finito Dragon's Crown :rullezza:
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finito Dragon's Crown :rullezza:
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iniziato a forza the cat lady
sono al capitolo 2
veramente molto molto molto bello :sisi:
io l'ho appena iniziato, ho fatto qualche oretta( arrivato alla tizia dell'acqua) e mi sta piacendo parecchio, forse i combattimenti sono tutti uguali ma al diavolo è fatto bene e poi vale solo per i battibecchi dust fidget :asd:
ps: scommetto che gli sviluppatori sono amanti del fury :asd3:
Sto giocando a Thief su PS4 :sisi:
Finito, divertente, dai. Mi mancano 7 obiettivi, al di là della mia pazienza, ma lo considero concluso del tutto. Davvero simpatico. Se devo muovere un appunto è che nel mucchio il personaggio è poco distinguibile, cosa che, specie nell'ultima parte del gioco, rende tutto piuttosto confusionario.
capitolo 4 di the cat lady
non ho mai ricevuto così tanti pugni nello stomaco da un videogioco
e sono solo a metà
che manata...
parlo di quei mini-livelli per prendere i pezzi della maschera :sisi: più precisamente quello delle sporgenze ad intermittenza, dopo aver smadonnato per riuscire a terminarlo avevo preso la porta sbagliata ed ero uscito senza prendere la maschera :chebotta: ... 100 angeli hanno perso le ali quel giorno :sisi:
Piccolo capolavoro The Cat Lady, ma ti lascia addosso un feel della madonna :bua:
si, schiaffoni pesanti
Inviato da Pensiero Profondo
ho letto recensioni e visto degli spezzoni su internet per capire che non è il mio genere nel modo più assoluto, il che non voglio dire che sia fatto male ma che le tematiche che tratta, per lo meno dal punto di vista di "genere" non fa per me e imho di questo "genere" l'essere umano ne può fare a meno
più o meno ho capito cosa intendi. o forse no, rileggendo l'ultima parte del tuo intervento
considera che è una semplicissima avventura grafica, di stampo molto classico, a livello di gameplay
c'è un inventario nel quale oltretutto non puoi combinare gli oggetti tra loro, ci sono i dialoghi a scelta multipla, con la solita possibilità di fare tutte le domande disponibili...
tecnicamente ha parecchie lacune, come scrissi qui qualche tempo fa, quando lo acquistai e lo provai
ha un aspetto che pare 'amatoriale', inizialmente. poi però ti accorgi subito che è uno stile. o meglio, probabilmente chi ne ha curato la grafica aveva dei limiti (ad esempio nell'animare) che però ha saputo piegare per i propri fini espressivi
quello che ne fa se non un capolavoro, sicuramente un cult, è il modo in cui è trattata la tematica principale e soprattutto il modo in cui è scritto
la sceneggiatura e la 'regia' sono di una qualità superiore non solo per un vg, ma anche paragonandolo ad un film o ad un corto
il grado di immersività e coinvolgimento, il modo in cui ti fa vivere empaticamente quello che provano i vari personaggi, non è affatto comune
l'umanità ha ASSOLUTAMENTE bisgno di questo genere di produzioni :sisi:
A Dust sono arrivato solo al primo villaggio. è carino ma mi volete dire che più avanti i combattimenti diventeranno così "grossi"? mmm... vedremo. alla fine Guacamelee mi è piaciuto.
Io sono andato avanti in The Swapper... è diventato bello complicato cavolo... ora c'è pure la storia della gravità. :chebotta:
Sono andato avanti anche in Flatout ultimate carnage... sarebbe il classico titolo da una partitella e via, peccato che l'abbiano strutturato tutto a "campionati" da 5 o 6 gare da fare tutte di fila senza poter salvare a metà. (tipo mario kart.).
Per fortuna il gioco ha un modello di punteggio che compensa quella che io chiamo "sfiga di Zio". (si, ok non zio...). tipo quando tu fai la stessa curva decine di volte nello stesso modo e ti viene da dio, poi per qualche bug o appunto sfiga di zio, uno delle centinaia di detriti che calpesti sempre si impunta in qualche modo e ti fa perdere il controllo dell'auto.
la compensazione del punteggio significa che anche se non vinci in tutte le gare, alla fine è probabile che tu vinca comunque il campionato. addirittura su 6 gare una volta ne ho vinta solo 1 arrivando sempre secondo nelle altre. è che dopo un po' ci rinunci. stai andando benissimo, sei primo fai i primi due giri, al terzo capita una sfiga di Zio a random e ti trovi 3 o 4... riavvii una due tre volte... poi dici fanculo mi accontento di arrivare secondo.
