Ha la sindrome di Oudamadi
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Ha la sindrome di Oudamadi
Bella uomoz! In bocca al lupo, dev'essere una bella esperienza!
Uomoz voglio venire anch'ioooooooo!!!!!!!!!!!!!!
Spiegami come hai fatto :sisi: Seriamente
Dìdac: "Il gioco del Milan è completamente diverso da quello di Barça e Real"
Dìdac Vìlà, in una conferenza stampa organizzata durante il suo breve ritorno a Barcellona, ha parlato del Milan e ha confrontato il gioco dei rossoneri con quello delle big del calcio iberico: "Le differenze ci sono a livello tattico? Il gioco del Milan non ha nulla in comune con quello di Barça o Real. E' molto più diretto e tende subito a verticalizzare in cerca della porta avversaria".
Esiste. Cazzo ci faceva a Barcellona ancora?
Ma Galliani chi ha portato in Italia?
Didac Vilà in realtà è simosky :sisi:
Thiago Silva: "Mia moglie mi ha detto di restare al Milan fino a fine carriera"
24.02.2011 15:00 di Beatrice Sarti articolo letto 8132 volte
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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
Ospite alla trasmissione di Milan Channel, Segni Particolari, Thiago Silva ha detto la sua su diverse tematiche: “Da bambino il mio sogno era giocare in una grande squadra, andare in Europa. Ho iniziato a pensare di fare il calciatore dopo i mondiali del ’94, quando il Brasile ha vinto contro l’Italia. Sono andato a giocare nelle giovanili del Fluminense, ho disputato una partita contro la prima squadra e poi l’allenatore mi ha voluto con loro. Per me è stato qualcosa di molto speciale perché io sono tifoso del Fluminense”. Per quanto riguarda i suoi numeri di maglia: “Nel Fluminense giocavo con il 3, qui quando sono arrivato giocava Maldini con quel numero quindi era difficile prenderlo, poi avevo molta paura perché arrivare al posto di un giocatore come Maldini era difficilissimo. Ora sono più tranquillo. Ho scelto il 33 perché è il doppio 3 ma mi sarebbe piaciuto anche il 6, perché 3+3 = 6”. Non manca poi la domanda sul suo ruolo, dalla difesa al centrocampo: “La differenza tra difesa e centrocampo è che in difesa non puoi mai sbagliare altrimenti è gol, invece a centrocampo puoi sbagliare di più ma hai meno tempo per pensare, poi devi stare attento a stare vicino ai due centrali. Quando gioco lì infatti i due difensori devono parlare molto con me, io faccio fatica a stare lì ma sono contento perché significa che il Mister si fida di me e crede nelle mie capacità”. Sul suo grande compagno di reparto Sandro Nesta: “Sono sorpreso che il mio primo anno al Milan sia andato così bene, ma questo è stato possibile anche grazie a Nesta, Sandro mi ha aiutato molto e a fianco a lui mi sento felice e sicuro, poi è una grande persona. Anche con Yepes mi sento abbastanza sicuro, sta facendo molto bene poi non è facile stare 2-3 mesi in panchina e farsi trovare pronto, invece lui entra sempre bene e trasmette sicurezza, senza sicurezza non puoi giocare a calcio”. Sulla partita di lunedi sera contro il Napoli Thiago ha parlato così:"Il Napoli ha molta qualità, non dobbiamo stare attenti solo a Cavani, ma a tutti, anche se secondo me non è ancora la partita decisiva per il campionato perché c’è ancora il Derby, poi dobbiamo andare a giocare a Roma, a Torino, a Firenze. Lavezzi ha fatto una cosa che non si deve fare quando si gioca, ci sono sempre 10-15 telecamere e non puoi fare quelle cose. Ma anche se mancherà lui sarà una partita comunque difficile. Spero di segnare lunedi ma l’importante è vincere". Thiago spiega anche il significato della simpatica esultanza che a Genova l’ha coinvolto insieme a Pato e Robinho: “L’esultanza di Genova fa riferimento ad un concerto brasiliano che ci piace molto e che guardiamo spesso quando siamo in ritiro”. Ottime parole anche sulla nazionale brasiliana: “Giocare nel Brasile è speciale perché abbiamo tanti giocatori di ottima qualità, l’anno scorso quando sono partito per il Mondiale ero molto contento. Quest’anno con il nuovo inizio di Menezes essere titolare mi gratifica molto, anche perché non è facile esserlo nel Brasile, infatti per assicurarsi il posto bisogna lavorare molto”. Infine una curiosità sulla moglie Isabele: “Quando il Real Madrid mi cercava lei non solo mi ha detto di restare al Milan fino alla fine del contratto ma fino alla fine della mia carriera”.
:rullezza:
asd penso(spero :look:) fosse ironico. Comunque ha giocato il secondo tempo della partitella di oggi contro la BERRETTI
http://smiliesftw.com/x/greddymb.gifCitazione:
Originariamente Scritto da Calciatore X brasiliano
Come per qualsiasi cosa: ci provi con convinzione ;)
Ho lavorato per due anni come ingegnere, mi faceva schifo. Mi sono licenziato, ho preso su tutto e sono venuto qui. Due mesi di cazzeggio, che me li ero meritati; i primi giorni di Gennaio ho cominciato a cercar lavoro come barista, con il mio bel CV farlocco (su 5 anni di esperienza paventati le uniche cose vere erano il corso di bartending e le due estati (2 settimane in totale) al Burning Man). Mi ha detto un gran culo e dopo 3 giorni mi hanno chiamato dal mio attuale posto di lavoro. Ho fatto colpo sul gestore gay e l'ex-capo bar dimissionario (gay pure lui) e la sera stessa ho cominciato a lavorare.
Lo spagnolo lo impari in un mese, in tre lo parli tranquillamente. Pieno di figa :sisi:
Se sei omofobico però, forse Madrid non è il posto giusto. Su una qualsiasi compagnia di amici (eccetto forse i galiziani o gli andalusi) sopra i 5 membri, un gay c'è in automatico :asd:
Cmq aiutati che Dio t'aiuta, davvero, è tutto quello che ti posso dire. Poi vabbè, ovvio, se serve una mano, per fare documenti, cercar casa, lavoro o quant'altro... t'aiuto pure io.
le megaseghe han pareggiato 0-0 pure oggi :facepalm:
insomma sarebbe meglio che inizi a frequentare ambienti gay...
Curiosità: In Olanda c'è piazza Seedorf!
Aveva già una fondazione, un ristorante, quattro Coppe europee e una biografia, dal 2007 Clarence Seedorf ha anche una piazza dedicata a lui. La Clarence Seedorfplein si trova ad Almere, la città olandese a trenta km da Amsterdam, in cui il giocatore è cresciuto. Un campo da gioco attrezzato, in cui si trovano un campetto di calcio sponsorizzato dalla Johan Cruijff Foundation, uno spazio per giocare a basket, a pallavolo a ping-pong, a bocce e un campo da tennis, offerto dalla Richard Krajicek Foundation. Champions for Children, la fondazione dell'asso del Milan, finanzia i materiali sportivi e un assistente sportivo a disposizione dei ragazzi tutti i giorni. "Non è la mia piazza, ma è qualcosa che volevo ridare alla mia città! Io sono cresciuto qui e vedere i bambini entusiasti giocare è un gran piacere per me!", ha dichiarato Seedorf durante la realizzazione del progetto, in più ha già anticipato di voler inaugurare un'altra piazza del genere anche a Paramaribo, in Suriname e a Gibuti, nel Corno d'Africa, dove è stato in tournée per mostrare la Coppa vinta dal Milan in Champions sempre nel 2007. Ci sono sempre molti modi per fare del bene e Clarence questo lo sa, è sicuramente un ottimo esempio da seguire. Se fischiato e messo in discussione a volte in campo, nella vita quotidiana non si può fare certamente la stessa cosa. La formula onore e solidarietà è sicuramente vincente, chissà se un giorno i milanesi potranno vantare una piazza Baresi! Suona già bene!
:rotfl:
Ah, sì... Piazza Seedorf... Mi ricordo di esserci passato... :sisi:
Spoiler:
:rotfl:
ROTFL Piazza Seedorf
Piazza seedorf a cavriago
Santa donna comunque, la moglie di Ciago Siuva... :sisi:
L'ho sempre detto. Un po' un cofano, ma virtuosa. :snob:
pics
Spoiler: