Il cine-salottino [tema libero, opinioni e spam] - In lingua originale

Citazione:

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Originariamente Scritto da Viggio

Io! A me è piaciuto...magari non è il miglior film di Eastwood (Gran Torino e Million Dollar baby per me sono 2 perle), ma mi è piaciuto

Inviato tramite Tapatalk da Samsung S4

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Visto stasera.
Mi e' piaciuto molto, bel film.

è morto francesco rosi, un altro grandissimo.

qui qualche spunto http://www.ilpost.it/2012/11/15/cinq...rancesco-rosi/

Citazione:

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Originariamente Scritto da MiaPiccolina

Ho visto il documentario di Frank Pavich che parla del film di Dune che voleva fare il regista Alejandro Jodorowsky.

In effetti si trattava di un progetto veramente ambizioso, con due anni di anticipo su Star Wars, Jodorowsky voleva creare un film di fantascienza imponente. Qualcosa di mai visto prima, un film che nelle intenzioni del regista sarebbe dovuto durare 3 ore, il budget stimato era di 15 milioni di dollari, che nel 1975 erano veramente tanti.

Quello che stupisce di più è che Jodorowsky era riuscito a circondarsi dei migliori artisti del tempo, stiamo parlando di Moebius, Chris Foss e HR Giger!
Impressionanti i disegni del palazzo degli Harkonnen di quest'ultimo.
A curare gli effetti speciali aveva chiamato Dan O'Bannon, nome indissolubilmente legato ad Alien (come quello di Giger del resto).
Per la colonna sonora si era aggiudicato i Pink Floyd!
Mentre nella parte dell'imperatore della galassia c'era addirittura l'artista Salvador Dalì!

Jodorowsky, insieme a Moebius, aveva previsualizzato tutto il film. Una cosa che oggi si fa con il computer ma che i due realizzarono con oltre 3000 disegni. I quali mostravano tutto. Le inquadrature, i movimenti di camera, i dialoghi. Tutto il film era già preparato scena per scena.
Dune iniziava con un lungo piano sequenza che partiva dall'esterno della galassia per poi mostrare varie scene fino ad inquadrare una città ed un piccolo carro con dei morti sopra (ladri della spezia uccisi).

In questo documentario Jodorowsky è il protagonista e ci racconta, con grande trasporto, tutto del progetto, dalla sua fase embrionale, fino al momento di avviare la produzione che purtroppo non trovò mai un finanziatore.
Ci dice come trovò i vari artisti e come scelse i vari attori. Divertente per esempio è il modo in cui convinse Orson Wells ad interpretare il barone Harkonnen, praticamente gli promise di assumere per il catering, lo chef del ristorante preferito dall'attore, che amava molto il cibo.
Nel cast, oltre i già citati Dalì ed Orson Wells, furono scritturati David Carradine, Amanda Lear, Mick Jagger

Di tutto questo progetto, oggi rimane solo un librone che raccoglie tutti i disegni concettuali e lo storyboard disegnato da Moebius.
Tutti gli studi di produzione di Hollywood erano interessati al film, ma non si fidavano di un regista ritenuto troppo sperimentale e per questo il progetto non ebbe mai il via. Con molta tenera sincerità, Jodorowsky ammette che fu molto contento che il Dune di David Lynch (il quale prende alcuni degli spunti del progetto di Jodorowsky) fu considerato un fallimento.
Invece a me, il documentario, ha messo d'avvero la voglia di vedere questo film e mi auguro, come fa lo stesso Jodorowsky, che prima o poi qualcuno prenda quello storyboard e ci faccia un grande film di Dune.

Negli ultimi minuti il documentario si sofferma sulle tante scene dello storyboard che poi hanno preso davvero vita in altri, tanti film. Ad esempio c'è una scena dove lo spettatore vede Paul Atreides attraverso gli occhi di un droide, una ripresa molto simile usata in Terminator.
Tutto questo per dimostrare quanto fosse artisticamente avanti Jodorowsky.

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sappi però che se fosse uscito non sarebbe mai uscito invece Alien

Ultimamente non aveva fatto parlare di lui.
Lei è tale Maddie Ziegler, 12 anni
:asd:

https://www.youtube.com/watch?v=KWZGAExj-es

Qualcuno mi spieghi perchè Mr Transformers che si bombava Megan Fox e poi Rosie Huntington-Whiteley fa MMA con una ragazzina ginnasta?

Lei è brava eh

Citazione:

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Originariamente Scritto da EddieTheHead

sappi però che se fosse uscito non sarebbe mai uscito invece Alien

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Può essere. Ma certamente Alien esiste grazie a Jodorowsky che si è messo a cercare gli artisti giusti, preferendoli a nomi, in quel momento, più blasonati nel mondo del cinema. Alla fine la sua squadra artistica fu poi chiamata a fare il film di Scott.
Giger, ad esempio, ammette che senza l'incoraggiamento del regista cileno non avrebbe mai pensato di lavorare per il mondo del cinema. Mentre Dan O'Bannon dopo la delusione di Dune decise di scrivere la storia di un suo film di fantascienza che poi sarebbe stato appunto Alien.

^^appunto

http://i.imgur.com/VOZaZZi.gif

:rotfl:

Invece di postare foto di JLo con le tette di fuori...:no:

https://www.youtube.com/watch?v=jHtpPIyvBxE

:asd:

:rotfl:

Nessuno ancora ha visto questo?

https://www.youtube.com/watch?v=-catC4tBVyY

Avatar 2 slitta al 2017, James Cameron sulla complessità dello script

14 gennaio 2015 13:48 • Mirko D'Alessio Cinema


http://i0.wp.com/www.badtaste.it/wp/...size=600%2C300





Si fa sempre più estenuante l’attesa per i sequel di Avatar, che, nel caso vi fosse sfuggito, saranno ben 3.
Stando a quanto sostenuto da James Cameron in persona, durante una conferenza tenutasi a Wellington per la valorizzazione della Nuova Zelanda (c’era anche Peter Jackson), il primo seguito non arriverà più a fine 2016, ma l’anno successivo.
Il regista ha infatti spiegato che la stesura della sceneggiatura si è rivelata molto impegnativa e ha definito “troppo ambizioso” l’obiettivo inizialmente stabilito di fare uscire il secondo episodio alla fine dell’anno prossimo.
Ha poi spiegato:

E’ molto complesso far funzionare la storia nell’arco di tre film, il che non succede quando pensi a un film alla volta. Noi stiamo scrivendo i tre film simultaneamente, in modo che tutto abbia senso nella trilogia. In parallelo, ci stiamo occupando della progettazione e del design, quindi abbiamo già chiari gli ambienti e le creature.

Le tre sceneggiature, ad opera di Cameron e un team composto da Rick Jaffa, Amanda Silver, Josh Friedman e Shane Salerno, dovrebbero essere pronte entro la fine del mese.
A questo punto apprendiamo ulteriori dettagli sull’inizio delle riprese e sugli attori coinvolti. La pellicola sarà girata a 48fps, proprio come la trilogia di Lo Hobbit.

Ma cosa vuoi che possa mai succedere in un seguito di Avatar?

Uomini con astronavi spaziali Vs indigeni con arco e frecce.

Ma...

Ma soprattutto altri 3 film??
Ho paura di dove vorranno andare a parare con Avatar 4 (in B4 viene fuori Star Trek!)

james cameron: the first gaben.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2012

Si fa sempre più estenuante l’attesa per i sequel di Avatar

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eh, stiamo impazzendo dall'attesa

Citazione:

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Originariamente Scritto da Recidivo Visual

Ma cosa vuoi che possa mai succedere in un seguito di Avatar?

Uomini con astronavi spaziali Vs indigeni con arco e frecce.

Ma...

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15 minuti di film, di cui 10 titoli di coda :asd:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Zero/1

Nessuno ancora ha visto questo?

https://www.youtube.com/watch?v=-catC4tBVyY

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visto, carino, ma non memorabile.
Il film si regge prevalentemente sulla maschera di Frank, che stimola un minimo di curiosità e caraterizza ogni inquadratura.
La storia, ben raccontata, è lineare e offre qualche punto di riflessione che viene però puntualmente spiegato.
Nel suo complesso l'ho trovato molto curato e interpretato, per cui una visione se la merita.

:o
https://www.youtube.com/watch?v=YBu41wFSCnI#t=192

asd figo :asd:

Qualcuno ha visto Origine di Keiichi Sugiyama ?

http://www.everyeye.it/public/covers.../GIN_INKNA.jpg

no, racconta

Citazione:

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Originariamente Scritto da Hellvis 2012

no, racconta

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domandavo per questo :bua:

trama:

Trecento anni nel futuro il mondo come lo conosciamo non esisterà più, devastato irrimediabilmente dal un genere umano che è però ormai ridotto ad una mera sopravvivenza per via dell'improvvisa minaccia costituita dalla foresta senziente: un esperimento di manipolazione genetica sfuggito al controllo che ha portato al concepimento di organismi vegetali in grado di attaccare l'uomo. Nonostante questo, esistono ancora comunità di uomini suddivise però in due grandi schieramenti: coloro che vogliono vivere a stretto contatto con la natura e coloro che cercano di distruggerla per riprendere il controllo sul mondo. In mezzo a queste due schieramenti troviamo una zona franca, dove è sorta la città di Neutral, in cui le persone cercano di convivere con entrambe le fazioni.
Il giovane Agito è una di queste persone, ma la sua vita cambia drasticamente il giorno in cui scopre una struttura di stasi che contiene una ragazza ancora in vita: Tula.
Tula è una ragazza che viene dalla civiltà prima della catastrofe che ha distrutto la Luna e devastato la Terra e che Agito aiuta ad adeguarsi a questo nuovo mondo, molto diverso da quello che conosceva prima. La troppa differenza disorienta e rende difficile alla ragazza l’accettare il nuovo mondo, facendo si che venga sempre più influenzata dal colonnello Shanuck di Ragna, un uomo che, come lei, si è risvegliato dalla stasi pochi anni prima, ed è in cerca di un dispositivo che potrebbe mettere fine alla guerra e riparare al danno fatto secoli prima: naturalmente è Tula la chiave per trovarlo e attivarlo.