Chissà chi è il brocco di domani
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Chissà chi è il brocco di domani
L'offerta C'E' :sisi:
Spoiler:
:rotfl:
L'offerta c'è?
Spero che non sia come quella degli arabi.
ne sai di più?
avevo saltato lo spoiler. :asd: :asd: :asd:
solo a roma succedono ste cose tragicomiche... non so se ride o piagne...
Angelini sul corriere dello sport di stamattina un pò "incaxzato" precisa che lui si sta informando con le banche e ancora non ha contattato la roma :sisi:
Comunque non la trovate un pò strana sta cosa?
Cioè ma chi glielo fa fare di uscire così allo scoperto? mi sa che è la prima volta che uno esce così alla luce del sole dicendo chiaramente i suoi intenti e mettendoci la faccia :uhm:
per il resto mentre noi perdiamo tempo con ste minchiate gli altri si stanno dando giustamente da fare,tipo la juve che ha appena preso diego....
Angelini sè incazzato :sisi:
Alla fine si scoprirà che l'interesse di Angelini in realtà è per il Bologna anche questa volta :asd:Citazione:
ROMA, Flick-Fioranelli: la telenovela continua...
08.05.2009 00.52 di Redazione Romagiallorossa articolo letto 199 volte
Fonte: romagiallorossa.com
© foto di Federico De Luca
Dopo esser passati per hotel di Herisau, pizzerie di San Gallo e vari “Flick” che poi si sono rivelati “Flop”, sembra che la redazione di Romagiallorossa.com abbia trovato il vero Flick. Si tratta del Dr. Christian Flick, mediatore sportivo austriaco di Graz. Conosce Vinicio Fioranelli, non è coinvolto nella trattativa in prima persona, però non sa se Fioranelli “è coinvolto nella trattativa per l'acquisto della Roma”. Apparentemente. Ci dà appuntamento a domani mattina, e noi ovviamente lo disturberemo ancora.
Come nasce il 'misunderstanding'? Il nome di Flick era circolato nella trattativa per l'acquisto del Bologna calcio già a settembre, insieme al nome di Vinicio Fioranelli. La famiglia Menarini, però, smentiva seccamente che ci fosse in piedi una trattativa.
In realtà, voci di corridoio, ci dicono che Fioranelli insieme a Flick non poteva permettersi di rilevare la quota di maggioranza relativa che i Menarini avrebbero voluto. Ecco che Fioranelli si ritirava dalla trattativa. Finchè il nome non è rimbalzato nella capitale, ovviamente sponda Roma. Si era parlato da subito, nella città eterna, di “Mick & Muck” Flick, della casata più famosa della famiglia tedesca. Fino alla smentita di Gert Flick di ieri in cui ha detto di non essere interessato all'acquisto della Roma. Il fraintendimento è nato proprio dal fatto che “Mick Flick”, ovvero Friedrich Christian Flick, avesse proprio come nome Christian. Sì, proprio come il mediatore sportivo e avvocato di Vinicio Fioranelli. Queste sono le notizie in possesso di Romagiallorossa.com. Domani, probabilmente, aggiungeremo un altro tassello nel puzzle della questione Flick-Fioranelli-Roma.
Riflettendoci, credo stiano cercando di far fuori Rosella :sisi:
Avete letto i politici in questi giorni?
Gasparri dice che l'era Sensi è finita, Alemanno fissando una nuova scadenza per lo stadio(scaduta oggi) si augurava di poter vedere ancora i Sensi nella Roma con qualche ruolo, Andreotti li ringraziava di tutto...insomma: li hanno accompagnati alla porta :sisi:
Oggi leggo di Uc incaz.zatissima con i Sensi, Fiorentino che ieri parlava della Roma spargendo tranquillità l'hanno cacciato via :asd: ,insomma, non è un momento facilissimo.
Se vado a memoria mi pare di rivedere(ma ero piccolino) il periodo in cui "sfilarono" la Roma agli eredi di Viola :sisi:
E' chiaramente un punto di svolta questo, o la Sensi s'inventa qualcosa o a stò giro le stanno facendo capire che deve scendere da stà giostra :sisi:
ma si infatti qualcosa di strano c'è :sisi:
se vuoi fare una mossa del genere io da ignorante del settore penso che ti fai i tuoi bei calcoli e le tue belle mosse il più silenziosamente possibile. poi quando le cose sono fatte dai conferme e rilasci interviste.
se invece ancora prima di iniziare vai dal quotidiano sportivo più letto a roma e dichiari quello che dichiari in prima persona,senza giri di parole,vuoi dare un certo tipo di segnale :sisi:
ma visto che la Sensi vuole restare per forza, mi pare di capire che quello di Angelini sia quasi un avvertimento: occhio che fino al 50% accetto, se rompi le palle te la sfilo :asd:
edti: come volevasi dimostrare...
Citazione:
GASPORT - Francesco Angelini è un imprenditore di fama internazionale (re dei farmaci da banco, ha un fatturato annuo di 1.200 milioni di euro) e un campione di bridge (domenica ha vinto un altro titolo italiano), uno sport dove la capacità di mantenere concentrazione e sangue freddo spesso fa la differenza. Ma è pure un tifoso e come tale gli capita, a volte, di ragionare con la pancia. Ieri, quando ha letto il comunicato congiunto Roma-Italpetroli in risposta alla sua intervista al Corriere dello Sport in cui la famiglia Sensi smentiva di «... aver mai ricevuto manifestazioni di interesse, dirette o indirette, da Francesco Angelini», ci è rimasto male.
«Non ho mai sostenuto di aver contattato la Sensi — ha detto — ma solo di aver attivato i miei canali bancari. Poi, mi sono reso disponibile ad una joint-venture, ma se la risposta è questa, vorrà dire che la Roma la comprerò tutta». Più tardi, smaltita la rabbia, chiarisce: «Ovviamente ad un prezzo di mercato, che corrisponda al reale valore della società, perché io non intenzione di mettere a rischio il posto di lavoro dei miei dipendenti». Sarebbe il primo caso di un imprenditore che annuncia urbi et orbi un’operazione prima di chiuderla. In realtà, qualche passo Angelini l’ha già fatto. «Di recente, ho comunicato a UniCredit e a Mediobanca il mio interesse per la Roma», ci ha detto ieri.
Quella comunicazione alla banca, che già aveva ricevuto l’interesse di Tamraz, ora potrebbe avere un seguito. UniCredit, per esempio, potrebbe aumentare il pressing sulla Sensi, che ha davanti a sè tempi duri e probabili cessioni. Anche ieri, l’agente di Mexes Olivier Jouanneaux ha detto: «Nessun contatto con il Milan, ma vedremo quale sarà il futuro di Philippe».
Vabbè, cosa pretendi da una società di cui (forse) non si conosce nemmeno chi sarà il presidente, dirigenza, allenatore e compagnia bella da qui ad un paio di mesi?
IMHO al di là delle solite voci su presunti valzer di allenatori, la situazione per la maggior parte delle squadre più "importanti" è abbastanza chiara, tranne per la Giuventus magari.
Non sarebbe strano se alla fine non arrivasse nessuno dei nomi fatti, che piacciano o no :sisi:
Appunto...Citazione:
ROMA, PRESSING DI UNICREDIT SUI SENSI: SOLUZIONE ENTRO TRE MESI
pubblicata venerdì 8 maggio 2009
L'articolo integrale de Il Messaggero: Roma, pressing di Unicredit sui Sensi:
soluzione entro tre mesi
Meno di tre mesi di tempo. Non di più. Entro la fine di luglio dovrà essere pronta la soluzione per rimettere in sesto il gruppo Italpetroli. Unicredit, azionista al 49% dell’impero della famiglia Sensi e soprattutto principale creditore con quasi 280 milioni su 365 - dei quali 150 ”scaduti” a fine 2008 - non vuole attendere oltre. E a prescindere dalla volontà manifestata l’altro giorno da Rosella Sensi, presidente dell’As Roma («Siamo un modello di gestione e uniti nel continuare»), secondo quanto risulta a Il Messaggero, sta studiando di attivare tutte le ”leve” a disposizione per far valere i suoi diritti. Anche quelle di prendere in mano la squadra. Come? Una via potrebbe essere quella di ottenere una garanzia diretta: il ”pegno” sul pacchetto di controllo (67%) detenuto indirettamente da Italpetroli. In questo modo ci sarebbe la sicurezza che eventuali offerte sarebbero valutate all’interno di un processo di vendita organizzato.
Da parte dell’istituto non ci sarebbe per niente l’intenzione di ”svendere” il club per non dissipare i propri diritti creditori. Due giorni fa, a latere del cda di Unicredit Banca di Roma rinnovato dall’assemblea, ci sarebbero stati scambi di vedute tra i consiglieri. Paolo Fiorentino pur non essendo più amministratore delegato della banca romana - il timone è nelle mani del direttore generale Alessandro Cataldo - resta in consiglio. E soprattutto mantiene la ”delega” sul dossier-Sensi. «Non mi risulta esserci trattative avanzate» ha dichiarato il banchiere in riferimento ai contatti con la cordata Flick. Che sembra essersi dissolta, anche dopo la smentita-precisazione sull’omonimia.
E ieri Italpetroli ha smentito le indiscrezioni relative a trattative col gruppo Angelini di cui Unicredit comunque non sarebbe a conoscenza. Ma quello che sembra aver gettato benzina sul fuoco sarebbero le parole del presidente Sensi che sono state lette dall’istituto-socio e creditore con la volontà di non volerne sapere di mettere la Roma tra gli asset per restituire i debiti.
E’ vero che l’accordo sul debito raggiunto a luglio 2008 attribuiva al management di Italpetroli la facoltà di individuare gli asset da cedere tra quelli immobiliari, petroliferi e calcistici. Ma una rata del debito è scaduta a metà dicembre 2008 e non è stata pagata a causa della crisi che ha ”gelato” i prezzi dei beni. In base a quell’accordo è stato dato mandato a Lazard di vendere terreni (n primis Torrevecchia) e le attività petrolifere. Ma la procedura si sta allungando, a breve scadrà un’altra rata. E comunque a questo punto Unicredit, anche in considerazione della necessità di rientrare al più presto dei soldi immobilizzati per dare respiro al suo bilancio, avrebbe maturato il convincimento di intervenire con fermezza con gli strumenti tecnico-giuridici previsti dall’accordo sulla ristrutturazione debitoria.
Anche perchè - ecco l’altro appiglio sul quale Unicredit potrebbe far leva - il piano di luglio prevede la ristrutturazione del gruppo in tre suhbholding, una per gli immobili, una per il petrolio e una per il club giallorosso. Questo progetto era stato abbozzato ma sarebbe rimasto sulla carta. Il legale della banca, avvocato Roberto Cappelli, consigliere da alcuni mesi anche dell’As Roma, sarebbe stato incaricato di prendere le contromosse: una potrebbe essere quella prendersi in garanzia la squadra di calcio.
vi farete un'estate di *****...
straquoto purtroppo :frigna:
qua si perderà un casino di tempo dietro a sta cosa mentre tutto il resto andrà in vacca :sisi:
l'allenatore o viene confermato come spero oppure toccherà sceglierne un altro,se rimane però giustamente vorrà delle garanzie di "progetto tecnico" (chi mi confermate? chi compriamo? etc)
alcuni giocatori sono in scadenza,altri dovranno essere ceduti e altri comprati mi auguro
tutta sta roba in questo contesto voglio vedere come si farà a fare
l'articolo di cui parlavo stamattina:
L'articolo dell'edizione odierna del Corriere dello Sport insiste sull'ipotesi Angelini come principale candidato nel rilevare la Roma, o almeno, la metà. Infatti, l'imprenditore farmaceutico ha voluto replicare al comunicato societario di smentita di presunti contatti tra lui e Rosella Sensi con un'altra dichiarazione al CorSport:"Ho letto il comunicato di Italpetroli e della Roma, mi farebbe piacere far sapere che che nella mia intervista pubblicata ieri dal giornale, io non ho mai detto di aver avuto contatti con la famiglia Sensi. Ho parlato solo di altri canali, tutto qui". Questi altri canali quindi potrebbero riferirsi a Unicredit Banca, istituto che vanta più di trecento milioni di euro di credito con Italpetroli che, tutto ha fatto ieri tranne che smentire i contatti con Angelini. L'industriale avrebbe quindi avviato i contatti con la banca, richiedendo uno studio di fattibilità del progetto, e a breve riceverà una risposta che al massimo giungerà in tre giorni. Con le voci di questa presunta cordata svizzero-tedesca di Fioranelli ( che è sbarcato nella capitale per poi ripartire ieri pomeriggio), Francesco Angelini è voluto fortemente tornare in scena, per prendere la Roma o magari la metà.
ma tutti quelli che difendevano la sensi l'anno scorso,dove sono ora?
io faccio considerazioni sul suo comportamento e gestione della società, e questi sono indiscutibili, dato che sono sotto gli occhi di tutti..compresi i suoi comunicati bulgari...
le esternazioni di spalletti negli ultimi giorni non fanno altro che avvalolare alcune tesi...
".. l'inizio di Spalletti, che poi però svela i retroscena di un rapporto difficile. «Come quella volta - ha proseguito, rivelando precedenti scollamenti - che mi hanno detto di dire in sala stampa che con Soros non si erano visti,poi hanno fatto un comunicato in cui dicevano il contrario: qualcosa non la so...». "
e intanto la consob sta indagando....
Avercela a morte coi sensi solo per quello?