mah, come interesse penso sia uguale, ma dai i pullman non si sono mai visti.
Voglio dire, guardare una cosa in TV e pagare dei soldi per salire su un pullman e farsi un viaggio implicano livelli di volontà totalmente diversi.
Non potete negare che caratterialmente in meridione sono più inclini a lasciarsi andare all'emotività.
24-10-10, 17:10:35
Ater Rubor
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Non come noi freddi e austeri teutoni :tsk:
24-10-10, 17:15:06
PinHead81
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Da quel che ho capito comunque sono dei pullman turistici che, nel normale giro per le località della zona, hanno aggiunto anche Avetrana per il morboso interesse e non dei veri tour dell'orrore appositamente nati :look: la cosa non migliora di tanto ma messa giù così è un minimo più morbida da accettare.
24-10-10, 17:21:27
Chiwaz
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Citazione:
Originariamente Scritto da PinHead81
Da quel che ho capito comunque sono dei pullman turistici che, nel normale giro per le località della zona, hanno aggiunto anche Avetrana per il morboso interesse e non dei veri tour dell'orrore appositamente nati :look: la cosa non migliora di tanto ma messa giù così è un minimo più morbida da accettare.
In effetti un po' si :asd:
24-10-10, 18:45:54
Marlborough's
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Bella lì!
Matteo Renzi dice gentilmente alla Mirandolina che è dall'87 che macera in Parlamento e che magari, pacatamente et serenamente, sarebbe ben ora di levarsi dalle pa**e.
24-10-10, 20:40:32
painofsalvation
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Citazione:
Originariamente Scritto da alberace
e solo su mediaset se ne occupano con tale morbosità.
LA SCIARELLI su raitre invece poco ci mancava che andasse a disseppellire il cadavere a fistarlo con la scusa della ricerca delle tracce di sperma.
Telekabul e' un fulgido esempio di obiettivita ed antimorbosita'. :jfs2:
24-10-10, 22:52:01
alberace
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Citazione:
Originariamente Scritto da painofsalvation
LA SCIARELLI su raitre invece poco ci mancava che andasse a disseppellire il cadavere a fistarlo con la scusa della ricerca delle tracce di sperma.
Telekabul e' un fulgido esempio di obiettivita ed antimorbosita'. :jfs2:
migliaia di esempi, proprio.
(tra l'altro il giorno dopo hanno chiesto scusa; su mediaset non capirebbero neanche perchè dovrebbero).
24-10-10, 23:07:27
painofsalvation
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
eh, beh recentemente ha chiesto scusa pure Alberto Savi, so' bravi tutti a fare i propri porci comodi e poi chiedere scusa.
ma per cortesia. :facepalm:
24-10-10, 23:13:20
alberace
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ti ricordo che nel caso di chi l'ha visto?, che non vedo e di cui non mi frega nulla, il programma era in diretta e la famiglia era presente per far tornare la figlia, di cui non si sapeva ancora nulla.
paragonare quell'episodio con le nefandezze feticiste di mediaset e porta a porta è intellettualmente disonesto.
24-10-10, 23:33:02
-FOAD-
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la Sciarelli ha anche detto alla madre della vittima: "signora, stanno cercando il cadavere di sua figlia. vuole mica andare via dalla trasmissione?"
non si è nemmeno offesa, dopo che quella ovviamente se n'è andata davvero. una signora proprio
comunque quella trasmissione con Sposini e la Venier su Raiuno, quella con Milo Infante su Raidue, Porta a Porta, Domenica In, persino Uno Mattina non stanno ravanando ogni giorno a più riprese su quella vicenda, noooo. solo Mediaset :facepalm:
25-10-10, 00:03:20
alberace
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
la feccia è feccia e la RAI sta inseguendo mediaset per colpa di dirigenti da due soldi.
in questo caso i soldi che paghiamo di canone non valgono più?
danno fastidio solo quando santoro crea uno share enorme o saviano organizza quattro serate che hanno venduto gli spazi pubblicitari da mesi?
fosse per me caccerei la programmazione spicciola dalla tivvù pubblica.
lascerei l'onore al trio del premier, in modo da sapere dove e quando si possono trovare programmi di un certo spessore.
25-10-10, 07:57:27
Vitor
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ma il simpatico Marchionne?
25-10-10, 08:13:41
Angels
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Non leggere solo i titoli di giornale Vitor almeno tu, ha semplicemente parlato di un fatto in Italia la Fiat utili 0, tutti gli utili sono fatti all'estero, dal suo punto di vista ha detto una verità.
25-10-10, 08:32:57
Il Nero
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Marchionne continua a dire vaccate. Evidentemente la FIAT ha un modello produttivo buono per la Polonia e la Cina. La soluzione di Marchionne è di trasformare i lavoratori italiani in lavoratori polacchi. La mia soluzione sarebbe di togliere gli incentivi (da cui le vendite FIAT dipendono pesantemente, dato il basso prezzo di base delle vetture) e ridurlo alla canna del gas come merita. Il problema è che in Italia apparentemente di questi tempi la scelta è tra gestione statale corrotta e supermanager che non hanno idea di cosa parlano (o meglio ce l'hanno, fin troppo chiara, ma la loro idea è inculare gli italiani).
25-10-10, 08:34:06
painofsalvation
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
la fiat potebbe puntare sulla produttivita' quanto vuole, ma sarebbe in grado di imporlo anche all'indotto?
cioe' se la fiat decide di far marciare gli stabilimenti perennemente su tre turni sabati inclusi, ma poi i terzisti non vogliono, possono, SANNO adeguarsi?
sarebbe come girare in ferrari a 10 all'ora su una mulattiera.
E l'italia e' peggio di una mulattiera.
25-10-10, 08:35:42
Chiwaz
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No guarda, tranquillo che il terzista vien dietro di corsa, a costo di mettere la nonna al tornio :asd:
25-10-10, 08:39:38
Il Nero
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Citazione:
Originariamente Scritto da painofsalvation
la fiat potebbe puntare sulla produttivita' quanto vuole, ma sarebbe in grado di imporlo anche all'indotto?
cioe' se la fiat decide di far marciare gli stabilimenti perennemente su tre turni sabati inclusi, ma poi i terzisti non vogliono, possono, SANNO adeguarsi?
sarebbe come girare in ferrari a 10 all'ora su una mulattiera.
E l'italia e' peggio di una mulattiera.
Guarda che l'unica cosa che funziona del sistema FIAT sono proprio i terzisti, su cui tra l'altro la FIAT (almeno da tutte le notizie che ne ho avuto) specula prepotentemente pagando con tempi che tra un pò nemmeno la Regione Campania (i cui soldi sto aspettando da 6 mesi e prevedo di aspettarne altri 12).
25-10-10, 09:07:15
painofsalvation
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
mah, quando stavo in fabbrica (ibm) e ci facevano lavorare su tre turni sabati compresi, spesso e volentieri la catena rimaneva comunque inchiodata causa mancanza pezzi di terze parti.
risultato, ibm in italia ha chiuso, secondi anni 90 prim'ancora della fuga in india&cina.
sara' un caso.
E' mai possibile che un comune con pochi soldi decide di chiudere tutti gli uffici il sabato mattina, unico giorno in cui la gente ha tempo di andarci in questi uffici?
Maledetto stato!
25-10-10, 11:05:55
abaper
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Citazione:
Originariamente Scritto da Chiwaz
Solo nel meridione succedono 'ste cose.
veramente i turisti c'erano anche a cogne. :boh2:
25-10-10, 11:08:22
Chiwaz
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Citazione:
Originariamente Scritto da abaper
veramente i turisti c'erano anche a cogne. :boh2:
Bene, felice di essere smentito.
Anche se Cogne è sempre stata meta turistica, va detto anche questo.
25-10-10, 11:09:51
Ater Rubor
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anche dalle parti di avetrana è meta turistica. si è a due passi dal salento, e ci sono un sacco di tedeschi che comprano o affittano casa
25-10-10, 11:10:57
abaper
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da Il Nero
Marchionne continua a dire vaccate. Evidentemente la FIAT ha un modello produttivo buono per la Polonia e la Cina. La soluzione di Marchionne è di trasformare i lavoratori italiani in lavoratori polacchi. La mia soluzione sarebbe di togliere gli incentivi (da cui le vendite FIAT dipendono pesantemente, dato il basso prezzo di base delle vetture) e ridurlo alla canna del gas come merita. Il problema è che in Italia apparentemente di questi tempi la scelta è tra gestione statale corrotta e supermanager che non hanno idea di cosa parlano (o meglio ce l'hanno, fin troppo chiara, ma la loro idea è inculare gli italiani).
per la serie, vuoi vedere che i crucchi non avevano tutti i torti quando hanno rifiutato il progetto del canadese per la opel? :look:
25-10-10, 11:11:39
Chiwaz
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Citazione:
Originariamente Scritto da Ater Rubor
anche dalle parti di avetrana è meta turistica. si è a due passi dal salento, e ci sono un sacco di tedeschi che comprano o affittano casa
Da lunedì 25 ottobre a venerdì 29 ottobre: ogni giorno on line su Corriere.it una puntata del videoreportage su L'Aquila realizzato dal giornalista Ruben H.Oliva. Un viaggio per capire a che punto siamo con la ricostruzione da quel 6 aprile del 2009 che portò morte e distruzione. Un viaggio per cogliere umori, sensazioni, speranze e delusioni.
parlavo in generale. poi, cazzo ne so, io sono Lombardo
:rotfl:
25-10-10, 13:48:21
Edward Green
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Libero Vs IlFattoquotidiano....chi vincerà???!:asd:
Spoiler:
Io libero, tu occupato
L’altra sera ad Annozero, fra una palla e l’altra, Belpietro è riuscito a dire che il Fatto perde copie. Vista l’attendibilità della fonte, ci siamo subito preoccupati e siamo andati a controllare. Nel primo anno di vita, abbiamo venduto in media 64.540 copie al giorno, più oltre 40 mila abbonamenti. Totale: 105 mila. Già nel 2009, anche se non era certo questo il nostro obiettivo, superavamo Libero che nell’agosto 2009-luglio 2010 sotto la direzione Belpietro (subentrato a Feltri l’estate scorsa) ha venduto 91.175 copie medie (dati Ads).
Siamo in calo? Al contrario: luglio 2010, 64.883 copie (abbonamenti esclusi), agosto 70.541, settembre 72.050. Chi ci mantiene? I lettori. Nei primi nove mesi 2010 abbiamo ricavato 21.186.140 euro tra vendite e abbonamenti e solo 418 mila euro di pubblicità. Contributi per l’editoria dalla Presidenza del Consiglio: zero. Dipendenti: 35 giornalisti e 5 non giornalisti. Vediamo ora Libero. Nella relazione al bilancio al 31 dicembre 2009, approvato dall’assemblea dei soci alla presenza del consigliere Belpietro, si ammette “la riduzione di 33 mila copie al giorno”. E si legge: vendite di settembre 2009, 78.406 copie (contro le 109 mila del luglio 2009, ultimo mese di Feltri); ottobre: 75.838 copie; novembre 71.032; dicembre 70.612. Nell’ottobre 2006 Feltri ne vendeva 153.991. Tre anni dopo, Belpietro è precipitato a meno della metà: 75.838. Da agosto 2009 a luglio 2010 Libero ha “tirato” (cioè stampato) – sempre secondo i dati Ads – 189.671 copie medie. Ma le rese, cioè le copie invendute che tornano indietro dalle edicole, sono una montagna: 82.488 copie. I contributi governativi infatti premiano gli spendaccioni, essendo basati sulle tirature lorde: più stampi, più spendi, più incassi e più distruggi carta al macero.
