Ieri ho visto Quasi amici.
Gran bel film che affronta un tema delicato senza quella sensazione di oppressione tipica dei film dove i protagonisti sono malati/handicappati/personeconproblemi. Consiglio a tutti di vederlo che merita davvero :sisi:
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Ieri ho visto Quasi amici.
Gran bel film che affronta un tema delicato senza quella sensazione di oppressione tipica dei film dove i protagonisti sono malati/handicappati/personeconproblemi. Consiglio a tutti di vederlo che merita davvero :sisi:
Dal Tramonto all'Alba, di Robert Rodriguez. Un buon omaggio alla saga della Casa, al Braindead di Jackson e anche alla trilogia tratta dalla serie di Tales From The Crypt, tutto sommato. Sono un grande estimatore del genere, ma questo non mi ha convinto del tutto. La penna di Tarantino (che a me non ha mai convinto al 100% se non in Pulp Fiction, in realtà) si nota solo all'inizio, ed è ancora molto acerba. Insomma, si vede che il film nasce da due menti, perché è fondamentalmente spaccato in due. Un buon esperimento, se vogliamo, ma molto giovanile. Grandioso Savini con la famigerata pistola/cazzo e buone scene d'azione, con quegli effetti speciali sporchi e i vari liquami. Apprezzabile solo dai trash lover comunque.
edit
http://www.mouthofhorror.altervista....to/SHROOMS.jpg
Filmucolo che tutto sommato si lascia guardare :asd:
Ho capito come sarebbe andata a finire un po' perchè è la solita menatina vista e stravista, ma soprattutto perchè:
Spoiler:
Avanti un altro.
http://earnthis.net/wp-content/uploa...5/182401_3.jpg
DIvertente e con tanta gnocca, e uno sean penn da schiantare
Il Cigno Nero, di Darren Aronofsky. Mi è piaciuto, ma mi ha deluso il finale, un po' banale proprio sull'ultimo. Adoro il fascino grottesco del regista (come in Pi Greco), che però è migliorato passando per The Wrestler (molte inquadrature, soprattutto quelle di spalle, erano identiche però :asd:). La storia è interessante e a tratti davvero inquietante, non me l'aspettavo per nulla ma ci sono stati anche dei salti sulla sedia. La trasformazione in cigno è proprio in bilico tra il ridicolo e il poetico, un po' più verso il primo dei due però (le gambe :rotfl:). Natalie Portman comunque di una tenerezza fuori dalla grazia di Dio, l'oscar se l'è meritato secondo me, è anche vero che sono mostruosamente di parte visto che la ritengo la diva migliore di Hollywood, al momento. In attesa trepidante di vederla in azione con Emma Watson, la loro somiglianza è troppo palese per non essere sfruttata, e poi è tipo il mio sogno erotico più bagnato di sempre.
Stasera ho visto Hysteria.
E' sempre un piacere vedere un film con in sala 6 persone. Te e 5 ragazze.
Visto il film su Gandhi
http://www.patwardhan.com/images/gandhi-attenb.gif
Nonostante il tentativo, in parte riuscito, ritengo impossibile poter trasferire la grandezza del Mahatma Gandhi in una pelliccola nonostante questa superi abbondantemente le 3 ore. L'uomo che armato solo della sua voce riusci a risvegliarte le coscenze non solo di un popolo ma del mondo intero non è facile da rappresentare, e naturalmente far filtrare questo suo immenso carisma attraverso qualsiasi produzione è cosa quasi impossibile, il titolo in questione riesce sicuramente a rappresentare in maniera molto convincente i momenti topici della sua vita ma forse non riesce a riprodurli in maniera incisiva, convincenze ed emozionante, ma questo non è sicuramente imputabile ad una pessima realizzazione del film ( di cui è impossibile non citare la grandiosa ricostruzione storica e la prova magistrale di Ben Kingsley ) ma proprio a causa dell'immensità del suo piccolo (nel corpo) ma immenso protagonista.
Intouchables di Olivier Nakache e Eric Toledano
http://i39.tinypic.com/34dijh1.jpg
Erano anni che non mi godevo qualcosa di francese, e credo di dover recitare un mea maxima culpa vista la qualità di questo Untouchables, in uscita in questi giorni nelle sale italiane col titolo abominevole di "Quasi Amici".
Perfetta la coppia protagonista, con un Francois Cluzetcome sempre eccellente ed abile nel raffigurare l'immagine del tetraplegico ricco, sconfitto nel fisico ma non nell'animo e pronto a sorridere e a farsi prendere in giro benevolmente da chi sa comprenderne la delicata situazione. Ma è Omar Sy a rubare la scena, non soltanto per la sua fisicità ma soprattutto per l'inaspettata bravura nell'alternare momenti esilaranti ad altri decisamente più impegnati.
Il tema sociale, carissimo alla Francia di Sarkozy, viene sfiorato ma con intelligenza, mentre si ride moltissimo grazie ad uno humour dissacrante quanto basta, che non disdegna la parolaccia senza però scadere nella volgarità.
Splendida Audrey Fleurot, che spero di rivedere in un ruolo erotico :asd: Finale che mi ha commosso e che rende giustizia ad una gran bella storia, peraltro vera.
Lo scafandro e la farfalla l'avevi visto?
no, mi manca, ne ho letto un gran bene
Eh sì, sul tema è tra i migliori, anche e soprattutto per la regia.
ottimo, prendo nota, anche perché eccezion fatta per Auteuil e horror, sono ignorantissimo nel cinema francese :asd:
thumbs up per julian schnabel
Però gli altri suoi film a quanto pare fan cacare.
l'ultimo l'ho saltato, per esempio
Brother, di Takeshi Kitano. Primo film che vedo del cineasta giapponese, mi è piaciuto molto, con qualche riserva però. Ritmo molto particolare, fonde lo stile nipponico con quello un po' underground, forse per rispecchiare l'ambientazione. Gangster movie come ne ho visti pochi, la conta dei morti a un certo punto era difficile anche solo da immaginare. Pessimistico, nessuno ne esce pulito, tra chi muore e chi perde tutto. Chi è il vero fratello del protagonista? Alcune scene meravigliose: il modo in cui scopre le reali intenzioni dei messicani fingendo di non sapere l'inglese, la presa in giro finale nel deserto del paisà con il gioco delle cinque cordicelle, e tante altre. Un Omar Epps giovanissimo e abbastanza bravo. Insomma, bel film.
The Artist, di Michel Hazanavicious (scritto giusto?). Magistrale, scandalosamente bello, sublime e meraviglioso. Penso proprio che non abbia difetti. Da un soggetto e un'idea di base assolutamente geniali sono riusciti a dar spazio anche a un numero impressionante di trovate bellissime. Il cane, la miglior spalla comica degli ultimi 10 anni come minimo, dettagli minuscoli come i titoli dei film girati dal protagonista quando il sonoro ancora non aveva sbancato, il BANG! Tutto ciò condito da Cromwell e Goodman, come se non bastasse. No sul serio, non c'è nulla di sbagliato in questo film: oscar meritatissimo, mi dispiace solo che l'attrice protagonista non abbia ricevuto quasi alcun merito. Jean Dujardin è maestoso e l'oscar è suo di diritto, ma anche lei meritava almeno la nomination.
guarda tutto quello che puoi di takeshi,magari seguendo l''ordine cronologico dei film
E magari saltando gli ultimi 4 (o anche 5) :asd:
facciamo prima a dire cosa vedere :asd:
violent cop
boiling point
il silenzio sul mare
sonatine
kids return
hana-bi
l'estate di kikujiro
dolls
zatoichi
magari guarda anche battle royale,in cui takeshi recita soltanto
outrage è l'unico che non ho ancora visto,qualcuno ne sa qualcosa?
homeboy, beato te
a me è piaciuto molto Achille e la tartaruga degli ultimi. Zero invece outrage, i due sperimentali guardabili ma prescindibili sicuramente.
e pensare che io ancora non ho visto outrage, che vergogna :asd:
la trilogia del suicidio artistico secondo me è da vedere, non per effettiva bellezza dei film (anche se achille non se la cava male) ma quanto come lucidissima, e allo stesso tempo tragica e ridicola, riflessione su se stessi e sull'arte. Certo, bisogna farlo tassativamente DOPO aver visto tutta la filmografia precedente altrimenti Kitano ne uscirebbe come un pazzo megalomane (cosa che in effetti è :asd:).
Poi, vi dico cosa ho visto ieri solo perchè è una delle migliori locandine degli ultimi anni e perchè voglio dei vostri pareri, io sono rimasto semplicemente SPIAZZATO:
http://www.cinema-suicide.com/wp-con...rst-review.jpg
THIRST di Park Chan-wook
Ora, io venivo dalla delusione di I'm a cyborg e della moderata soddisfazione di Night Fishing, questo è l'unico che mi mancava e non si può quindi dire che non conosca il regista o che altro, ma....dove vuole andare a parare? 2 ore e 10 di sequenze grottesche (e ovviamente girate da dio), infarcite di humor nerissimo, sangue ben amministrato e sesso interrazziale. Materia vampiresca trattata in maniera che difficilmente ricordo più originale (t'oh ci metto lasciami entrare al massimo), però davvero fatico a capire tutta l'operazione: diluita, scollacciata, con un suo fascino morboso ma che in fondo mi ha deluso e potrei quasi dire, annoiato. Eppure ho letto in giro pareri più positivi che negativi (strano, ricordavo il contrario) e anche di gente che si fa dei gran pipponi su cristianità, etica, eros&tanathos, etc etc...ma non sono affatto convinto