Fanno a gara a chi trucca maggiormente i conti. :asd:
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Che ha fatto ?
Ah ok io non vedevo grafici...comunque secondo articoli del sole 24 ore hanno traformato un anno di calma piatta semirecessivo in un +4.9 % cambiando il modo di calcolare...son più bravi dei nostri politici forse perché l'ue non li ingabbia e possono sfogare la fantasia oppure sono più cialtroni
se e' per quello l'abbiamo cambiato pure noi, per alzare il pil.
La quota IRPEF sulla prima casa mi pare che sia comunque una roba quasi nulla, no? Non si somma solo la rendita catastale?
:nonrido:
http://www.gonews.it/2015/10/16/mobi...idio-alla-tfl/
la ditta fa utili, mi sembra giusto licenziare un po' di gente no?
e che ringrazino che non delocalizzano licenziando tutti. che lavoratori ingrati.
Se la riorganizzazione è necessaria / efficace il problema qual'è? E lo dico da "colpito" dalla mobilità eh :asd: un imprenditore che fa utile 1000 *dovrebbe* (condizionale d'obbligo) poter perseguire i suoi interessi, in quanto proprietario, e cercare di massimizzarlo potando rami secchi.
Parallelo stupido: facciamo che da domani tu trovi un ottimo lavoro e guadagni 10.000 euro/mese, mi assumi per fare qualcosa di inutile dandomene 3.000? Tanto sei in attivo e hai di che vivere, tocca campare tutti no?
Ok, ora devi solo trovare il lavoro di cui sopra :asd: attendo PM
Per lo stesso lavoro prendo 2500 euro, se abitate vicino Roma possiamo metterci d'accordo, no perditempo. :asd:
É la legge della domanda e dell'offerta in azione. :sisi:
Ecco qualche anima pia mi spiega la nuova riforma delle banche ceh a leggere i giornali ti senti solo un idiota.
In soldoni ad un povero cristo (quindi Pinhead escluso :asd:) con meno di 100000 euro sul conto i soldi se li magna la banca od e' ancora coperto dallo stato?
Si/no/ non risponde, fa il vago
Grazie mille
I c/c non sono coperti dallo Stato ma dal Fondo Interbancario Tutela Depositi (FITD), al quale le banche (non tutte: non è obbligatorio) aderiscono.
Non essendo il Fondo di capacità infinita, non so dirti cosa accada se i fondi sono insufficienti.
Io starei tranquillo così. L'unica cosa che ho sentito dire è che: fino a 20.000 euro su c/c il FITD garantisce la liquidazione immediata, mentre per il resto fino a 100.000 euro la liquidazione non ha termini di tempo per essere attuata.
Un esempio di conto di banca che non aderisce al FITD: Conto Arancio (aderisce al fondo di tutela Olandese).
I conti deposito sono anch'essi tutelati dal FITD.
C'è il sito con le FAQ: www.fitd.it !!
Io li ho divisi tra tre istituti, quindi rientro nel fondo :asd: inoltre la maggior parte sono convertiti in titoli, quindi slegati dalla banca presso la quale ho il dossier.
La copertura vale per ogni cointestatario: se ci sono tre cointestatari, la copertura totale è 3x100k = 300k.
Cioè se salta la banca, i titoli rimangono tuoi mentre i liquidi -che sono prestati alla banca- sono a rischio.Citazione:
Originariamente Scritto da PinHead81
A meno che fra quei titoli tu non abbia obbligazioni e azioni della banca stessa. :asd:
Grazie, cmq i giornali sono terribili. CIoe' ne ho letti 3 e non si capiva nulla.
E non mi reputo cretino (vabbe' che questo non vuol dire che non lo sia :asd:)
Per sbolognare quelle obbligazioni subordinate in palese conflitto d'interessi avranno richiesto n-mila firme...
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http://firenze.repubblica.it/cronaca...ti_-128660875/
"Mia sorella down ha perso tutti i soldi per andare avanti"
Grosseto, la drammatica storia di Maria che ha visto andare in fumo 30mila euro
03 dicembre 2015
http://www.repstatic.it/content/loca...ef7a9c3785.jpg
«Io e mia sorella down ci sedemmo davanti a quell'impiegata di banca. Aveva il pancione. "Nessuno meglio di te che aspetti un bambino può capirmi", le dissi. "Questa sorella disabile è come mia figlia, l'ho cresciuta io, e i soldi che hai davanti sono gli unici che possiede. Serviranno per assicurarle un aiuto, una badante. Vuole investirli in modo sicuro, senza rischio di perderli». L'impiegata di banca rassicurò. E la ragazza down, sì, proprio lei, firmò il contratto. Che riporta una data, 3 giugno 2013, e una sigla maledetta I0004931405, una di quelle che contrassegnano le obbligazioni subordinate emesse da Banca Etruria. Ora quel contratto è carta straccia. E la ragazza down ha perso i 30.000 euro che sarebbero dovuti servire a darle un'assistenza.
L'ultima storia del dramma sociale provocato dal salvataggio di Banca Etruria sbuca da Grosseto. Ed è la più incredibile di tutte. La racconta una donna di 43 anni sposata ad un operaio, casalinga per necessità: «Ho dovuto passare un pezzo della mia vita ad assistere la mia sorellina, di 5 anni più grande di me, ma tanto più fragile per la sindrome con cui è nata».
La sindrome non è stata l'unica disgrazia della vita di Maria (il nome è di fantasia), la ragazza down. Sua madre si ammala giovanissima di un tumore al cervello e muore 15 anni fa, quando Maria è ancora una ragazzina. «Allora a prendersi cura di Maria è stata una nonna», racconta la sorella. «Lo ha fatto fin quando è morta, ora ci penso io. Ma quando se n'è e andata, la nonna ha lasciato in eredità a Maria un quota di due terzi della sua casa, perché fosse venduta e se ne ricavassero la sostanze per mantenere mia sorella. Venduta quella casa, coi soldi siamo andati ad investirli allo sportello di Banca Etruria in via Gramsci. Volevamo metterli al sicuro».
In realtà le sorelle non si rendono conto pienamente di quel che Maria acquista. «Mia sorella ha firmato un contratto per un prodotto da 50.000 euro che nel frattempo ha recuperato (probabilmente era un certificato di deposito, un deposito vincolato o un pronto contro termine ndr ). E un altro contratto da 30.000 euro. Siamo state chiare, volevamo mettere al sicuro i soldi per l'assistenza futura di mia sorella. Gli impiegati hanno segnato a penna i rendimenti: 840 euro d'interesse annuale, 4.200 euro per tutto il periodo di investimento che sarebbe dovuto terminare alla scadenza nel 2018. Mia sorella ha firmato. Mercoledì ci hanno chiamato da Banca Etruria. "Abbiamo una brutta notizia per lei", mi hanno annunciato. "I titoli di investimento sottoscritti da sua sorella sono stati cancellati". Sono corsa in banca a chiedere spiegazioni. Avevano cambiato il direttore due giorni prima. Non so come dirlo a mio babbo che è cardiopatico. Vorrei andarmene da questo paese, non ho più fiducia in nessuno».
Casi analoghi, magari non clamorosi come questo, continuano a venire alla luce. Il pasticcio è enorme. Il governo se ne rende conto e parla di possibili misure a vantaggio delle fasce deboli colpite. Ieri il vice ministro Enrico Morando ha ribadito che le obbligazioni subordinate fanno parte del capitale di rischio e il loro azzeramento è obbligato, ma «il governo verifica la possibilità di mettere in atto misure per ridurre gli effetti negativi del processo di risoluzione sulla componente socialmente più debole degli investitori coinvolti, che possa aver agito senza la necessaria consapevolezza del livello di rischio del prodotto acquistato».
l'importante è salvare il culo al padre della ministra di stocazzo :tsk:
"Il governo verifica la possibilitá": basta cosí, non serve aggiungere altro.
E niente, qua saltano come tappi di spumante (giusto in tempo per Natale):
Veneto Banca, le azioni valgono 7,3 euro
Pagate ai soci non d’accordo con la Spa
Il comunicato ufficiale: «Nessun limite di tempo del rimborso delle azioni con fondi propri della banca». Prima, valevano 30,5 euro
Qualcuno sa quali sia la causa scatenante per cui stanno andando in sofferenza tutte assieme?