Vabbè, faccio outing... che diavolo sono gli stop? :look:
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Vabbè, faccio outing... che diavolo sono gli stop? :look:
Gli stop indicano semplicemente la differenza fra valori di esposizioni diversi, 1 stop equivale a passare ad es. da f/2 a f/2.8, oppure da 1/125s a 1/250s, dimezzando o raddoppiando, insomma, la luce che raggiunge il supporto. Una volta si usava anche il meno preciso "diaframmi" ("due diaframmi di differenza"), che io tendo infatti ad usare spesso, nel parlato.
Qualcuno per caso ha esperienza con il Nikon 300 f/4 AF-S? Mi stavo decidendo a prenderlo, per rinforzare un po' il "comparto AF" sulle lunghe focali (quello del vecchio 80-400 è lento, quello dei Leitz è, come dire, non pervenuto :asd:), mi secca un po' che non sia stabilizzato ma pazienza: ci sarebbe il nuovo 80-400 appena uscito, però costa una follia, sarà ottimo (lo spero per loro, a quel prezzo) ma onestamente è abbastanza fuori budget :sisi:
Vabbè, niente, devo fare un corso intensivo di fotografia, non si scappa :nono:
I click... :asd:
Un click, un giro, un valore in più... si usa stop per avere un termine comune, che tu parli di ISO, diaframmi, tempi... quando sali o scendi di una unità, sei salito o sceso di uno stop... è utile perché non potresti paragonare per esempio ISO e diaframmi, ma puoi dire (e renderti conto) che se chiudi di uno stop il diaframma, devi salire di uno stop con gli ISO (o diminuire di uno stop i tempi) per compensare l'esposizione... usi la medesima unità di misura per cose molto diverse...
più che altro il termine "diaframmi" confonde, nel senso che sembra un discorso relativo all'apertura focale, insomma a quanto aperto è il diaframma...
mentre il termine "stop" lascia intendere un significato "più ampio", che può adattarsi ai tempi, al diaframma o agli ISO...
Giusto, bell'idea chiamarli "i click", non mi era mai venuto in mente :asd:
Enrico, sì certo, dire "stop" è più preciso, però si usava anche diaframmi (probabilmente perché nella pratica è la cosa che cambiavi più spesso quando volevi dare "uno stop di luce in più/in meno"... quindi diventava "un diaframma di luce in più/in meno" e di lì al "fra queste due foto la differenza di esposizione è di un diaframma" il passo è breve :sisi:)
Tai, hai qualche collega di capanno Nikonista che usa il 300/4 AFS per caso?
Più di uno: l'ho quasi sempre visto usare con il moltiplicatore Nikon 1,7... Con la D600, con la D800 e con la D4, a schermo di reflex, i risultati parevano strabilianti... :sisi:
ma si anche quando hanno insegnato a me li chiamavano "diaframmi"...e parlo di appena poco più di 15 anni fa circa :asd:
cioè pure io alla fine tendo ad usare spesso il termine diaframma, però mi rendo conto che "stop" è un termine forse più azzeccato :D
è una convenzione per misurare la luce :asd: lo usi per TUTTO in pratica.
Uno stop in più di luce significa che hai dato più tempo o aperto di più il diaframma oppure hai alzato gli ISO, il contrario per uno stop in meno.
Si usano gli stop anche con le stampe in analogico, oppure quando vedi una foto sottoesposta puoi dire "potevi dargli uno stop in più"
si usano per definire la differenza fra le aree di luce ed ombra, tipo "in questa foto del tramonto a afragola ci sono 9 stop di differenza fra quell'albero in ombra e il cielo"
si usano per i filtri graduati o nd, che ti dicono quanti stop di luce togli all'immagine (in totale per gli nd, o solo nella parte "scura" per i graduati) oppure per i filtri polarizzatori, per dirti qual'è la perdita di luce dovuta all'aggiunta del filtro (mezzo stop, uno stop...)
si usano per dire quanta gamma dinamica ha un sensore, o una pellicola ("questo sensore vede 12 stop di luce, 8 nelle ombre e 4 nelle luci")
insomma si usano per tutto :bua:
Beh, indubbiamente, ma io se è per quello uso ancora Asa anziché Iso :asd: E' che ero abituato a parlare di fotografia col babbo, che aveva iniziato col telemetro nel '54 :bua:
Grazie Tai, io ho il moltiplicatore 1.4, quindi a maggior ragione dovrebbe andare bene. Mi sa che procedo :sisi:
edit: dimenticavo: l'AF come va? Anche desunto per via indiretta, cioè dal numero di bestemmie che tiravano i colleghi :asd:
per far foto con un zoom non stabilizzato devi trattenere il respiro prima di scattare:sisi:
Da quello che mi hanno raccontato e assolutamente in modo controintuitivo, con l'1,7 dovrebbe andare meglio... non ci metterei però la mano sul fuoco... Io non ho provato e quindi mi fido il giusto... :asd:
Nessun particolare moccolo da AF, almeno non più dei miei con 120-300+2x...
Credo che sia una gran bella accoppiata, migliore di quella che si ottiene con il 300 f4 in Canon... :sisi:
Quello è stabilizzato, però :mad:
Per quel che riguarda i moltiplicatori Nikon, io personalmente conosco solo il mio 1.4 dei recenti (più i vecchi a fuoco manuale, che però non li ricordo molto entusiasmanti), ma da quello che ho sentito in giro l'1.4 è considerato più o meno universalmente buono su tutto (per forza, ingrandisce poco, infatti i detrattori dicono che non serva a un cacchio :asd:), mentre 1.7x e 2x so che hanno obiettivi su cui rendono meglio e altri su cui rendono peggio, e relativi sostenitori/detrattori... poi ci sono anche le versioni a complicare le cose (ad es. il recente TC-20 III pare sia molto migliore del precedente II... si son messi a far le sigle coi numeri romani come Canon :facepalm:)
Prima di decidere, alternative a questo 300/4?
L'80-400 vecchio già ce l'ho, l'80-400 nuovo costa l'iradidio, i Sigma x-500? :mah: Credo che come qualità siano nella categoria del mio 80-400, non certo del 300 fisso :sisi:
Il 120-300 f/2.8? A parte che è molto caro anche lui :uhm:
Sennò scendere di focale per avere un obiettivo compatto e stabilizzato, di qualità, da portarsi dietro sempre come il nuovo 70-200/4, solo che quella sarebbe più un'alternativa per stare leggeri al mio f/2.8, che non un'alternativa ad un lungo tele: vero che uno in montagna preferisce star leggero, ma a quel punto hai voglia a moltiplicarlo, per arrivare a focali realmente lunghe... :bua:
Il 120-300 f2,8 oltre al costo (e la nuova versione Sport, dovrebbe aumentare ulteriormente sfondando quota 3000) pesa 3,5 kg... non è poco... :bua:
Sigma x-500 perdi tanto in qualità rispetto al fisso... Se poi ti servono per forza i 500 allora considerali però se sai che userai all'80% i 300 e al 20% il 300 moltiplicato, prendi quello... anche come rivendibilità è un altro pianeta...
In realtà penso di usarlo anche moltiplicato, nel senso che in fondo fino a 300 (o quasi) ci arrivo con l'80-200 moltiplicato 1.4, chiaramente la qualità non sarà la stessa del 300 fisso ma è molto buona, per cui spero bene che il 300 moltiplicato, 420/5.6, sia ben migliore sia dell'80-400 sia del x-500 Sigma a quelle focali, sennò non ha senso :sisi:
Per la lunghezza focale invece non penso sia un problema non avere i 500 "nativi": col margine di crop che ho un 420mm significherebbe, in caso di necessità, l'equivalente (almeno) di un 650, e poi al limite in quei casi rarissimi in cui non mi basti potrei sempre rinunciare all'AF e usare il Leitz 400/2.8 apo con il suo 1.4x (560/4), o il vecchio 560/6.8, ma focali del genere servono a te, credo, e non a me, infatti mi fanno la polvere nei cassetti :asd:
Rispondo qui :asd:
Provatonulla con mano, ma il 70-200 mi attira non poco.
Per ora però ho il vecchio 80-200 2.8, e prima di cambiare (eventualmente) mi tengo e mi spupazzo per bene lui :sisi:
Anche perchè quest'anno a livello fotografico ho altre priorità (eventuale passaggio a FF, ed il mitico 24mm tilt shift :asd: ).
Detto questo, 300mm non sono pochi e su un fisso sono una focale un po' particolare...
Se sei già coperto in termini di zoom, e vuoi qualche mm in più da moltiplicare eventualmente in scioltezza e non pensi che l'essere un fisso possa darti problemi per il tipo di foto che fai... beh, io andrei di 300mm.
Anche perchè come giustamente dici, di fatto il 70-200 f4 sarebbe un'alternativa leggera all' 80-200, ma non ti farebbe guadagnare nulla dal punto di vista dei mm...
In senso assoluto.
Poi certo, se l'80-200 non lo porti in giro mai perchè pesa/è grosso e quindi di solito rimani molto più corto... beh, allora il fratellino più piccolo ti farebbe anche guadagnare lato tele, nella maggior parte delle situazioni pratiche..
Effettivamente il punto è che il 70-200/4 in teoria non mi serve a nulla, sarebbe un doppione, mentre il 300 mi offrirebbe forse l'unica cosa che ad oggi mi manca nel corredo (l'AF veloce su un lungo tele), ed è per questo che vorrei prenderlo. Certo, poi in pratica il 70-200 penso che lo userei parecchio "tutti i giorni", perché ho l'impressione che manderebbe in armadio in un colpo solo, nel 70-80% delle occasioni, sia l'80-200 che l'80-400, mentre il 300 sarebbe appunto un'aggiunta "per scopi specifici" (vedi in autodromo o in montagna), certo non è un obiettivo che uno si porta sempre in borsa per girare in città o in qualche paesino... :bua:
Mah, ci dovrei mettere poco, sicuramente meno che non a prendere il 300/4 da solo :uhm:
Però l'80-200 AFS è troppo bello per venderlo, mi sembra un peccato... :asd: Eventualmente potrei vendere il solo 80-400, ma andremmo fuori budget; però può essere un'idea per il futuro, così magari il 70-200 cala anche di prezzo, e potrei sostituirlo all'80-400 con una differenza non eccessiva, sempre se nel frattempo mi fossi trovato bene col solo 300 a coprire le lunghe focali :sisi:
Si, è un'idea :sisi:
Non trovo il file excel che mi aveva passato Enriko, mi ricordi quale 80-200 hai? :asd:
Il bighiera, oppure uno di quelli a pompa?
Io ho preso la seconda versione a pompa... l'ho usato una volta sola per adesso... ora vedo di portarmelo al romics di aprile per qualche ritratto :sisi:
Ah ok, quindi quello subito prima degli stabilizzati :sisi:
Io ad ottobre sono arrivato ad uno sputo dal vr1... lo avevo già fermato.. poi fortunatamente sono rinsavito ed ho deciso di volare più basso :bua:
Più che altro avevo dubbi non sulla resa ma su quanto avrei realmente usato un obiettivo così ingombrante e pesante...
Il mio è questo qui:
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