Milan bravo e... acciaccato: cercasi soluzioni in attesa della sosta
13.12.2010 18:00 di
Matteo Calcagni articolo letto 1248 volte
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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
Il Milan vince e convince a Bologna: un campo non facile, fortino solido per gli emiliani, abbattuto senza troppi affanni dal trio di acquisti estivo Boa-Binho-Ibra. La sconfitta contro l'Ajax, ininfluente ai fini della classifica del girone europeo, è stata velocemente archiviata: una veloce riscossa, anche psiscologica, assolutamente importante. Il lato dolente della medaglia, tuttavia, è rappresentato dall'attuale mole di infortuni, piovuti a grappoli nell'ultimo periodo. Oltre ad Inzaghi e Pato, infatti, nel giro di una settimana si sono aggiunti quattro nuovi guai per l'infermeria del Diavolo: Thiago Silva e Flamini nella sfida con gli olandesi e, più recentemente, il doppio problema muscolare accusato da Gattuso e Zambrotta al Dall'Ara. La sosta, in questo caso, è amica e altamente attesa: i vari acciaccati potranno recuperare in tutta calma e ripresentari per l'Epifania, o poco oltre, a pieno regime. La tegola più preoccupante, quella relativa alla lesione del menisco del centrale brasiliano, si è risolta per il meglio: nonostante un cauto ottimismo, traspariva un'evidente ansia per le condizioni del forte verdeoro, volato in patria per affidarsi alle cure del professor Runco, il celebre medico della Seleçao. L'intervento chirurgico antroscopico, come
MilanNews.it ha riportato in nottata, è stato brillantemente eseguito: l'ex Fluminense dovrebber recuperare entro un mese, facendo cadere i timori più nefasti apparsi negli ultimi tempi. Nel frattempo, come dimostrato anche ieri a Bologna, l'assenza di Thiago può essere sopperita in maniera adeguata, soprattutto se Daniele Bonera, o Mario Yepes, continueranno ad offrire tale continuità e sicurezza. In vista della Roma, tuttavia, non è la retroguardia a creare grattacapi: a centrocampo, infatti, considerando l'infortunio di Flamini (circa tre settimane di stop), si è aggiunta anche la grana Gattuso. L'incontrista calabrese, dopo un colpo ricevuto da Mudingayi nel primo tempo, ha avvertito dolore e, nel corso della ripresa, è stato costretto a chiedere il cambio. Niente di preoccupante, almeno secondo quantro traspare dal responso medico (7/10 giorni di stop), ma la sua presenza contro i capitolini pare molto difficile. Appurato dunque il probabilissimo forfait del numero 8, Allegri dovrà inventarsi qualcosa di nuovo, avendo gli uomini contati per la linea mediana.
Le soluzioni potrebbero essere due: o riproporre il giovane Strasser come al Dall'Ara, molto positiva la sua prestazione, o tornare al vecchio centrocampo inserendo Clarence Seedorf trequartista e, parallelamente, arretrando la posizione di Kevin-Prince Boateng. Considerando l'apporto del ghanese nella zona antistante alle punte, tuttavia, forse sarebbe più opportuno tentare la carta Rodney: superando l'esame Roma, il ventenne africano potrebbe diventare veramente un'arma in più per la stagione rossonera.Niente di grave nemmeno per Gianluca Zambrotta, vittima di un problema muscolare dopo un intervento killer di Meggiorini, con uno stop che dovrebbe esaurirsi entro i quindici giorni: sulle corsie laterali non sembrano però esserci grossi problemi, con la piena disponibilità di Luca Antonini, rientrato già mercoledì dopo l'ultimo guaio fisico. Mentre l'attacco rossonero vola con Ibrahimovic e Robinho, Alexandre Pato è atteso al rientro il 6 gennaio, come dichiarato in giornata da Adriano Galliani: il ritorno del Papero sarà importante, perchè potrà portare nuova benzina e nuovi gol in un mese decisivissimo e zeppo di impegni.