Abbiamo anche Van Stratten , non può essere più scarso di Belardi
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Abbiamo anche Van Stratten , non può essere più scarso di Belardi
Ma l'anno scorso giocava a verona titolare?
Che è scesa in C1 :bua:
Un eco di quello che si diceva ieri, anche se il corriere dello sport in prima pagina dà Lippi al Milan al posto di Ancellotti.Citazione:
Juventus: Lippi torna?
02.02.2008 07.39 di Appi . articolo letto 347 volte
Fonte: di Paolo Zicarelli per Nesti Channel - carlonesti.it
La presenza all’Olimpico del tecnico piu’ amato dal popolo bianconero, dopo la gara di Coppa Italia, potrebbe diventare una consuetudine. A Torino circola prepotentemente la voce di un suo imminente ritorno in societa'per ricoprire un ruolo rimasto vacante e per certi versi divenuto incolmabile. Quello lasciato libero da Moggi: una pesante eredita' per chiunque.
A sostegno di questa tesi, piu’ di un indizio. L’ultimo e’ riconducibile alle dichiarazioni di un membro, per cosi’ dire ‘ombra’, del Consiglio di Amministrazione bianconero: Gianpaolo Montali. L’ex allenatore di pallavolo, dall’alto della sua ‘esperienza’ calcistica, ha espresso una critica lapidaria sull’operato del Ds Secco: "E' chiaro che si poteva fare meglio, non lo si può nascondere ed è inutile che stiamo qua a raccontarci cose diverse. Credo che questa sia una cosa fisiologica in una società nuova come la Juve e credo anche che il nostro ds abbia la necessità di fare esperienza, di migliorare e sicuramente di mettere a posto alcune cose".Certo e’, che se l’ultimo arrivato puo’ dire certe cose, qualcosa non torna.
Non e’ detto che questa voce trovi conferma nei fatti. Ma non sembra poi tanto campata in aria. E’ indiscutibile che il giovane Ds necessiti di un tutore o meglio di un parafulmine. E in tal senso, il tecnico del successo azzurro rappresenta il meglio: sia in termini di esperienza, sia in termini di immagine. Di converso e’ difficile credere che un uomo di campo come Lippi possa accettare un incarico in doppiopetto qual’e’ quello di Direttore Generale, ma nel soppesare tale possibilita’ tornano alla mente le sue recenti, nonche' frequenti visite di cortesia. In aggiunta, e’ anche da sottolineare il desiderio, piu' volte espresso dallo stesso tecnico, di voler tornare al calcio senza che pero’ sia stato mai possibile associare la sua disponibilita' in tal senso ad un club in particolare. Forse perche’ la verita’ era cosi’ evidente da sembrare troppo scontata?.
Ecco una buona notizia per tutti
Citazione:
Roma-Ferrari: Fumata grigia!
02.02.2008 07.56 di Appi . articolo letto 63 volte
Fonte: ROMA NEWS - romanews.eu
Incontro ieri mattina tra Gianni Corci, agente di Matteo Ferrari, e il ds della Roma, Daniele Pradè, per discutere il rinnovo del contratto del difensore giallorosso (scadenza giugno 2008). Niente fumata bianca, ma da Trigoria soffia un vento di ottimismo. Sembra che il club giallorosso abbia fatto dei passi in avanti nella trattativa e dunque si ritiene ottimista. Dall'entourage del giocatore, invece, risulterebbe che l'incontro sarebbe stato interlocutorio.
bella intervistaCitazione:
"Ruberò palloni per la Juve
ma non chiamatemi Vieira"
Juve, Sissoko si presenta ai tifosi bianconeri
“A Liverpool avevo il morale basso, qui mi darà una mano Ranieri”
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Vive di furti in mezzo al campo, Mohamed Sissoko. E lo ripete diverse volte, presentandosi al primo giorno di Juve, tanto per chiarire qual è, e quale sarà, il suo mestiere: «Cerco di recuperare palloni, il maggior numero possibile, per dare una mano ai compagni. Sono uno aggressivo». Atterrato in ritardo da Parigi, s’è allenato a Vinovo, da solo, nel pomeriggio: il preparatore atletico Andrea Scanavino ne ha guidato le corse, Christian Damiano, il vice di Ranieri, l’ha introdotto agli schemi. Domani, vorrebbe essere già sul prato: «Sono qui, pronto per giocare». E la squalifica di Cristiano Zanetti, di professione molto simile all’ex Liverpool, gli spalanca un posto fra i titolari.
Mohamed Sissoko, lei piglia molti palloni, ma pure parecchi cartellini gialli, raccontano in Inghilterra.
«Vero, e all’inizio mi hanno criticato molto. Ma con il tempo sono migliorato, sotto questo aspetto. Resto un giocatore molto aggressivo, che cerca di rubare palloni per favorire i compagni di squadra. E poi, quando giochi in mezzo al campo, la palla la devi difendere».
I posti di combattimento sono tutti uguali o c’è un modulo che preferisce?
«Non è un problema, non ho preferenze tattiche. Mi adatto a qualsiasi sistema di gioco».
Benitez, suo tecnico a Valencia, l’aveva voluta pure a Liverpool: però non stava più giocando.
«Nelle prime due stagioni sono sceso in campo con continuità, invece negli ultimi mesi non stavo più giocando: il morale non era quello ottimale. Allora ho deciso di cambiare».
Venendo alla Juve.
«È la mia nuova sfida».
Oltre ai bianconeri, c’erano altri alla porta?
«Di queste cose si occupa il mio agente. So solo che, quando ho saputo dell’interesse della Juve, non ci ho pensato due volte: da quel momento è stata la mia prima scelta».
Anche per la presenza di Claudio Ranieri?
«Ha influito molto. Con lui ho già lavorato a Valencia, è una persona che conosco e stimo. Averlo come allenatore mi aiuterà ad ambientarmi in fretta».
In fretta, può essere già domani contro il Cagliari.
«Sono qui, e sono pronto per giocare».
Per portarla a Torino, la Juve ha speso 11 milioni, il prezzo più alto del mercato di gennaio: bella responsabilità.
«La sento. Così come so che è un’onore giocare per questa squadra. Mi è piaciuto molto il modo in cui la società ha ricostruito la squadra per tornare in alto».
Dovrà qualificarsi per la Champions.
«Credo che ci siano tutte le possibilità per riuscirci».
Conosce qualche compagno?
«Ancora no. Ma Del Piero lo guardo da una vita: era il mio idolo».
Dicono sia superstizioso: nasconde qualcosa il numero 22 che ha scelto?
«Due miei fratelli, che sono gemelli, sono nati il 2 gennaio: due più due».
S’è stufato di essere sempre paragonato a Vieira?
«La solita storia. Premesso che lui è un grande centrocampista, già affermato, mi piacerebbe che, prima o poi, si pensasse a Sissoko come a un giocatore, magari in futuro un campione. E non a uno che somiglia a Vieira».
come vi dicevoCitazione:
Torna prepotente l'idea dell'anno scorso: il Milan ha già deciso di cambiare allenatore per la prossima stagione. Divorzio consensuale con Ancelotti, che cerca nuovi stimoli (Italia o Barcellona).
Sulla panchina rossonera arriva Marcello Lippi. L'ex ct dell'Italia lavorerà al fianco di Peruzzi ed ha già avallato l'acquisto di Zambrotta.
(Corriere dello Sport)
deco a poco non sarebbe maleCitazione:
Juve: occhi su Elmander, progetto Cassano
09:44 del 02 febbraio
La Juventus segue l'attaccante svedese del Tolosa, Elmander, partner di Ibrahimovic in nazionale ed alternativa all'obiettivo Amauri.
La priorità per la prossima stagione resta il brasiliano Diego del Werder Brema, ma c'è anche l'idea Deco e un progetto che fa gola ai bianconeri per arrivare a Cassano.
Sceso dall'aereo ha menato 3 steward, 2 hostess e un cane della polizia :bua:Citazione:
«Cerco di recuperare palloni, il maggior numero possibile, per dare una mano ai compagni. Sono uno aggressivo»
:sisi:
Ma il progetto cassano invece non mi convince affatto...
Capitolo Lippi.
Io lo vedo più probabile su una panchina (anche quella del milan) che non a fare da balia a Secco... Chiaro che una persona della competenza di Lippi non potrebbe che far bene alla società, in qualsiasi posizione si trovi... ma alla fine lippi è un uomo di campo, non di mercato. Non è un "vecchio volpone" alla moggi... e sinceramente non capisco in che ruolo dovrebbe affiancarsi a Secco. A quel punto che succederebbe? Secco tornerebbe ad essere il secondo del dg ufficiale?
Lippi se viene alla juve lo fa solo per comandare. Credo che già quest'estate poteva succedere ma la nuova triade (blanc, secco, cobolli) voleva comandare. Un allenatore campione del mondo deve avere carta bianca.
E cmq Ranieri allenatore e Lippi dg sarebbe un sogno.
Da quello che si diceva Lippi ricoprirebbe l'incarico di Dg e Secco di Ds.
Questo incarico converrebbe:
- alla juve perchè avrebbe una persona di provata qualità a decidere chi comprare e chi vendere, e avrebbe un ulteriore motivo di appeal per i giocatori in entrata e anche per quelli in uscita
- a Secco perchè avrebbe qualcun altro da cui imparare e un bel parafulmine, d'altra parte le altre squadre non hanno ds così giovani
- a Lippi perchè prenderebbe una barcata di soldi, non sarebbe responsabile diretto dell'operato della squadra e manterrebbe inalterato il suo operato di allenatore campione del mondo
Questo incarico non converrebbe a Ranieri, perchè non sarebbe più libero di decidere chi comprare nella juve e come già detto alla prima cazzata si esporrebbe alla minaccia della sostituzione con Lippi
Mentre voi parlate di Lippi com DG, al Milan parlano di Lippi come dopo-Ancellotti.... :roll:
Che fà, si sdoppia?
Ad essere sincero, se mi trovassi nella situazione in cui io (allenatore) chiedo un giocatore e lippi (il mio dg) mi rispondesse "no, questo non lo prendiamo perchè a me non piace... prendiamo invece quest'altro" mi dimetterei seduta stante.
Io sono dell'idea che l'allenatore debba indirizzare, per un buon 80%, il mercato della squadra. E che la società, compatibilmente con le sue possibilità, debba cercare di accontentarlo.
La squadra la mando in campo io e devo essere io a decidere quali sono i giocatori che mi servono e che meglio si adattano ai miei schemi.
Se qualcun altro decide con quali giocatori devo giocare, allora c'è qualcosa che non va...
Non ne sono sicuro.
Lippi andrebbe a prendere un posto di peso all'interno della società.
Ma non dovrebbe andare a scornarsi con l'allenatore e le sue decisioni.
Se ha voglia di tornare in campo, lo si prenda come allenatore... altrimenti rischi di fare più male che bene, secondo me...
Infatti abbiamo postato entrambe gli articoli :roll:
Al Milan nella prima settimana di ogni mese danno come futuro allenatore Lippi, nella secoda Mourinho, nella terza Van Basten o Rijkaard e nella quarta fiducia incondizionata ad Ancellotti e questa infatti è la prima settimana del mese :asd:
A parte società come Manchester e Arsenal dove l'allenatore è anche dg/ds della squadra nelle altre società il mercato viene fatto insieme da allenatore e ds, l'allenatore esprime dei desideri e la società se può lo accontenta se no gli offre delle alternative possibili, come faceva Moggi con Lippi.
Ed è esattamente come dovrebbe funzionare...
Lippi dovrebbe stare lì a fornire alternative (se è necessario) ed a consultarsi col tecnico. Ma non dovrebbe decidere il mercato facendosi i cacchi suoi...
Per questo non vedo la necessità di un allenatore fantoccio...
MAh, Deco non e' che mi abbia mai convinto molto....certo, nell'ottica di fare la Champions e competere su piu' fronti, in una rosa larga ci sta benissimo, ma non lo vedo capace di fare il titolare che da il salto di qualita'.
Elmander non lo conosco, ma sinceramente meglio Amauri che e' gia rodato in campionato. Alla fin fine credo che il Tolosa cerchera' di monetizzare il piu' possibile dalla cessione di questo suo "uomo di punta", piu' o meno come penso farebbe il Palermo per Amauri...a questo punto meglio l'usato (che tanto usato non e' perche' comunque Amauri e' giovane) sicuro.
Ad ogni modo, secondo me tutte queste trattative primaverili sono un po' cazzabubbole (tranne per i giocatori in scadenza di contratto), si sa che alla fine tutti aspetteranno dopo l'Europeo per iniziare a fare la campagna acquisti
Ora pensiamo al Cagliari, dobbiamo vincere che la Fiorentina e il Milan sono pronti ad approfittare dei nostri passi falsi.
:rotfl:Citazione:
Soprannomi L'acchiappa-farfalle, Distrattan
Azz sei soprannomi sono questi, bell'acquisto.