nah ci sono ancora :asd:
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Fappatevi da un'altra parte, grazie.
Giusto.
Ieri, per punirmi, ho iniziato a guardare Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini.
:snob:
Le prime cose che mi hanno colpito (positivamente) sono state la scelta delle location, e gli attori "muti", sempre in primo piano.
Da quel poco che ho visto, però, immagino che ci sia tutta una letteratura dedicata a questa pellicola... quindi evito di parlarne per non urtare la sensibilità dei più informati.
:bua:
Visto the Grand Budapest Hotel in aereo, capolavoro totale :sisi:
DOve devo andare per le tette della cosa là?
in fondo a destra
The wolf of wall street
bello:sisi:
le parti non serie:rotfl:
Jennifer Lawrence infatti si lamentasse poco, da oggi i suoi film avranno più biglietti assicurati (anche se è vero che così sgonfi il "un giorno faro una scena di nudo in tale film" ), cmq sia la amiamo ancora di più di prima :cattivo:
E cmq ribadisco che Guardians of the Galaxy è un GRAN film.
http://ia.media-imdb.com/images/M/MV..._SX214_AL_.jpg
mamma che schifo....
a me si vede:uhm:...cmq "Out of the Furnace", il nuovo con Bale...
a me no :uhm:
bisogna scrivere sempre il titolo :sisi:
Pure a me non si vede...che usi i proxy cinesi?
Il capitale umano
Bello:chebotta:
"The wind rises" di Miyazaki.
Ora, io sono di parte, lo so... ma Miyazaki che parla di aeroplani è sempre una garanzia e stavolta, secondo me, ha dato il meglio.
Più realistico e adulto del solito, storia forse banale, un po' melodrammatica e molto spezzettata... eppure l'ha raccontata in un modo che non avrei mai voluto vederla finire.
Ecco ricordalo così che sarà il suo ultimo film!
La cosa brutta è che sarà solo 3 giorni al cinema Wind Rises...
http://i.imgur.com/ajkGnaE.jpg
palo alto di gia coppola.
ve lo ricordate il primo film della zia?
questo è un esordio più maturo e va dritto nella lista minima http://www.***************.it/forum/showthread.php?119002-Il-cine-salottino-tema-libero-opinioni-e-spam-In-lingua-originale&p=13309909&viewfull=1#post13309909
https://www.youtube.com/watch?v=fdcs196lo-o
The Inside Job...film-documentario che potrebbe essere il seguito di The Wolf of Wall Street.
Ghandi del 1982.
Onestamente, l'ho trovato molto approssimativo sulla sua "evoluzione", vero è che in "sole" 3 ore non è che si poteva dire poi più di tanto.
Total Recall (quello nuovo).
Film bellino anche se un po' altalenante.
Alterna parti ottime come l'ambientazione e la discriminazione sociale della Colonia a parti decisamente carenti (la scazzottata con il robot :facepalm:)
Postal di Uwe Boll, il fidanzato di Harry Lime! :fag:
Talmente trash da fare il giro ed essere pure un piacevole film comico e sfondare l'universo delle 4 pareti con la scazzottata tra Uwe Boll ed il creatore del videogioco omonimo!! :muaha::muaha::muaha:
Prima ti sposo, poi ti rovino (Untolerable Cruelty), uno dei pochi dei coen che ancora mi mancano da vedere.
Bè sentite, non dei migliori loro, però era proprio il tipo di film che volevo oggi, magnifico Paul Adelstein e la scena del processo col diabolico checcone :rotfl:
Tocchi di classe registica/dialoghistica coen qua e là sempre deliziosi
Edit: doppio, sorry
I Mercenari 3
divertente, per un paio d'ore di spensierato cervello spento senza troppe pretese
le nuove leve insignificanti, i vecchiacci sempre piacevoli: Banderas sopra tutti, eccezionale
nota negativa, non ci sono gli spruzzi di sangue
...e il finale un po' da Cinema Disney
Visti negli ultimi tempi "Kiki Consegne a domicilio", "La Principessa Mononoke" e "Ponyo" di Miyazaki, ovvero tutti quelli che mi mancavano suoi (credo :uhm: )
Sulla principessa in particolare ero in ritardo mostruoso, lo so.
Tutti magnifici, tutti magnificamente diversi.
Kiki è una quiete avventura dall'ambientazione unica, un misto di Parigi e città balneare italiana, ha un "sapore di paese" fantastico.
Mononoke è un'opera dai toni gravi, anche ben più cruda di tutti gli altri suoi film, sangue, mutilazioni. A parte ciò, anche nello stile rappresentativo è molto realistico, e però ha anche degli elementi onirici potentissimi...personaggi evocativi, il viso del dio cervo è simmetrico e disturbante, i piccoli spiritelli sono puri quanto preoccupanti (le loro chiappine quando corrono!), la lotta tra umani e ambiente, sempre in qualche modo presente nei film di Hayao, è qui davvero portata avanti in modo brutale. Davvero, un film che quasi non mi aspettavo da lui, per come sfocia nel "crudo", nell'impatto "pesante" (rimanendo cmq poetico, spirituale, elegantissimo).
Ponyo una MAGNIFICA sorpresa. Non so perchè m'ero creato l'idea che potesse essere quasi "limitato" nel suo essere a detta di tutti molto "da bambini". Come volevasi dimostrare, questo s'è rivelato un giudizio completamente stupido, questo film è una goduria, dolce e allo stesso tempo "sul filo del rasoio" per quanto riguarda i contenuti (il timore per la perdita della madre è sempre lì e mi ha tenuto in tensione fino alla fine). La cosa che non finisce mai di stupirmi è come nei suoi film Miyazaki sia capace di dipingere perfettamente i bambini, nei loro comportamenti, reazioni, nella loro freschezza, senza per questo edulcorarli in nessun modo.
Menzione d'onore per i fondali in matite colorate, ha uno stile unico questo film. Magnifico. (l'ho visto stasera, ne sono ancora completamente abbagliato).
Che uomo Miyazaki. Che immenso artista.
E' in gran parte inventata: tutte le vicende personali di Horikoshi sono state create da zero... ma quel "banale" che ho usato nel post precedente è inadatto. La vita personale è stata usata per raccontare il Giappone di quel periodo in un modo che solo Miyazaki riesce a rendere così magico. Un paio di cose che mi hanno davvero colpito sono stati i rumori "doppiati" con voci umane (i motori sbuffano e singhiozzano come se fossero vivi; il vento e la terra... sospirano letteralmente) e i continui rimandi alla Montagna Incantata di Mann.
Visto wind rises. Veramente bello,favoloso. Il suono con la voce é stato un tocco di classe. Favoloso.
Sent from Outer Space
Visto doppiato: uno scempio.
Probabilmente l'hanno tradotto con Google Translate, non scherzo... Le voci comunque sono adatte. Il film è talmente bello che quasi ci si passa sopra.
Dragon Trainer 2
Film per famiglia molto piacevole, tecnicamente ben fatto e caratterizzato molto bene... ok manca il bel finale del primo capitolo ma resta un degno sequel in attesa di un terzo film...
Degna di nota la colonna sonora ed un intro dei protagonisti da paura!
Visto Lucy stasera.
Bè, soprassedendo sulle cazzarellate scientifiche che chissene frega, di fondo è fico come film, ha qualche scena che arriva poco perchè cmq persone sbattute in giro per stanze da forse paratelecinetiche ne ho viste quante vi pare ormai, alla fine registicamente mi hanno colpito più che altro la scena iniziale del dialogo tra loro due (secondo me è fatta benissimo, è una scena di dialogo, ma è fatta davvero bene), e la scena in macchina (davvero una bomba, dura poco ma cacchio se è ben fatta O_O ). Poi bè, la fleshata finale è bella, mi piacciono questi film che ti danno quella sensazione di "mmmh, spazio tempo, collisione, wwwoooow".
Menzione d'onore per l'acting di Scarlett, secondo me davvero di livello quando vuole, la parte quando è spaventata dopo essere stata rapita è resa benissimo secondo me.
Per il resto film "medio", da notare come solo alla dogana a Roma fanno casino i caramba, in Germania e Francia non c'è via di scampo. :asd:
Di inventato c'e' solo il rapporto con la moglie, ma la sua carriera è completamente originale.
da wikipedia
Cominciò la realizzazione del film, ma la storia subì da subito numerose modifiche. Miyazaki, che già si era allontanato molto dalla trama del manga originale, esitò sulla fine da dare al lungometraggio. Scelse perciò di ispirarsi al romanzo breve Kaze Tachinu di Tatsuo Hori del 1936[9], uno scritto autobiografico in cui Hori descrive la sua relazione con la moglie malata di tubercolosi; questo servì al regista come modello per l'amore tra Jirō e Nahoko[8]. Questa relazione amorosa è un elemento interamente fittizio mentre la carriera di Horikoshi è più fedele alla realtà storica ed è stata creata apposta perché il film non fosse soltanto focalizzato sulla creazione di un aereo da guerra, ma anche sulle aspirazioni e sui sentimenti del protagonista e sul tentativo di vivere la vita pienamente in tempi di guerra[8]. Il ricorso ad elementi fantasiosi permise inoltre al creatore di superare la difficoltà di raffigurare i sentimenti del vero ingegnere giapponese, viste le scarse fonti lasciate al riguardo nei suoi scritti personali
Sì... Per me Horikoshi è come dire Enzo Ferrari, eh... Sono perversioni da ing. aeronautico, lo so :)
Volevo dirvi che non posto più in questo Topic perché siete troppo poco elitario e guardate cose banali.
Ciao :smug:
Ah, e non capite niente di cinema :jfs2: