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Re: Il baretto di City 17
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Originariamente Scritto da
Glorfindel75
La laurea ha senso se entri in una facoltà che ti immette nel mondo del lavoro e che ti permetta di fare una tesi/dottorato a contatto con il mondo e le aziende.
Le seghe mentali sulla ricerca servono solo ai professori per il proprio curriculum (infatti tu lavori per loro, che faranno i concorsi interni per arrivare alla posizione di ordinario, presentando curriculum tirati su dagli schiavetti), o se loro ti garantiscono la sistemazione.
Tutto il resto sono stronzate, alimentate da chi tira acqua al proprio mulino.
Dai la prossima vita ne terrò conto :|
edit: maledetto, sto ancora pensando all'elfa
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Re: Il baretto di City 17
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Originariamente Scritto da
Shuren
veramente ultimamente c'è questa cultura della laurea a tutti i costi altrimenti non si lavora, ma è una pura falsità. Se non vuoi fare l'operatore di call center la laurea non ti serve. Ti impari un mestiere qualunque e vedi che i soldi dopo un po' li fai. Chiaro che se esci laureato a 25/26 anni, senza aver mai fatto niente di concreto se nettamente più svantaggiato di un coetaneo che sa fare.
La laurea ormai si usa solo come scusa per procrastinare il lavoro.
Io studio e la laurea la vedo esclusivamente come cultura personale, non ho l'ambizione di trovare un lavoro (che tanto non troverei), specialmente per quelli come me che studiano nelle facoltà umanistiche. Se poi in futuro questa mi garantirà qualche possibilità (difficilissimo) bene. Purtroppo è così, i laureati sono tanti e la laurea serve più a un cazzo. È stato scandaloso, oggi, quando sono venuto a scoprire che una tizia laureata in radiologia medica fosse senza lavoro e per poter guadagnare qualcosa andava a lavare a terra.
È assurdo, oltre che ingiusto. Uno si fa il culo per 5-7 anni sui libri e poi non ha nessuna ambizione nè possibilità.
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Re: Il baretto di City 17
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Originariamente Scritto da
Crisostomo
Io studio e la laurea la vedo esclusivamente come cultura personale, non ho l'ambizione di trovare un lavoro (che tanto non troverei), specialmente per quelli come me che studiano nelle facoltà umanistiche. Se poi in futuro questa mi garantirà qualche possibilità (difficilissimo) bene. Purtroppo è così, i laureati sono tanti e la laurea serve più a un cazzo. È stato scandaloso, oggi, quando sono venuto a scoprire che una tizia laureata in radiologia medica fosse senza lavoro e per poter guadagnare qualcosa andava a lavare a terra.
È assurdo, oltre che ingiusto. Uno si fa il culo per 5-7 anni sui libri e poi non ha nessuna ambizione nè possibilità.
Il fatto è che anche a livello di formazione alcune facoltà lasciano il tempo che trovano.
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Re: Il baretto di City 17
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Originariamente Scritto da
L.H.O.O.Q.
:uhm:
Citazione:
Originariamente Scritto da
MIK0
Il fatto è che anche a livello di formazione alcune facoltà lasciano il tempo che trovano.
Altre valide invece son troppo generalizzate, ho studiato (e tutt'ora studio visto gli esami mancanti) ingegneria informatica e so quasi tutto sulla fisica, chimica e matematica che mi han portato via la maggior parte degli esami dei primi due anni (circa il 90%), ok che dovrei fare l'ingegnerie ma voglio vedere quante volte mi capiterà di progettare software di simulazione fisica :asd:
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Crisostomo
Io studio e la laurea la vedo esclusivamente come cultura personale, non ho l'ambizione di trovare un lavoro (che tanto non troverei), specialmente per quelli come me che studiano nelle facoltà umanistiche. Se poi in futuro questa mi garantirà qualche possibilità (difficilissimo) bene. Purtroppo è così, i laureati sono tanti e la laurea serve più a un cazzo. È stato scandaloso, oggi, quando sono venuto a scoprire che una tizia laureata in radiologia medica fosse senza lavoro e per poter guadagnare qualcosa andava a lavare a terra.
È assurdo, oltre che ingiusto. Uno si fa il culo per 5-7 anni sui libri e poi non ha nessuna ambizione nè possibilità.
Io sono andato oltre con dottorato ed altri 4 anni regalati a chi faceva comodo che qualcuno lavorasse per lui (immaginati un distaccamento universitario a 100 km di distanza (vicino casa tua, eh... quindi hai capito di cosa parlo...). Immaginati un docente sistemato in quel distaccamento (in cui uscì anche uno scandalo famoso per parentopoli... e il protagonista è fra gli indagati dell'ILVA...), che invece di farsi 100km per andare a lavorare (o magari trasferirsi... che brutta cosa avere un lavoro ben pagato, no?) ci mandava chi ci abitava affianco, come luogotenente... ovvero io): se fossi io Ministro dell' Istruzione, farei fare in continuazione controlli a tappeto sull'effettiva produttività di tanti baroni. Si libererebbero centinaia e centinaia di posti per gente umanamente migliore...
Tra parentesi, dove stavo io erano in quattro gatti, con una famiglia intera di baroni e un figlio che "lavorava" nell'ufficio di fronte al padre, ordinario... strano che il mondo serio faccia finta di nulla...
Ah, e si fumava, eccome, al dipartimento (e si fuma ancora ora...)
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
ZioYuri78
:uhm:
Altre valide invece son troppo generalizzate, ho studiato (e tutt'ora studio visto gli esami mancanti) ingegneria informatica e so quasi tutto sulla fisica, chimica e matematica che mi han portato via la maggior parte degli esami dei primi due anni (circa il 90%), ok che dovrei fare l'ingegnerie ma voglio vedere quante volte mi capiterà di progettare software di simulazione fisica :asd:
Ho ben presente, era così anche a informatica. Se poi non continui, di fatto di cose interessanti hai visto poco.
A questi corsi manca il contatto con la realtà, ciò che interessa il mercato (su cui sono costantemente anni indietro) e un vero ponto con il mondo del lavoro.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel75
Io sono andato oltre con dottorato ed altri 4 anni regalati a chi faceva comodo che qualcuno lavorasse per lui: se fossi io Ministro dell' Istruzione, farei fare in continuazione controlli a tappeto sull'effettiva produttività di tanti baroni. Si libererebbero centinaia e centinaia di posti per gente umanamente migliore...
Tra parentesi, dove stavo io erano in quattro gatti, con una famiglia intera di baroni e un figlio che "lavorava" nell'ufficio di fronte al padre, ordinario... strano che il mondo serio faccia finta di nulla...
Ah, e si fumava, eccome, al dipartimento (e si fuma ancora ora...)
Senza andare a cercare le raccomandazioni basta vedere l'entusiasmo medio che hanno e che trasmettono docenti che sono lì perché devono e non perché vogliono.
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Re: Il baretto di City 17
Poi quando sono stato a Cambridge per il dottorato, ero sotto tutela di un docente di Ingegneria che... lavorava come un porco e con cognizione di causa (e il venerdì si ubbriacava con noi al pub, tanto che andava fuori le righe e raccontava i cazzi suoi e della sua ex moglie...). Trascinava i suoi dottorandi alla BP per inserirli in quel mondo... Mai visto nulla del genere a casa nostra...
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel75
Io sono andato oltre con dottorato ed altri 4 anni regalati a chi faceva comodo che qualcuno lavorasse per lui (immaginati un distaccamento universitario a 100 km di distanza (vicino casa tua, eh... quindi hai capito di cosa parlo...). Immaginati un docente sistemato in quel distaccamento (in cui uscì anche uno scandalo famoso per parentopoli... e il protagonista è fra gli indagati dell'ILVA...), che invece di farsi 100km per andare a lavorare (o magari trasferirsi... che brutta cosa avere un lavoro ben pagato, no?) ci mandava chi ci abitava affianco, come luogotenente... ovvero io): se fossi io Ministro dell' Istruzione, farei fare in continuazione controlli a tappeto sull'effettiva produttività di tanti baroni. Si libererebbero centinaia e centinaia di posti per gente umanamente migliore...
Tra parentesi, dove stavo io erano in quattro gatti, con una famiglia intera di baroni e un figlio che "lavorava" nell'ufficio di fronte al padre, ordinario... strano che il mondo serio faccia finta di nulla...
Ah, e si fumava, eccome, al dipartimento (e si fuma ancora ora...)
Se mi parli di ILVA mi sa che siamo molto vicini. In ogni caso anche io mi devo fare un'ora e mezza di viaggio da Alberobello per andare a Bari e so quanto sia massacrante avere una facoltà un fottio distante. Fortuna che, per il momento, ho terminato i corsi e devo solo dare esami perchè era oggettivamente sfiancante. Immagino che se uno lo faccia per lavoro diventi veramente una mazzata nei coglioni (sopratutto tenendo conto del fatto che ti sfruttino)
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Crisostomo
Se mi parli di ILVA mi sa che siamo molto vicini. In ogni caso anche io mi devo fare un'ora e mezza di viaggio da Alberobello per andare a Bari e so quanto sia massacrante avere una facoltà un fottio distante. Fortuna che, per il momento, ho terminato i corsi e devo solo dare esami perchè era oggettivamente sfiancante. Immagino che se uno lo faccia per lavoro diventi veramente una mazzata nei coglioni (sopratutto tenendo conto del fatto che ti sfruttino)
Hai beccato la zona...
Sai, tu viaggi da studente e ti stanchi e spendi soldi, ogni giorno.
Ti capisco al multiplo: io con tutto che prendevo 860 euro per il dottorato e 1200 come ricercatore, quando vedevo 200 euro di gasolio al mese andarsene via, e tenuto conto dei controlli frequenti alla macchina ne soffrivo. Perchè in quella sensazione di precarietà, sapere di mettere poco da parte non fa bene...
E tu pensa un docente che prende 3000 euro (almeno) al mese, che si rifiuta di farlo, per un lavoro certificato fino alla morte, destinato a vedere scatti di anzianità... che non ha molta voglia di stare 6 giorni la settimana al distaccamento (massimo due volte la settimana, solo orari mattinieri però, il pomeriggio si torna a casa), e chiede ad altri di farlo, e poi quando finisci di "rappresentarlo sul luogo di lavoro ufficiale" ti chiede di andare da lui (a 100km di distanza) (una volta subii anche una ramanzina, perchè un certo periodo ci andai poco: avevo l'obbligo di farmi 100 km ogni santo giorno, altrimenti potevo cambiare lavoro... certo, lo decide lui, il padrone dell'Università...).
Ero uno di quelli che l'ha presa a morte con la riforma dell'Università, non perchè colpiva i precari (i ricercatori a contratto), ma perchè lasciava inalterati i privilegi dei fannulloni già sistemati, magari negli anni 80, quando per entrare di ruolo non c'era bisogno nemmeno dei concorsi...
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Re: Il baretto di City 17
siamo tutti terroni :alesisi:
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Re: Il baretto di City 17
Io sono un terrone avvelenato dall 'ILVA :alesisi:
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Re: Il baretto di City 17
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Re: Il baretto di City 17
http://www.lambentstew.com/webblog/m...team_time/Fenr
:bua: (un po falsato dal fatto che non tiene conto del periodo pre-timer di steam e dal tempo di gioco offline [new vegas in meno di 60 minuti :asd3: ] ma comunque :asd: )
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Fenris
Non ho mai capito se lui è figlio di uno sceicco
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Re: Il baretto di City 17
Steam è bloccato al 64% di aggiornamento :uhm:
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel75
Hai beccato la zona...
Sai, tu viaggi da studente e ti stanchi e spendi soldi, ogni giorno.
Ti capisco al multiplo: io con tutto che prendevo 860 euro per il dottorato e 1200 come ricercatore, quando vedevo 200 euro di gasolio al mese andarsene via, e tenuto conto dei controlli frequenti alla macchina ne soffrivo. Perchè in quella sensazione di precarietà, sapere di mettere poco da parte non fa bene...
E tu pensa un docente che prende 3000 euro (almeno) al mese, che si rifiuta di farlo, per un lavoro certificato fino alla morte, destinato a vedere scatti di anzianità... che non ha molta voglia di stare 6 giorni la settimana al distaccamento (massimo due volte la settimana, solo orari mattinieri però, il pomeriggio si torna a casa), e chiede ad altri di farlo, e poi quando finisci di "rappresentarlo sul luogo di lavoro ufficiale" ti chiede di andare da lui (a 100km di distanza) (una volta subii anche una ramanzina, perchè un certo periodo ci andai poco: avevo l'obbligo di farmi 100 km ogni santo giorno, altrimenti potevo cambiare lavoro... certo, lo decide lui, il padrone dell'Università...).
Ero uno di quelli che l'ha presa a morte con la riforma dell'Università, non perchè colpiva i precari (i ricercatori a contratto), ma perchè lasciava inalterati i privilegi dei fannulloni già sistemati, magari negli anni 80, quando per entrare di ruolo non c'era bisogno nemmeno dei concorsi...
Guarda, io sono uno di quelli che non va nemmeno a parlare con i professori per concordare programmi ecc. per il semplice motivo che ai ricevimenti... Non ci sono mai. E farsi un'ora e mezza di viaggio (per un totale di tre ore) la mattina presto per poi non trovare il docente è veramente una rottura di coglioni di quelle immense. E poi alle e-mail non rispondono e nemmeno al telefono. Alle lezioni non vengono e nel 70% dei casi mettono le loro assistenti. Spesso non ci sono nemmeno agli esami e sono le assistenti a interrogare e firmare per loro (e poi questi, frustrati perchè costretti a subire le ingiustizie dei docenti, scaricano tutta la frustrazione sugli studenti, specialmente in sede d'esame). Certa gente non mi crede, ma questa è la fottuta realtà. E questo porta a chiedermi: ma cosa cazzo fanno questi docenti? Cioè voglio dire, vengono pagati dai 3 ai 5 mila euro al mese per non fare nulla e rendersi irreperibili in ogni momento? È una domanda che, in realtà, mi sono sempre posto.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Glorfindel75
Io sono un terrone avvelenato dall 'ILVA :alesisi:
Tranquillo che il nostro territorio tra un po' diventerà la "zona" stile Chernobyl :asd:
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Crisostomo
Guarda, io sono uno di quelli che non va nemmeno a parlare con i professori per concordare programmi ecc. per il semplice motivo che ai ricevimenti... Non ci sono mai. E farsi un'ora e mezza di viaggio (per un totale di tre ore) la mattina presto per poi non trovare il docente è veramente una rottura di coglioni di quelle immense. E poi alle e-mail non rispondono e nemmeno al telefono. Alle lezioni non vengono e nel 70% dei casi mettono le loro assistenti. Spesso non ci sono nemmeno agli esami e sono le assistenti a interrogare e firmare per loro (e poi questi, frustrati perchè costretti a subire le ingiustizie dei docenti, scaricano tutta la frustrazione sugli studenti, specialmente in sede d'esame). Certa gente non mi crede, ma questa è la fottuta realtà. E questo porta a chiedermi: ma cosa cazzo fanno questi docenti? Cioè voglio dire, vengono pagati dai 3 ai 5 mila euro al mese per non fare nulla e rendersi irreperibili in ogni momento? È una domanda che, in realtà, mi sono sempre posto.
Tranquillo che il nostro territorio tra un po' diventerà la "zona" stile Chernobyl :asd:
1- Io ero uno degli assistenti abbastanza buoni, ed una volta ricevetti pure complimenti da uno studente che insistette a volermi chiamare professore (io dicevo a tutti di chiamarmi ingegnere). Paradossalmente però il mio docente era di facciata estremamente buono con tutti, tanto che regalava tanti 30. Motivo presto detto: prima di diventare ordinario voleva presentare una immagine di sè meravigliosa e far sì che in giro di lui si parlasse solo bene; a volte regalava i 30 in maniera sorprendente, ed io più volte gli facevo notare che non era giusto, perchè oggettivamente immeritato, ma lui mi diceva, ad esempio "guarda che fra un pò ci saranno le valutazioni della didattica", oppure "guarda che quella è la figlia del direttore dell'autorità portuale", "guarda che questo è uno che sgobba forte: gli chiediamo poi di fare la tesi con noi, lo mettiamo in laboratorio e ci facciamo fare una pubblicazione gratis...". Era una strategia di azione molto intelligente.
Quando uscivano i giudizi sulla didattica mi chiamava la sera: se prendeva il 5% di voti negativi non dormiva la notte... Però quando uno studente usciva dalla sua stanza, dopo il ricevimento, accolto tra i sorrisini e grandi sermoni da uomo di vita, gli insultava davanti a me, madre, padre e nonni, per avere messo al mondo un ciuccione di tal fatta...
Quante cose avrei da raccontare...
2- sulla zona nostra mi sa che stanno producendo un sequel di Stalker :sisi:
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Re: Il baretto di City 17
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
sync
stavolta ce ne hanno messo di tempo...
mi stavo preoccupando infatti :uhm: + :facepalm:
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Re: Il baretto di City 17
Sto sacrificando uno dei due HD del pc fisso per installare linux in modo da poter godere di Steam in tutte le sue forme :sisi:
E anche perchè mi sto scassando di passare da fisso a portatile ogni volta che voglio testarlo :asd:
GABE sia lodato :snob:
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
ZioYuri78
Sto sacrificando uno dei due HD del pc fisso per installare linux in modo da poter godere di Steam in tutte le sue forme :sisi:
E anche perchè mi sto scassando di passare da fisso a portatile ogni volta che voglio testarlo :asd:
GABE sia lodato :snob:
Cerco avversari scarsi a Frozen Synapse :sisi:
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Re: Il baretto di City 17
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kjoene
Cerco avversari scarsi a Frozen Synapse :sisi:
ese, manco riesco a finire la trama principale da quanto son scarso :asd:
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Re: Il baretto di City 17
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Re: Il baretto di City 17
Vi è capitata sta roba oggi a voi?
http://i.imgur.com/jQQII.png
il bello è che me l'ha fatto sia qui con Chrome che sull'altro con Firefox :uhm:
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Re: Il baretto di City 17
zio zio... alla tua veneranda età vai ancora sui siti porno? :fag: