Non conoscevo, segnato.
Sean Bean (di che morte muore qui ?) e Melisandre :pippotto:
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Come è piccolo il mondo fantasy eh! :pippotto:
L'arrivo di Wang.
Cioè aho 'sti cinesi di parlare. A parte la solita recitazione approssimativa e qualche strafalcione tecnico si lascia vedere, anche perché ci vorrebbe un po' di cinema di genere con altri mezzi. Fa un po' specie che i Manetti non abbiano più mezzi dei Licaoni, per dire.
Certo che esiste
http://24.media.tumblr.com/tumblr_ly...cdf4o1_500.png
Black death è pittosto valido, anche se a una ottima prima parte segue un secondo tempo deludente.
Diobuono http://www.magen1.com/siti/j4gif/gif/varie/uhlol.gifCitazione:
Venne presentato alla mostra di Venezia del 1971 dove venne accusato essere una volgare, blasfema[1] e inaccettabile mistificazione, faziosa culturalmente e storicamente. Si richiese anche il licenziamento di Rondi.
Il film costò poi il posto di recensore al critico e poeta Giovanni Raboni, licenziato dal giornale cattolico Avvenire perché aveva valorizzato nella sua critica l'opera.[2] [3]
Uscì nelle sale cinematografiche italiane il 7 gennaio 1972, venne subito ordinato il sequestro a cura della procura di Verona. Altre azioni di sequestro portano la Corte di Cassazione ad una sentenza di definitiva assoluzione.
Segnato, grazie.
Sapevo mica che Ken Russel è morto.
Scream, di Wes Craven. Mi è piaciuto moltissimo, nella sua ingenuità giovanile mi è sembrato un ottimo film. Ironia a bizzeffe, riferimenti ad altri autori (compreso lo stesso Craven, superba la frecciata sui seguiti di Nightmare), e la cosa che mi ha stupito di più: gli attori sono bravi cazzo. I due assassini, soprattutto quello più "folle", mi hanno quasi convinto pur nella ridicolaggine delle loro motivazioni. Sarà che io amo l'autoironia ma mi è piaciuto davvero un casino. A breve i seguiti.
Poi stasera volevo vedere To Rome With Love, per colpa del ritardo di un mio cazzo d'amico ci siamo dovuti sorbire This Means War, aka Una Spia Non Basta, di un tizio boh. Mah, se si supera il fatto che è un film idiota, può anche divertire in un paio di occasioni. Però ecco, che palle. :asd:
Spossato ma con tendenze masochiste ancora vivissime mi sono sparato Hellbound: Hellraiser 2, di un altro tizio. Cazzo ma CHE PALLE. :rotfl: Non me l'aspettavo così noioso. I primi 40 minuti soprattutto, che sono praticamente un mini-remake del primo film solo con una violenza esasperata e tendente al necrofilo, che non mi ha comunque disturbato. Poi scoppia il delirio. Visioni totalmente a caso, ma va be'. Il nuovo demone è di un trash fuori misura ma mi piace, però ha ucciso tutti i demonietti amici di Pinhead. :nono: (a tal proposito, quant'era sfigata la forma umana del simil-Nemesis?) La morte di Julie è stata imbarazzante, quando viene spellata dal... vento? Boh :rotfl: Il punto è che hanno davvero esagerato ed esasperato tutto, cadendo nel baratro del ridicolo nel vano tentativo di aumentare l'epicità della trama (e già avevano rischiato col primo). E pure con queste ottime premesse, sono riusciti a renderlo difficile da digerire pure da un occhio come il mio capace di vedersi qualsiasi puttanata su questo pianeta. Insomma, se continuerò con la serie, lo farò con fatica.
Nel complesso, giornata decisamente fiacca cazzo, se non fosse per Scream che era praticamente una certezza. Domani mi vedo qualcosa di serio perché è da un po' che mi vedo stronzate.
Hellraiser 2 me lo ricordo anche io come una trashata senza eguali :asd:
Ma in che senso "ingenuità giovanile" riferita a Scream? :mah: E' un film di un quasi sessantenne con almeno una decina di film alle spalle e una personalità già largamente affermata da tempo, nel bene e nel male :uhm:
http://www.bimfilm.com/upload/manife...gioiellino.jpg
Capita ogni tanto di trovarsi davanti a film italiani fatti bene (e con un'ottima fotografia).
Secondo me c'è nuova consapevolezza. Anche gli incassi han premiato film italiani. Non può che far piacere.
Hellraiser 2 l'ho rivisto di recente e mi sono reso conto di quanto sia invecchiato male. Ai tempi però mi era piaciuto un sacco.
Ovviamente, come ben saprai, un film non è solo la sceneggiatura.
Ieri mi son visto Shinobi. Bah. Non so se a qualcuno è piaciuto, ma a me è sembrato al pari di un Kitamura epurato dal trash ridicolo. Quindi non solo mediocre, ma senza nemmeno il materiale per deriderlo di gusto. Noia.
The Wild Bunch, di Sam Peckinpah. Già in questi lidi avevo detto di non essere pappa e ciccia con i western, ma diavolo questo è davvero una figata. :asd: Tutti i personaggi sono tratteggiati benissimo e gli attori recitano da Dio, dal capo del mucchio, al messicano, fino al generale e il vecchio che sopravvive, personalmente il mio preferito. Le scene di azione sono superbe, la rapina al treno e la strage finale soprattutto, violentissime e gelide, un forte contrasto con il calore che intercorre tra i personaggi. Una curiosità: in un punto il doppiaggio mi sembra fare un fail immenso. In pratica rapinano il treno promettendo di consegnare le casse al generale, e in più c'è questa mitragliatrice, e Pike dice che quella è un "presente" personale per lui. Ma davvero hanno tradotto present con presente invece che regalo? :asd: Comunque i prossimi di Peckinpah che vedo saranno Pat Garrett & Billy The Kid e Cross Of Iron, me ne consigliate altri immancabili?
Sanjuro, di Akira Kurosawa. Seguito spirituale di Yojimbo più palese di così non si può, divertentissimo e leggero. Toshiro Mifune nella parte dell'eroe spavaldo e maleducato mi piace moltissimo e in più c'è un Tatsuya Nakadai fantastico. Riguardo quest'ultimo, io ho notato una somiglianza incredibile con il folle shogun di 13 Assassini di Miike: alcune espressioni erano davvero identiche, e anche la voce (li ho visti entrambi in originale), dite che è possibile che l'attore si sia ispirato proprio a questo film? Peccato per uno Shimura sottosfruttato, soprattutto visto che è la prima volta che lo vedo in un ruolo da cattivo. Mi è piaciuta la comicità presente in tutto il film, specialmente per come Mifune inganna più e più volte tutti quanti (per esempio con le camelie :asd:). Il film risparmia praticamente qualsiasi forma di violenza tranne che alla fine: nei combattimenti nemmeno i vestiti si tagliavano, mentre alla fine c'è quella spruzzata di sangue che mi ha ricordato Ran. Molto bello comunque, sicuramente non un capolavoro ma una piacevole parentesi ironica nella filmografia del regista.
http://cinemascoop.altervista.org/wp...k_Holmes_2.jpg
una palla infinita.
http://grafica.sedicifilm.it/docimg/...ray_208019.jpg
Questo invece mi è piaciuto assai...
quello che vedrai è uno dei miei preferiti di sam,fra i migliori western crepuscolari girati(e che colonna sonora!).
Di ciccio packinpah vediti anche cane di paglia,the getaway!,sierra charriba,voglio la testa di garcia e sfida nell'alta sierra
per introdurti meglio nel mondo si sam,vediti questo :asd:
http://www.youtube.com/watch?v=m1zaAlQh7Wg
:alesisi:
Voglio la testa di Garcia è uno dei miei favoriti :sisi:
Ieri è cominciato l'IFF a Boston, e mi sono visto Sleepwalk with me.
http://www.hollywoodreporter.com/sit...lk_With_Me.jpg
E' un classico film da Sundance, di quelli che qua si spernacchiano. Però ciò che lo salva è che è si classico da Sundance, ma di quelli che un po' se ne fregano e non si prostituiscono l'anima per la giuria (vince solo uno dei premi del pubblico minori, infatti). Non è che ci sia nulla di rivoluzionario (a parte una fotografia che per essere un film fatto con due soldi è veramente bella). Quello che conquista è la storia del protagonista ed egli stesso (che è direttore & attore che interpreta se stesso). Il film alterna buoni sprazzi comici a una giocosa metanarrazione che connette il sonnambulismo alla scarsa convinzione che il protagonista ha sul dove sta andando la sua vita. Ma soprattutto ha quei due-tre momenti totalmente "WTF?!" che valgono il prezzo del biglietto :asd:
Un po' di indipendente americano fatto bene, ancora sotto al top di gamma del genere che ritengo essere Thumbsucker di Mills, ma al quale più di una possibilità può essere data :sisi:
Le Conseguenze dell'Amore, di Paolo Sorrentino. Incredibile opera seconda di quello che è secondo me il miglior attuale regista italiano. Un Toni Servillo semplicemente magistrale al servizio di una regia forse virtuosistica (marco di fabbrica del cineasta nostrano) ma comunque meravigliosa, una gioia per gli occhi, che ci regala riprese davvero d'antologia come quella in cui Titta si fa una dose di eroina. Il protagonista è come sempre benedetto da una sceneggiatura intelligente sorretta da un'interpretazione incredibile. A tutto ciò si aggiunge una colonna sonora di prim'ordine e un cast secondario ottimo (ma quanto cazzo è bella Olivia Magnani?). Insomma finora siamo a 3/3 film di Sorrentino che mi piacciono da impazzire, e penso che con Servillo lavori addirittura meglio che con un genio come Sean Penn. Vedremo come sarà il suo prossimo film (anche se ne ho altri da recuperare ancora).
Freaks, di Tod Browning. Mostro sacro mutilato dalla MgM, forse una delle produzioni cinematografiche dalla storia più affascinante e significativa di sempre. L'ho trovato maestoso, non lo nego. Spesso mi capita di vedere un film girato in mezzo alle guerre mondiali e pensare : "Ma come diavolo è possibile?". Penso che l'importanza storica e sociale di questo film sia dannatamente sottovalutata, quasi taciuta per ribrezzo, più che per paura. La storia è di una semplicità pazzesca, ed è disarmante vedere quanto colpisce nel segno, quanto vada a fondo. Non nascondo di essermi commosso, in alcuni punti. Che Browning fosse un regista visionario e rivoluzionario lo si sapeva già da Dracula (che mi manca, ancora per poco) ma con questo capolavoro ha dimostrato di essere un genio nato nel secolo sbagliato. Con delicatezza guida uno dei cast più controversi e difficili di sempre, ma non viene capito. E qui tutti pensano: "Fino ad ora, no?". No. Offensivo relegarlo a cult dell'horror, riduttivo e controproducente. A parte il fatto che togliendogli un terzo (1/3) dei fotogrammi l'hanno reso praticamente innocuo e per nulla disturbante, se non nella scena finale in cui il mostruoso destino del vero "freak" viene svelato, dell'opera resta solo una bellissima pur se difficile da digerire per alcuni storia del diverso, raccontata con una semplicità che è il punto di forza secondo me del film. Forse esagero ma questo film mi ha sconvolto in positivo, e sta galoppando verso il culmine della mia personale classifica. Peccato per la sua vita tragica che sicuramente non meritava.
visto che domani vado a vedermi the avengers,ho recuperato capitan america e thor.Il primo è lammerda,il secondo mi è piaciuto un po di più,soprattutto grazie a loki, domani farò il tifo per lui (si mi voglio male :asd:)
The Avengers è divertente a dir poco.Poi vedrai.
Visto ieri The Illusionist.
Come con The Prestige il finale è assai prevedibile,ma il film scorre tranquillamente,il film non dura neanche troppo,e Giamatti e quel Rufus Sewell che fa il "cattivo" della situazione ha la faccia antipatica perfetta per quel ruolo...
Ovviamente tutto è retto dal personaggio dell'ispettore capo,che si può dire che è quasi il protagonista della storia...
Ovviamente da fan di Nolan ho preferito The Prestige.