vero
sto giocando anche a remember me, e lo trovo molto più laser game di the cat lady, tanto per dire :sisi:
si ma alla fine niente di troppo impegnativo (almeno a normal) hai tanti nemici ma deboli, se poi fai le quest secondarie livelli a sufficienza per proseguire facilemente, guacamelee è decisamente più impegnativo
Citazione:
Io sono andato avanti in The Swapper... è diventato bello complicato cavolo... ora c'è pure la storia della gravità. :chebotta:
Sono andato avanti anche in Flatout ultimate carnage... sarebbe il classico titolo da una partitella e via, peccato che l'abbiano strutturato tutto a "campionati" da 5 o 6 gare da fare tutte di fila senza poter salvare a metà. (tipo mario kart.).
Per fortuna il gioco ha un modello di punteggio che compensa quella che io chiamo "sfiga di Zio". (si, ok non zio...). tipo quando tu fai la stessa curva decine di volte nello stesso modo e ti viene da dio, poi per qualche bug o appunto sfiga di zio, uno delle centinaia di detriti che calpesti sempre si impunta in qualche modo e ti fa perdere il controllo dell'auto.
la compensazione del punteggio significa che anche se non vinci in tutte le gare, alla fine è probabile che tu vinca comunque il campionato. addirittura su 6 gare una volta ne ho vinta solo 1 arrivando sempre secondo nelle altre. è che dopo un po' ci rinunci. stai andando benissimo, sei primo fai i primi due giri, al terzo capita una sfiga di Zio a random e ti trovi 3 o 4... riavvii una due tre volte... poi dici fanculo mi accontento di arrivare secondo.
devi rimanere sempre concentrato, soprattutto quando sei in testa :asd: a volte mi facevo raggiungere apposta per rimanere sottopressione :asd: anche se di solito andavo di eliminazione, meno concorrenti = più possibilità di vincere :twisted:
considerata la storia che racconta, più la seconda credo. ma ci devo ancora giocare..
leggo di pareri entusiastici da parte di chiunque l'abbia provato :sisi:
Ho cominciato Guacamelee, ma solo con la tastiera del portatile la vedo dura :asd:
interessante :pippotto:
lo consiglierò anche a mia sorella :snob:
no n, niente 'paura'. solo all'inizio si prova una sensazione di 'disturbo', un po' alla david lynch, ma molto, molto meno. poi entri nell'atmosfra generale ci fai l'abitudine
ma cmq non vuole 'disturbare', come un silent hill, per dire
semplicemente tratta tematiche molto inusuali e mature per un vg, e lo fa in maniera molto, molto, molto diretta ed efficacie
in più con questo stile crudo, 'sporco' ed in qualche modo surreale
ecco, forse il gioco che più gli si avvicina (ma lo dico non avendolo provato per più di 10 minuti) è i have no mouth and i must scream
molto dura :asd:
devi usare un pad con un buon d-pad, il pad 360 per esempio non è il massimo, soprattutto le sezioni dove devi fare salti millimetrici :bua:
Citazione:
no n, niente 'paura'. solo all'inizio si prova una sensazione di 'disturbo', un po' alla david lynch, ma molto, molto meno. poi entri nell'atmosfra generale ci fai l'abitudine
ma cmq non vuole 'disturbare', come un silent hill, per dire
semplicemente tratta tematiche molto inusuali e mature per un vg, e lo fa in maniera molto, molto, molto diretta ed efficacie
in più con questo stile crudo, 'sporco' ed in qualche modo surreale
ecco, forse il gioco che più gli si avvicina (ma lo dico non avendolo provato per più di 10 minuti) è i have no mouth and i must scream
grazie, lo metto subito in wishlist :sisi:
Visto lo sconto dei giorni scorsi, mi sono "sparato" il primo episodio della season two di The Walking Dead. Al solito, tanta suspance e scritto molto bene... però, come scrivevo per Wolf Among Us, la sensazione di non essere per nulla determinante ha preso il sopravvento.
Dico la mia.
The cat lady è da giocare, non leggete review (tanto i voti sono alti :p non spoileratevi niente), non fermatevi ai gameplay sul tubo, evitateli come la peste. Non è un fps, né un gioco di corse, non dovete guardare la grafica. Come feci io al tempo, fidatevi di chi l'ha giocato e vi dice di fare altrettanto. E poi una volta lanciato fate finta di essere al cinema, o di stare leggendo un libro. Perché questa è una storia raccontata bene, con una trama forte, matura e visionaria. Ecco dire matura non vuol dire solo con immagini fastidiose o tematiche adulte, vuol dire anche che chi ci gioca deve imho essere in grado di recepirle da persona matura. Comunque dategli 2 ore del vostro tempo e ve ne innamorerete, nonostante le tematiche trattate a volte possano risultare, per alcuni, pesanti nel contesto del gioco non sono mai gratuite, non è il tg4 :asd:
Dentro c'è di tutto, è difficile catalogarlo, e se si riesce ad empatizzare con la protagonista non ci sono cassi... Si deve arrivare alla fine. E ve ne fregherete del gameplay mediocre e della grafica così così, perché qui quello che conta è altro.
Poi sicuramente a qualcuno non piacerà...Ma almeno provatelo, non fatevi ingannare da spezzoni su YouTube o da review che siano diverse da: "preferiamo non dirvi niente perché rischieremo di rovinarvi l'esperienza".
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:sisi:
Cthulhu saves the world. Iniziato e finito. Divertente e inaspettatamente difficile!
Boh. Non tantissimo comunque. A seconda della difficoltà si dovrà stare più o meno a rompersi le palle durante i combattimenti.
Non è un gdr da mille mila ore.
Una volta finito sblocca altre modalità per cui è rigiocabile.
Non andrei comunque oltre la difficoltà normale, secondo me non vale la pena bestemmiare per questo gioco. Molto meglio godersi la scrittura, gli scontri non sono poi di questa gran varietà da intrattenere con la loro complessità tattica :bua:
l'umanità ha ASSOLUTAMENTE bisgno di produzioni che parlino di suicidio, violenza, efferatezza, mutilazioni, omicidi, cannibalismo, depravazioni di ogni sorta e schifo più ne ha più ne metta?
ne siamo sicuri?
se è così andiamo bene
permettetemi qualche considerazione che ovviamente va al di là del gioco in sè (non avendolo giocato non posso sapere come stiano le cose realmente):
1 - la di sopra affermazione sul contenuto di the cat lady deriva da ciò che si legge sulla rete, comprendo che potrebbe essere fuorviante e che la "stampa" ponga un accento quasi esclusivo su questi aspetti perchè fanno presa sulla dilagante morbosità dell'essere umano al quale infondo piace rovistare nello schifo più assoluto, magari in realtà queste cose nel gioco sono appena accennate (anche se dai video su youtube, non sembra) e che il fulcro del gioco è altrove, si diceva che questi argomenti non sono posti in modo gratuito, onestamente poche volte, molto raramente ho trovato questi argomenti messi davanti allo spettatore senza gratuità
1-bis, parliamoci chiaro in questo genere di opere questa ostentazione di violenza è puro FAN SERVICE per gli amanti del genere e basta (guarda caso ci sono esempi notevoli di libri/film e giochi che parlano di queste aberrazioni dell'essere umano senza bisogno di indugiare nulla di queste schifezze)
2 - tralascio il comparto tecnica, in quanto sicuramente marginale in questo prodotto
3 - non capisco perchè, in generale, quando si parla di temi adulti e maturi sembra si debba quasi solo parlare dei deprecabili argomenti di cui sopra, bah
4 - ripeto, a discolpa del gioco in questione, in parte riconosco un mio problema il non sopportare il FAN SERVICE del genere, ma da qui a dire che l'umanità ha assolutamente bisogno di opere del genere ne ho forti dubbi, a meno che e qui c'è la conclusione, se la narrazione è tale che eliminando l'ostentazione visiva e narrativa dei dettagli macabri rimarrebbe un prodotto valido a questo punto si potrebbe dire che l'umanità può beneficiare di questi prodotti, ma a questo punto ci sarebbe da capire se rimane strettamente necessaria questa ostentazione, visto che non è raalmente funzionale alla riuscita del prodotto
p.s. faccio due esempi per far capire meglio cosa intendo, l'intreccio di buona parte dei primi film della saga di saw regge perfettamente senza l'indugio sulle sevizie, per questo pur non facendo per me, lo ritengo un prodotto di per sè valido, altresì chessò un silenzio degli innocenti compie perfettamente il suo lavoro con un indugio decisamente basso (rispetto a molti altri film del genere) ma rimane un gran film
...non è che copi e incolli qui? :D
http://www.***************.it/forum/...meplay-inside)
Seriamente, visto che si parla, più o meno, delle stesse cose, se volete contribuire alla discussione in Sala Giochi... :)
Imho, restando in ambito videogiochi-film se proprio vogliamo fare dei paragoni (forzati, ripeto forzati) diciamo che:
Saw sta a Postal/carmageddon come arancia meccanica/apocalipse now stanno a The cat lady.
In tutti i titoli citati c'è violenza, a discrezione di ogni persona il decidere se è sempre gratuita oppure no.
Vorrei solo dire che per quanto mi riguarda mentre giocavo non mi sono soffermato solo sulla violenza, sul suicidio o sulle immmagini forti (che ci sono e hanno una loro parte) , ma sulla solitudine della protagonista, su come cerca di combatterla sulla voglia di riscatto, sul thriller psicologico, sulla musica e principalmente sulla storia.
Poi se si è deciso, dopo aver visto dei video che il gioco non s'ha da fare, amen nessuno vuole convincere nessuno. Ma, sempre imho, se io una cosa non la provo perché penso che non corrisponda ai miei gusti non mi sentirei in agio a catalogarlo o a parlarne a mò di vecchi censori nel periodo Pasoliniano :) (nel bene o nel male) ... Eviterei.
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capisco benissimo, anche io nella stragrande maggioranza dei casi dico che per poter giudicare le cose bisognerebbe provare, ma mi fiderò del tuo giudizio quando proverai a farti infilare un pene nell'ano da parte di un transessuale, perchè io di provare non ne ho voglia
ok, ora calmati e respira, era una provocazione, non rivolta a te, ma generalista per indicare che certe cose non è che le si deve provare per forza per capire se possono piacere o meno eh?
a nessuno in linea di massima piacerebbecome accade in heavy rain (titolo decisamente maturo giusto per fare un'altro esempio di tematiche per adulti), non credo uno debba provarlo per poter giudicare la cosa in se ed il contesto in cui accadeSpoiler:
ed in ogni caso non si tratta di censura in senso lato, in quanto non mi permetterei di censurare un saw, o altri prodotti, ma c'è da fare un distinguo considerando alcuni prodotti come un "bene" per l'umanità, ecco secondo me è qua la forzatura, insomma se un silenzio degli innocenti ha una sua dignità in ogni caso, un film di rob zombie (per quanto possa essere o meno fatto bene cinematograficamente parlando) al di là del voler guardare un horror non ha imho nessuna dignità come "prodotto per il bene dell'umanità"
farei una eccezione poi per postal che tu hai citato sì, ma non è che lo censurerei, lo butterei proprio nell'immondizia, visto che postal è imho un esempio sbagliato, postal a parte lo schifo non ha altro da aggiungere, è un brutto prodotto e basta e fa leva solo e soltanto sulo schifo (lo giocai all'epoca giusto per curiosità come penso tutti)
tornando al gioco però tu paragoni cat in the lady a arancia meccanica ed ad apocalypse now, se è veramente così al di la dell'innalzare the cat lady a capolavoro c'è da dire che tutto ciò che si legge sulla rete allora è sicuramente strumentale a far leva sul gore
hummm, perdonami ma è un discorso difficilmetne condivisibile
che il dolore o certe cose spiacevoli possano essere considerate delle cose brutte, non significa che bisogna girare la testa o far finta che non esistano
e dato che al mondo esistono tanto le cose brutte quanto le cose belle, quando un'opera letteraria, cinematografica, videoludica o chi per essa, parla di 'cose brutte', come l'esempio da te fatto di heavy rain, in genere non lo fanno per mostrare la cosa fine a sè stessa, quanto come 'allegoria' o cmq veicolo per mostrare/parlare di qualcos'altro
tipo, esempio 'scemo': zombi di romero con il suo centro commerciale simboleggia la dipendenza occidentale al consumismo
in altri casi, e credo proprio sia il caso di the cat lady, le 'cose brutte' sono usate a fini espressivi (prendi chessò, i quadri di bosch o goya o i film di lynch)
il discorso è chiaramente complesso, ma nn so... pare che tu auspichi un mondo di vg molto zuccheroso e nintendoso :D
poi son sicuro che nn è così. non la puoi pensare così. probabilmente non ho capito bene quello che intendi dire
sul discorso 'temi maturi', bhè, è invero molto semplice. non si parla tanto di tematiche semplicemente violente o a sfondo sessuale, e dunque 'vietate ai minori', quanto inadatte ad una fascia di età (ma non solo) non in grado sia di comprenderle e dunque di apprezzarle
in tal senso anche un call of duty rientra di fatto nella categoria dei giochi che trattano tematiche mature
dopotutto stiamo parlando di un media nato precisamente per intrattenere, possibilmente in maniera spensierata ;)
ecco, la discriminante è forse proprio questa: la spensieratezza. la capacità di certe opere di farci riflettere, di pensare, di 'guardarci dentro'
finito DUST, un'avventura breve ma piacevole, magari non originalissima ma personaggi accattivanti e un combat system semplice ma appagante, aspetto eventuale sequel :sisi: