camus l'articolo conferma quanto dicevo stamattina
in sto mercato abbiam guadagnato soldi altro che investito :D e padoin (o pinzi asd) cmq lo si paga da giugno la prima delle 3 rate
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camus l'articolo conferma quanto dicevo stamattina
in sto mercato abbiam guadagnato soldi altro che investito :D e padoin (o pinzi asd) cmq lo si paga da giugno la prima delle 3 rate
Vero. Se si ferma Ibra il Milan fatica . Però se metti un campione in un impianto buono è diversa . Ma non mi toccare Diego bruciato troppo presto. All'Atletico sta facendo bene . Il problema del panda è che è un animale tenero e sensibile e va coccolato , altrimenti mi mangia poco bambù e non rende .
Imho paradossalmente é tutto il contrario. In serie A visto il livello generale se hai un top-player, vero non presunto, puoi lottare per lo scudetto senza che gli altri 10 giocatori siano dei fenomeni, mentre al contrario se non hai un top-player tutta la squadra deve girare se no sono razzi amari.
sempre piaciuto :bua:
Vedi sopra, sì ok, vero, Conte ha vinto molto, ma in squadra aveva anche qualche fenomeno a livello di tecnica, non iniziamo a suonarcela e cantarcela che il top-player non serve.Citazione:
02/02/2012 - personaggi
Da Giaccherini a Pado
in un mercato da mediano
http://www3.lastampa.it/fileadmin/me...uve/padoin.jpgEx Atalanta Simone Padoin, 28 anni il prossimo 18 marzo, è un prodotto del vivaio dell’Atalanta con cui ha disputato quattro stagioni e mezza per un totale di 161 partite (e 12 gol).
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Alla Juve centrocampisti insospettabili e forse sottovalutati
Conte ha voluto giocatori
che fotografano la sua carriera
GIANLUCA ODDENINO
torino
Prima Giaccherini, ora Padoin. Più i tifosi bianconeri storcono il naso, più Antonio Conte capisce di aver azzeccato la mossa di mercato per costruire la Juve a sua immagine e somiglianza.
Una squadra dove gli scudetti vengono vinti grazie anche a chi non ha il dna del fenomeno, ma ha mangiato la polvere della provincia e detiene la forza giusta per diventare un gregario insostituibile.
Un percorso che il tecnico juventino ha sperimentato sulla propria pelle vent'anni fa e che adesso ripropone con successo sugli altri, dando così vita a quel mercato dei mediani che ha permesso di trasformare Giaccherini da esterno a centrocampista interno alla Marchisio, mentre con Padoin ci sarà solo l'imbarazzo della scelta grazie alla sua poliedricità. Avendolo già apprezzato sul campo due stagioni fa nella sfortunata avventura bergamasca, ieri il primo allenamento a Vinovo assomigliava alla ripresa di un discorso lasciato in sospeso. «Non mi ha detto molte parole - sorride l'ex atalantino -, dopo i complimenti di lunedì.
È giusto così, so che lui preferisce far parlare il campo e la mia fortuna è quella di esser stato allenato da Conte a Bergamo per 4 mesi: un'esperienza intensa e se le nostre strade si sono di nuovo incrociate, penso che la stima sia rimasta intatta».
La volontà di Conte nel puntare su Simone Padoin, l'obiettivo meno nobile e meno chiacchierato per rinforzare il centrocampo, è stata chiara («Una scelta fatta e condivisa con l'allenatore», conferma Marotta) e così si spiegano i 5 milioni di euro investiti nelle ultime ore di mercato su un mediano tuttofare, più outsider affamato che campione affermato. «Lui ha influito molto in questa trattativa lampo - spiega Padoin - e lo devo ringraziare perché così posso provare a sfruttare una grandissima opportunità a 28 anni.
So che la Juve cercava giocatori di spessore come Guarin, Palombo o Nainggolan, ma questo per me non è un peso: conosco le carte che posso giocarmi e, visto che ora mi allenerò sempre con lui, spero di ispirarmi a Vidal». Anche se per emergere basterà mettersi in sintonia con lo spirito infuso da Conte al gruppo. «Quando ho incrociato la Juve da avversario - raffronta l'ex atalantino - ho subito notato uno spirito incredibile, come quello che esprimeva il mister quando giocava».
Da soldatino-figlioccio si è già messo sull'attenti: sorriso timido, volontà d'acciaio e un sogno tutto da scrivere. Padoin per la prima volta finisce sotto i riflettori dopo la gavetta in A e B con Atalanta e Vicenza e l'assaggio bianconero due anni fa con la tournée in America: dalle quinte al palcoscenico principale, proprio come il Conte giocatore.
«Farei la firma per vincere quello che ha conquistato lui con la Juve», arrossisce Padoin prima di ispirarsi all'attualità e virare sul modello Giaccherini, uno che ha scalato la vetta bianconera partendo dal sottoscala. «Lui sta facendo grandissime cose - sottolinea l'ultimo arrivato -, così come Nocerino al Milan. Sono due giocatori che in estate non venivano considerati grandi acquisti ed invece…». Ed invece, come canta Ligabue, «lavorando come Oriali anni di fatica e botte e vinci casomai i Mondiali». Lo scudetto non farà rima e lui non sarà rock, ma nella Juve dei mediani ora può suonare anche Padoin.
Non ce lo potevamo permettere, è diverso.
Sono d'accordo con Camus, il top player di sicuro non sarebbe uno svantaggio.
http://4.bp.blogspot.com/-j72nuYP1ao...26596207_n.jpg
ma è un campo di calcio o da hockey? :asd:
mo non esageriamo...il campo era agibile.
Io il top player non lo rifiuterei, ecco :asd:
E cmq Diego era il TAP player :look:
primi senza neanche giocare,dov'è quello che diceva che entro il 31 gennaio dovevamo essere al massimo in zona el? :asd:
oppure il 31 gennaio è diventato 31 marzo?
comunque anche io lo prenderei flamini gratis a giugno :look: piace anche a me,però 4 milioni l'anno no,se venisse a 2,5 mln + vari bonus e premi allora già mi piacerebbe,ha la mentalità giusta per questa squadra,la fame e la bava alla bocca (che aveva anche caceres e infatti sono contento perchè credo che si inserirà subito bene per il suo spirito e la caparbietà :sisi: )
Oh bravo Gangrel, aderisci anche tu al movimento "un cane pazzo per la signora" :sisi:
Fausto Rossi al Brescia dovrebbe essere un acconto.Citazione:
ESCLUSIVA TMW - ag. Leali: "L'interessamento della Juve è forte"
02.02.2012 12.05 di Marco Conterio articolo letto 1961 volte
L'agente Graziano Battistini, in esclusiva per Tuttomercatoweb.com racconta i retroscena del passaggio di Giulio Ebagua al Catania, il probabile futuro alla Juve di Nicola Leali e perché Andrea Mantovani alla fine è rimasto al Palermo.
Partiamo da Ebagua: come è nata l'idea di lasciare il Toro?
"C'erano tante richieste, ma il ragazzo non voleva saperne di restare in B; se avesse dovuto lasciare il Torino lo avrebbe fatto solo per una categoria superiore, visto che è legato ai granata".
Poi il 31 è cambiato qualcosa.
"Poi ci sono stati interessamenti paralleli di Chievo e Catania, quando non è andato in porto l'affare Rolando Bianchi. Entrambe le società ci hanno contattato, l'hanno spuntata gli etnei grazie ad una negoziazione diretta tra Cairo e Lo Monaco che ha accelerato le cose. Il Catania si è mossa più velocemente e lui non ha avuto un attimo di esitazione".
Un'idea forte, fortissima, per giugno è Leali dal Brescia alla Juventus.
"Per Leali la situazione è chiara: c'è l'interessamento forte della Juventus, quando ci saranno i tempi maturi vedremo se avranno voglia di concretizzarlo. Sarebbe un investimento per il futuro, non per chiamarlo subito a Torino; la cosa migliore è lasciarlo crescere, diventando della Juve ma andando in giro in prestito a farsi le ossa".
La chiosa con Mantovani: dulcis in fundo, è rimasto a Palermo.
"Zamparini ha fatto due conti e ha preferito tenerlo a Palermo, capendo probabilmente che era difficile trovarne un altro del suo livello".
ok, quindi ora non è riuscito a trovare spazio e spera di trovarlo l'anno prossimo non per i propri meriti, ma per la stanchezza altrui ? :ciaociao:Citazione:
ESCLUSIVA TMW - ag. Pazienza: "Felice a Udine, ma vuole la Juve"
02.02.2012 11.49 di Luca Bargellini articolo letto 4524 volte
Un ritorno a Udine dopo sette anni come quello che è andato in scena ieri sera al Friuli, forse Michele Pazienza non se lo sarebbe neanche mai immaginato. "Michele è partito alla grande a dimostrazione della grande voglia di giocare che aveva - ha spiegato in esclusiva ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, l'agente del centrocampista Pugliese, Vincenzo D'Ippolito -. Il ragazzo ha voluto fortemente la maglia dell'Udinese, un club e una realtà che conosce benissimo".
Quindi è stata solo una scelta dovuta allo scarso impiego quella di lasciare la Juventus.
"Assolutamente. Conte ne ha tessuto pubblicamente le lodi per la sua chiarezza del dire ciò che voleva. Senza coppe lo spazio per lui a Torino era veramente poco e così ha chiesto alla società di andare a giocare altrove per poi tornare in estate alla Juve pronto per giocarsi le sue nuove opportunità".
Nelle ultime ore di calciomercato per il giocatore si è parlato anche di un forte interesse del Genoa. Cosa c'è di vero?
"Il club rossoblù aveva trovato l'accordo con la Juventus per il trasferimento a titolo definitivo del giocatore. Michele però ha scelto Udine proprio perché a giugno la sua intenzione è quella di tornare alla corte di Antonio Conte".
rosicatio o giudizio assennato su un parametro zero sconosciuto e presentato da Raiola ?Citazione:
Ajax, ds giovanili: "Bouy, che errore la Juve"
02.02.2012 12.41 di Cristina Guerri articolo letto 3032 volte
Intervenuto ai microfoni del Voetbal International, il direttore sportivo delle giovanili dell'Ajax, Wim Jonk, ha parlato a proposito del trasferimento di Ouasim Bouy alla Juventus: "Al ragazzo avevo detto che non sarebbe stata una scelta molto saggia quella della Juventus. Avevamo costruito un progetto per lui, era vicino all'esordio in prima squadra. Gli ho consigliato di restare, sfondare nell'Ajax. Se non è stato in grado Eljero Elia di fare bene nella Juventus, come farà Ouasim vista la sua giovane età?".
Pastore (GdS): "Rinvii? Comanda la Juventus, lo scudetto deve andare a Torino"
"Ieri non hanno voluto giocare, mentre in serie B hanno giocato in condizioni proibitive"
01.02.2012 12:55 di Dino Viola
Rosario Pastore, firma prestigiosa della Gazzetta dello Sport, è intervenuto alla trasmissione radiofonica Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it: “I rinvii? Bisogna parlare con la Juventus, visto che sono loro a comandare. Ieri non hanno voluto giocare, mentre in serie B hanno giocato in condizioni proibitive. I giocatori della Juve Stabia hanno giocato a Brescia su un campo impraticabile. A Parma la Juventus non ha voluto giocare, punto. Le piccole squadre non hanno voce in capitolo e le grandi fanno quello che vogliono.
I soloni della Lega hanno fatto un calendario discutibile. A Natale i giocatori giustamente si devono godere il tacchino a casa mentre nei giorni della ‘merla’ ci sono partite e turni infrasettimanali. In certe condizioni anche peggiori si è giocati mentre alla Juve è stato concesso il rinvio che temeva un pareggio su quel campo si Parma. Questo campionato deve essere della Juventus, non ci sono stati Santi”
http://www.calcionapoli24.it/?action...dnotizia=43676
:tsk:
Comandiamo gli organi d'informazione. :alesisi:
Firma prestigiosa... ma chiccazzo l'ha mai sentito a questo? :asd:
Pastore ha ragione in b si è giocato, infatti Modena Albinoleffe a soli 50 km di distanza è stata giocata regol... no aspe' :pippotto:
Ma chi è sto tizio?
un giornalista della gazzetta dello sport :asd3:
Pastore...io conosco uno che si chiama Cane di nome. Cane Pastore :sisi:
Han "Mourinho" Solo :sisi:
:asd:
Camus, tu che sei un attentissimo osservatore, sei riscito a notare il 'millimetrico' fuorigioco che c'era sul terzo gol dell'inter???????
se l'arbitro non fischia non c'è :sisi: