fosse poi una garanzia 'sto bollino "piace a Conte" :bua:
Elia piace a COnte, Matri no :bua:
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fosse poi una garanzia 'sto bollino "piace a Conte" :bua:
Elia piace a COnte, Matri no :bua:
Bisogna anche vedere che cosa si intende per "gli piace" :asd:
Sarebbe stato interessante vedere Walcott alla Juve e Conte che scopre che l'Inglese si nutre a base di Guinness e sausages.... lo avrebbe tenuto in tribuna??? :asd:
Non la fa con continuità, non la fa per 90 minuti... ma la fa ancora ;)
Detto questo, a 37 anni Del Piero nella Juventus non può che fare la riserva di lusso... l'uomo dei secondi tempi o dell'ultima mezzora.
Credo che ne sia consapevole perchè sta mostrando di accettare serenamente questa situazione.
Certo il non avere coppe di mezzo non aiuta, sotto questo punto di vista... ma non è voluto mancare nell'anno dell'inaugurazione dello stadio, ed era consapevole del fatto che non avrebbe avuto moltissimo spazio.
Il che, tutto sommato, è anche per la juventus una buona notizia.
Perchè significa che dopo stagioni in cui alex era cmq il più decisivo dei tuoi attaccanti, ora finalmente puoi cominciare a camminare sui tuoi piedi, anche senza di lui
è da 21 giorni che non si gioca :facepalm:
e di solito le soste lunghe, e forzate in questa occasione, non hanno mai fatto bene negli ultimi anni alla Juve....
vediamo un po'
non so, ma imho in Premier questo dura due partite :bua:Citazione:
18/11/2011 - MERCATO
Amauri: "Sogno di andare al Milan"
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me.../amauri01g.jpg
L'italobrasiliano Amari, 31 anni, alla Juve dal 2008
Il brasiliano lascerà la Juve
a gennaio: «Conto i giorni»
Il mercato di gennaio si avvicina e c'è chi ha già cominciato il countdown. Stavolta Amauri non rifiuterà le proposte che gli sottoporranno la Juve e i suoi agenti, come è successo in estate con l'Olympique Marsiglia. Tre mesi fuori rosa hanno frantumato la speranza di poter avere ancora una parte (e una maglia) in bianconero. «Mi auguro - dice a Sky Sport 24 - che questa situazione finisca presto, conto i giorni. Quanti ne mancano? Circa 40 prima dell'inizio del mercato di gennaio. Andrò via? Per forza». In prima fila c'è il Tottenham. Ma s'è affacciato anche il Milan: «Una squadra con la quale ho sempre sognato di giocare». E per la quale si sente degno: «Alla luce di quello che ho fatto, sì». Magari giocherà con Cassano: «Chissà». Mai più con la Juve: «Con i gol di Parma pensavo di aver voltato pagina, ma dopo due giorni l'incubo era tornato».
Non capisco perchè non voglia andare a giocare in Germania, campionato più adatto al suo fisico e al suo declino fisico...
Non giochiamo da 22 giorni, il Palermo ci fa sempre soffrire, ci manca poco che l'ultima volta che la juve ha sconfitto il palermo è stato con la spedizione dei mille, ma allora si era in trasferta, e Pirlo continua a giocare. Speriamo bene...Citazione:
18/11/2011 - PERSONAGGIO
Conte, 20 anni da juventino:
"Trapattoni un padre"
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...onte04g_10.jpgAntonio Conte ha esordito con la Juve il 17 novembre del 1991
L'esordio in un derby col Toro
poi una parabola perfetta:
«Prima stagione dura,
senza di lui avrei mollato»
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Per la carriera che ha poi saputo incollarci dietro, Antonio Conte dovrebbe liquidare all'istante superstizione e scaramanzia, cui resta invece fedele: 17 novembre 1991, primo passo con la maglia della Juve. Cioè vent'anni di bianconero, giusto ieri. Magari il destino sterzò da subito, quando entrò sul prato negli ultimi minuti di un derby vinto, 1-0. «Gol di Casiraghi, e io dentro al posto di Schillaci». Quando ieri Juve Channel gli ha riproposto le immagini, il tecnico ha allargato un sorriso: «È stato il mio esordio, l'inizio di una storia bellissima». Che ora vorrebbe continuare da tecnico.
Nulla si pronostica, del futuro in panchina, come nulla s'aspettava in quell'avvio da giocatore: «Neanche nelle più rosee previsioni avrei immaginato di essere per tredici anni nella storia juventina. Vincendo ciò che ho vinto, diventando capitano, andando in Nazionale e tornandoci da allenatore». A occhio gli andrebbe benissimo imitare quello che lo spedì all'esordio: «Trapattoni lo ricordo sempre con grandissimo affetto, oltre che un allenatore è stato un padre. Ci fosse stato un altro non sarei rimasto alla Juve così tanto, perché il primo anno fu un po' difficile. Solo un secondo papà come lui mi ha permesso di scrivere la storia juventina». Quella recente riprende domenica pomeriggio allo Juventus Stadium, all'arrivo del Palermo: fanno 22 giorni dopo l'ultima uscita, a San Siro, battuta l'Inter. Una settimana in più della concorrenza, per il rinvio della partita di Napoli. La Juve stava viaggiando forte, e quando t'arresti di colpo, non sai mai come ripartirai. È un'incognita pure per Conte, che difatti l'ha detto subito anche ai giocatori, da ieri di nuovo al completo, con il ritorno di tutti i nazionali. Sarà una sfida un po' strana, insomma, anche se il tecnico dovrebbe ripresentare i fantastici undici, quelli che hanno steso Fiorentina e Inter, appunto. Identico anche il telaio, 4-3-3, o 4-2-3-1 dipende dai gusti. La sostanza è nei tre centrocampisti, Marchisio, Pirlo e Vidal, nella stessa difesa, e in Vucinic ancora da attaccante esterno. Oltre al periodo di letargo, in agguato ci sono pure quattro diffide, pronte a farsi squalifica in casa di un'altra ammonizione: Chiellini, Pepe, Pirlo e Marchisio. E con due gite complicate dietro l'angolo: sabato 26 a Roma, dimora Lazio, il martedì successivo a Napoli.
Nonostante la lunga sosta ai box, comunque, ci dovrebbe essere gente allenata, dalle partite con le Nazionali. Anzi, alcuni, già con discreto chilometraggio: da record Andrea Pirlo, che tra i giocatori delle big è il utilizzato, a parte Inler. Senza Coppe, il regista bianconero ha fatto il pieno con Juve e Italia: di 16 partite stagionali, ha sempre disputato 90', a parte l'amichevole in Polonia, un tempo. Fanno 1395'. Ma dopo Napoli, si potrà riposare. Nell'allenamento di ieri, intanto, Conte ha fatto alcuni test, anche se la partitella s'è giocata dodici contro dodici. Si potrebbe provare anche domenica.
Ma caceres non gioca dove abbiamo il re dei lich?
SI pero' puo' anche ricoprire anche l'altra fascia se non sbaglio.
comunque non vedo dove sia il problema per la gestione Del Piero.
Nedved quando ha capito che non avrebbe giocato da titolare ha salutato e se ne è andato.
Del Piero sa perfettamente di non poter giocare da titolare nella juve e lo ha accettato, d'altra parte l'anno scorso chi ha spinto per questo rinnovo è stato lui, non la società.
È come dice Bobo e abbiamo detto più volte, Del Piero è ancora un giocatore in grado di fare la differenza, solo che nella juve ora può avere solo un ruolo alla Altafini.
io spero che almeno nelle partite di Coppa Italia, Conte faccia un po' di turnover.....
allo stato attuale lui, bonucci e chiellini si giocherebbero un posto da centrale e da terzino sinistro.
Ovvio la domanda è la solita, possibile che Ziegler facesse così schifo ?
Non nominiamolo più Ziegler che mi incazzo e basta.
Io non me la ricordo, l'ultima partita in cui Del Piero ha fatto la differenza... qualcuno mi aiuta :uhm: ?
A me pare che, resistenza a parte, l'età gli abbia fottuto soprattutto la velocità: ormai si è talmente "rallentato" da risultare facilmente marcabile da chiunque.
Su Caceres pure io sto nel club delle vedove però il Barcellona voleva veramente uno sproposito (12 mln per il riscatto).
Ovviamente, con la lungimiranza che ci contraddistingue, dopo il suo infortunio NON abbiamo rinnovato il prestito... e che è successo? Il Barça l'ha prestato al Siviglia, che l'ha riscattato per 4 miseri milioni.
Caceres poteva essere l'unico arrivo sensato della gestione-Secco ma Marotta ha voluto sabotargli pure questo :asd: .
la rinuncia a caceres non era dovuta alla sua propensione alla pubalgia, più che all'infortunio? :uhm:
La topa a sx della sign di Dragonzo :pippotto:
nome e cognome nau...
Io non sottovaluterei la coppa italia.. ma per quanto mi riguarda abbiamo l'organico per fare turn over, anche per provare sto benedetto elia e rilanciare quagliarella...
Più che altro deve far riposare assolutamente pirlo e marchisio.. sono due pedine troppo importanti.