Filippo Facci attribuisce generosamente a Libero 100 mila copie, cioè la differenza fra tiratura e rese: 102.182 dall’estate 2009 a quella 2010. Ma quelle non sono le copie vendute in edicola (91.172), bensì quelle genericamente “diffuse”. Il dato include le copie cedute in blocco fuori edicola, a chissà chi (magari gli ospedali dell’editore Angelucci, enti, alberghi, treni) e chissà con quali sconti. Quelle vendute fuori edicola sono 17.841, di cui 14.185 “in blocco”. Il dato di Libero paragonabile al nostro di settembre 2010 (72.050 in edicola più 40 mila abbonati: 112 mila copie “vere”) è la misera cifra di 73.334 che l’Ads classifica come “vendita canali previsti dalla legge”.
Come si mantiene, allora, Libero? Grazie al contributo governativo: l’ultimo noto, nel 2008, era di 7,2 milioni di euro. E grazie alla pubblicità raccolta dalla concessionaria Visibilia dell’on. Daniela Santanchè (che ha appena lasciato il campo alla Publikompass, gruppo Fiat): 10,8 milioni. A Concita De Gregorio, direttore de L’Unità, che lamentava la distorsione del mercato pubblicitario che premia la concessionaria di Libero, Facci ha risposto sventolando le dure leggi del mercato: “L’Unità vende 42 mila copie, Libero supera le 100 mila: basterebbe questo a chiudere il discorso”.
In realtà ne apre due, di discorsi: quello delle copie e quello della pubblicità graziosamente concessa agli amici del governo da società statali, parastatali, concessionarie pubbliche, ministeri, aziende autonome ecc. Dal bilancio di Libero 2009 risulta che la raccolta pubblicitaria (10,8 milioni) è cresciuta del 26,5% (+2,3 milioni sul 2008), in un mercato dei quotidiani che flette del 18,6% (dato Nielsen) e a fronte di un crollo di copie vendute (per mascherarlo, il bilancio 2009 di Libero non riporta più i ricavi da vendita).
Morale della favola: il Fatto vende 40 mila copie più di Libero e chiude il suo bilancio in largo attivo senza un euro di fondi pubblici e con appena 400 mila euro di pubblicità. Libero vende 40 mila copie in meno e sta in piedi, con un organico più del doppio del nostro (98 dipendenti contro 40), grazie ai 10 milioni di pubblicità e ai 7 di fondi pubblici. Con quei soldi in più, noi potremmo creare un altro Fatto e assumere altri 100 giornalisti. Ma preferiamo restare così: piccoli e liberi.
Marco Travaglio
25-10-10, 13:49:30
Chiwaz
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
che noia...
25-10-10, 13:51:29
abaper
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da Chiwaz
Bene, felice di essere smentito.
Anche se Cogne è sempre stata meta turistica, va detto anche questo.
so solo che mio cognato ci andava regolarmente e quella volta è scappato per il troppo casino.
:asd:
25-10-10, 14:10:45
Chiwaz
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
...
25-10-10, 14:33:08
abaper
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
ah victor: io a riaprire il topic sull'abruzzo ci ho provato. però si deve essere scassato ed è impossibile postarci.
Ergo, se vuoi, fai un nuovo topic :D
25-10-10, 14:39:49
dualismo_2000
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Citazione:
Originariamente Scritto da Il Nero
Marchionne continua a dire vaccate. Evidentemente la FIAT ha un modello produttivo buono per la Polonia e la Cina. La soluzione di Marchionne è di trasformare i lavoratori italiani in lavoratori polacchi. La mia soluzione sarebbe di togliere gli incentivi (da cui le vendite FIAT dipendono pesantemente, dato il basso prezzo di base delle vetture) e ridurlo alla canna del gas come merita. Il problema è che in Italia apparentemente di questi tempi la scelta è tra gestione statale corrotta e supermanager che non hanno idea di cosa parlano (o meglio ce l'hanno, fin troppo chiara, ma la loro idea è inculare gli italiani).
Gli incentivi li hanno già tolti.
E secondo me marchionne ha molte ragioni.
25-10-10, 14:49:20
Chiwaz
Riferimento: TITANIC (il transatlantico del BS)
Anche secondo me Marchionne ha ragione.
Finalmente FIAT ha una dirigenza calata nel presente, consapevole del mercato e di cosa bisogna fare per resistere ed essere competitivi. Incidentalmente, dice delle cose che non piacciono e non siamo abituati a sentirci dire.
