sostiene che aver perso metà delle amministrazioni rispetto alle scorse amministrative sia un successo. sul calo del PdL, è sempre stato fisiologico nelle elezioni successive a quelle politiche, la differenza rispetto al 2004 è che in questo caso il calo è stato leggero e compensato a livello governativo dalla crescita della Lega. quello che rimane come dato incontrovertibile è il tracollo del PD, ancora più clamoroso in considerazione del fatto che stare all'opposizione è un grosso vantaggio in questo tipo di elezioni
il problema dei fatti privati di Berlusconi, oltre che niente affatto chiarito con prove, è insignificante per l'italiano medio, che peraltro non ha molti motivi per fare il moralista, ed infatti non fa, a giudicare dall'esito delle ultime elezioni. tranne i moralisti a intermittenza dell'ultima ora, mossi da puri intenti strumentali
per me puoi anche andare a tirare una molotov in un McDonald's stamattina stessa
il punto è che non è il conflitto di interessi a dispiacere ai CdM, ma chi viene eletto. Bush si è fatto i suoi due bravi mandati con le severe leggi americane sul conflitto di interessi più volte citate ad esempio, eppure non andava bene nemmeno lui
per questioni totalmente differenti e anche abbastanza condivisibili :boh2:
resta il fatto che tolto il conflitto di interessi resta intatta la possibilità di far eleggere chi tutela certi interessi :boh2:
per la cronaca s'è candidato in provincia di Brindisi, ha preso tipo 1.200 voti :D
Com'era andata a finire poi con la sua accusa di peculato (con annesso lo sperpero dei fondi rubati presso il casinò di Montecarlo :asd:)?