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Juventus: Quale mercato?
Fonte: di Gianpaolo Zicarelli per Nesti Channel - carlonesti.it
Le dichiarazioni di Cobolli Gigli, nel pre-partita di Udine, hanno dato il via ad una ridda di voci sul mercato bianconero. Diego c’è e non c’è. “Secco, Blanc e Ranieri stanno facendo i loro ragionamenti, ma non c'è solo Diego –ha dichiarato il presidente –. Seguiamo anche altre piste per giugno. Diego è un grande campione, un giocatore dalle qualità eccelse, ma stiamo valutando tante opportunità”. Klaus Allofs, general manager del Werder Brema, ha escluso ogni possibilita’ di cessione del brasiliano: "Diego giocherà con noi anche nella prossima stagione - ha dichiarato l'ex-attaccante della Nazionale tedesca - Non esiste un prezzo che ci possa far cambiare idea". Ma le parole di febbraio, giugno le porta via.
Piuttosto, viene da chiedersi se 30 milioni, per un giocatore destinato ad un ruolo che, nella Juventus, sembra più ‘scivoloso’ di una buccia di banana, siano ben spesi. Fermo restando che se un’illuminazione divina cogliesse Del Piero, sulla strada della maturità anagrafica e calcistica, il posto sarebbe già coperto da chi più di tutti potrebbe ‘amministrare’ il gioco bianconero senza rischi di un ennesimo buco nell’acqua e senza richiedere alcun esborso. Basterebbe un passo indietro in campo per avvicinarsi alla longevità agonistica che il capitano tanto si augura. Rimane anche la carta Camoranesi. L’argentino nella gara con i friulani è stato dirottato in mezzo, dopo l’inserimento di Palladino sulla sua fascia di competenza, e non ha sfigurato. Ciò permetterebbe di impiegare centralmente giocatori di fascia che nel prossimo 4-3-3 di Ranieri rimarrebbero ai margini.
A questo punto sarebbe più auspicabile l’acquisto di pedine in grado di fare la differenza in settori nevralgici: centrocampo e difesa. Per il primo, Lampard potrebbe essere l’uomo giusto, soprattutto per la norma Fifa che gli permetterebbe di svincolarsi per una cifra relativamente bassa. Ranieri, in tal senso, potrebbe essere decisivo come lo è stato per Sissoko. Hamsik è l'alternativa all'inglese. Per la retroguardia invece, il piu’ adatto sarebbe Zapata: giovanissimo ma già protagonista in serie A. Tanto più che con l’Udinese i rapporti sono ottimi e potrebbero imbastirsi discorsi interessanti sui giovani bianconeri di Torino da gestire in comproprieta’. Tra Melberg, Andrade e Legrottaglie nessuno può garantire lo stesso rendimento del colombiano. Resta solo Chiellini.
Consolidata la struttura si potrebbe pensare al colpo in attacco. Amauri è in prima fila, ma vale lo stesso discorso di Diego: non è solo. La Juventus è attentissima sullo svedese del Tolosa che tanto bene sta facendo nella Ligue 1 e in Coppa di Francia. Johan Elmander, classe 1981, in questa stagione ha già messo a segno 12 gol. La concorrenza per accaparrarselo è agguerritissima, ma nessuna tra le pretendenti ha le referenze della Vecchia Signora. Il rischio è che si possano fare avanti big europee che sino ad ora hanno concentrato il loro interesse su giocatori da prima pagina. Il tempo degli indugi è finito. E’ ora di stringere, non solo per i parametri zero.
Speriamo che riescano a fare un mercato più tranquillo.