ciò vale per l'intera filosofia inter, che ho sempre disprezzato.
roba da matti.
immorale.
Visualizzazione Stampabile
Gerrard scordatevelo :asd:
Invece gli ingaggi di metà abbondante del mondo calcistico sono un grande esempio di etica e moralità :asd:
L'Inter peraltro sta invertendo la rotta: pochi anni fa Moratti avrebbe già rinnovato ai vari Figo, Maxwell e Adriano offrendo cifre stellari.
Credo che quel tempo, finalmente, sia finito. Il trend dovrebbe essere quello di pagare tanto le stelle vere (3 o 4 in rosa quindi) e poi adeguare gli stipendi ad un tetto salariale specifico e, soprattutto, logico. Evitando ad esempio di strapagare un Solari od un Suazo come lo scorso anno, rendendoli poi di fatto invendibili.
Mourinho in tal senso potrà essere molto, molto utile.
Da Chiambretti ha dato l'ennesimo esempio di quanto sia intelligente e preparato comunque, sapeva persino del film di Chiambretti :asd:
Adriano è il massimo esempio di quanto male possano fare i soldi ad un ex povero semianalfabeta che, all'improvviso, conosce la fama ed il successo.
Benservito alla svelta, vada dove vada, chissenestrafrega, ci liberiamo comunque di un ingaggio pesante e di una succulenta testa di minchia.
E le multe servono, seppur simbolicamente: fanno capire che la società si sente presa per le mele e che condanna quel comportamento, magari non come quelli che dicono che "se dovessi punirli tutti perchè arrivano tardi non farei l'allenamento [cit.]". Quando le multe non arrivavano, tutti a dire che Moratti era troppo accondiscendente. Adesso che arrivano, le multe sono inutili perchè fatte a milionari viziati. Conta il gesto :sisi:
Ma Adriano non è ancora tornato? Si hanno per lo meno sue notizie? :uhoh:
Tranquilli ha dovuto effettuare una piccola operazione, ecco una sua foto a Rio a giustifica che l'intervento è riuscito perfettamente
Spoiler:
Catzo, una piu brutta non la potevi trovare :bua:
porca miseria :rotfl:
Mou: "Triste per Adriano
La situazione è grave"
Il tecnico parla del brasiliano, di cui non si hanno notizie dopo gli impegni con la nazionale. "Penso che non se ne debba parlare troppo. Tutti hanno capito che non è una situazione facile. Non sono arrabbiato, sono triste e preoccupato"
http://images.gazzetta.it/Media/Foto...1--346x212.jpg
L'abbraccio tra Adriano e Josè Mourinho dopo il gol del brasiliano nel derby: era il 15 febbraio 2009. Reuters
APPIANO GENTILE, 4 aprile 2009 - Josè Mourinho, a differenza di altre occasioni, non esprime giudizi severi, ma preoccupazione per Adriano che non ha fatto ritorno in Italia dopo gli impegni in nazionale.
TRISTEZZA – "Penso che non se ne debba parlare troppo - ha detto il portoghese -. Tutti hanno capito che non è una situazione facile, non si tratta di un giocatore che ha deciso di tornare un giorno più tardi e non è una questione di coincidenze aeree... Tutti abbiamo compreso di cosa si tratta. Non è uno scherzo, non è indisciplina, non è voglio di complicare le cose, è molto di più. L’unica cosa da fare, da parte mia, con tristezza e senza rabbia né critiche, è non dire niente. Vedremo come finirà tutto questo per lui, in questo momento penso alla persona più che al giocatore. La squadra? Ha tutto per non avere problemi, ci sono grandi attaccanti qui. E' una situazione che non fa piacere a nessuno".
SQUADRA PROTETTA – Mourinho parla dell’evoluzione del caso mantenendo un tono serio, grave. "Ci sono stati momenti di grande speranza negli ultimi mesi, altri più difficili. Ho sempre parlato ad Adriano con grande tranquillità anche nelle fasi più belle che ha avuto, ha dato già un contributo importante a questa squadra". Magari tra qualche anno lo Special One penserà alla primavera del 2009 come a un riferimento utile visto che.. "Non mi era mai successo di gestire un problema di questo tipo. Indisciplina e ritardi sono normali in un gruppo però questo è un caso che va più lontano. Mancano due mesi alla fine della stagione, vediamo cosa succederà, non so se tornerà in campo: la nostra fortuna è avere quattro centravanti. Ciò che preoccupa è altro: la squadra è protetta, lui no".
PERICOLO STANCHEZZA – A Udine saranno in campo sicuramente tanti nazionali, con poco allenamento e qualche inevitabile sintomo di stanchezza. "Non sono preoccupato da queste, ho sensazioni positive anche se tanti sono stati via, il gruppo che è rimasto in Italia ha lavorato molto bene e sicuramente tra questi c’è un nucleo che giocherà a Udine, sfruttando i 15 giorni di tranquillità e di concentrazione avuti. Certo abbiamo perso Maicon, ma abbiamo recuperato tutti i difensori centrali, una cosa che solo due settimane fa era impensabile. Penso a Materazzi e Burdisso, che hanno bruciato i tempi. Maicon è insostituibile, non c’è un giocatore come lui. Ma abbiamo altre opzioni, come Santon a destra e Maxwell a sinistra, o Chivu a sinistra, Zanetti a destra con Santon di nuovo a sinistra. Insomma, abbiamo tante soluzioni. Zanetti è un’opzione d’esperienza per giocare a destra. Dipende da come decidiamo noi di giocare, dal punto di vista del modulo".
L'AVVERSARIO - "A Udine sarà una partita difficile, per vincere dobbiamo fare una gara di grande qualità. Forse è questo di cui abbiamo bisogno: una partita da vincere. Mancherà Di Natale, come a noi mancheranno giocatori fondamentali. Hanno un quarto di finale Uefa davanti, che rappresenta un traguardo importante. Non so se questo peserà, ma loro in casa hanno battuto la Juve. La Roma, ha perso due partite magari in un momento difficile. Di sicuro quella di Marino è una squadra di grande qualità. Noi dobbiamo gestire 7 punti, controllando le emozioni e il nostro gioco".
MERCATO – Mourinho ha commentato anche le voci che riguardano Maicon, Ibra e Maxwell. "Sono voci, non so se c’è del vero. Quello che posso dire è che un allenatore vuole avere sempre i migliori giocatori. Il tecnico non è la persona più importante della società, la struttura è più importante, anzi, decisiva. Tutti i grandi club d’Europa non lasciano partire i loro migliori giocatori: anche la posizione dell’Inter deve essere questa. A meno che non ci siano condizioni quasi pazzesche. Su Maxwell: "C’è un contratto, che non è in scadenza e non ha clausole di rescissione. Se il propcuratore ha detto che il futuro del giocatore sarà lontano dall’Inter mi sembra che sia un po’ fuori dalla realtà. Il potere è dell’Inter".
TABELLA JUVE – "Fanno bene a credere ancora nello scudetto, bisogna sempre farlo. Tutto questo è assolutamente normale, fin quando è matematicamente possibile bisogna pensare di poter arrivare fino alla fine. Reggina, Lecce e Bologna sono convinti di potersi salvare. Allo stesso modo chi è dietro di noi deve avere il pensiero di fare meglio di noi".
Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 22 Paolo Orlandoni;
Difensori: 2 Ivan Cordoba, 6 Maxwell, 16 Nicolas Burdisso, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Christian Chivu, 39 Davide Santon;
Centrocampisti: 4 Javier Zanetti, 5 Dejan Stankovic, 7 Luis Figo, 14 Patrick Vieira, 19 Esteban Cambiasso, 20 Sulley Muntari;
Attaccanti: 8 Zlatan Ibrahimovic, 9 Julio Cruz, 18 Hernan Crespo, 21 Victor Obinna, 45 Mario Balotelli.
adriano... mah...
chissà se la morte del padre c'entra in sti comportamenmti di ***** e in sta carriera di quello che era un campione gettata via...
ha ragione mou, fa tristezza
Io lo licenzierei...
su 7Gold parlano addirittura di addio al calcio...:|
se vabbè...
E' più credibile l'ipotesi di un trasferimento in una squadra brasiliana
ma che ha fatto di preciso?
Esiste.
-Mister Mourinho, sapete dove sta ora Adriano?
-In Brasile
:rotfl:
5 milioni di euro e mezzo all'anno. Depressione.
Una settimana fa faceva festini. Ora è depresso.
Gli darei tanti di quei calci nel **** fino a fargli cambiare nazionalità. Buffone.
Tra l'altro se tira ancora in ballo la morte del padre diventa ridicolo. Con tutto il rispetto per il suo dolore, visto che se ne è andato all'improvviso e giovane, sono passati (se non sbaglio) 4 o 5 anni dal decesso...!!
ma veramente io sapevo che adriano era a casa di uccio :uhm:
Lo Special One pare sia molto preoccupato per questo dramma umano.
Personalmente mi viene sempre più voglia di abolire il calcio.
siamo tutti tristissimi per adriano, tanto che speriamo il suo contratto venga bruciato in piazza del duomo
o magari è stato rapito :sisi:
Speriamo non ci sia della droga, o altri caxxi in mezzo. Anche io sono triste per Adriano come il Mou.
Comunque oggi di sicuro perdiamo. 1-0 e tutti a casa :chebotta:
Balotelli,Adriano...possibile che queste cose succedano spesso e solo nell'Inter?Secondo me vi manca qualcuno nei piani alti che abbia le palle di farsi sentire :sisi:
io sono triste di non aver 5 mln l'anno
no guarda che non è che succede solo nell'inter eh.
balotelli era un semplice musone perchè giocava poco
adriano è un caso tutto particolare da anni, lì centra poco la società, che gli è stata vicino il più possibile e gli ha dato molte chanche, l'unica cosa diversa che poteva fare era mandarlo via definitvamente, e invece no, gli ha fatto giocare mezzo campionato in brasile ed è tornato che sembrava rigenerato... e invece
Non mi pare siano casi anche lontanamente paragonabili; da un lato c'era lo scazzo di un 18enne un tantino sborone che è prontamente rientrato nei ranghi guadagnandosi la maglia da titolare; dall'altra c'è un ex-povero viziato incapace di gestirsi e circondato da gente pessima, che sa solo ricadere in errori fatti, rifatti e strafatti: la sua fortuna è quella di esser calciatore, perchè ad un normale lavoratore non sarebbero state concesse così tante chances e lo avrebbero rovinato da subito e per sempre.
Io spero solo che sia messo definitivamente da parte e basta: di gente che ha bisogno di aiuto VERO ce n'è tantissima e con molti meno milioni sul conto corrente, non scherziamo. Solo i problemi di salute possono essere considerati un dramma quando si parla di calciatori, il resto è fuffa.
Vedete di vincere stasera, così almeno Coboldo e compagnia la smetteranno di aprire bocca vaneggiando di scudetti, inter che deve stare attenta etc etc :bua: