E' il natale. Fa st'effetto pure a me :caffe:
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Guzzanti :rotfl:
RIvedendo il filmato dei leghisti... quei figuri sono davvero al di là del bene e del male, al di là dei ragazzotti alla fine, vogliam parlare del tizio del "baciami il culo"?
io non ci trovo nulla di male :uhm:
Il mediatore culturale é una persona che serve esclusivamente a chi si inserisce in un sistema diverso da quello di provenienza.
Mi spiego con un esempio.
Devo aprire un MacDonalds in Israele? assumo un mediatore culturale che mi spieghi come devo cucinare le carni, come devono essere gli spot pubblicitari, cosa devo dire ai dipendenti, visto che venendo da un paese completamente diverso potrei offendere dipendenti/clienti e mandare il tutto a troie.
:sisi:
E' evidente che non é il paese ospitante che si deve organizzare in funzione di me che sono nuovo, ecco perché un mediatore culturale pagato dallo stato non ha senso.
:facepalm:
Che facessero a meno é una italianizzazione del dialetto napoletano, é scorretto in italiano. Facessero si usa solo con il se.
:azz:
La grammatica Dio bono, la grammatica!
:cattivo:
stavo salvaguardando il mio dialetto e le mie radici :cattivo:
considerato che Santoro usa quelle espressioni in televisione, direi che vitor è ampiamente giustificabile. almeno lui non prende soldi dal contribuente :asd:
http://www.corriere.it/politica/09_d...4f02aabc.shtml
:alesisi::alesisi::facepalm:Citazione:
Berlusconi, su Internet la «tesi del complotto». Pdl e Pd: assurdo
In un video montate immagini per dimostrare la teoria dell’«autoattentato»
ROMA — Si intitola «L’aggressione a Ber*lusconi una montatura?», (guarda il video) è partito da You*Tube e sta facendo il giro del web, diven*tando il vessillo del partito del complotto. Cioè il fronte di chi pensa che la tragedia delle Torri gemelle sia nata in seno alla Ca*sa Bianca e che, allo stesso modo, Massimo Tartaglia sia stato assoldato da Palazzo Chi*gi. La tesi dell’autoattentato va alla grande, su Internet. Dove si sfida il senso del ridico*lo parlando dei fatti di piazza del Duomo come di un «11 settembre all’italiana».
Il video più gettonato, rilanciato da Face*book e visto in poche ore da trecentomila utenti, è stato realizzato montando le im*magini di Rainews 24 e va rimbalzando dai siti giustizialisti a quelli dei movimenti, sca*tenando migliaia di commenti e gettando legna sul fuoco dell’antiberlusconismo. L’aggressione del Duomo non sarebbe, in*somma, che una «manipolazione mondiale per prendere il controllo di Internet». Il fil*mato è diviso in due parti, dura circa otto minuti ed è corredato da musica thriller e infografiche in rosso. L’autore, che non si rivela, utilizza il fermo immagine col dichia*rato intento di portare a galla i «piccoli e grandi particolari», i «dubbi» e le «incon*gruenze » che tormentano i radical anti-Sil*vio. Perché il sangue, invece di sgorgare fluido e abbondante, appare «magicamen*te coagulato»? Cos’è il «misterioso» ogget*to che uno dei body-guard tiene in mano all’interno dell’auto? Non sarà mica una «bomboletta che spruzza sangue finto»?
Tutte «scempiaggini», prende nettamen*te le distanze Beppe Fioroni, responsabile Welfare del Pd. «Ma smettiamola... Se la ri*produzione del Duomo lo colpiva sulla tem*pia il premier poteva morire — e qui Fioro*ni parla da medico —. Ma quale complotto! Il confronto politico rimanga nell’ambito della saggezza». Intanto però, un click do*po l’altro, il filmato che sprona «spegnete la tv accendete il cervello» irretisce miglia*ia di sostenitori. «Questo video mostra la verità!!! — scrive su YouTube MrBrasco80 —. Non facciamo gli ipocriti!!! E la camicia piena di sangue che hanno detto al tg dove sta?». Fake407 invece non ci crede e raccon*ta che a lui hanno rotto il naso con un pu*gno, «ma neanche una goccia di sangue».
Il video arriva dopo l’affondo del presi*dente del Senato Renato Schifani contro i social network, paragonati ai gruppi extra*parlamentari degli anni ’70. E certo non è sfuggito all’entourage del presidente del Consiglio. «Ho visto qualcuno di questi video — conferma Daniele Capezzone — e siamo di*nanzi a qualcosa che definirei microterrori*smo ». Non sarà troppo? «Io ci vedo la stes*sa furia ideologica di chi usa la violenza, ma in più la miseria di fare tutto nella pro*pria stanzetta, negando l’evidenza e illuden*dosi perfino di fare un’inchiesta — attacca il portavoce del Pdl —. Vigliacchi, falsifica*tori e illusi». Se non parlassimo di «una co*sa drammatica» Capezzone si metterebbe a ridere: «Si lamentano perché Berlusconi sanguinava poco, se siamo arrivati a que*sto punto...».
Monica Guerzoni
19 dicembre 2009
http://download.kataweb.it/mediaweb/...639668_001.jpg
:rotfl:Citazione:
Che le copertine dei calendari di Piergianni Prosperini, l'assessore regionale arrestato a Milano, fossero fantasiosi copia-e-incolla (lui tra i crociati, lui in ambientazioni fantasy con elmo e spadone, lui addirittura nei panni di Lenin durante un comizio) era acquisito. Meno scontata, invece, l'interpretazione della foto che lo stesso assessore ha pubblicato sul proprio sito Internet a riprova della sua militanza nella Legione straniera con la dicitura in approssimativo francese "Legionnaire de 1ere class P.G. Prosperini di San Pietro"e tanto di kepi con sottogola e baionetta. Peccato sia un fotomontaggio anche questo, come segnala un lettore: si tratta della Guardia d'onore del Sesto battaglione della Legione durante l'operazione "Desert Shield" nel 1992, anno in cui, per la verità, Prosperini non lavorava per la Légion ma per il Comune di Milano in qualità di assessore all'Educazione, protezione civile e lavori pubblici, nonché consigliere comunale
Che mentecatto...Citazione:
Che le copertine dei calendari di Piergianni Prosperini, l'assessore regionale arrestato a Milano, fossero fantasiosi copia-e-incolla (lui tra i crociati, lui in ambientazioni fantasy con elmo e spadone, lui addirittura nei panni di Lenin durante un comizio) era acquisito. Meno scontata, invece, l'interpretazione della foto che lo stesso assessore ha pubblicato sul proprio sito Internet a riprova della sua militanza nella Legione straniera con la dicitura in approssimativo francese "Legionnaire de 1ere class P.G. Prosperini di San Pietro"e tanto di kepi con sottogola e baionetta. Peccato sia un fotomontaggio anche questo, come segnala un lettore: si tratta della Guardia d'onore del Sesto battaglione della Legione durante l'operazione "Desert Shield" nel 1992, anno in cui, per la verità, Prosperini non lavorava per la Légion ma per il Comune di Milano in qualità di assessore all'Educazione, protezione civile e lavori pubblici, nonché consigliere comunale
Fatto beniSSimo il fotomontaggio :asd:
Ha una gola di 2 metri :asd:
No, alcuni enti locali che decidono di avvalersi dei mediatori, pagano delle persone perchè gli immigrati (soprattutto i minori, in particolare i non accompagnati) arrivati da poco, che hanno difficoltà di inserimento, soprattutto linguistica, possano esercitare in maniera consona alcuni diritti costituzionalmente garantiti a tutti come la scuola o la sanità:boh2:
Se ai cittadini non va bene possono sempre votare lega alle successive elezioni, ma io son contento di vivere in un posto dove esistono i mediatori culturali :sisi:
Oggi ho visto un pò del dibattito che hanno organizzato quelli della corrente di Veltroni e Franceschini. C'era talmente tanto rosik nei confronti di D'Alema che a un certo punto mi aspettavo saltasse fuori baffino a dire rosikprotlul a Veltroni...:asd:
:rotfl: