Che mi va anche bene . Ma questo dopo aver fatto un mercato mirato per il 4-2-4 e comprando millemila ali :| ... speriamo a gennaio sistemino la rosa per il 4-3-3 e di reggere sino ad allora con quello che abbiamo .
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vabbè due partite in pochi giorni e poi sapremo qualcosa di più... due trasferte difficilissime, se giochiamo bene anche queste potrebbe essere un dato importante ancora più dei punti fatti o meno. :sisi:
pensiero "alcolico"/depresso/fatalista:
Perdere le prossime due partite è una cosa possibile perchè le avversarie sono entrambe in forma attualmente maanche se perdessimo queste due partite comunque ne potremmo cavare qualcosa di utile. Un conto è avere il dominio dello spogliatoio quando tutto va bene, un altro quando le cose non vanno bene.
Dopo gli ultimi anni, scoprire di avere un allenatore che riesce a mantere il controllo dello spogliatoio anche quando le cose non vanno per il verso giusto non sarebbe male.
Ovvio se possiamo evitare di scoprirlo perchè si continua a vincere è meglio :bua:
oggi un collega interista mi ha detto: "ho letto che giocate senza Pirlo, Pazienza" 'astardo :bua:mah vediamo come va...Citazione:
26/11/2011 - ANTICIPO SERALE
Lazio-Juve, il match della verità
[IMG]http://www.***************.it/forum/fileadmin/media/sport/quijuve/klose_matri01g.jpg[/IMG] Miroslav Klose (a sinistra) e Alessandro Matri: sarà sfida tra bomber
All'Olimpico sfida tra le seconde: chi vince vola in testa. Biancocelesti trascinati da Klose per restare in alto. Per i bianconeri incroci decisivi tra stasera e Napoli
GUGLIELMO BUCCHERI, GIANLUCA ODDENINO
Oltre ogni previsione e giudizio. I riflettori dell'Olimpico, questa sera, si accenderanno su una coppia d'alta quota che naviga a braccetto in fatto di punti, ma non di fatiche (i bianconeri ne hanno una in meno) e, soprattutto, di idee. Lazio e Juve sono arrivate lassù non per caso e ora sono chiamate a giocare a carte scoperte. In palio il primato per ina notte nelle mani dell'Udinese.
Cominciando dai padroni di casa, Edy Reja, tecnico biancoceleste, ha chiesto e ottenuto quel particolare che l'anno scorso mancava e che adesso fa della sua squadra un gruppo non più etichettato come sorpresa. Lo dicono i numeri, lo dice la forza d'urto di una truppa costruita attorno all'intelligenza del chirurgico Klose e agli equilibri di un centrocampo capace di garantire copertura e raffinate ripartenze. La Lazio una stagione fa, dopo undici tappe di campionato, aveva messo in bacheca 22 punti, gli stessi di oggi, ma con una differenza non da poco, ovvero la sensazione che Reja e i suoi ragazzi vivessero alla giornata perché orfani di personalità, cattiveria e dell'istinto del killer quando la partita ti offre l'assist per sferrare il colpo del ko sul volto dell'avversario. Klose, ma anche Cissè sebbene ancora con le polveri bagnate, hanno contribuito a trasmettere un messaggio diverso di quelle che sono le intenzioni del club di Formello. La Lazio, oggi, appare implacabile in versione da trasferta, dove ha vinto quattro delle sei partite disputate, ma allo stesso tempo zoppica quando è di scena all'Olimpico (solo 8 punti conquistati) perché Brocchi e soci devono imparare a pungere quando sono chiamati a imporre la propria legge.
Il campionato accende i riflettori su un incrocio d'alta quota non casuale. Se la Lazio arriva da lontano, la Juve lontano vuole andare. Per i bianconeri la settimana si accorcia ed è questa la variabile che mette in allarme una squadra se non perfetta, quasi. Questa sera c'è l'Olimpico da affrontare, martedì notte toccherà al San Paolo: due sfide in tre giorni, materia fino ad ora non studiata in stagione. Antonio Conte non fa programmi o differenze. Per il tecnico con il Dna juventino l'orizzonte è Roma dove, ginocchio di Pirlo permettendo, scenderà in campo la stessa Juve già ammirata contro Inter e Palermo e, con l'unica eccezione di Storari al posto di Buffon, contro la Fiorentina. «Non parliamo di scudetto...», è il ritornello di Conte, ma fra oggi e martedì il cammino in campionato dei bianconeri è destinato a subire una sterzata, in un senso o nell'altro. C'è la Lazio sulla strada della Juve. Un ostacolo «nobile» dopo i successi, netti, contro Milan e Inter. Un avversario fatto apposta per misurare il livello raggiunto della formazione bianconera, da vertice grazie a quello che Arrigo Sacchi ha definito «un gioco di una squadra che non sembra nemmeno italiana per il modo di aggredire a tutto campo e per la voglia di attaccare sempre e comunque...». Conte ringrazia e va avanti: Pepe più Matri più Vucinic sono il suo grimaldello là davanti con la complicità degli incursori da dietro, Vidal, Marchisio e anche Pirlo. Il ginocchio del campione del mondo ex Milan sembra aver concesso una tregua dal dolore, quindi la presenza dell'architetto bianconero appare meno in salita.
A Roma l'attesa è addirittura più frenetica di quando, all'Olimpico, sbarcò il Real Madrid nella fase a gironi della Champions League, quattro anni fa. Sessantamila saranno i tifosi, sessantasette le tv collegate. In campo una coppia d'alta quota non per caso. C'è Klose che scalda i muscoli e Cissè che sogna la notte della rivincita nei confronti di chi comincia a dubitare sulla sua reale utilità (il francese non segna dal 9 settembre in campionato). Dall'altra parte, in agguato c'è Alex Del Piero che partirà dalla panchina per regalarsi, magari in corso d'opera, la sua settecentesima candelina da professionista tra Padova e Juve. Esaurito l'Olimpico, esauriti gli alibi per due squadre diverse, ma logiche. Dopo il duello del maggio scorso, il patron laziale Claudio Lotito parlò di «tintinnio di manette» con la Lazio che urlava contro l'arbitro: ieri, la multa di 30 mila euro.
ok grazie per le delucidazioni su gargano/pazienza...
beh, allora come vice pirlo mi sa che nn è il massimo :chebotta:
stasera cmq non sono pessimista, mi sa che la prima sconfitta arriva contro il napoli (che considera quella la partita della vita, tanto da lasciar lavezzi fuori per nn rischiare di perderlo contro di noi)
oggi secondo me un pareggio lo strappiamo, per me finisce 1-1
C'ho delle percezioni altalenanti per stasera prevedo un pareggio.
E speriamo che Pirlo sia in campo perchè senza Pirlo è peggio.
vediamo, la juve senza Pirlo è un'incognita.
percezioni ? :bua:
i tuoi poteri esp si stanno espandendo ?
mah la notizia è data dalla stampa temo sia vero ma spero sia una fregnaccia.Citazione:
26/11/2011 - RETROSCENA
Intrigo Tevez, Milan da parte
A sorpresa rispunta la Juve
[IMG]http://www.***************.it/forum/fileadmin/media/sport/quimilan/tevez01g_1.jpg[/IMG] Tevez è stato sospeso dal City dopo il rifiuto di giocare col Bayern
Super offerta bianconera:
4 milioni per 5 mesi, poi
altri 32 in 4 anni. Galliani
scettico: «Un affare difficile»
LAURA BANDINELLI
Alle nove del mattino di ieri il Milan ha visto complicarsi l'affare Tevez. Più o meno a quell'ora, infatti, la Juventus ha fatto sapere al procuratore dell'Apache, Kia Joorabchian, di aver pronta un'offerta di gran lunga superiore a quella dei rossoneri: ingaggio di 4 milioni di euro netti più premi per il periodo che va da gennaio a giugno. E non è tutto, il club bianconero gli darebbe anche la possibilità di firmare un quadriennale faraonico da otto milioni a stagione. A questo punto la palla passa al giocatore: se dovesse scegliere i rossoneri dovrà ridimensionare le sue aspettative facendo certamente una scelta di cuore. Il tavolo della trattativa resta comunque aperto infuocando un altro duello scudetto: quello sul mercato.
Il Manchester City è ben felice dell'inserimento dei bianconeri visto che aveva pagato il giocatore 30 milioni di euro. Le intenzioni della Juve sarebbero quelle di partecipare al prestito con una cifra da versare già a gennaio (circa 5 milioni), il Milan invece oltre al pagamento dilazionato aveva in mente di rimandare qualsiasi discorso a giugno. La formula per l'acquisizione del giocatore invece è la stessa: si tratterebbe di un prestito con diritto di riscatto. Nel giro di poche ore Joorabchian ha cambiato strategie e dialettica. Giovedì notte, a cena da «Giannino», noto covo milanista, aveva rivelato che il Milan era la prima scelta del suo assistito, sempre nello stesso ristorante ieri a pranzo ha invece aggiustato il tiro: «Milan e Juve sono due grandi squadre e quindi non escludo niente, ci sono grandi possibilità che Carlito giochi in Italia».
L'interesse dei bianconeri per Tevez è datato sei mesi fa, Adriano Galliani invece si è convinto a fare un'offerta quando ha avuto notizie certe sulle condizioni di Antonio Cassano. Ecco perché è stato necessario organizzare un incontro a Milano, cosa che la Juve ha preferito evitare per lavorare sotto traccia e non avere troppo risalto mediatico. La proposta del club di via Turati formulata nelle due ore di faccia a faccia avvenuto giovedì è la seguente: due milioni e mezzo di euro per impiegare Tevez nel girone di ritorno di serie A. La cifra tiene conto del fatto che il ragazzo sarà a disposizione per soli quattro mesi, visto che il campionato termina a maggio, inoltre non può prendere parte alla Champions League (ha giocato nove minuti contro il Napoli). Galliani non ha nessuna intenzione di partecipare ad aste con altre squadre e neppure può permettersi di sballare il monte ingaggi, considerato il deficit di bilancio. L'inserimento della Juve ha quindi fatto aumentare il suo scetticismo: «È un'operazione molto, molto difficile», ha fatto sapere. Le prossime ore saranno importantissime.
I contatti proseguono su tutti i fronti: email, telefono e anche di persona. Tevez dai campi di golf dell'Argentina scalpita perché vuol conoscere il proprio futuro e soprattutto vuol tornare presto a giocare. È ormai fermo dal 27 settembre quando si rifiutò di entrare in campo contro il Bayern e quindi ha bisogno di rimettersi in carreggiata il prima possibile. L'unica cosa che al momento sembra sicura è che andrà a Dubai, meta scelta da entrambe le sue pretendenti per ricaricare le pile nel periodo natalizio. Gli manca di sapere soltanto in che albergo alloggerà.
Tevez è una "testa calda", 32 milioni netti per 4 anni ad un calciatore di 28 anni che in coppa america è stato uno dei peggiori dell'argentina e che ha 28 anni, oltre ai soldi che dovranno metterci per il cartellino.
Davvero se abbiamo tutti questi soldi dobbiamo spenderli per lui ?
Steve oggi il guru che dice ?
Quoto.... tra le altre cose, se vogliamo, ci sono ruoli in cui siamo più scoperti
Servono rinforzi per la posizione di terzino sinistro (uno che possibilmente Conte non scarti a caso), un vero vice di Pirlo, e un centrale difensivo dai piedi buoni capace di impostare senza perdere mezz'ora a guardarsi intorno
poi magari dopo aver coperto questi ruoli si può anche pensare a far arrivare un Tevez o altri nomi altisonanti in attacco...
E sinceramente se dovessimo davvero aprire il portafogli (mi sembra strano, ma vabbè) preferirei si portasse a Torino un Mario Götze o qualche altro giocatore giovane ma già pronto per un ruolo da titolare.
Tra Pirlo acciaccato e stanco preferisco un Pazienza tonico e pronto a giocarsi il posto :sisi:
Sono d'accordo...
In linea generale, preferirei che si spendesse per qualche giocatore di ampia prospettiva piuttosto che per l'ennesimo 28enne.
Anche se, riflettendoci meglio... se è possibile metterci di mezzo krasic, magari potresti portarti a casa tevez con una spesa (parlo del cartellino) relativamente contenuta...
Qualcosa del tipo:
- A gennaio, mi presti tevez per 5mln.... ed io ti presto krasic per 2.
- A giugno, riscatto tevez per 20mln, e tu riscatti krasic per 10.
Con 13mln ti sei portato a casa tevez... che a me francamente non fa impazzire (ma ammetto che non l'ho visto giocare spessissimo, quindi non mi pronuncio), ma che è sicuramente un nome importante... ed a quanto pare è un giocatore che piace molto a Conte.
Certo devi mettere in conto che stai prendendo una testa molto calda, che nel recente passato ha esplicitamente detto di voler tornare in argentina (poi chissà... magari essendo un latino torino e l'italia gli piaceranno più di manchester e l'inghilterra... ma il rischio c'è), che è nel pieno della resa ma che tra qualche anno probabilmente andrà in flessione, ed a cui l'altissimo stipendio potrebbe darti problemi nel caso volessi poi cederlo...
Ma l'eventuale acquisto sarebbe un buon segnale sulle ambizioni nel breve/medio periodo...
Lo scorso anno, a dicembre, si diceva che prendendo un campione in avanti (si parlava di benzema) si potesse forse aspirare addirittura allo scudetto.
Se quest'anno si arriva a gennaio ancora tra le primissime, e ti porti a casa tevez... beh, se tevez rende da tevez, hai dato un buon "plus" per raggiungere obiettivi importanti...
Tevez piace a conte perchè fà un pò di tutto.. torna anche dietro, ha abbastanza classe e in campo di solito ci mette anche grinta.
Il problema è che se non è in giornata non lo vedi proprio..
Forse è un giocatore adattissimo al gioco di conte, però abbiamo bisogno in altri reparti..
Tevez a me fa impazzire,calcisticamente parlando.
Il punto è che l'apache ha anche un caratteraccio,così come Conte.Se questi due nel giro di pochi mesi non trovano feeling,tempo poche settimane e si mandano affancuore e noi avremo fatto un'altra operazione alla Ziegler/Elia...
Se Tevez facesse almeno la metà di quello che ha fatto finora,potremmo seriamente puntare in alto per il campionato...
Vucinic - Matri - Tevez :sbav: :sbav: :sbav:
Ma tanto non verrà,e non è troppo un male:anche io sono dell'idea che bisogna vedere agli altri due reparti e non all'attacco(che dovremmo invece sfoltire...)
ma :rotfl:
Io spero giochi Pazienza perchè Pirlo non può reggere entrambe le gare e tanto vale schierarlo contro il Napoli,che anche se è a -7,al momento è la squadra più forte della Serie A IMHO...
Tevez a Gennaio non serve a niente, neanche in prestito considerato quando lo pagheresti di stipendio per il "prestito". Se veramente ci sono soldi da buttare, che si buttassero in un centrale e/o esterno di difesa bravi, ma veramente bravi. Hummels,Dede', Alex&Franz :asd: chiunque ma non ORA un attaccante, reparto dove siamo comperti a meno che non ci sia un ecatombe.
Io credo che, nei limiti del possibile, partiranno in parecchi davanti...
E dovesse arrivare anche un tevez, oltre ai già partenti (almeno due tra amauri, toni e iaquinta), probabilmente si sgancerebbe pure quagliarella... :sisi:
Diciamo che con 5mln (i soldi del prestito) puoi prendere un giocatore che ti fa la differenza.
Con 5mln non ci prendi nessun terzino che possa essere molto meglio di quelli che hai... di certo non uno che ti fa la differenza.
In questo senso, l'idea di cogliere l'occasione "economica" per prendere un giocatore in grado di fare la differenza a me non dispiacerebbe... al di là dei discorsi fatti (e che condivido) sull'acquisto di tevez)
dovrebbe giocare pirlo. vediamo...
Goolllll!!!!!!!!! Pepinho!!!!
ma abbiamo rischiato di subirlo :bua:
PEPPPPEEEEE maria stuarda.....ehm ora aspetto seduto il 2012..dopo due goa di Pepe in due partite.....mi aspetto un asteroide in testa...
registro da sky: un fuorigioco al limite (klose in fuorigioco di due metri) (cit. caressa)
e in seguito: un "era difficile da vedere"
:rotfl: