ma se diamo storari per puntar tutto su buffon, secondo voi si prendo più gol con alex e buffon o con storari e bonucci?
io forse dico con la prima opzione :asd:
per me arriva giaccherini e un centrale e stop in questo mercato
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ma se diamo storari per puntar tutto su buffon, secondo voi si prendo più gol con alex e buffon o con storari e bonucci?
io forse dico con la prima opzione :asd:
per me arriva giaccherini e un centrale e stop in questo mercato
L'altro giorno parlavano di Giaccherini come di un gran colpo della Juve, ora con tutto il rispetto per il calciatore del Cesena, Robben sarebbe un gran colpo (per fare un esempio), Ribery sarebbe un gran colpo, Ronaldo sarebbe un gran colpo, Giaccherini sarebbe solo un decente rinforzo, visto che sulla sinistra c'è solo Pasquato.
Beh, se Buffon resta è il titolare.
E Buffon resta.
Quindi sacrificare una riserva per arrivare al centrale titolare, non la vedo in generale una brutta cosa :sisi:
Lo spero anche io :bua:
Quoto :chebotta:
:facepalm:
strano che nessuno lo abbia ancora postato:
sono finiti i 4 giorni extra per gli abbonamenti e magicamente la Stampa comincia a dire la verità...Citazione:
La Stampa - Juve, terapia d'urto per avvicinarsi alle big
23.08.2011 08:55 di Redazione TuttoJuve articolo letto 5533 volte
Fonte: di Marco Ansaldo per "La Stampa"
© foto di LINGRIA/PHOTOVIEWS
Andrea Pirlo l'ha definito «un bel salto» ma Pirlo è un uomo che non ama le tinte forti. Ad essere più espliciti l'idea che la Juventus possa riemergere da due stagioni concluse al settimo posto e puntare subito allo scudetto è un azzardo simile a chi si lancia dal sesto piano in una piscina. Può centrarla ma ci sono buone possibilità di spaccarsi l'osso del collo. Prima dell'esibizione nel «Trofeo Berlusconi» c'era un'ingiustificata euforia. La frase di Conte («La parola scudetto è uscita dal nostro vocabolario, è ora che ritorni») è stata interpretata oltre le intenzioni del tecnico.
Il primo tempo di San Siro contro i rossoneri che mancavano di mezza squadra titolare ha risistemato le distanze: a maggio furono di 24 punti, credere che sia bastato cambiare l'allenatore e prendere un paio di ottimi giocatori (Pirlo e Vucinic) per colmarle è presunzione. «Abbiamo fatto in 45' tutto quello che non dovevamo fare» ha spiegato Conte che si è fatto sentire negli spogliatoi. Non c'è l'intenzione di arrendersi ai fatti, l'idea di ricostruire una squadra competitiva non ha avuto battute d'arresto domenica anche perchè esiste qualche attenuante come il carico di lavoro accumulato negli ultimi giorni. Ma nessuno si illude che gli ultimi acquisti sul mercato siano la scorciatoia. Certo, se fosse disponibile Robben e non Giaccherini l'orizzonte apparirebbe più roseo ma Robben non arriverà e neppure i grandi campioni. Tra l'altro per colmare tutto il «gap» non ne basterebbe uno solo. La ricetta, se esiste, è diversa.
Ci vuole tempo e la sensazione è che il lavoro per rimettere sulla rotaia il treno deragliato sarà più complicato di quanto ci si aspettasse. Non ci pare una questione di moduli. Quello di Conte sarà pure un 4-2-4 e non il 4-4-2 di Del Neri ma è davvero così sostanziale la differenza tattica tra la linea formata a centrocampo da Krasic, Marchisio, Aquilani e Pepe dell'anno scorso e quella di Krasic, Marchisio, Pirlo e Vidal vista contro il Milan? Sono bruscolini. La vera differenza sta nell'atteggiamento. Tenere la palla bassa, la costante ricerca del palleggio, i difensori che non mandano in orbita gli Sputnik da una parte all'altra del campo ma appoggiano il passaggio a Pirlo, gli scambi brevi per smarcarsi: questa è la rivoluzione reale ma ha bisogno di interpreti capaci. «Va bene l'entusiasmo - aveva detto Conte sabato - però non dimentichiamo che si viene da due settimi posti».
Un modo indiretto per dire che se la Juve per due stagioni consecutive si è piazzata così in basso significa che la sua ossatura valeva più o meno quella posizione. Il nome non basta a vincere, serve la sostanza e nella Juve attuale ci sono tre o quattro giocatori che avrebbero avuto spazio nella Juve di Lippi, qualche altro avrebbe fatto la riserva, una parte non avrebbe potuto nemmeno avvicinarsi alla panchina. L'idea di Conte quando accettò l'incarico era che se hai una squadra di campioni puoi lasciarla giocare come vuole, se non ce l'hai per migliorarla devi organizzare un gioco così meccanico che ciascuno sappia esattamente cosa deve fare, senza pensarci su. Come una catena di montaggio in cui non ci si chiede perchè si avvita il bullone, lo si fa e basta. Non è facile arrivarci in poco tempo se non si possiedono le doti naturali.
La dimostrazione la sta dando Del Piero, uno che usa benissimo i piedi. A Bari e a San Siro, quasi giocando da fermo, Alex ha inventato con Vucinic qualche palla gol. Con Matri che è un goleador puro e non molto raffinato, Vucinic non è riuscito a concludere un solo scambio contro il Milan. Ma dopo tanti anni e svariate campagne acquisti è ancora possibile aggrapparsi alla Del Piero-dipendenza?
chissà che fine ha fatto mascherano :fag:
io la vedo sempre più nera, e essere a pinzolo con striscioni, manifesti e targhette della prescritti fc non aiuta...
ps: se al tg doveste sentire di un attacco piromane in trentino, beh, saprete già chi è il colpevole...
Twi...hai voglia di caldo? :bua:
Ottimo :sisi:Citazione:
Gazzetta - La Juventus copia il Barça
23.08.2011 12:45 di Redazione TuttoJuve articolo letto 4302 volte
Fonte: di Luca Bianchin per "La Gazzetta dello Sport"
http://net-storage.tccstatic.com/sto...de5aef863.jpeg© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Dalle pagine di Gazzetta di oggi Luca Bianchin ci racconta le novità più interessanti del settore giovanile bianconero.
Marotta e Paratici, assieme al direttore sportivo del settore giovanile Giovanni Rossi e al direttore organizzativo Gianluca Pessotto, i hanno studiato il Barcellona e l’Ajax, le società che vantano i migliori settori giovanili al mondo e ad agosto, sono passati ai fatti, perché la Juve sta ristrutturando le sue giovanili cambiando i metodi di lavoro. La finalità è «creare un modello formativo, stabilire metodologie di lavoro e obiettivi». In pratica, Mauro Sandreani, ex tecnico di Padova, Torino e tante altre, si trasformerà da responsabile degli osservatori a coordinatore degli allenatori delle giovanili: darà ai colleghi indicazioni sugli esercizi e i metodi di allenamento, che saranno uguali per tutte le squadre, dalla Primavera agli Esordienti. Spiega Sandreani: «Come all’Ajax e al Barça, ogni squadra non può ragionare autonomamente. Per questo il giovedì 3-4 squadre, dai Giovanissimi alla Primavera, si alleneranno assieme». Tutti gli esterni faranno i cross e tutti gli attaccante lavoreranno con Ravanelli, nuovo tecnico degli Esordienti. «Fuori dal campo, punteremo molto su senso di appartenenza, cultura del lavoro e mentalità vincente». In più, per la prima volta ci saranno degli Under 8 juventini: con il Progetto Juventus Primi Calci, la Juve darà la sua maglietta a 300 bambini dai 5 agli 8 anni, che si troveranno per giocare (allenarsi è un po’ troppo...) a Vinovo e in altri quattro campi della provincia. In bianconero, impareranno a giocare a calcio.
Ce lo vedo Balotelli alla Juve :rotfl:Citazione:
Balotelli: "Vorrei giocare a Palermo". Zamparini frena: "Mario giocatore da Inter, Milan e Juve..."
23.08.2011 13:00 di Federica Barbadoro articolo letto 718 volte
http://net-storage.tccstatic.com/sto...de5aef863.jpeg© foto di Daniele Buffa/Image Sport
"Sai dove mi piacerebbe giocare? A Palermo. E' un bel posto, c'è il sole". E' questa la dichiarazione fatta da Mario Balotelli ad un amico. SuperMario infatti ha vissuto per molti anni nel capoluogo siculo e, adesso sognerebbe un ritorno da protagonista.
La smentita di Maurizio Zamparini non si è fatta attendere troppo: "No comment... ma se abbiamo ceduto Pastore per un problema di ingaggio, figuriamoci se possiamo prendere Balotelli. Mario è un giocatore da Inter, Milan e Juventus, ma anche questi club avrebbero problemi ad assicurargli lo stesso stipendio che gli garantisce il Manchester City, figuratevi il Palermo...". ".
Queste le parole del patron rosanero che spegne i sogni dei suoi tifosi, ma si sa "Le vie del mecato sono infinite".
In un modulo dove gli esterni sono il perno del gioco d'attacco, ci troviamo krasic come unica (parziale) sicurezza, e giaccherini che è sicuramente un buon giocatore, nettamente superiore a martinez, ma che sicuramente non ti fà fare il salto di qualità...
Se davvero dovesse finire a gioaccherins e alex e BASTA la campagna acquisti è sufficente e nulla più
secondo me la scelta di giaccherini è dettata dal fatto che può giocare anche seconda punta e non solo esterno, non a caso stanno ancora muovendosi per un esterno puro, vedi elia o perotti (poi magari non arriva nessuno dei due).
per la difesa se non si accordano sul prestito per alex arriverà lugano. la chiave di svolta potrebbe essere la cessione di amauri, che porterebbe un pò di ossigeno nelle casse della società. magari si decidessero a vendere anche l'appendiabiti Iaquinta.
Bhe ma ti scordi di quagliarella però come seconda punta...
Se viene anche elia o perotti (che non ho visto giocare tanto sinceramente) potrei dare al mercato anche un 7,5 ::sisi:
Voglio dire.
Pirlo
Vucinic
Vidal
Lichsteiner
Ziegler
Giaccherins
Alex/Lugano
Elia/perotti
Mi sembrano quasi tutti buoni acquisti
Si, ma gli ultimi due acquisti (gli ultimi 3, in realtà) sono ancora da vedere...
Allo stato attuale delle cose, la formazione ha un buco enorme sulla fascia sinistra, ed una probabile mancanza tra i difensori centrali (anche se io la penso come camus: se l'obiettivo minimo si chiama EL, il quartetto bonucci, chiallini, barzagli, sorensen è più che sufficiente).
L'arrivo di giaccherini metterebbe una toppa (ma di quelle in stoffa leggera, che non danno molto affidamento) su quel buco... nulla di più di questo.
Io spero che arrivi un titolare da mettere a sinistra.
Poi, se sostituisci martinez con giaccherini può pure andar bene, ma non credo che la cosa ti faccia fare chissà quale salto.
E se mi prendi un alex o un lugano lì dietro diciamo che stiamo un po' più tranquilli.
Ma deve arrivare un titolare (all'altezza) sulla fascia sinistra... altrimenti il mercato sarà monco.
i prezzi per l'inaugurazione non mi sembrano tanto alti http://www.juventus.com/wps/wcm/conn...e-2fea044aa484
Ragà, meno male che non siamo in Europa. Ma avete visto l'imbarcata del Napoli a Barcellona? Stiamoci a casa che è meglio...
sì basta mai più in Europa :snob:
:fag:
:facepalm:
arrivano i soldi per il top player!!
Citazione:
Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver ceduto a titolo definitivo alla società Cagliari Calcio S.p.A. i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Albin Ekdal per un importo di € 3 milioni pagabili in 3 anni. Contestualmente le due società hanno stipulato un accordo di partecipazione (ex art. 102 bis N.O.I.F.) relativo al medesimo calciatore per un importo di € 1,5 milioni pagabili in 3 anni.
L’operazione genera sull’esercizio 2011/2012 un effetto economico positivo di circa € 0,7 milioni
www.juventus.com
E' la miglior lezione che potessero avere. Servirà ai partenopei per fare un bagno di umiltà come Cristo comanda ed affrontare con i piedi per terra la Champions :sisi:
Poi fanno le feste di presentazione in stile Rocky IV... :rotolul:
Vabbè che c'entra :boh2:
E' pur sempre calcio d'agosto. C'è chi ne ha prese 3 da squadre più scarse :sisi:
C'entra, perchè sono inutili e creano aspettative non giustificate: vallo poi a dire ai tifosi quando le cose andranno male.
Appunto perchè è calcio di agosto: si deve lavorare, i festini a fine stagione.
E' una presentazione stile che ai napoletani va a genio, per come sono "focosi" e tifosi.
Poi chi va in campo sa cosa fare. A Barcellona era scontata la sconfitta secondo me ma un 2-1, 1-0 o risultato simile, avrebbe creato ben altre aspettative (magari crollate con il Copenaghen di turno, il che sarebbe peggio).